Servizio Sistemi Informativi, Studi e Statistica SETTORE POLITICHE GIOVANILI I GIOVANI IN PROVINCIA DI PISA Report di lettura Giovani da 12 a 14 anni Giovani da 15 a 19 anni Giovani da 20 a 24 anni Giovani da 25 a 34 anni
Indice PRESENTAZIONE... pag. 3 INTRODUZIONE... pag. 5 ALCUNI GRAFICI PER UNA LETTURA TRASVERSALE DELLE INDAGINI... pag. 9 INDAGINE 12-14 14 ANNI Note di lettura... pag. 17 Tavole di dettaglio... pag. 19 INDAGINE 15-19 19 ANNI Note di lettura... pag. 32 Tavole di dettaglio... pag. 35 INDAGINE 20-24 24 ANNI Note di lettura... pag. 52 Tavole di dettaglio... pag. 57 INDAGINE 25-34 ANNI Note di lettura... pag. 77 Tavole di dettaglio... pag. 82 APPENDICE METODOLOGICA... pag. 105
PRESENTAZIONE Essere liberi non vuol dire essere da soli nel mondo bensì riporre la propria fiducia in molte cose e persone.. Luhmann Le politiche giovanili devono far fronte alle aspettative dei giovani e allo stesso tempo incoraggiarli a contribuire attivamente allo sviluppo e alla crescita civile della società. Per raggiungere questi obiettivi è necessario capire il mondo dei giovani, sapere cosa si muove all interno delle loro dinamiche relazionali, quale è la loro percezione degli altri, della scuola, del mondo del lavoro. In questa linea di lavoro si è inserito il nostro patto sulle politiche giovanili che rappresenta la conclusione di un percorso di condivisione con gli assessori alle Politiche giovanili dei 39 comuni della Provincia con l aggiunta di Fucecchio - e con la Consulta provinciale dei giovani. Il patto ha puntato a valorizzare il diritto dei giovani ad un informazione completa ed affidabile e a costruire un sistema integrato mettendo a sistema tutte le azioni per i giovani che operano sul territorio, evitando frammentazioni e lavorando su piattaforme uniche e integrate che partono dagli enti locali coinvolgendo sia i gruppi informali che associativi giovanili. Il patto vuole essere anche la piattaforma per evitare sovrapposizioni e duplicazione di eventi, realizzando in sinergia operativa e nell integrazione dei territoriale in valore aggiunto della nostra offerta. Ma per poter fare questo occorre conoscere chi sono e cosa vogliono davvero i nostri ragazzi: è da questa necessità che è nata l idea di realizzare una indagine sul territorio. Attuata in collaborazione con gli Assessori alle Politiche Giovanili di tutti i Comuni del territorio, la ricerca offre in effetti uno spaccato importante sulla realtà così come percepita dalla popolazione locale compresa tra 12 e 34 anni. L indagine è stata realizzata dallo staff dell ufficio studi e statistica della Provincia, in sinergia col personale dell Ufficio politiche giovanili, che ha introdotto un sistema completamente informatizzato per lo svolgimento del lavoro. Ai fini della raccolta dei dati sono stati predisposti 4 questionari diversi in riferimento alle altrettante fasce di età individuate: 12-14 anni, 15-19 anni, 20-24 anni e 25-34 anni. Ogni questionario ha avuto lo scopo di indagare sui temi più importanti e significativi rispetto ad ogni intervallo anagrafico. Gli aspetti affrontati sono stati l istruzione (e quindi il rapporto con la scuola, con gli insegnanti e con i compagni), la famiglia, lo sport e il tempo libero, il rapporto con le tecnologie, la musica; e infine, relativamente alle ultime due fasce d età (20-24 e 25-34 anni), le questioni riguardanti l Università, il lavoro, il futuro, la partecipazione politica e sociale nel territorio. Il quadro che risulta da questo report rappresenta uno spaccato interessante sulla realtà giovanile nel pisano, ed offre spunti importanti per la progettazione di interventi ed iniziative da promuovere sul territorio. Tra gli aspetti che emergono in modo più evidente, e che tra l altro accomunano ragazzi appartenenti a diverse fasce d età, ci sono sicuramente quello relativo alle modalità di comunicazione, alla percezione del mondo del lavoro e alla visione del futuro, ed il rapporto con gli Enti locali e la politica in genere ma il dettaglio dei risultati lo leggerete di seguito Quello
invece che voglio sottolineare è stata la massiccia partecipazione dei ragazzi e del campione che ha risposto: 1.782 persone (di cui per le scuole medie 100% del campione, per le scuole superiori 84,2%, per la fascia 20-24 anni 30% e per i 25-34 anni 56,3%). E da questi numeri che voglio partire per sottolineare che ad emergere è la voglia ed il bisogno dei ragazzi di essere ascoltati e di intervenire quando davvero ci mettiamo in ascolto delle loro esigenze. In altri termini si tratta di creare, allestire e animare spazi e modi in cui i giovani abbiano la possibilità di rivestire un ruolo attivo e creativo; spazi in cui sollecitare il protagonismo e lo spirito creativo dei giovani partecipando ad esperienze innovative con un nuovo rapporto di interazione e dialogo tra gli Enti. Gli strumenti possono essere vari, come forum, consulte, consigli giovani finalizzati all assunzione condivisa delle strategie politiche in cui i giovani possano maturare le proprie decisioni ed essere ascoltati. Ma la vera scommessa per noi amministratori è creare un vero, effettivo e concreto canale di comunicazione con le giovani generazioni; anzi, spingere perché questa necessità non finisca, perché la spinta a frasi sentire sia sempre più marcata e forte. I risvegli ci sono, noi dobbiamo portarli avanti. L Assessore alle Politiche Giovanili Salvatore Sanzo 4
METODO E RISULTATI Il target di giovani oggetto dell indagine è formato da ragazzi di età compresa tra i 12 e i 34 anni. Si tratta evidentemente di giovani molto diversi e in situazioni diverse della loro vita, per questo sono stati costruiti quattro diversi strumenti di rilevazione e sono state realizzate, di fatto, quattro diverse indagini. Questo volume riporta i risultati distinti per le quattro ricerche (12-14 anni, 15-19 anni, 20-24 anni, 25-34 anni) cercando, laddove è possibile, di effettuare confronti e di cogliere differenze e assonanze. L Osservatorio per le politiche sociali ha sperimentato per la prima volta una metodologia di compilazione on line dei questionari attraverso il software open source Lime Survey (http://www.limesurvey.org). I questionari sono stati anche distribuiti in versione cartacea presso alcune sedi comunali del territorio e successivamente caricati sul web. La notizia dell indagine è stata diffusa utilizzando una molteplicità di canali: facebook, mailing list, consulta provinciale dei giovani, centri giovanili, assessorati dei Comuni, sito web, etc. Questo lavoro di sensibilizzazione unito alla facilità di compilazione via web ha consentito il raggiungimento di un risultato eccezionale in termini di risposte; sono stati infatti compilati on line 1.782 questionari così ripartiti: Questionari Età compilati scuole medie 615 scuole superiori 379 20-24 anni 292 25-34 496 Totale 1.782 Per i dettagli sulle modalità di campionamento si rinvia all appendice metodologica. LE PRINCIPALI TENDENZE INTRODUZIONE RAPPORTO CON LA SCUOLA In generale emerge un buon rapporto con insegnanti e compagni. I giovani chiedono alla scuola principalmente due cose: il miglioramento degli arredi e delle attrezzature (mensa, bagni, armadietti personali, più spazi verdi, etc.) e una ricreazione un po più lunga per poter socializzare maggiormente con i compagni RAPPORTO CON LA FAMIGLIA giovani (medie e superiori) hanno un buon rapporto con i propri genitori. Si confidano soprattutto con la madre ma quando si tratta di chiedere aiuto si rivolgono principalmente agli amici. La metà circa dei giovani di queste fasce di età non ha nie nte da chiedere in più alla propria famiglia, circa un terzo chiede invece più libertà e autonomia nella proprie scelte. Nella fascia di età più alta il 22% ha figli e circa la metà vive ancora con la famiglia di origine. Nella maggioranza dei casi (66%) si tratta di una scelta obbligata da motivi economici e il 13% si sta attivando per andare a vivere da solo. Solo il 14% vive ancora con i genitori per scelta.
SPORT Si rileva una tendenza progressiva all abbandono della pratica sportiva con il crescere dell età. Questo fenomeno ha una connotazione più marcatamente femminile. In generale la scarsa frequenza è dovuta alla semplice pigrizia o alla mancanza di tempo. Alle strutture sportive i ragazzi chiedono più spazi attrezzati, più varietà di sport e soprattutto, con il crescere dell età, costi minori. TV La tv è più guardata dalle fasce più giovani. Al primo posto ci sono i film. I programmi di informazione sono seguiti molto di più dai giovani più grandi. I reality non sono al primo posto delle preferenze dei giovani: sono però seguiti dal 25% dei giovani fino a 20; e dal 10% degli altri. In generale la metà circa dei giovani guarda la TV da una a tre ore al giorno. Sia alle medie che alle superiori c è però addirittura circa un 15% di ragazzi che la guarda più di 4 ore al giorno. Nelle due fasce di età più alte invece circa il 44-46% non la guarda mai o meno di un ora, alle medie e superiori questa percentuale è invece intorno al 20%. COMUNICAZIONE L aspetto della comunicazione è fondamentale per capire attraverso quali canali le istituzioni possono raggiungere più facilmente i giovani ed in quale modo l impatto comunicativo risulta più efficace. Il rapporto con le tecnologie naturalmente cambia con l età, quindi anche le strategie di comunicazione delle istituzioni dovranno adeguarsi ai diversi stili di vita che si presentano all interno delle fasce di età. Quasi tutti hanno un pc a casa con collegamento a Internet (tra i 20-24 anni si raggiunge il 96%), pertanto appare evidente e necessario investire maggiori risorse in questo canale ormai trasversalmente sviluppato ed utilizzato. La mail ad esempio è utilizzata molto poco nei giovani al di sotto dei 20 anni ed utilizzata sopratutto dai 25 anni in su, dato che rispecchia l ingresso nel mondo del lavoro ovvero l aumento dell utilizzo di questo canale come strumento di comunicazione privilegiato. I social networks come Facebook risultano più frequentati nella fascia dai 15 ai 24 anni, dopo se ne riscontra un calo, seppur lieve. L utilizzo del cellulare risulta proporzionalmente crescente in base all età, ma nello specifico gli sms vengono utilizzati sopratutto nella fascia intermedia (15-24 anni). DIPENDENZE: ALCOOL E DROGA Su questo tema, per facilitare le risposte, abbiamo scelto di evitare domande dirette. Abbiamo quindi chiesto ai giovani la loro opinione sull uso di alcool e droga da parte dei loro coetanei. E emerso che i giovani ritengono il consumo di alcool abbastanza o molto frequente nei loro coetanei con percentuali che salgono con il crescere dell età. A 15-19 anni siamo intorno all 87%, nelle età successive al 95%. Anche il consumo di droghe è ritenuto abbastanza o molto frequente da percentuale alte di giovani: 68% (15-19), 84% (20-24), 82% (25-34). Per quanto riguarda la tipologia tutti indicano al primo posto l hashish, al secondo la cocaina e al terzo Ecstasy, MDMA; ketamina o simili. La cocaina però è più indicata (circa 37%) dai giovani sopra i 20 anni. I giovani delle scuole superiori, nel 40% dei casi, dicono di non sapere quale sia la droga più utilizzata. LAVORO A 20-24 anni c è un 35% di giovani che già lavora. Di questi però il 12% sta anche studiando e il 6% cerca comunque un altro lavoro più soddisfacente. Si può supporre che i giovani già più stabilmente inseriti nel mercato del lavoro siano il 17%. Nella fascia di età successiva (25-34) i giovani che lavorano già stabilmente sono intorno al 37%. Quelli che invece studiano e basta sono il 36% nell età 20-24 anni e il 10% dopo. Per trovare lavoro i giovani pensano che sia più utile, nell ordine, mandare curriculum alle aziende, partecipare a concorsi pubblici, contattare parenti, amici, conoscenti. INTRODUZIONE 6
PROFESSIONI Il lavoro più ambito dai giovani maschi delle scuole superiori è il calciatore, le femmine invece sognano di diventare avvocatesse o giornaliste. A 20-24 anni già cambia la prospettiva: gli uomini sognano di diventare ingegneri, le donne di lavorare in azienda o di fare le giornaliste. A 25-34 anni al primo posto sia per i maschi che per le femmine c è il lavoro nella Pubblica Amministrazione seguito, come nelle fasce più giovani, dal lavoro in aziende private e nel settore giornalistico. Ai rispondenti chi già lavorano o hanno avuto esperienze lavorative, ovvero la fascia di età più alta (20-34 anni), è stata inoltre chiesta la professione svolta. Tale fascia risulta composta in percentuale maggiore da impiegati, seguiti con leggero distacco principalmente da commessi/baristi, geometri, educatori e camerieri. POLITICA E ISTITUZIONI Questo tema è stato affrontato soltanto nelle fasce di età più alte: (20-24 25-34). Ne emerge un giudizio non molto omogeneo: un giovane su 4 o non è interessato o addirittura disgustato (16%) dalla politica. Circa il 40% però dichiara di interessarsene, anche se senza un coinvolgimento diretto e il 12% considera la politica invece fondamentale per il benessere della società. Interessante anche la classifica delle istituzioni/categorie sociali di cui i giovani più si fidano: nelle prime due posizioni per tutti e due i gruppi ci sono i medici e le associazioni di volontariato. I giovani più giovani mettono però al primo posto gli scienziati, gli altri le forze dell ordine. Nelle ultime quattro posizioni, in entrambe le indagini troviamo Mass media, Partiti, Governo e Politici. IMPEGNO SOCIALE E stato affrontato anche il tema dell impegno sociale nonché politico. Nonostante le categorie sociali, quali ad esempio le associazioni di volontariato, abbiano in questa indagine ottenuto molta fiducia da parte dei giovani, la loro frequentazione in realtà non risulta essere particolarmente alta. Nello specifico è stata analizzata la partecipazione dei giovani durante il tempo libero alle attività di: associazioni di volontariato, gruppi in chiesa, movimenti cittadini, partiti e Caritas. Al primo posto si posizionano le associazioni di volontariato, frequentate però solo dal 17% dei giovani nella fascia 20-24 e dal 15% nella fascia 25-34; seguono nell ordine i gruppi in chiesa, i partiti, i movimenti cittadini e la Caritas. E stato chiesto ai ragazzi in quale modo può essere migliorata la partecipazione dei giovani alla vita politica locale e come può essere incentivato il loro impegno sociale. Nei giovani dai 20 ai 24 anni risulta rilevante, a tali fini, una maggiore diffusione da parte delle istituzioni di quelle che sono le attività ed i progetti in essere per i giovani (57%), segue l importanza di sostenere i gruppi di giovani tramite spazi e finanziamenti (49%) ed infine creando e potenziando spazi web quali siti interattivi e forum (20%); mentre non è considerata particolarmente efficace la presenza delle istituzioni nei social networks, nonostante il loro utilizzo sempre più in crescita. Stesso trend per la fascia più adulta (25-34 anni), anche se ritengono più importante la creazione e il potenziamento della Consulte e/o di altri organismi rappresentativi, rispetto alla creazione di spazi web. E stato dato libero sfogo ai ragazzi attraverso una domanda aperta sulla partecipazione alla vita locale. Tramite un approfondita analisi di queste risposte, è risultato fondamentale per tutti potenziare innanzitutto il dialogo tra i giovani e le istituzioni, aumentando quindi le occasioni di confronto, gli eventi, i dibattiti, nonché introducendo termini e nozioni politiche fin dai primi anni scolastici, per stimolare interesse oltre che conoscenze più approfondite. Conferire ai giovani senso di responsabilità e fiducia, affinché questa possa essere ricambiata. Agire INTRODUZIONE 7
attraverso i canali di comunicazione più utilizzati dai giovani, così come tramite attività extra quali musica, teatro e sport; aumentare i finanziamenti e sviluppare progetti che vedano coinvolti i giovani insieme alle associazioni del territorio. FUTURO, SOGNI, PROGETTUALITA Su questo tema esiste una differenziazione tra i giovani a seconda delle età, con una progettualità che si fa più concreta man mano che i giovani crescono. Alle scuole medie i ragazzi sognano di poter avere sempre tanti amici, una famiglia, avere successo. Nelle altre fasce di età i giovani sognano di completare il percorso di studi, raggiungere la stabilità economica e lavorativa e di viaggiare. Il sogno più difficile da realizzare, per tutti, è quello del lavoro stabile. FRUIBILITA DELL INDAGINE Il rapporto è scaricabile dal sito web della Provincia di Pisa http://provincia.pisa.it/giovani. Sul web saranno scaricabili anche i quattro archivi contenenti tutti i dati in modo da consentire ad ogni comune di poter fare le elaborazioni relative al proprio territorio. In merito a questo l Osservatorio sociale garantirà il proprio supporto tecnico. INTRODUZIONE 8
ALCUNI GRAFICI PER UNA LETTURA TRASVERSALE DELLE INDAGINI 9
SCUOLA Vai a scuola volentieri? 15-19 anni 12-14 anni Rapporto con gli insegnanti 15-19 anni 12-14 anni Sì, sempre 9,4 16,7 Ottimo 6,5 17,3 Sì, quasi sempre No, non sempre 27,8 37,2 44,7 49,4 Buono Soddisfacente Abbastanza soddisfacente 17,6 21,0 21,4 29,9 34,0 40,1 No, mai 6,1 8,6 Non soddisfacente 3,6 8,6 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 Rapporto con i compagni Rapporto con i compagni stranieri 60,0 55,8 12-14 anni 15-19 anni 60,0 12-14 anni 15-19 anni 50,0 45,1 50,0 40,6 40,8 40,0 32,4 30,9 40,0 34,5 30,0 20,0 10,0 5,4 11,9 5,0 6,2 3,0 4,3 30,0 20,0 10,0 22,6 13,3 19,0 8,8 10,5 2,8 7,2 0,0 Ottimo Buono Soddisfacente Abbastanza soddisfacente Non soddisfacente 0,0 Ottimo Buono Soddisfacente Abbastanza soddisfacente Non soddisfacente
SCUOLA Come giudichi il tuo rendimento scolastico? (12-14 anni) Come giudichi il tuo rendimento scolastico? (15-19 anni) 60,0 50,0 59,2 44,92 Femmine Maschi 45,0 40,0 35,0 40,2 44,2 43,2 31,4 Femmine Maschi 40,0 30,0 31,48 20,4 30,0 25,0 20,0 16,3 20,0 10,0 0,0 0,3 2,62 Decisamente insufficiente 15,1 13,44 7,54 4,9 Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottimo 15,0 10,0 5,0 0,0 3,0 3,5 Decisamente insufficiente 8,5 5,0 4,7 Insufficiente Sufficiente Discreto/buono Ottimo SPORT Percentuali di non praticanti sport su totale rispondenti (per sesso) Frequenza sport 12-14 anni 20,7 30,4 Maschi Femmine 70,0 60,0 12-14 anni 15-19 anni 20-24 anni 25-34 anni 62,0 50,8 20,6 15-19 anni 36,8 24,4 20-24 anni 39,3 20,9 25-34 anni 34,5 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 5,5 33,4 30,5 31,6 Lo pratico saltuariamente 26,0 12,6 24,5 21,7 Non pratico sport 10,8 6,5 6,0 6,6 Sì, una volta alla settimana 35,535,8 Sì, più volte alla settimana 11
TV E INTERNET Quante ore al giorno guardi la TV? Hai un pc a casa? 70,0 60,0 50,0 40,0 55,1 38,9 37,1 48,5 47,9 58,7 12-14 anni 15-19 anni 20-24 anni 25-34 anni 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 95,0 96,6 93,1 88,8 12-14 anni 15-19 anni 20-24 anni 25-34 anni 30,0 24,5 23,2 40,0 20,0 10,0 0,0 12,5 9,3 11,5 8,7 2,5 4,2 2,5 4,5 5,5 4,0 0,7 0,4 Mai Meno di 1 ora Tra 1 e 3 ore Tra 4 e 6 ore Più di 6 ore 30,0 20,0 10,0 0,0 4,1 1,1 0,7 2,4 No Sì, con connessione ad internet 7,1 3,9 2,8 4,5 Sì, ma senza connessione ad internet MUSICA Sai suonare uno strumento? Quante ore al giorno ascolti musica? 50,0 No, non mi interessa No, ma mi piacerebbe Sì, ma ho imparato da solo Sì, ho imparato in una scuola 15,3 13,5 12,8 13,1 9,6 21,4 28,7 24,8 24,1 33,4 41,7 61,5 25-34 anni 20-24 anni 15-19 anni 12-14 anni 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 4,9 3,9 2,7 2,9 43,5 35,6 36,1 34,5 42,6 41,7 39,7 37,5 14,3 11,6 11,7 7,2 9,8 8,1 6,9 4,7 12-14 anni 15-19 anni 20-24 anni 25-34 anni 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 0,0 Mai Meno di 1 ora Tra 1 e 3 ore Tra 4 e 6 ore Più di 6 ore 12
I GIOVANI E LA CITTA Quali spazi della città frequenti di più? La città che vorresti (15-19 anni) Associazioni/circoli Centri commerciali Piazze/strade in periferia Discoteche Impianti sportivi Cinema Pub, bar, etc. Piazze/strade in centro 11,1 9,1 10,3 16,9 8,7 20,0 22,6 26,2 20,5 16,9 22,9 20,1 22,2 18,5 25,9 30,0 34,6 28,5 48,8 44,4 54,5 50,7 53,8 25-34 anni 20-24 anni 15-19 anni 72,3 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 Con più piste ciclabili Con più zone pedonali Con piazze più vivibili e pulite Con meno traffico Con più rispetto delle regole da parte di tutti Con più centri commerciali Più sicura Più pulita Più verde Più spazi pubblici/punti ritrovo giovani 8,7 9,2 20,6 23,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0 27,2 27,7 33,0 34,8 35,9 44,6 La città che vorresti (20-24 anni) La città che vorresti (25-34 anni) Con più zone pedonali 9,2 Con più centri commerciali 5,4 Con più piste ciclabili 14,0 Con più zone pedonali 13,5 Con più centri commerciali 14,7 Con piazze più vivibili e pulite 21,4 Con piazze più vivibili e pulite 23,3 Con più piste ciclabili 21,4 Con meno traffico Più sicura Più pulita Più verde Con più rispetto delle regole da parte di tutti Più spazi pubblici/punti ritrovo giovani 27,4 32,9 35,6 40,4 43,2 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 51,0 Con meno traffico Più sicura Più pulita Più verde Con più rispetto delle regole da parte di tutti Più spazi pubblici/punti ritrovo giovani 22,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0 25,4 32,1 37,1 43,3 43,3 13
Atteggiamento nei confronti della politica POLITICA Come credi possa essere migliorata la partecipazione dei giovani alla vita politica locale? Credo che la politica sia inutile 0,9 1,4 25-34 anni 20-24 anni Non credo che debba essere migliorata 4,0 3,1 25-34 anni 20-24 anni Sono politicamente impegnato 8,7 8,3 Credo che giovani non parteciperanno mai alla vita politica 7,7 8,2 La politica non mi interessa 8,3 8,3 Attraverso la presenza delle istituzioni nei Social Forum 10,5 13,0 Bisogna lasciare la politica a persone che hanno più competenza di me 6,4 10,1 Creando o potenziando le Consulte e/o altri organismi rappresentativi 14,5 15,4 La politica è fondamentale per il benessere di una società 12,6 15,6 Creando o potenziando spazi web 15,5 20,5 La politica mi disgusta 18,2 17,3 Sostenendo i gruppi di giovani.)spazi, finanziamenti, etc( 46,4 49,0 Mi tengo al corrente nella politica, ma non vi partecipo 41,8 42,1 Più informazioni sulle attività e i progetti per i giovani 51,0 57,2 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 Istituzioni di cui hanno maggior fiducia i giovani (20-24 anni) FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI Istituzioni di cui hanno maggior fiducia i giovani (25-34 anni) Scienziati Medici Associazioni di volontariato Ospedale UE Insegnanti ASL Università scuola Forze dell'ordine Comune Magistrati Consultorio Imprenditori Giornali locali Provincia Militari TV locali Banche Sindacalisti TV Sacerdoti Massmedia Partiti Governo Politici 0 100 200 300 400 500 600 700 Forze dell'ordine Associazioni Medici Ospedale Fiducia insegnanti ASL Fiducia scuola Università Magistrati UE Scienziati Consultorio Comune Provincia Giornali locali Militari Imprenditori TV locali Sindacalisti Fiducia Banche TV Sacerdoti Massmedia Partiti Governo Politici 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 14
PARTECIPAZIONE ASSOCIAZIONI Con chi trascorri il tuo tempo libero? Frequenza partecipazione sociale Con associazioni 4,7 10,5 8,9 Caritas 0,4 1,0 25-34 20-24 Con il mio ragazzo/a 13,2 27,8 33,2 Partito 3,8 4,2 Da solo Con la famiglia Con il mio ragazzo/a e gli amici Con gli amici 13,5 17,8 13,5 24,2 20,5 16,9 21,9 29,6 37,7 42,1 49,3 62,8 25-34 anni 20-24 anni 15-19 anni Movimento cittadino Chiesa Associazioni di volontariato 1,4 3,6 5,4 5,1 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0 20,0 15,1 16,8 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 DIPENDENZE Credi che il consumo di alcool sia frequente nei giovani della tua età? Credi che il consumo di droga sia frequente nei giovani della tua età? Sì, molto 45,8 49,3 63,7 Sì, molto 23,9 26,7 29,4 Sì, abbastanza No, non molto 1,4 5,0 5,1 33,5 43,9 48,5 25-34 anni 20-24anni 15-19 anni Sì, abbastanza No, non molto 10,8 16,4 21,9 49,6 56,0 55,9 25-34 anni 20-24 anni 15-19 anni No, per niente 0,7 1,4 1,7 No, per niente 0,9 3,8 4,6 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 15
I RISULTATI DELLE 4 INDAGINI 16
SCUOLA: IL RAPPORTO CON GLI INSEGNANTI, I COMPAGNI, LE RICHIESTE Più della metà dei giovani va a scuola volentieri quasi sempre (48,9%) o sempre (16,6%), il 27,5% va a scuola non sempre volentieri. Il rapporto con gli insegnanti è considerato buono o addirittura ottimo dal 57,2% dei giovani, quello con i compagni è considerato buono o ottimo dall 85,4%, quello con compagni di nazionalità diversa da circa il 74% (Tavole 7, 9, 10, 11). Il 92% dei giovani non ha mai ripetuto una o più classi, il 5,9% solo una volta (Tavola 13). I giovani chiedono alla scuola: il miglioramento degli arredi e delle attrezzature scolastiche, una ricreazione più lunga per poter socializzare maggiormente con i compagni e più uscite programmate (Tavola 15, Figura 1). Il RAPPORTO CON I GENITORI: COMUNICAZIONE, LIBERTÀ, APPROVAZIONE Più della metà dei ragazzi ha un ottimo rapporto con i propri genitori (55,8%) e con i fratelli o sorelle (36,3%). (Tavola 16). Tendono a confidarsi di più con la mamma in particolar modo le femmine (64,7%). Quando però si tratta di chiedere aiuto al primo posto ci sono gli amici (indicati dal 61% delle femmine e dal 45% dei maschi) (Tavole 18,19). L approvazione da parte dei propri genitori è ritenuta più importante di quella degli amici: 68% contro 23%. Il 49% dei giovani percepisce abbastanza approvazione da parte dei propri genitori, il 35% molta (Tavole 22 e 25). Più della metà (54%) ritiene di avere libertà nella giusta misura, solo il 2,4% non si sente per niente libero (Tavola 24). In generale i giovani sentono di avere la fiducia dei propri genitori: il 44% molta e il 42% abbastanza (Tavola 26). Alla domanda aperta Cosa chiederesti in più alla tua famiglia? la metà quasi esatta dei giovani ha risposto Niente, la mia famiglia va bene così. Subito dopo troviamo però Libertà e autonomia intese più come possibilità di libertà nelle scelte, senza condizionamenti. Un concetto di libertà probabilmente diverso da quello della domanda di cui al punto precedente (Tavola 27, Figura 2). LO SPORT: FREQUENZA, RAPPORTO CON ISTRUTTORI, ATLETI E STRUTTURE Lo sport è praticato più volte a settimana dal 60,8% dei giovani. Il 25,5% non pratica mai sport e in questa categoria le ragazze sono più rappresentate. (30,4% contro il 20,7% dei maschi) (Tavola 28). Si rileva un ottimo rapporto sia con gli istruttori (36,6%) che con gli atleti (39,5%) (Tavole 29, 30). Le richieste rivolte alle strutture sportive riguardano soprattutto: più spazi attrezzati (26,5%), più varietà di sport (21%) e meno costi (17,9%) (Tavola 31). 12-14 ANNI SCUOLA MEDIA 17
TV, INTERNET, NUOVE TECNOLOGIE La metà dei giovani guarda la TV tra 1 ora e 3 ore al giorno (51%), circa il 23% meno di un ora. I frequentatori più assidui (più di 4 ore) sono il 17%. I programmi più visti sono soprattutto film (65,0%), cartoni animati (37,4%), telefilm e serial (37,1%) (Tavole 32, 33). Le tecnologie utilizzate più volte al giorno sono nell ordine: il cellulare, gli sms, internet mentre quelle meno utilizzate sono blog ed e-mail (utilizzata mai o raramente da più della metà dei giovani) (Tavole 39a 39h). Più dell 80% dei giovani possiede un PC a casa con connessione ad internet (Tavola 40). IL RAPPORTO CON LA MUSICA I ragazzi ascoltano musica fino a 3 ore al giorno (70%) (Tavola 34). La musica viene maggiormente ascoltata attraverso l utilizzo di IPOD e l MP3 (61,5%) (Tavola 36). La musica preferita è quella pop straniera (47%) seguita da pop italiana (34%) e rock (33%) (Tavola 35). Più della metà dei ragazzi (65%) sa suonare uno strumento; il 56% ha imparato in una scuola e il 9% è autodidatta. Solo il 14% dice di non essere interessato (Tavola 37). Il 21% ha suonato in un gruppo almeno una volta, il 7% lo fa spesso (Tavola 38). IL FUTURO Il 68% dei giovani ha intenzione di iscriversi all Università. Come scuola superiore il 45% indica il Liceo, il 23% gli Istituti tecnici. Il 22% non ha ancora le idee chiare (Tavola 42). Le domande sui sogni erano in parte codificate e in parte lasciate alla libera espressione dei ragazzi. Alle domande codificate i ragazzi (sia maschi che femmine) hanno risposto di avere questi sogni: al primo posto Avere tanti amici, al secondo Avere una famiglia e dei figli al terzo Poter fare un lavoro che mi piace (Tavola 43). Nella classifica delle risposte libere troviamo al primo posto (35%) Avere successo nel mondo dello spettacolo o nello sport Essere famoso seguito da Poter fare il lavoro che voglio (20%) e da Avere soldi (12%) (Tavola 44, Figura 3). 12-14 ANNI SCUOLA MEDIA 18
TAVOLE DI DETTAGLIO INDAGINE 12 14 14 ANNI 19
TAVOLE 7 - Vai a scuola volentieri? No, mai 16 21 37 5,2% 6,8% 6,0% No, non sempre 72 97 169 23,5% 31,4% 27,5% Sì, quasi sempre 161 140 301 52,6% 45,3% 48,9% Sì, sempre 55 47 102 18,0% 15,2% 16,6% N.R. 2 4 6 0,7% 1,3% 1,0% TOT 306 309 615 100,0% 100,0% 100,0% 8. Che difficoltà incontri? Nessuna difficoltà 165 116 281 53,9% 37,5% 45,7% Mi annoio 48 71 119 15,7% 23,0% 19,3% Ho paura di non essere sufficientemente preparato 34 27 61 11,1% 8,7% 9,9% E' troppo faticoso 16 36 52 5,2% 11,7% 8,5% Ho difficoltà di relazione con alcuni insegnanti 11 18 29 3,6% 5,8% 4,7% Ho difficoltà di relazione con alcuni compagni 8 8 16 2,6% 2,6% 2,6% Mi sento a disagio 4 6 10 1,3% 1,9% 1,6% Mi sento giudicato 9 6 15 2,9% 1,9% 2,4% Troppa competizione con i compagni 3 7 10 1,0% 2,3% 1,6% Altro 8 14 22 2,6% 4,5% 3,6% TOT 306 309 615 100,0% 100,0% 100,0% 9 - Come giudichi il rapporto con i tuoi insegnanti? Non soddisfacente 9 13 22 2,9% 4,2% 3,6% Abbastanza soddisfacente 41 67 108 13,4% 21,7% 17,6% Soddisfacente 59 72 131 19,3% 23,3% 21,3% Buono 130 116 246 42,5% 37,5% 40,0% Ottimo 67 39 106 21,9% 12,6% 17,2% N.R. 0 2 2 0,0% 0,6% 0,3% TOT 306 309 615 100,0% 100,0% 100,0% 10 - Come giudichi il rapporto con i tuoi compagni? Non soddisfacente 11 7 18 3,6% 2,3% 2,9% Abbastanza soddisfacente 17 13 30 5,6% 4,2% 4,9% Soddisfacente 21 12 33 6,9% 3,9% 5,4% Buono 82 105 187 26,8% 34,0% 30,4% Ottimo 173 165 338 56,5% 53,4% 55,0% N.R. 2 7 9 0,7% 2,3% 1,5% TOT 306 309 615 100,0% 100,0% 100,0% 11 - Come giudichi il rapporto con i compagni che hanno una nazionalità diversa dalla tua? Non soddisfacente 7 10 17 2,3% 3,2% 2,8% Abbastanza soddisfacente 28 25 53 9,2% 8,1% 8,6% Soddisfacente 36 44 80 11,8% 14,2% 13,0% Buono 120 125 245 39,2% 40,5% 39,8% Ottimo 108 100 208 35,3% 32,4% 33,8% N.R. 7 5 12 2,3% 1,6% 2,0% TOT 306 309 615 100,0% 100,0% 100,0% 20