Tecniche multispettrali integrate per lo studio di opere d arte contemporanea F. Albertin*, M. Gambaccini*, E. Peccenini^, V. Pellicori^, F. Petrucci* ^Dipartimento di fisica, Università di Ferrara *Dipartimento di fisica e INFN, sezione di Ferrara
ARTE CONTEMPORANEA UN NUOVO MODO DI CONCEPIRE L ARTE - Nuove tecniche di esecuzione che esulano dalla tradizionale regola d arte - Nuovi materiali -Mix tra pigmenti tradizionali e di sintesi TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI + SPETTROFOTOMETRIA - Risultato immediato e non invasivo - Importante per conoscere la tecnica esecutiva -Incrociando i dati ottenuti dalle immagini con gli spettri di riflettanza a volte è possibile ottenere informazioni utili su i pigmenti utilizzati
Edoardo Pazzini, San Leo, olio su cartone, XX sec., collezione privata DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL VISIBILE Luce visibile INFORMAZIONI SULLA TECNICA PITTORICA
Edoardo Pazzini, San Leo, olio su cartone, XX sec., collezione privata DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL VISIBILE Luce visibile Luce radente INFORMAZIONI SULLA TECNICA PITTORICA Una sola immagine in luce radente non basta per vedere tutte le pennellate aggettanti
Edoardo Pazzini, San Leo, olio su cartone, XX sec., collezione privata DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL VISIBILE Luce visibile Luce radente Luce riflessa specularmente INFORMAZIONI SULLA TECNICA PITTORICA Una sola immagine in luce riflessa specularmente può mostrare l intera mappatura dell andamento delle pennellate. Indagini di questo tipo, applicata a più opere, possono accrescerne la conoscenza della tecnica pittorica di un determinato artista
Edoardo Pazzini, Lungo la strada a San Marino, olio su cartone, XX sec., collezione privata DIAGNOSTICA PER IMMAGINI FLUORESCENZA UV + SPETTROFOTOMETRIA Luce visibile INFORMAZIONI SUI PIGMENTI
Edoardo Pazzini, Lungo la strada a San Marino, olio su cartone, XX sec., collezione privata DIAGNOSTICA PER IMMAGINI FLUORESCENZA UV + SPETTROFOTOMETRIA Luce visibile Fluorescenza UV - Vis INFORMAZIONI SUI PIGMENTI La spiccata fluorescenza rossa poteva far pensare ad un giallo di cadmio che ha una fluorescenza anche nell IR
R% 60 50 40 30 0 10 0 INDAGINE Edoardo Pazzini, Cielo - SCI 100 SPETTROFOTOMETRICA Lungo la strada a San Marino, olio su cartone, XX sec., collezione privata DIAGNOSTICA PER IMMAGINI FLUORESCENZA UV 360 400 440 480 50 560 600 640 680 70 + Lunghezza d'onda (nm) SPETTROFOTOMETRIA Luce visibile Fluorescenza UV - Vis Giallo di cadmio INFORMAZIONI SUI PIGMENTI Confronto con uno spettro noto Fluorescenza UV - IR Spettro di riflettanza con UV Database FORS IFAC-CNR
Strumentazione Telecamera per Spettroscopia per Immagini a 16 filtri interferenziali Spettrofotometro Minolta CM-600d Riflettografia IR Fotocamera Sony con CCD al silicio Scanner con rivelatore InGaAs
Fluorescenza UV G. Nardozzi, Fiori, olio su carta, 1889, collezione privata Dall immagine in fluorescenza UV è possibile dedurre che probabilmente l evidente fluorescenza del pigmento rosa e del verde è data con molta probabilità da pigmenti di sintesi.
Bianchi Fluorescenza UV 1 80 Bianchi 75 R% 70 3 65 60 360 410 460 510 560 610 660 710 Lunghezza d'onda (nm) bianco 1_uv bianco _uv bianco3_uv G. Nardozzi, Fiori, olio su carta, 1889, collezione privata Per i bianchi, sono stati acquisiti tre spettri in tre punti diversi, l andamento è riconducibile al bianco di piombo.
Bianchi Fluorescenza UV Bianchi 80 75 1 R% 70 65 BIANCO DI PIOMBO 60 360 410 460 510 560 610 660 710 3 Lunghezza d'onda (nm) bianco 1_uv bianco _uv bianco3_uv Bianco di piombo G. Nardozzi, Fiori, olio su carta, 1889, collezione privata IFAC-CNR database http://fors.ifac.cnr.it
Verdi Fluorescenza UV 3 1 3 1 Tra i Verdi si è scelto di prendere in considerazione quello non fluorescente
Verdi Fluorescenza UV Verde Veronese 3Cu(AsO ) *Cu(CH 3 COO) IFAC-CNR database http://fors.ifac.cnr.it 3 Verdi 0 1 18 16 14 1 3 R% 10 8 1 6 4 0 360 410 460 510 560 610 660 710 Lunghezza d'onda (nm) verde1_uv verde_uv verde3_uv
Verdi Fluorescenza UV Verde Veronese 3Cu(AsO ) *Cu(CH 3 COO) IFAC-CNR database http://fors.ifac.cnr.it 3 Verdi 0 1 18 16 14 1 3 R% 10 8 1 6 4 0 360 410 460 510 560 610 660 710 Lunghezza d'onda (nm) verde1_uv verde_uv verde3_uv L andamento dello spettro è simile a quello del Verde Veronese, quindi un pigmento a base di rame, con un picco a circa 530nm, che è tuttavia il tipico spettro di un verde.
Verdi Riflettografia IR 850-1000 nm CCD al Silicio InGaAs 1000-500 nm 3 3 1 1 Verde Veronese 3Cu(AsO ) *Cu(CH 3 COO) Il pigmento tra 800 e 1000 nm appare poco riflettente, mentre tra 1000 e 500 appare trasparente. Il comportamento è simile a quello del Verde Veronese in cui nel NIR la riflettanza cresce con la lunghezza d onda e sopra i 1400nm si possono notare gli assorbimenti della preparazione del provino a gesso e colla.
790 nm G. Ciardi, Paesaggio, olio su tavola, XIX sec., collezione privata
790 nm Blu montagne 70 60 50 R% 40 30 0 10 350 550 750 950 1150 1350 1550 Lunghezza d'onda (nm) G. Ciardi, Paesaggio, olio su tavola, XIX sec., collezione privata
790 nm Riflettografia IR InGaAs 1000-500 nm Osservando il comportamento del pigmento nel NIR è stato determinante per riconoscere il pigmento, infatti il blu ceruleo oltre i 1000nm presenta una brusca discesa della riflettanza apparendo scuro al rivelatore InGaAs. Blu montagne 80 70 Blu Ceruleo R% 60 50 40 30 0 BLU CERULEO R% 60 40 0 from: Fiber Optics Reflectance Spectra of Pictorial Materials in the 70-1700 nm range IFAC-CNR database http://fors.ifac.cnr.it 10 350 550 750 950 1150 1350 1550 Lunghezza d'onda (nm) 0 350 450 550 650 750 850 950 1050 1150 150 1350 1450 1550 1650 Lunghezza d'onda (nm) from: Fiber Optics Reflectance Spectra of Pictorial Materialsin the 70-1700 nm range
Conclusioni La diagnostica per immagini è un importante strumento per conoscere la tecnica esecutiva di un opera d arte, anche nel caso dell arte contemporanea. Integrando l imaging multispettrale con gli spettri di riflettanza e confrontando gli spettri ottenuti con quelli di riferimento è stato possibile individuare alcuni pigmenti utilizzati nelle opere di fine 800 e prima metà del 900 Tuttavia, il riconoscimento dei pigmenti resta legato ai pigmenti tradizionali, per i quali esiste un ampia bibliografia. Il riconoscimento dei pigmenti contemporanei è invece più complesso, trattandosi in genere di composti organici di sintesi, e la bibiliografia a disposizione non è ancora sufficiente per poterli riconoscere senza un analisi chimica del composto.
Si Ringrazia Per la realizzazione degli strumenti di spettroscopia per immagini e scanner di riflettografia IR Stefano Chiozzi, Federico Evangelisti, Stefano Squerzanti, INFN Ferrara e Luca Landi, Università di Ferrara Per gli spettri di riferimento utilizzati nei confronti: IFAC-CNR e OPD di Firenze http://fors.ifac.cnr.it