ISTRUZIONE GESTIONE QUALITA IST 6.2.1

Documenti analoghi
DISPOSIZIONI DI SERVIZIO PER I COLLABORATORI SCOLASTICI

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso).

C.C.N.L. Comparto Scuola

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 6.1

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.

OGGETTO: Adempimenti del personale docente: per compilazione atti ufficiali e ordinato funzionamento dell Istituto.

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria

PIANO ANNUALE FORMAZIONE PERSONALE PAF 6.2

Parte IV Area personale ATA

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2006/2007. Premessa

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE e MEDIA GIANNI RODARI REGOLAMENTO INTERNO

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA

PIANO ANNUALE FORMAZIONE PERSONALE

ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data

ISTITUTO COMPRENSIVO di CAPIZZI

VADEMECUM COLLABORATORI/TRICI ALL'INTEGRAZIONE

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

Assenze del personale

Verona, 14 ottobre 14. CIRCOLARE n 44 /Sede di Chievo Sede di Via Ca di Cozzi. Ai Docenti Agli studenti. OGGETTO : linee di comportamento

ANNO SCOLASTICO REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI

GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali. regole da rispettare.

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI VEICOLI IN USO ALL APM

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s...

Regolamento Viaggi d'istruzione

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse.

REGOLAMENTO D ISTITUTO DELLE SCUOLE DI LUMINO

GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE

Al personale ATA - Collaboratore Scolastico Loro Sedi

M.I.U.R.-UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CORNELIA

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

puntualità degli alunni per consentire un regolare inizio delle

REGOLAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO

PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S

Questionario Personale ATA

Prot. N. 1353/D3 Avellino, 20 ottobre 2014

Scuola Primaria Tabella A: Infrazioni disciplinari facilmente accertabili.

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO D ISTITUTO Alunni - Genitori

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)

REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI ISTITUTO COMPRENSIVO 4 IMOLA

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

Patto educativo di corresponsabilità Approvato dal Consiglio d'istituto nella seduta del giorno 25/10/2016

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

Largo Centro Studi 12/14, Morciano di Romagna (RN) Codice Fiscale CIRCOLARE N. 2

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

3 Circolo Didattico Giovanni XXIII Corigliano Calabro (CS)

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza.

REGOLAMENTO SOCIALE TENNIS CLUB PREMENO

Prot. n 9020/fp Palermo, 20/11/2014. Oggetto: Nomina Collaboratore Vicario del Dirigente a.s.2014/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro Via Cesare Delpiano, ALBA (CN) Tel./Fax Tel.

Funzioni Strumentali PREMESSA

REVISIONE E MODIFICHE IGQ 6.2 DISP0SIZIONE PER L ORGANIZZAZIONE INTERNA E LA SICUREZZA NELLA SCUOLA

REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO

INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI

Al Personale Collaboratore Scolastico del 3 Istituto Comprensivo di Carmagnola

Circolare n. 7 Roma, 13 settembre 2016 AL D.S.G.A. SEDE AI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO LORO SEDI AI FIDUCIARI DI PLESSO LORO SEDI

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

Provincia di Sondrio. Regolamento per l'utilizzo di spazi in istituti scolastici della Provincia di Sondrio da parte di soggetti esterni alla scuola

Istituto Comprensivo Centro Storico. Dispensa informativa per docenti e non docenti. Informazioni di base per la sicurezza nell ambiente scolastico

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE

Art. 1 (Criteri) - 36,15* per il responsabile del progetto a prescindere dal livello di professionalità;

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA 2014/2015

Patto formativo di corresponsabilità SCUOLA STYLE ITALIANO

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

- SCAMBIO DOCENTI e ALUNNI scuola materna/scuola elementare/scuola media USO dei LABORATORI di scuole diverse per grado

COMUNE GESSATE REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA

Comune di Binasco (Provincia di Milano)

SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA PARITARIA Capogrosso

GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa

Istituto Professionale Di Stato Per L'Industria e L'Artigianato "Galileo Galilei"

E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI

REGOLAMENTO COMUNALE BABY PARKING E LUDOTECA

Liceo Scientifico Statale L. Mascheroni Bergamo. PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CURE INTERMEDIE

Patto sociale di corresponsabilità

F.I.S. Personale A.T.A. ANNO SCOLASTICO 2014/15

PROVINCIA DI PESARO E URBINO

LEP laboratorio di economia e produzione

REGOLAMENTO D ISTITUTO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO DI SERVIZIO

Regolamento esami di idoneità ed integrativi

Gestione delle risorse

Indicatori Descrittori Documentazione a cura del

lezioni, con la direttiva allegata intendo riportare alla Vostra attenzione alcune indicazioni sul tema

Istituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO

Transcript:

Pag. 1 di 6 DISPOSIZIONI DI SERVIZIO PER I COLLABORATORI SCOLASTICI Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell istituto P. Verri MODIFICHE AL DOCUMENTO Revisione 0 Paragrafo modificato Descrizione Modifica FASI REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Funzione DSGA RGQ DS Nominativo E. Marcora M.L.Bianchi E. Bolis Data 20-09-08 Firma

Pag. 2 di 6 Premessa La vita della scuola si esplica attraverso la responsabile collaborazione tra tutte le componenti scolastiche, nell esercizio delle rispettive competenze. Stili di comportamento improntati alla correttezza, alla discrezione, alla cortesia nelle relazioni interpersonali (studenti- docenti-non docenti-dirigenza) creano una immagine positiva della struttura scolastica, subito avvertita dall utente esterno. Il ruolo del collaboratore scolastico non è secondario o accessorio, ma contribuisce in modo significativo a raggiungere gli obiettivi educativi che l istituto si prefigge. Ruolo e collaborazione Il profilo del collaboratore scolastico nel CCNL 2003-2005 è il seguente: Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli a- lunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia (e di carattere materiale inerenti l'uso) dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all interno e nell'uscita da esse, nonché nell uso dei servizi igienici e nella cura dell igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47. Il collaboratore scolastico collabora attivamente con il personale docente per la sorveglianza degli alunni durante l orario d ingresso e di uscita e nei cambi di ora collabora sinergicamente con il personale docente per la realizzazione delle iniziative didattiche programmate favorisce l'integrazione degli alunni con abilità differenti fornisce assistenza di primo intervento nel caso di malessere degli studenti, accompagnandoli in Infermeria accompagna gli alunni in occasione di eventuali trasferimenti dai locali della scuola ad altre sedi anche non scolastiche. vigila e sorveglia, nel corso delle attività didattiche, attentamente su tutto quanto avviene nei locali scolastici, ivi compresi i servizi igienici, assicurando la costante presenza fisica in prossimità dell ingresso, dei laboratori e dei servizi sorveglia costantemente il portone d ingresso evitando che persone non autorizzate possano introdursi

Pag. 3 di 6 negli ambienti scolastici. vigila sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare durante gli intervalli, negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali; riaccompagna nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell'intervallo e senza seri motivi, sostano nei corridoi Accoglie il genitore dell'alunno che richiede l'autorizzazione all'uscita anticipata. Il permesso di uscita, firmato dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato, verrà portato dal collaboratore scolastico nella classe dell'alunno, dove il docente dell'ora provvederà alla annotazione dell'autorizzazione sul registro di classe. Dopodiché l'alunno che ha richiesto di uscire anticipatamente potrà lasciare la scuola. Responsabilità Il collaboratore scolastico è responsabile della sorveglianza degli studenti in caso di ritardi o assenza temporanea del docente, del materiale, delle attrezzature, dei locali e degli arredi scolastici affidatigli. Il collaboratore scolastico è responsabile della corretta conservazione in appositi spazi inaccessibili dei materiali che possono arrecare danno o compromettere l altrui incolumità. Norme di Comportamento Il collaboratore scolastico: comunica in modo cortese con l utente interno ed esterno, fornendo risposte adeguate comunica immediatamente al Dirigente Scolastico o ai suoi Collaboratori l'eventuale assenza dell'insegnante dall'aula, per evitare che la classe resti incustodita; evita di usare all interno dell edificio scolastico un tono di voce troppo elevato per non arrecare disturbo all attività didattica; impedisce, con le buone maniere, che alunni possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza, riconducendoli con garbo e intelligenza alle loro classi; Indossa il grembiule e il tesserino di riconoscimento per l'intero orario di servizio; L operatore che risponde al telefono deve: specificare l Istituto di appartenenza. qualificarsi con nome e cognome.

Pag. 4 di 6 Deve successivamente: Chiedere le generalità di chi telefona : nome e cognome. Chiedere con chi si desidera comunicare. smistare il più velocemente possibile all ufficio richiesto. In caso di assenza della persona richiesta domandare se vuole essere richiamato, in questo caso annotare nominativo e numero di telefono. Doveri Il collaboratore scolastico è tenuto a prestare servizio, salvo diverse disposizioni, nella zona di competenza secondo le mansioni loro assegnate al termine dell orario di servizio, è tenuto ad accertarsi che i locali ed il materiale didattico siano perfettamente in ordine e riporterà in segreteria i registri di classe ha l obbligo di timbrare il cartellino, sia all ingresso che all uscita della scuola Ha l obbligo di prendere visione degli avvisi e delle comunicazioni (albo comunicati) che lo interessano notificati dal dirigente scolastico non può allontanarsi dal posto di servizio tranne che per motivi autorizzati dal Direttore dei Servizi Generali Amministrativi o dal Dirigente Scolastico. ritira i registri di classe al termine delle lezioni, consegnandoli in Segreteria nel rispetto dell'orario e degli obblighi di servizio, assicura l'apertura e la chiusura dei locali della Scuola Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualsiasi turno e a qualsiasi reparto addetto dovranno controllare: che tutte le luci siano spente; che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi; che siano chiuse le finestre delle aule della scuola; che siano chiuse le porte degli uffici che sia inserito il sistema di allarme della scuola. Pulizia degli ambienti scolastici I locali scolastici aule. corridoi, scale. laboratori, servizi igienici, vanno tenuti perfettamente puliti provvedendo alla loro pulizia ogni qualvolta se ne rendesse necessario Le suppellettili delle aule affidate e degli spazi di pertinenza vanno quotidianamente pulite con acqua e detersivi La richiesta di materiale di pulizia va inoltrata su apposito modulo predisposto alla Magazziniera della scuola.

Pag. 5 di 6 Assenze - Permessi Ore di straordinario Il collaboratore scolastico impossibilitato ad essere presente a scuola per lo svolgimento del proprio servizio è tenuto a comunicare tempestivamente in segreteria amministrativa, la causa del proprio impedimento, a mezzo telefono o fax, almeno trenta minuti prima dell inizio delle lezioni.. La richiesta di congedo per motivi di salute, corredata da idonea certificazione, dovrà pervenire in segreteria il giorno immediatamente successivo a quello di inizio del congedo stesso. Per tutti gli altri tipi di assenza è necessaria la preventiva autorizzazione del dirigente scolastico. In mancanza della domanda, le assenze saranno ritenute ingiustificate. Richieste di permesso dovranno pervenire al Dirigente Scolastico almeno il giorno prima Le ore di straordinario dovranno essere autorizzate dal dirigente scolastico I collaboratori scolastici, per qualsiasi problema amministrativo, si rivolgeranno unicamente al direttore amministrativo, presso la sede centrale. Divieti Ai sensi delle vigenti disposizioni, è fatto divieto assoluto di fumare nelle aule ed in tutti gli altri ambienti della scuola. Eventuali infrazioni saranno punite a norma di legge e/o di regolamento Il telefono della scuola potrà essere usato per motivi personali solo in caso eccezionale e dopo essere stati preventivamente autorizzati dal dirigente scolastico o da uno dei suoi collaboratori Internet potrà essere utilizzato solo per motivi scolastici e non personali Sicurezza nella Scuola Il collaboratore: In ogni turno di lavoro accerta l'efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità Ove accerti situazioni di disagio o di pericolo, prontamente lo comunica in segreteria. Segnala, sempre in segreteria e sul modulo segnalazione guasti, l'eventuale rottura di suppellettili, sedie o banchi E fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visioni delle mappe di sfollamento dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo. In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l'efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità E' fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione delle mappe di evacuazione dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo

Pag. 6 di 6 Diritti Il collaboratore ha diritto : all ascolto al rispetto all informazione alla formazione alla partecipazione Ascolto diritto di esprimere alla dirigenza osservazioni e suggerimenti allo scopo di migliorare la qualità del servizio offerto diritto di fare richieste di materiali e attrezzature per migliorate il servizio di pulizia dei locali Rispetto diritto al rispetto da parte di tutte le componenti della scuola Informazione su tutte le attività programmate all interno dell Istituto: calendario delle riunioni dei Consigli di Classe, dei Collegi dei Docenti, dei Consigli di Istituto e di tutte le attività scolastiche (riunioni genitori,assemblee, conferenze, etc tenendosi aggiornato circa l'effettuazione del necessario servizio. Formazione diritto di partecipare ad iniziative di formazione volte a migliorare la professionalità e a soddisfare le esigenze di adeguamento e di miglioramento del servizio offerto dall istituto Partecipazione diritto di partecipare ad iniziative, progetti e commissioni di lavoro che operano all interno dell istituto ( L.626, acquisti) dando un contributo che valorizzi anche specifiche competenze di cui è in possesso. Per quanto non trattato nella presente istruzione si fa riferimento alle disposizioni previste dallo stato giuridico ed in particolare da quanto contenuto nella tabella A, A/2, profilo: collaboratore scolastico, del CCNL in vigore e a quanto indicato nella Contrattazione di Istituto