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POPOLAZIONE Premessa Nell ambito del Rapporto sullo Stato dell Ambiente non si può prescindere dal parlare di popolazione come una delle determinanti fondamentali che, da una parte, generano le pressioni ambientali e dall altra le subiscono. La popolazione infatti, nella sua caratterizzazione, costituisce molteplice elemento di riflessione:! è ricettore sensibile delle criticità ambientali rilevate sul territorio vivendo quotidianamente spazio e ambiente;! è motore delle trasformazioni in relazione alle esigenze di vita, di lavoro e di mobilità che essa esprime, basti pensare a quanto dinamiche demografiche e composizione degli abitanti incidano sulle questioni della casa, dei servizi, degli spazi per la socialità e il tempo libero;! è centro dello sviluppo economico del territorio: luogo dell imprenditorialità e della crescita economica che essa determina anche attraverso la sua formazione;! è essa stessa elemento con debolezze e criticità, presentando o potendo presentare insostenibilità. Scopo di questo capitolo è quindi quello di fornire un inquadramento generale della situazione sociodemografica di Treviglio (struttura della popolazione, sua evoluzione, immigrazione straniera e livelli di istruzione), cercando di dare spazio sia ad elementi di interesse generale che agli indicatori che riflettono le dinamiche demografiche degli ultimi decenni, tipiche dell Italia e dei paesi industrializzati. Analisi più dettagliate sono state effettuate dall Università di Bergamo negli Studi preparatori al Piano di Governo del Territorio del Comune di Treviglio per gli aspetti economici, storico-territoriali, di sociologia urbana, 2007. Principali elementi di interesse I caratteri della popolazione sono stati quindi rappresentati analizzando:! la struttura della popolazione attraverso indicatori quali indice di vecchiaia, indice di struttura, incidenza per classi età;! la dinamica demografica attraverso indicatori riguardanti la variazione della popolazione, il saldo naturale, il saldo migratorio;! la popolazione straniera;! i livelli di istruzione. I dati che seguono inquadrano il territorio comunale confrontandolo in genere:! con il comune di Bergamo;! con la media provinciale;! con la media dell ambito 21, ovvero con l ambito territoriale omogeneo che il PTCP vigente identifica come area di riferimento per il Trevigliese e che comprende oltre a Treviglio i comuni confinanti di Arcene, Arzago d'adda, Calvenzano, Canonica d'adda, Caravaggio, Casirate d'adda, Castel Rozzone, Fara Gera d'adda, Fornovo San Giovanni, Misano di Gera d'adda, Mozzanica, Pontirolo Nuovo;! con il sistema locale del lavoro di Bergamo, per i comuni bergamaschi. Situazione del territorio in esame Popolazione residente Il comune di Treviglio ha popolazione residente al 2007 di 28.019 abitanti pari al 2,64% della popolazione provinciale, distribuita in un territorio che è il 1,16% della superficie provinciale. Costituisce, come già visto, il secondo comune per popolazione residente in provincia dopo il capoluogo provinciale e ha una densità di popolazione relativamente alta. 47 Popolazione!

Figura 40: Popolazione residente Solo una minoranza della popolazione occupa frazioni minori del comune, mentre la maggioranza risiede nel capoluogo di Treviglio. Tabella 13: Popolazione residente per sesso, numero di famiglie e per località abitata - Censimento 2001 COMUNI E LOCALITÀ ABITATE Maschi Femmine Totale % sul totale Numero di % sul famiglie totale TREVIGLIO 12.401 13.335 25.736 10.505 TREVIGLIO CAPOLUOGO 11.019 11.980 22.999 89,37% 9.486 90,30% GEROMINA 624 627 1.251 4,86% 461 4,39% CASTEL CERRETO 184 197 381 1,48% 153 1,46% Cacina Giuseppana 28 31 59 0,23% 23 0,22% Cascina Battaglie 41 41 82 0,32% 26 0,25% Cascina Dotti 50 36 86 0,33% 26 0,25% Cascina Peliza 9 8 17 0,07% 7 0,07% Cascina Pezzoli 45 34 79 0,31% 29 0,28% Cascina Santissimo 14 17 31 0,12% 10 0,10% Il Maglio 30 31 61 0,24% 26 0,25% Via Bergamo 19 18 37 0,14% 12 0,11% Case Sparse 338 315 653 2,54% 246 2,34% Fonte: elaborazione da dati ISTAT censimento della popolazione 2001 Nel complesso il comune ospitava nel 2001 più di 10 mila famiglie, numero aumentato negli anni fino a raggiungere 12 mila famiglie nel 2007. L incremento del numero di famiglie è stato più ridotto a Treviglio che in altri comuni bergamaschi, come mostrano sia la carta sulla variazione percentuale delle famiglie sul 48 Popolazione!

decennio 1991-2001 che la tabella successiva. Quest ultima evidenzia negli ultimi anni incrementi più ridotti rispetto ai comuni dell ambito 21 e più alti rispetto al capoluogo di provincia. Contemporaneamente, il numero di componenti per nucleo familiare è piuttosto ridotto. Gli andamenti riflettono dinamiche demografiche comuni a tutta l Italia e più in generale ai paesi industrializzati: calo del tasso di nuzialità, prolungamento della permanenza dei figli nella famiglia di origine, declino della fecondità, aumento della aspettativa di vita. Figura 41: Variazione percentuale delle famiglie dal 1991 al 2001 Tabella 14: Trend 2003 2007 del numero di famiglie Numero di Famiglie 2003 2004 2005 2006 2007 Treviglio 11.465 11.411 11.607 11.863 12.088 Bergamo 53.794 54.963 54.917 54.979 55.404 Ambito 21 33.345 34.065 34.830 35.667 36.366 Fonte: elaborazione da dati ISTAT geodemo Tabella 15: Trend 2003 2007 del numero di componenti per famiglia Numero medio di componenti per famiglia 2003 2004 2005 2006 2007 Treviglio 2,3 2,4 2,3 2,3 2,3 Bergamo 2,1 2,1 2,1 2,1 2 Ambito 21 2,6 2,6 2,5 2,5 2,5 Fonte: elaborazione da dati ISTAT geodemo 49 Popolazione!

Figura 42: Incremento percentuale numero di famiglie 3,00% 2,50% 2,00% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% -0,50% -1,00% 2004 2005 2006 2007 Treviglio Bergamo Ambito 21 Fonte: elaborazione da dati ISTAT geodemo Figura 43: Numero di componenti per famiglia 2003 2007 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 2003 2004 2005 2006 2007 Fonte: elaborazione da dati ISTAT geodemo La struttura della popolazione Treviglio Bergamo Ambito 21 La struttura della popolazione risente dell aumento della aspettativa di vita e del calo della fecondità: negli ultimi decenni, la popolazione di Treviglio ha subito, come altri comuni e province d Italia, un forte invecchiamento. Tutti gli indici che descrivono sotto vari aspetti il peso crescente della popolazione anziana mostrano una situazione più critica per Treviglio che per i comuni dell ambito 21 o rispetto alla media provinciale, ma meno severa rispetto a quella di Bergamo come evidenziano i seguenti indicatori calcolati sulla base del censimento ISTAT 2001. La percentuale di popolazione con più di 75 anni indica che a Treviglio nel 2001 quasi una persona su dieci era ultrasettantenne. Delicato è anche il peso della popolazione dipendente su quella attiva come evidenzia il calcolo dell indice di dipendenza, dato dal rapporto percentuale tra la somma della popolazione 0-14 anni e di 65 anni e più e la popolazione in età da 15 a 64 anni ovvero dal rapporto fra coloro che in via generale non sono autonomi a causa della loro età e coloro che si presume debbano sostenere gli anziani e i giovanissimi. Esso è per Treviglio il 47,7%. All incirca, a Treviglio per ogni 2 persone in età lavorativa ce n è una della quale almeno teoricamente - prendersi cura. Di queste, la grande maggioranza è anziana: l indice di vecchiaia (dato dal rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e quella di 0-14 anni) indica per Treviglio un valore pari a 153%, di molto maggiore della media provinciale e di quella dell ambito 21 e minore di quello di Bergamo. Ancora: il numero di anziani per bambino, ovvero il rapporto avente a numeratore il numero di persone di 65 anni e più e a denominatore il numero di persone con meno di 6 anni è pari a 3,8, maggiore della media provinciale e di quella dell ambito 21 e minore di quello di Bergamo. D altronde la percentuale di popolazione con meno di 5 anni era a Treviglio nel 2001 solo il 4,3%. L indice si ricambio della popolazione indica invece il rapporto percentuale della popolazione dai 60 ai 64 anni sulla popolazione compresa tra i 15 e i 19 anni. 50 Popolazione!

Figura 44: Indicatori di struttura della popolazione 2001 200,0 180,0 160,0 140,0 182,1 153,2 120,0 100,0 106,1 108,2 80,0 60,0 40,0 53,1 47,7 40,5 44,1 20,0 - Indice di vecchiaia Indice di dipendenza Bergamo Treviglio Media Ambito 21 Media Provinciale 12,0 10,6 10,0 8,6 8,0 6,3 6,7 6,0 4,0 4,4 3,8 2,7 2,6 4,3 4,3 4,7 5,1 2,0 - Anziani per un bambino % popolazione residente di 75 anni e più % popolazione residente con meno di 5 anni Bergamo Treviglio Media Ambito 21 Media Provinciale Fonte: elaborazione da dati ISTAT censimento della popolazione 2001 Il calcolo del valore assunto dagli stessi indici nel 2007 per le varie aree di interesse, evidenzia che, se da una parte l invecchiamento della popolazione continua il suo corso (e quindi la percentuale di popolazione ultra-settantacinquenne, l indice di vecchiaia e quello di dipendenza aumentano), dall altra si ha una lieve ripresa delle fasce più giovani della popolazione: la percentuale di popolazione con meno di cinque anni aumenta, e il numero di anziani per bambino diminuisce. Tabella 45: Confronto indicatori di struttura 2001-2007 Bergamo Treviglio Ambito 21 Provincia Indicatore 2001 2007 2001 2007 2001 2007 2001 2007 % popolazione ultra 75enne 10,6 11,9 8,6 9,8 6,3 7,7 6,7 7,6 Indice di dipendenza 53,1 57,9 47,7 51,4 40,5 46.9 44,1 47,9 Indice di vecchiaia 182,1 182,1 153,2 155,3 106,1 122.9 108,2 114,1 Numero anziani per bambino 4,4 3,8 3,8 3,2 2,7 2,5 2,6 2,3 % popolazione < 5 anni 4,3 5,3 4,3 5,7 4,7 6,2 5,1 6,3 Indice ricambio popolazione in età attiva 143,1 129,9 115,1 111,9 Indice di struttura popolazione attiva 120,3 108,3 102,2 103,7 Fonte: elaborazione da dati ISTAT - censimento della popolazione e geodemo 51 Popolazione!

La dinamica della popolazione nel tempo Come indicato precedentemente, la popolazione di Treviglio è una popolazione dalla struttura sostanzialmente invecchiata, in maniera maggiore rispetto ai comuni dell ambito 21 e un po meno rispetto a Bergamo. È però interessante comprendere come il suo ammontare si sia evoluto nel tempo. La popolazione di Treviglio ha subito una crescita costante dal 1941 al 1981 passando da 19 mila a 26 mila abitanti e una leggera contrazione dal 1981 al 1991, attestandosi sui 25 mila abitanti per poi crescere fino a 28 mila abitanti al 2007. Tale dinamica demografica di Treviglio appare in linea con quella generalmente rilevata in Lombardia, dove alla crescita post bellica (fino al 1971) è seguita una fase di stagnazione e addirittura calo demografico (1981-1991) che ha trovato un inversione di tendenza negli ultimi anni. Tabella 16: Trend popolazione residente (1941, 1951, 1961, 1971,1981, 1991, 2001 e 2007) 1941 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2007 Bergamo 86.027 103.236 114.948 126.902 122.142 114.936 113.143 115.781 Treviglio 19.164 21.555 23.413 25.989 26.132 25.299 25.736 28.019 Ambito 21 53.244 59.160 62.131 67.106 71.786 74.211 79.720 88.711 Fonte: elaborazione da dati ISTAT - censimento della popolazione e geodemo Figura 46: Tassi annuali di crescita (in percentuale) 2,5 2,0 Tasso di crescita % 1,5 1,0 0,5 0,0 Anni -0,5-1,0 1941-1951 1951-1961 1961-1971 1971-1981 1981-1991 1991-2001 2001-2007 Bergamo Treviglio Ambito 21 Fonte: elaborazione da dati ISTAT - censimento della popolazione e geodemo Il confronto fra gli andamenti della popolazione totale di Treviglio, Bergamo e quella complessiva dell ambito 21 mostra la prevalenza della crescita della popolazione nei grandi centri fino agli anni settanta e nei piccoli centri nel periodo successivo: se infatti Bergamo, ed in misura minore Treviglio, hanno avuto una notevole crescita fino agli anni settanta vedendo poi una contrazione consistente fino agli anni 90 e una ripresa della crescita negli ultimi anni fino al 2007, i comuni dell ambito 21 hanno visto nel complesso una crescita costante (nella figura, i tassi di crescita sono sempre positivi), trainata dai comuni più piccoli, come anche la cartografia seguente mostra per il periodo 1991 2001. 52 Popolazione!

Figura 47: Tasso di crescita della popolazione tra il 1991-2001 Come risultato, il peso relativo dei comuni grandi è aumentato fino al 1971, e si è poi ridotto in conseguenza della maggior espansione dei piccoli centri. Tabella 17: % Popolazione residente sul totale della provincia dal 1941 al 2007 1941 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2007 Bergamo 14,51 15,15 15,79 15,71 13,97 12,63 11,63 10,93 Treviglio 3,23 3,16 3,22 3,22 2,99 2,78 2,64 2,64 Ambito 21 8,98 8,68 8,54 8,31 8,21 8,16 8,19 8,37 Fonte: elaborazione da dati ISTAT - censimento della popolazione e geodemo La scomposizione degli elementi della crescita/calo della popolazione, nel quinquennio 2002-2007, in saldo naturale e saldo migratorio mostra come il comune registri per tutto il periodo un saldo naturale pressoché nullo e un saldo migratorio positivo. Diverso è invece il caso dei comuni dell Ambito 21, per i quali entrambe le componenti sono positive (anche se la componente più importante rimane quella migratoria). Bergamo registra infine un saldo naturale negativo e un saldo migratorio decisamente incostante. 53 Popolazione!

Figura 48: Saldo naturale 2002-2007 300 200 100 0-100 2002 2003 2004 2005 2006 2007-200 -300-400 Treviglio Bergamo Ambito 21 Fonte: elaborazione da dati ISTAT - censimento della popolazione e geodemo Figura 49: Saldo migratorio 2002-2007 3000 2500 2000 1500 1000 500 0-500 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Treviglio Bergamo Ambito 21 Fonte: elaborazione da dati ISTAT - censimento della popolazione e geodemo Un saldo migratorio favorevole a fronte di saldi naturali nulli o solo in leggero aumento indica da una parte la presenza di una componente di stranieri in crescita e dall altra una capacità attrattiva del comune. Per comprendere appieno quest ultimo fattore bisognerebbe però indagare motivi e soggetti di tale attrattività. I saldi migratori positivi possono essere infatti legati a consistenza e prezzi del mercato immobiliare o al riconoscimento da parte del cittadino di una buona qualità della vita, di un offerta efficiente di servizi e di un sistema in grado di accogliere e soddisfare i bisogni e le esigenze di popolazioni diverse. Un comune con vocazione - per consistenza demografica, localizzazione e presenza di servizi - di polo attrattore quale Treviglio dovrebbe pertanto porre particolare attenzione alla propria capacità di garantire la qualità della vita delle persone che vi vivono attraverso tutte quelle politiche rivolte a rendere migliore e più sicuro lo spazio urbano. Come indicato anche nel Rapporto Città Italia 2008 la contrazione della natalità, la tendenza della popolazione ad invecchiare e la scarsa presenza di forze giovani vanno tenuti in conto sia per leggere il fenomeno migratorio, sia per riflettere, più in generale, sull evoluzione delle politiche per lo sviluppo delle città e per il benessere della popolazione. Occorre pianificare la città per tutte le fasi della vita anche con la consapevolezza che una città adeguata alle esigenze delle fasce più deboli diventa, in buona sostanza, una città migliore per tutti. Si tratta per esempio di:! adeguare lo spazio urbano alle esigenze delle fasce più deboli e degli anziani in particolare (per esempio attraverso la realizzazione di percorsi protetti, l eliminazione delle barriere architettoniche, la difesa del tessuto commerciale di vicinato, l adeguamento degli spazi privati alle necessità motorie degli anziani);! mettere in campo politiche e spazi per i bambini in modo da favorire il permanere delle giovani coppie sul territorio;! ripensare alcuni servizi e spazi collettivi per far fronte alla domanda proveniente dagli immigrati (per esempio con spazi destinati a servizi collettivi come lavanderie, spazi per la raccolta dei rifiuti, ecc). Le scelte di sviluppo della città devono quindi tenere presente sia la sostenibilità ambientale che la sostenibilità sociale da modulare in relazione alla popolazione presente sul territorio. 54 Popolazione!

Popolazione straniera Come precedentemente indicato la crescita della popolazione è imputabile ad un saldo migratorio positivo, determinato almeno in parte dagli ingressi di stranieri. Data l importanza di questa componente della popolazione, alla quale si lega anche una fecondità più elevata di quella autoctona, è interessante dedicare ad essa uno sguardo più attento. La popolazione straniera rappresenta al 31 Dicembre del 2007 il 9% dei residenti di Treviglio. Tale percentuale è in linea con i valori registrati per i comuni dell ambito 21 e la media provinciale, ed è leggermente inferiore al valore registrato per il comune capoluogo. In generale comunque per tutte le ripartizioni considerate sia il numero che il peso relativo della componente di stranieri è raddoppiato nel giro di un quinquennio. Tabella 18: Numero di stranieri residenti Ripartizione 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Ambito 21 n 3.025 4.104 5.257 5.994 6.777 7.693 % sul tot pop 3,7% 4,9% 6,2% 7,0% 7,7% 8,7% Bergamo n 5.313 7.038 9.694 10.462 11.013 12.215 % sul tot pop 4,7% 6,2% 8,3% 9,0% 9,5% 10,6% Provincia n 38.228 50.749 63.674 71.293 78.165 89.522 % sul tot pop 3,9% 5,1% 6,2% 6,9% 7,5% 8,4% Treviglio n 1.167 1.509 1.847 2.052 2.264 2.493 % sul tot pop 4,4% 5,6% 6,8% 7,5% 8,2% 8,9% Fonte: elaborazione da dati ISTAT - geodemo Figura 50: Percentuale di stranieri sul totale della popolazione residente, anni 2002-2007 % stranieri sul totale dei residenti Anno 12 10 Fonte: elaborazione da dati ISTAT - geodemo 8 6 4 2 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Ambito 21 Bergamo Provincia Treviglio La struttura di questa popolazione è ovviamente giovane, sia perché il fenomeno dell immigrazione straniera è abbastanza recente che perché si migra in età lavorative. In più, grazie alla fecondità relativamente alta degli stranieri, anche la componente dei giovanissimi è consistente come mostra la cartografia seguente e il successivo confronto fra la piramide della struttura degli stranieri residenti e del totale della popolazione residente. La cartografia evidenzia come a Treviglio la percentuale di minori stranieri sul totale degli stranieri si attesti attorno al 20% e come vi siano comuni della Provincia nei quali tale dato raggiunge, già al 2004, il 36%. Le piramidi di struttura evidenziano poi la profonda differenza fra la composizione per età dei residenti totali e dei residenti stranieri. 55 Popolazione!

Figura 51: Popolazione straniera sul totale della popolazione e % dei minori sul totale della popolazione Figura 52: Struttura popolazione straniera residente al 2007 85 78 71 64 57 50 43 36 29 22 15 8 1-40 -30-20 -10 0 10 20 30 40 50 60 Maschi Femmine Fonte: elaborazione da dati ISTAT - geodemo 56 Popolazione!

Figura 53: Struttura popolazione residente al 2007 99 92 85 78 71 64 57 50 43 36 29 22 15 8 1-300 -200-100 0 100 200 300 400 Totale Femmine Totale Maschi Fonte: elaborazione da dati ISTAT - geodemo In termini di nazionalità rappresentate, il quadro è piuttosto variegato, così come quello dell Italia in generale. Diversamente da molti paesi europei generalmente definiti di vecchia immigrazione (ad esempio Francia, Gran Bretagna e Germania) in Italia i flussi migratori non sono mai stati guidati da un nesso funzionale fra area di partenza e di arrivo, come legami di natura politica, di dipendenza coloniale o di diretti interessi economici. Il paese è divenuto piuttosto meta di un immigrazione indistinta, proveniente da tutto il mondo, molto diversificata e frammentata al proprio interno (Studi preparatori al Piano di Governo del Territorio del Comune di Treviglio per gli aspetti economici, storico-territoriali, di sociologia urbana, 2007). Uno straniero su due residente a Treviglio proviene dall Africa (in particolar modo Albania, Egitto, Marocco), ed è ingente la quota di coloro che vengono dall Europa. Pochi sono gli asiatici e americani. Figura 54: Aree di origine della popolazione straniera Popolazione straniera residente per area geografica di cittadinanza Asia 7% America 4% Oceania 0% Europa 38% Africa 51% Fonte: elaborazione da dati ISTAT - geodemo Istruzione Negli ultimi decenni i tassi di istruzione sono notevolmente aumentati, a Treviglio come in generale in Italia. Questo aumento di scolarizzazione è stato più intenso per le donne (che però partivano da livelli di istruzione più bassi) che non per gli uomini, con il risultato che oggigiorno la percentuale di laureati è all incirca uguale per uomini e donne (per maggior dettaglio, vedi Studi preparatori al Piano di Governo del Territorio del Comune di Treviglio per gli aspetti economici, storico-territoriali, di sociologia urbana, 2007). 57 Popolazione!

Osservando Treviglio nel contesto generale, vediamo che i titoli di studio sono più elevati rispetto alla media provinciale e ai comuni dell ambito 21, e più bassi di quelli di Bergamo. Ad esempio, mentre a Bergamo circa una persona su due è in possesso di un diploma o una laurea, a livello provinciale esse sono 3 su 10. A Treviglio, invece, la quota di soggetti con titolo di studio medio alto ammonta al 36%. Figura 55: Distribuzione percentuale del titolo di studio per la popolazione di più di sei anni Percentuale 70 60 50 40 30 20 10 0 ambito Bergamo Provincia Treviglio Analfabeti Alfabeti Con diploma elementare, media inferiore Diplomati Laureati Fonte: elaborazione da dati ISTAT - censimento della popolazione Figura 56: Titolo di studio 58 Popolazione!