Multisentry Console (v. 1.07) - Guida all installazione e all uso



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Multisentry Console (v. 1.07) - Guida all installazione e all uso 2012 Multisentry Solutions S.r.l. 1 di 24

Sommario 1 Multisentry Console (versione 1.07 del 26.03.2012)... 3 2 A chi è rivolto il manuale... 3 3 Utenti e permessi... 3 3.1 User... 3 3.2 Superuser... 3 3.3 Supervisor... 3 3.4 Installer... 3 4 Installazione... 3 4.1 Procedura di installazione... 4 4.2 Esecuzione della Console... 8 4.2.1 Servizio MSS... 8 4.3 Avvio della Console... 11 5 Descrizione dei pannelli e delle funzioni di Multisentry Console... 13 5.1 TAB Allarmi... 13 5.1.1 Barra dei pulsanti... 13 5.1.2 Area Allarmi... 14 5.1.3 Area Dettagli allarme... 14 5.2 TAB Live... 14 5.2.1 Barra dei pulsanti... 14 5.2.2 Area Tree-view laterale... 15 5.2.3 Area live... 15 5.3 TAB Mappa... 16 5.4 TAB Rec... 16 5.5 TAB Programmazione... 17 5.6 TAB Config... 19 5.6.1 Menu di selezione periferia... 19 5.6.2 TAB Impostazioni generali... 19 5.6.3 TAB Gestione Sorgenti Video... 20 5.6.4 TAB Registratori... 21 5.6.5 TAB Configurazione Allarmi... 21 5.6.6 TAB Configurazione di Rete... 22 5.7 Configurazione di un apparato ASE... 22 5.8 Configurazione delle sorgenti video... 22 2 di 24

1 Multisentry Console (versione 1.07 del 26.03.2012) Multisentry Console è un applicazione per Windows che consente agli utenti di monitorare e gestire i propri impianti di videosorveglianza realizzati con le soluzioni Multisentry (servizio MSS e Enterprise). L'applicazione può essere utilizzata in locale o da remoto, permette di gestire uno o più impianti di videosorveglianza contemporaneamente attraverso una o più istanze dell'applicazione sul medesimo PC. 2 A chi è rivolto il manuale Il presente manuale è rivolto ad installatori ed utilizzatori. 3 Utenti e permessi L applicazione Multisentry Console viene fornita per essere utilizzata anche nel contesto del servizio MSS e prevede una struttura di gruppi di utenti predefinita. 3.1 User A questo gruppo appartengono gli utenti del cliente finale del sistema che hanno diritti di visualizzazione del live e delle registrazioni dei sistemi del cliente, mentre sulla configurazione hanno diritti molto limitati. 3.2 Superuser A questo gruppo appartengono gli utenti del cliente finale del sistema che hanno diritti di uguali al gruppo User ma possono anche riavviare o spegnere un sistema ASE attraverso i comandi previsti. 3.3 Supervisor A questo gruppo appartengono gli utenti del cliente finale del sistema che hanno diritti di configurazione. 3.4 Installer A questo gruppo appartengono gli installatori autorizzati Multisentry che operano assistenza al cliente finale e possiedono principalmente diritti di configurazione. Ogni installatore può avere visibilità preautorizzata solo dei sistemi dei propri clienti. 4 Installazione Dall apposita sezione del sito web scaricare il pacchetto di installazione di Multisentry Console. L applicazione per funzionare richiede: Sottoscrizione attiva al servizio MSS oppure può essere utilizzata con la soluzione Multisentry Enterprise Sistema operativo Windows XP o superiore, 32 o 64 bit.net framework 2.0 Codec windows media player N.B.: nel caso di utilizzo della Console con il servizio MSS è necessaria una connessione Internet con banda adeguata e l uso del Client VPN FortiClient SSL VPN. 3 di 24

4.1 Procedura di installazione Scaricare il pacchetto di installazione Multisentry Console Installer 1.07.exe (o versione più aggiornata) sul proprio PC (verificare di possedere i diritti di amministratore), eseguire l installer. Figura 4-1 Cliccare sul pulsante Installa Figura 4-2 Cliccare su Continua 4 di 24

Figura 4-3 Leggere le condizioni di licenza e selezionare ACCETTO, quindi cliccare su Avanti 5 di 24

Figura 4-4 Cliccare su Installa Figura 4-5 Cliccare su Si e seguire le istruzioni di installazione del componete richiesto. 6 di 24

Figura 4-6 Cliccare su Avanti 7 di 24

Figura 4-7 Cliccare su Fine. Sul desktop apparirà l icona del programma: Figura 4-8 4.2 Esecuzione della Console 4.2.1 Servizio MSS Nel caso di utilizzo della Console con il servizio MSS occorre per prima cosa attivare la connessione VPN protetta avviando l applicazione FortiClient SSL VPN e premendo il pulsante Connect. Le credenziali e il profilo di connessione da utilizzarsi per il client VPN vengono forniti dal Service Desk al momento dell attivazione del servizio. Per installare FortiClient SSL VPN occorre dapprima Scaricare l applicazione dal link ftp://pftpintl:f0rt1intl@support.fortinet.com/fortigate/v4.00/4.0mr3/mr3_patch_5/ssl- VPN/SslvpnClient.exe Installare quindi l applicativo, seguendo le relative istruzioni, sul medesimo PC ove si utilizza Multisentry Console. 8 di 24

Una volta terminata l installazione avviare FortiClient SSL VPN e cliccare sul pulsante Settings Figura 4-9 Quindi premere il pulsante New Connection e inserire i parametri come mostrato in Figura 4-11. 9 di 24

Figura 4-10 Figura 4-11 Nel campo User Name inserire il nome utente fornito dal Service Desk, insieme alla password, e premere OK. Premere nuovamente OK e nella finestra principale selezionare in Connection Name la connessione appena creata vpn multisentry. Cliccando su Connect verrà avviata la connessione protetta ed è possibile avviare la Console. Al termine dell uso della Console è possibile 10 di 24

disconnettere FortiClient tramite il pulsante Disconnect. 4.3 Avvio della Console Per avviare la Console andare sul menù di avvio, selezionare tutti i programmi, selezionare cartella Console, selezionare Console, di seguito apparirà la maschera di login come mostrato nella Figura 4-12, dove l utente dovrà inserire le credenziali, l indirizzo Master e premere il pulsante Entra. N.B.: nel caso di servizio MSS verranno forniti al Cliente le credenziali Console per l utente Superuser e l indirizzo Master a cui collegare la Console. Il nome utente e l indirizzo Master resteranno memorizzati per gli accessi futuri mentre la password dovrà essere sempre inserita. Figura 4-12 - maschera di login Dopo qualche secondo apparirà la schermata principale della Console. 11 di 24

Figura 4-13 - schermata principale della Console 12 di 24

5 Descrizione dei pannelli e delle funzioni di Multisentry Console 5.1 TAB Allarmi Il Tab allarmi è la finestra principale della Console ed ha lo scopo di mostrare all utente lo stato delle periferie e degli allarmi gestiti e da gestire. La Piattaforma Multisentry consente infatti di gestire gli allarmi provenienti da una periferia (opportunamente configurata) e permette l elaborazione degli stessi da parte degli utenti della console. Se più utenti abilitati effettuano il monitoraggio delle medesime sorgenti di allarme attraverso più postazioni Console, nel caso in cui la medesima segnalazione di allarme appaia in ognuna delle Console attive, un meccanismo gestisce la presa in carico esclusiva di un allarme da parte di uno degli utenti. Gli altri utenti non potranno quindi più prendere in carico il medesimo allarme. 5.1.1 Barra dei pulsanti Pulsante Aggiorna Aggiorna l elenco dei ticket di allarme visualizzati. Pulsante Cerca allarmi Apre una finestra per effettuare la ricerca mirata di un ticket di gestione allarme Pulsante Mostra tutti/miei allarmi Applica un filtro agli elenchi degli allarmi mostrati in base alla presa in carico degli stessi da parte dell utente. Pulsante Allarme sonoro Abilita o disabilita l avviso sonoro in caso di allarme non preso in carico. Pulsante Gestione Utenti Avvia la finestra di gestione degli utenti. Pulsante Apri log eventi Apre la finestra col log eventi di keep alive delle varie periferie e altre informazioni utili per il supporto tecnico. Pulsante Info Mostra una finestra con le informazioni sulla versione dell applicazione e altre informazioni sistemistiche. Pulsante Opzioni Consente di selezionare alcune opzioni relative all uso della Console. Pulsante Esci Consente di chiudere l applicazione correttamente. Area Stato Periferie Per periferia si intende una appliance Multisentry ASE (fisica o virtuale) installata presso l impianto di videosorveglianza del Cliente e l Area Stato Periferie mostra lo stato delle periferie associate all utente. L elenco delle periferie può essere visualizzato o meno a seconda che l utente attivi o meno la sua visualizzazione cliccando nella zona laterale sinistra della Figura 4-13. Per ogni periferia viene mostrato il nome della periferia definito in fase di installazione (di tipo ASE), lo stato della connessione indicato come verde se la connessione è attiva e funzionante e con una X rossa nel caso che il centro non riceva il segnale di vita (keep alive) da più di dieci minuti, e la data\ora dell ultimo segnale keep alive proveniente da quella periferica. Cliccando con il tasto destro del mouse su una delle periferie presenti nell elenco, a seconda dei 13 di 24

diritti dell utente, è possibile avviare: il reset della periferia (solo per utenti con diritti di configurazione) il pannello di configurazione della periferia (solo per utenti con diritti di configurazione) i dettagli della periferia Il pannello di configurazione può essere avviato anche con un semplice doppio click del mouse sopra la periferia stessa. 5.1.2 Area Allarmi L area allarmi consente di gestire gli allarmi provenienti dall impianto Multisentry in maniera strutturata e gestita tramite un efficiente sistema di ticketing, dove ogni ticket rappresenta una segnalazione di allarme da gestire. Nell area Allarmi vengono mostrati i ticket generati da allarmi opportunamente configurati sul sistema. In particolare nella parte inferiore vengono mostrati i nuovi ticket (intesi come nuovi allarmi) che un utente abilitato alla loro ricezione e gestione può selezionare e prendere in carico, mentre nella parte superiore vengono mostrati i ticket gestiti dall utente ma non ancora chiusi (a livello di gestione). Questo sistema permette di tenere una traccia storica di come e quando sono state gestiti gli allarmi che si sono presentati. Inoltre la presa in carico di un ticket consente all operatore di: visualizzare la diretta del canale video associato all allarme scaricare e visualizzare la registrazione su evento attivata dall allarme e salvata sul centro (backup) con pre-buffer e post-buffer. editare informazioni come lo stato del ticket la priorità ed eventuali annotazioni 5.1.3 Area Dettagli allarme In quest area vengono mostrati i dettagli relativi ad uno specifico allarme selezionato. 5.2 TAB Live Il TAB Live ha lo scopo di fornire all utente tutte le funzionalità di visualizzazione LIVE, e relativa gestione, per le telecamere configurate sulle periferie a lui visibili. Nota: la funzione di visualizzazione live è consentita solo se prevista dalla tipologia di utente. Il TAB è costituito da una barra dei pulsanti in alto, da una tree view laterale a sinistra e un area di visualizzazione a destra della tree view denominata area live. 5.2.1 Barra dei pulsanti Pulsante Nascondi Tree View laterale Abilita o disabilita la visualizzazione della tree view laterale. Pulsante Adatta alla finestra Consente di adattare le proporzioni delle telecamere visualizzate nell area live in modo da massimizzare l uso dell area stessa consentendo una migliore visualizzazione. Premendolo una seconda volta la visualizzazione precedente viene ripristinata. Pulsante Sgancia Live Consente di staccare l area live visualizzandola in una finestra live separata (in tutto e per tutto simile al TAB live). L operazione può essere ripetuta più volte. Ogni nuova finestra aperta è indipendente dalla Console e può essere terminata a piacere. Pulsante Controllo PTZ Nel caso di una sola telecamera selezionata nell area live, se questa prevede i controlli PTZ e la Console ne prevede la gestione, questi vengono mostrati nella parte inferiore dell area live. Il pulsante consente di mostrare oppure no tali controlli. 14 di 24

Pulsante Riproduci tutte Consente di riprodurre tutti i live delle telecamere visualizzate nell area live nel caso in cui qualcuna o tutte siano state interrotte. Pulsante Interrompi tutte Consente di interrompere tutti i live delle telecamere correntemente visualizzate nell area live. Pulsante Aggiorna Il pulsante consente di effettuare un aggiornamento della tree view laterale nel caso di nuove periferie/telecamere da visualizzare. 5.2.2 Area Tree-view laterale La tree view mostra un albero di tutte le telecamere di tutte le periferie associate all utente e le viste create dall utente stesso. Per vista si intende il raggruppamento visuale di più telecamere (anche appartenenti a periferie differenti) secondo le preferenze dell utente. La tree view mostra principalmente due gruppi: le telecamere e le viste. Il gruppo delle telecamere mostra l albero delle periferie visibili dall utente quindi le telecamere relative ad ogni periferia. Il gruppo delle viste mostra tutte le viste create dall utente. È possibile collassare o espandere la tree view sia complessivamente che per singola periferia. Cliccando col tasto destro del mouse sulla radice Telecamere vengono mostrate le funzioni Apri gruppo e Apri in ciclo. La prima consente di aprire il live contemporaneo di tutte le telecamere di tutte le periferie presenti, la seconda consente di visualizzare ciclicamente in sequenza tutte le telecamere con un intervallo impostato dall utente (default 10000 millisecondi). Cliccando col tasto destro del mouse sulla periferia vengono mostrate le funzioni Apri gruppo e Apri in ciclo. La prima consente di aprire il live contemporaneo di tutte le telecamere della periferia selezionata, la seconda consente di visualizzare ciclicamente in sequenza le telecamere della periferia con un intervallo impostato dall utente (default 10000 millisecondi). Cliccando col tasto destro del mouse sulla telecamera appaiono le funzioni Apri camera e aggiungi camera: la prima consente di aprire singolarmente la telecamera selezionata nell area live, la seconda consente di aggiungere la telecamera selezionata nella visualizzazione dell area live corrente. Facendo doppio click con il tasto sinistro del mouse sulla telecamera, è possibile visualizzare soltanto la singola telecamera selezionata nella visualizzazione dell area live. Cliccando col tasto destro del mouse sulla radice Viste viene mostrata la funzione Aggiungi vista. Selezionando tale funzione verrà visualizzata la finestra Gestione Vista che consente di definire nel tab Info la griglia di visualizzazione della vista, la dimensione in altezza e larghezza, il nome vista, la descrizione, mentre tramite il tab Struttura è possibile selezionare e trascinare tra tutte le telecamere delle periferie associate all utente quelle da inserire nella griglia definita in precedenza. 5.2.3 Area live Questa è l area che consente di visualizzare uno o più live delle telecamere selezionate nella tree view laterale. La porzione di area che visualizza una telecamera è denominata camera live area. Cliccando con il tasto destro sulla camera live area vengono mostrate le funzioni: Stop oppure Play nel caso in cui il live sia rispettivamente in fase di riproduzione o fermato, Fullscreen oppure 15 di 24

Normal Screen, Apri in nuova finestra, Snapshot. Stop/Play, ferma o riproduce il flusso live Fullscreen/Normal screen, massimizza a pieno schermo la camera live selezionata o la ripristina alle dimensioni originali (il ripristino può anche essere effettuato con il tasto ESC) Apri in nuova finestra, consente di visualizzare il camera live area in una nuova finestra, denominata camera live, dove all interno è possibile effettuare un istantanea del live visualizzato (Snapshot) e tramite il pulsante esplora risorse l utente può decidere dove salvarla sul proprio PC, avendo cura di definire il nome del file che verrà salvato in formato JPG. Inoltre è possibile fermare/riprodurre il live visualizzato ed effettuare il fullscreen tramite la pressione dei pulsanti sottostanti l area live. Snapshot, consente di catturare un istantanea e di salvarla in locale (formato jpeg). Comandi PTZ (Pan Tilt Zoom) Questi controlli sono disponibili, tutti o in parte, solo se il modello di telecamera lo consente e nel caso in cui siano supportati dalla Console. I comandi PTZ vengono mostrati sotto l area live e permettono di controllare manualmente, tramite gli appositi pulsanti, la movimentazione (fisica o virtuale a seconda del modello) della telecamera visualizzata. I gruppi di pulsanti sono: Il primo gruppo comprende i movimenti in alto, basso, destra, sinistra, alto-destra, altosinistra, basso-destra, basso-sinistra e home. Queste azioni possono essere effettuate tramite la pressione dei pulsanti-freccia corrispondenti mentre il pulsante home (centrale al gruppo dei pulsanti-freccia) riporta la direzione della telecamera alle coordinate di default (posizione iniziale). Il secondo gruppo comprende Auto pan e Stop. Il primo consente di effettuare una ronda per tutto l asse orizzontale della telecamera. L ampiezza del pan dipenderà dal modello di telecamera. Il secondo blocca l Auto pan se questo è in azione. Il terzo gruppo è composto da due pulsanti che permettono l ingrandimento (Zoom in) e la riduzione (Zoom out) dell immagine. 5.3 TAB Mappa Il pannello relativo alla mappa consente di caricare e visualizzare una pianta in due dimensioni e la dislocazione delle telecamere in relazione alla pianta stessa. Ogni mappa può essere associata ad una singola periferia (ASE), quindi alle relative telecamere. Per visualizzare una mappa occorre selezionare la periferia ad essa associata tramite l apposita tendina di selezione in alto nel pannello. Di conseguenza verrà mostrata la mappa con le eventuali telecamere posizionate dall utente. Se per la periferia selezionata non è ancora stata definita una mappa l applicazione richiederà di definirla mostrando una nuova finestra (Selezione mappa) nella quale è possibile andare a selezionare il file tramite l esplora risorse di Windows. Una tree view laterale mostrerà le telecamere relative alla periferia, posizionabili selezionandole e trascinandole col mouse (drag&drop) sulla mappa precedentemente caricata; premendo il pulsante Applica, le impostazioni verranno salvate. La mappa così impostata sarà visualizzabile ogni volta che si seleziona la periferia associata. Con il tasto destro del mouse sulla mappa correntemente visualizzata compare la funzione Gestione mappa che consente di gestire le impostazione tramite la già esaminata finestra Selezione mappa. Nella gestione possono anche essere riposizionate le icone delle telecamere operando il trascinamento delle stesse con il drag&drop del mouse. Tramite il doppio click sull icona di una delle telecamere posizionate sulla mappa viene aperta la finestra camera live relativa alla telecamera stessa. 5.4 TAB Rec!Attenzione! Per scaricare le registrazioni occorre utilizzare credenziali di tipo user. 16 di 24

Siccome la Console opera normalmente in remoto rispetto alla periferia ASE, le registrazioni vanno dapprima ricercate poi scaricate in locale (download), quindi visualizzate. Occorre quindi dapprima selezionare la periferia interessata e nel riquadro sorgenti verranno mostrate in elenco tutte le sorgenti presenti per la periferia selezionata, quindi l utente ha la possibilità di selezionare le sorgenti per le quali ha interesse (opzione Scegli) oppure di selezionarle tutte (checkbox Seleziona Tutte), quindi può definire l intervallo temporale di interesse (ultima ora, ultime 24 ore oppure intervallo personalizzato), può inoltre filtrare le sole registrazioni a seguito di allarme (checkbox Solo registrazioni su evento). Premendo quindi il pulsante Cerca l applicazione restituirà l elenco delle registrazioni che soddisfano i criteri di ricerca impostati. Tale elenco sarà paginato e i pulsanti Prima pagina, Pagina precedente, Pagina successiva e Ultima pagina consentono di navigare tra una pagina e l altra nel caso che il numero di registrazioni ritornate sia superiore a 15. Nel caso di registrazioni su evento queste risulteranno evidenziate in giallo. Il pulsante Scarica registrazione consente il download in locale della registrazione selezionata. Lo stesso risultato si ottiene facendo doppio click col mouse sulla registrazione selezionata ed in questo caso si aprirà una finestra che mostrerà lo scaricamento del file corrispondente. È da notare che si possono attivare più download in contemporanea (tenendo conto che il tempo di download potrebbe aumentare in funzione di quanto si carica la banda a disposizione). Una volta scaricata la registrazione è possibile mostrarla in anteprima facendovi sopra doppio click col mouse, nel qual caso si aprirà una finestra di riproduzione della registrazione contenente i comandi del caso. Premendo ok sulla finestra di download Lista registrazioni, si viene automaticamente portati nella finestra delle Registrazioni scaricate dove una tree-view delle sorgenti utilizzate in ricerca verrà mostrata con le registrazioni scaricate per ogni sorgente. Per tornare sulla pagina di ricerca cliccare sul pulsante Ricerca registrazioni. 5.5 TAB Programmazione Il TAB Programmazione permette di creare programmazioni (configurazioni di registrazione programmate) che consentono agli utenti di gestire i registratori di specifiche sorgenti, in funzione del tempo e delle singole sorgenti. In questo modo è possibile gestire le registrazioni a seguito di allarmi per le sorgenti di ogni periferia per un certo intervallo temporale (anche ricorrente). Con la tendina Seleziona periferia si seleziona la periferia su cui apportare le modifiche e verranno caricati tutte le programmazioni precedentemente create per quella periferia. La parte sinistra del TAB è composta dal calendario con il quale è possibile selezionare il giorno o i giorni in cui si vogliono visualizzare o creare programmazioni. La parte destra è composta dall esplorazione dei giorni selezionati nel calendario. Sul calendario è possibile effettuare l esplorazione dei giorni tramite la selezione di un singolo giorno o di più giorni semplicemente tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse e trascinandolo su più giorni. Nel riquadro per l esplorazione, la gestione per la creazione di una programmazione, avviene tramite il doppio click del mouse sulla riga in cui l ora è uguale all ora di inizio della programmazione. In questo modo si aprirà una finestra di gestione (Nuova programmazione). Tutti le programmazioni create sono identificabili attraverso una immagine in rilievo sul quadro esplorazione dove al loro interno ci sarà il nome della programmazione creata. L intervallo temporale della programmazione è individuabile tramite la scala graduata (può essere modificata a piacere dall utente) sull asse verticale alla sinistra del riquadro esplorazione oppure è possibile individuarlo tramite l apertura della finestra di gestione programmazione (doppio click sull immagine in rilievo). In alto, sul titolo della finestra, ci sarà il nome della programmazione, la data di inizio e di fine. Finestra Nuova programmazione Tramite la finestra Nuova programmazione è possibile creare una nuova programmazione. La 17 di 24

finestra è suddivisa in due gruppi: Programmazione e Impostazione registratori All interno del gruppo Programmazione è possibile assegnare un nome alla programmazione tramite la casella di scrittura Nome programmazione mentre se si abilita la check box Ricorrenza programmazione si possono settare le ricorrenze temporali tramite i parametri configurabili che compariranno nel momento dell abilitazione. Innanzitutto si può scegliere la frequenza in cui la programmazione dovrà ripetersi nel tempo tra: Giornaliera, Settimanale, Mensile e Annuale. Per ognuna di queste tipologie si possono configurare altri parametri specifici che verranno dettagliati qui di seguito. Selezionando Giornaliera, si può scegliere la ripetizione della programmazione (giornalmente) tramite la casella di testo Ripeti programmazione ogni giorno/i inserendo un numero tra 1 e 500. Selezionando Settimanale, si può scegliere la ripetizione della programmazione (settimanalmente) tramite la casella di testo Ripeti programmazione ogni settimana/e inserendo un numero tra 1 e 500 e attraverso le check box (Lun Lunedì, Mar Martedì, Mer Mercoledì, Gio Giovedì, Ven Venerdì, Sab Sabato, Dom Domenica)si impostano uno o più giorni della settimana in cui la programmazione dovrà essere attiva. Almeno un giorno della settimana dovrà essere abilitato altrimenti la programmazione non si ripeterà nel tempo. Selezionando Mensile, si può scegliere la ripetizione della programmazione (mensilmente) tramite la casella di testo Ripeti programmazione ogni mese/i inserendo un numero tra 1 e 500, definendo inoltre tra due diverse tipologie di frequenze: nella prima è possibile definire il giorno (attraverso il menù a tendina) mentre nella seconda è possibile selezionare il: primo, secondo, terzo, quarto, quart ultimo, terz ultimo, penultimo, ultimo (attraverso la prima tendina) giorno della settimana: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica (tramite la seconda tendina), in cui la programmazione si dovrà ripetere. Selezionando Annuale, si può scegliere la ripetizione della programmazione (annualmente) tramite la casella di testo Ripeti programmazione ogni anno/i inserendo un numero tra 1 e 500, definendo inoltre tra tre diverse tipologie di frequenze: nella prima è possibile scegliere il giorno oppure ultimo, penultimo, terzultimo e quart ultimo giorno del mese (tramite la prima tendina) e scegliendo per l appunto il mese nella seconda tendina. Nella seconda tipologia è possibile scegliere il primo, secondo, terzo, quarto, quinto, ultimo, penultimo, terzultimo, quartultimo e quintultimo (tramite la prima tendina) giorno della settimana: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica (tramite la seconda tendina) del mese: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, novembre e dicembre (tramite la terza tendina). Infine nella terza tipologia è possibile scegliere il giorno dell anno in cui attivare la programmazione digitando il numero del giorno dell anno nella casella di testo tra 1 e 365 Infine è possibile configurare il termine della programmazione tramite tre diverse tipologie: Senza fine, Fine dopo ricorrenza/e e Fino al Scegliendo Senza fine, la programmazione non avrà mai termine e si protrarrà nel tempo. Selezionando Fine dopo ricorrenza/e si imposta il numero di ricorrenze in cui la programmazione sarà attiva disattivandosi successivamente. Attraverso la selezione di Fino al si potrà definire la data (attraverso la selezione di tendine) entro il quale la programmazione dovrà essere attiva. All interno del gruppo Impostazione registratori, si impostano gli allarmi da attivare per ogni sorgente disponibile sulla periferia, abilitando o disabilitando per ognuna, il registratore continuo o il registratore su evento. All interno del menù a tendina Scegli sorgente si seleziona la telecamera, 18 di 24

quindi si abilita o disabilita il registratore continuo e/o su evento selezionando il relativo check su Abilita/disabilita registratore continuo e Abilita/disabilita registratore su evento. Inoltre nella parte sottostante sono visibili tutti gli allarmi configurati sulla periferia precedentemente scelta e, per ogni telecamera selezionata nella tendina Scegli sorgente, si abilitano i relativi allarmi selezionando il check corrispondente. Quindi ogni programmazione sarà sensibile a quegli allarmi e le registrazioni saranno abilitate su ogni specifica telecamera. Il pulsante Salva Programmazione salverà la programmazione con le modifiche effettuate sia sul gruppo Programmazione sia sul gruppo Impostazione registratori e chiuderà la finestra di configurazione. Per modificare l intervallo temporale di una programmazione, occorre ridimensionare o spostare l immagine in rilievo della relativa programmazione in modo da far corrispondere il lato inferiore all ora di fine e il lato superiore all ora di inizio. Il salvataggio avverrà in automatico al termine del ridimensionamento. Facendo click con il tasto destro sul riquadro esplorazione comparirà una tendina con un campo Scala graduata che consente di modificare la scala graduata del medesimo riquadro scegliendo fra: 1 ora, 30 minuti, 15 minuti, 10 minuti, 6 minuti o 5 minuti. 5.6 TAB Config Il pannello Config, il cui scopo è quello di permettere la configurazione delle periferie ASE, è visibile da tutti gli utenti ma solo quelli con le necessarie autorizzazioni possono effettuare le impostazioni previste. Il pannello è composto dal menù di selezione periferia e da numerosi TAB ognuno con specifiche caratteristiche e funzioni. 5.6.1 Menu di selezione periferia Consente di selezionare la periferia, tra quelle visibili all utente, sulla quale si vuole operare tramite uno dei TAB seguenti. 5.6.2 TAB Impostazioni generali Il TAB è composto da quattro sezioni o aree. Impostazioni generali Area Impostazioni Generali: Checkbox Abilita logger: se la spunta è attiva abilita la creazione dei log di sistema. Cartella di log: specifica la cartella in cui vengono scritti i file di log. Dettaglio del logger: indica il livello di dettaglio impostabile tra debug, info, error, warn, fatal. Dimensione massima del file di log: indica la dimensione del file di log. Numero massimo dei file di log: indica il numero di file di log massimo corrente da conservare, oltre il quale il sistema cancella i file di log più vecchi. Tutte le impostazioni di cui sopra elencate sono solo in lettura. Indicatore Stato di esecuzione Core: indica attraverso un led colorato lo stato di esecuzione del CORE (processo principale) della periferia Pulsante Avvia/arresta: consente di arrestare o avviare il CORE a seconda dello stato Area Amministrazione sistema: Riavvio del sistema: pulsante che esegue un riavvio completo della periferia ASE Sincronizza telecamere: aggiorna le informazioni di centro relative alla periferia in caso di 19 di 24

temporanei disallineamenti. Sincronizza db e registrazioni: sincronizza il DB con le registrazioni effettivamente presenti sulla periferia Le impostazioni di cui di seguito sono in sola lettura: Salvataggio dati: backup del database di sistema e di calendario su path locale (formato zip) Ripristina dati: restore del database di sistema e di calendario da file su path locale (formato zip) precedentemente salvato Salva le proprietà hardware: esegue il salvataggio su path locale del file delle proprietà hardware di sistema utile per la gestione della licenza. Area Gestione allarmi (informazioni in sola lettura): la periferia può generare allarmi per gli eventi relativi a una o più delle tre categorie visualizzate (Scheda contatti, Chiamata http, Chiamata TCP) nella sezione e selezionabili tramite check box. Il pulsante Applica salva le impostazioni modificate. Area Licenza (informazioni in sola lettura): Aggiorna licenza consente di visualizzare lo stato della licenza corrente e di caricare una nuova licenza Pulsante Sfoglia: consente di selezionare un file di licenza sul proprio PC. Pulsante Aggiorna: consente di caricare il file di licenza selezionato. Segue un elenco tipicamente di due righe con l indicazione delle date di attivazione e terminazione della licenza d uso della periferia. 5.6.3 TAB Gestione Sorgenti Video Il pannello consente di inserire una nuova sorgente video tra quelle raggiungibili dalla periferia e di definirne alcuni parametri. Menu di selezione della sorgente Il menù consente di selezionare una tra le sorgenti della periferia già configurate (se non ve ne sono il menù apparirà vuoto). I parametri impostati appariranno nella sezione Parametri telecamera. Pulsante Aggiungi sorgente Tramite questo pulsante è possibile aggiungere manualmente una nuova sorgente video. Cliccando su esso compare la sezione Parametri telecamera nella quale vanno specificati i dati di seguito descritti: Nome telecamera: serve per dare un nome mnemonico alla sorgente video Descrizione telecamera: serve per indicare una descrizione completa alla sorgente video Marca telecamera: serve per selezionare la marca della telecamera tra quelle codificate nel sistema Modello telecamera: serve per selezionare il modello della telecamera tra quelle codificate nel sistema per la marca selezionata Codec telecamera: permette la selezione del codec da utilizzarsi tra quelli previsti per il modello di telecamera selezionato. Per salvare i parametri sopra descritti occorre cliccare sul pulsante Applica, altrimenti Annulla. Pulsante Elimina sorgente Effettua la cancellazione della sorgente/telecamera selezionata. Viene richiesta una conferma all eliminazione. Sezione Parametri telecamera In questa sezione vengono mostrati i seguenti parametri (non editabili): Nome, riporta il nome assegnato alla telecamera Descrizione, riporta la descrizione assegnata alla telecamera Modello, riporta il modello della telecamera Codec, indica il codec utilizzato in acquisizione per la sorgente 20 di 24

External IP-address, va impostato con l IP della telecamera External port, va indicato tipicamente 554 (RTSP) verificare con le impostazioni della telecamera/sorgente Rtsp source username, nome utente per l autenticazione RTSP verificare con le impostazioni della telecamera/sorgente Rtsp source password, password per l autenticazione RTSP verificare con le impostazioni della telecamera/sorgente IP telecamera remota, occorre mettere la spunta affinché la sorgente sia raggiungibile da remoto. Pulsante Applica, in caso di modifica dei parametri sopra riportati con questo pulsante è possibile effettuarne il salvataggio. 5.6.4 TAB Registratori Premessa: su una periferia ASE, per ogni sorgente è possibile definire ed utilizzare due funzionalità di registrazione distinte: la registrazione continua e la registrazione su evento. La prima consente di impostare una registrazione continua, ossia dove i file di registrazione prodotti coprono con continuità l intervallo temporale dal presente fino al limite dovuto allo svecchiamento preimpostato (tipicamente 24 ore). La seconda consente invece di attivare la registrazione solo su evento che, in combinazione con la gestione degli allarmi, genera registrazioni che coprono l intorno temporale dell evento che ha causato l allarme. Questo pannello serve per impostare il registratore continuo e quello su evento per la sorgente video selezionata attraverso il menù a tendina Scegli una sorgente. Sezione registratore continuo Abilita registratore continuo, con questa spunta si può abilitare il registratore continuo per la sorgente precedentemente selezionata. Frame saltati, nella registrazione per ogni frame salvato consente di ignorare dal flusso video il numero di frame successivi specificato; se 0 (default) = nessun frame ignorato; Lunghezza del file video (sec), specifica la durata in secondi di ogni singola registrazione (default = 300) Si consiglia di non modificare tale valore Abilita cancellazione temporale, se selezionata permette di definire l intervallo di svecchiamento delle registrazioni, definibile al punto successivo Cancella registrazioni dopo (giorni 1-7), permette di definire il numero di giorni per i quali verranno conservate le registrazioni prodotte dal registratore Pulsante Parametri predefiniti, ripristina e salva i parametri di fabbrica per il registratore Pulsante Applica, salva i parametri impostati dall utente per il registratore Sezione registratore su evento Abilita registratore su evento, con questa spunta si può abilitare il registratore su evento per la sorgente precedentemente selezionata. Le altre funzioni sono perfettamente analoghe a quelle del registratore continuo tranne che per la lunghezza del file video qui non definibile (vedere sezione Configurazione allarmi). 5.6.5 TAB Configurazione Allarmi In questa sezione è possibile creare allarmi ed associarli ad eventi e sorgenti video di una periferia ASE. Seleziona un allarme, è un menù a tendina che consente di selezionare gli allarmi esistenti (se non ne esistono si presenta vuoto). 21 di 24

Sezione Parametri allarme, questa sezione è dinamica e dipende dal contesto di configurazione dell allarme. Pulsante Aggiungi allarme, attiva nella suddetta sezione i campi: Scegli sorgente dell allarme, è un menù a tendina che consente di scegliere la tipologia di evento tra PICAYO DEVICE, TCP SOCKET SERVER, HTTP SERVER Nome, è un nome mnemonico assegnato all allarme Breve descrizione, è una descrizione testuale dell allarme Pulsante annulla, annulla le impostazioni inserite prima della loro applicazione Pulsante applica, salva le impostazioni dell allarme e mostra nella suddetta sezione un nuovo contesto in cui nel menù di selezione dell allarme compare il nome dell allarme, la descrizione, l ID assegnato dal sistema, la URL da utilizzarsi lato sorgente di allarme (nel caso di allarme di tipo http) per scatenare l evento di allarme e una spunta per abilitare/disabilitare l allarme (di default è abilitato). Appare inoltre sulla destra la seguente nuova sezione Parametri registratore su evento: questa consente di impostare il registratore su evento (se precedentemente abilitato sulla sorgente) o Seleziona registratore, consente di selezionare il registratore su evento desiderato o Abilita/Disabilita, è una checkbox che consente di abilitare o disabilitare il registratore selezionato per quell evento (default abilitato) o Video prebuffer (sec), definisce il tempo in secondi prima del quale il registratore su evento deve avviare la registrazione in anticipo sull evento (default 10) attualmente il parametro è in sola lettura e quindi non modificabile o Video postbuffer (sec), definisce il tempo in secondi dopo il quale il registratore su evento deve terminare la registrazione rispetto all evento (default 15) attualmente il parametro è in sola lettura e quindi non modificabile o Pulsante Parametri di default, reimposta i parametri di default o Pulsante Applica, salva i parametri impostati dall utente Il Pulsante Elimina allarme, consente di eliminare l allarme selezionato e le relative impostazioni Il Pulsante Test, consente di simulare un test dell allarme (l esito del test sarà visibile solo agli utenti abilitati alla ricezione degli allarmi). 5.6.6 TAB Configurazione di Rete In questa sezione è possibile impostare i parametri di rete della apparato ASE.!Attenzione! qualunque modifica ad uno di questi parametri potrebbe rendere l apparato non raggiungibile e quindi non utilizzabile. Indirizzo IP locale, indica l indirizzo IP assegnato all apparato Netmask, maschera di sottorete (tipicamente 255.255.255.0) Gateway, indica l indirizzo IP del gateway assegnato all apparato DNS Primario, indica l indirizzo IP del DNS primario assegnato DNS Secondario, indica l indirizzo IP del DNS secondario assegnato Pulsante Modifica, salva le modifiche eventualmente apportate ai suddetti parametri 5.7 Configurazione di un apparato ASE Nel presente capitolo indicheremo indifferentemente periferia o ASE o apparato ASE intendendo per l appunto un dispositivo della famiglia Multisentry ASE. Per configurare un ASE occorre selezionare il TAB Config. 5.8 Configurazione delle sorgenti video Premessa: la piattaforma infrastrutturale che permette il servizio MSS richiede requisiti precisi affinché la qualità del servizio sia soddisfacente, in particolare la connettività Internet presente presso l impianto del cliente deve consentire il trasferimento in upstream di molteplici sorgenti 22 di 24

video, nonché di registrazioni su evento e segnalazioni varie, il tutto incapsulato all interno di una connessione privata che per sua natura occupa ulteriore banda internet. Per questo motivo: La connettività internet dev essere dedicata esclusivamente al servizio (un uso non esclusivo può influenzarne negativamente le prestazioni) La connettività internet deve prevedere una banda minima in upload pari ad almeno 150 Kbps per 4 canali video con compressione h.264, formato 800x600, compressione media, 2 immagini al secondo per ogni singolo flusso (si consideri che una normale ADSL prevede di solito una banda in upstream pari a 384/512 Kbps). Si tenga conto anche della banda minima garantita (BMG) offerta dal fornitore della connettività internet e la cifratura del canale di comunicazione. Per la configurazione delle sorgenti video seguire i passi di seguito indicati: Accedere tramite la Console tramite un utente con i diritti di configurazione per l apparato ASE su cui si vogliono configurare le sorgenti video Selezionare il TAB Config Selezionare la periferia (ASE) di interesse attraverso l apposito menù a tendina (Seleziona periferia) Selezionare il TAB Gestione Sorgenti Video e cliccare sul pulsante Aggiungi Sorgente Compilare Nome telecamera, Descrizione telecamera con indicazioni mnemoniche Selezionare Marca telecamera e Modello telecamera tra quelle disponibili Selezionare il Codec tra quelli disponibili per la telecamera selezionata Premere il pulsante Applica ed attendere la comparsa della maschera Parametri telecamera, quindi: Inserire l IP della telecamera in External Ip-address Inserire la porta RTSP (tipicamente la 554) in External port Inserire le credenziali RTSP in RTSP source username e RTSP source password Spuntare la checkbox IP telecamera remota Successivamente cliccare sul pulsante Applica e attendere la comparsa del messaggio che indica il buon esito del salvataggio della configurazione. Premendo Ok un anteprima video relativa alla sorgente video appena impostata appare. 23 di 24

Figura 5-1 - configurazione di una sorgente video Procedere come sopra per tutte le sorgenti video da aggiungere per la medesima periferia selezionata; al termine dell inserimento tutti registratori predefiniti per ogni sorgente video, sia in continuo che su evento, sono predisposti ma non ancora attivi. Una volta inserite tutte le sorgenti, per attivare i registratori, riavviare il core della periferia selezionata andando sul TAB Impostazioni generali, arrestando ed avviando in successione il CORE. 24 di 24