Risposte ai più frequenti quesiti inerenti la verifica confermativa Linea 4 e Linea 5

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ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione PROGETTI DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE NELLE AREE DI CRISI E NEI TERRITORI SVANTAGGIATI (PFSL) (Legge regionale n. 3/2009, art. 2, commi 37 e 38 D.G.R. n. 21/45 del 3.06.2010) Progetto di Sviluppo Locale dell Area di Crisi di Tossilo (D.G.R. n. 12/15 del 25/03/2010) ACCORDO DI PROGRAMMA (D.P.G.R. n. 139 del 5.10.2010) Risposte ai più frequenti quesiti inerenti la verifica confermativa Linea 4 e Linea 5 1/5

1 Modalità di invio e termini Domanda: quali sono le modalità e i termini per l invio della documentazione? Risposta: tutta la documentazione richiesta dovrà pervenire a mezzo raccomandata A/R al BIC Sardegna SpA, Viale Diaz 86, 09125 Cagliari o per posta certificata all indirizzo bicsardegna@pec.it. 2 Documentazione per la verifica confermativa del punteggio (art. 13): Domanda: cosa si intende per documentazione attestante le certificazioni delle pratiche organizzative dichiarate dal proponente, prodotta dai relativi Enti/Organismi di certificazione (criterio di priorità A2 Certificazioni delle pratiche organizzative )? Risposta: si intende copia delle certificazioni di qualità delle pratiche organizzative adottate dall impresa e dichiarate in Domanda al punto 1.2.4. Domanda: cosa si intende per dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma congiunta del legale rappresentante e del consulente del lavoro o del Dottore Commercialista aziendale, iscritti al relativo Albo, attestante il numero di ULA presenti nell impresa nell'ultimo esercizio chiuso prima della presentazione della Domanda (criterio di priorità B2 Lavoratori impiegati dall impresa )? Risposta: si intende un documento che attesti il numero di Unità Lavorative Annuali impiegate nell impresa e indicate in Domanda nella tabella 1.3.1 firmato congiuntamente dal proponente e da un professionista iscritto all Albo. Domanda: l'attestazione del numero di ULA è obbligatoria anche in caso riguardi il titolare e i collaboratori familiari? Risposta: l attestazione delle ULA è necessaria affinché possa essere confermato il punteggio attribuito in sede di valutazione in base a quanto indicato in Domanda con riferimento ai lavoratori dipendenti. Il numero delle ULA è pari al numero di dipendenti a tempo pieno durante un anno, conteggiando il lavoro a tempo parziale o il lavoro stagionale come frazioni di ULA. L'anno da prendere in considerazione è quello dell'ultimo esercizio contabile chiuso. Con riferimento al titolare, ai soci lavoratori o ai collaboratori familiari ai fini del calcolo si deve fare riferimento alle posizioni contributive (es. INPS) attive al 31/12/2009. 3 Documentazione attestante la copertura del fabbisogno finanziario del Progetto di Potenziamento o del Piano di sviluppo (art. 5, punti i e ii) Domanda: cosa si intende per certificazione sostitutiva della Banca o della Società di Leasing, qualora si ricorra al credito bancario ordinario o al leasing? Risposta: si intende una certificazione sostitutiva redatta dalla Banca (o dalla società di leasing) attestante che l istruttoria del finanziamento è in corso, o una comunicazione redatta dalla Banca (o dalla società di leasing) attestante la delibera bancaria di concessione del finanziamento e/o di locazione finanziaria redatta secondo la secondo il format scaricabile dal sito BIC Sardegna (http://www.bicsardegna.it/bs/index.php?option=com_docman&itemid=83). Domanda: cosa si intende per lettera bancaria sul merito creditizio (referenze bancarie) o documentazione equipollente, qualora si ricorra a mezzi propri o ad altre fonti di copertura finanziaria differenti da quelle indicate al punto precedente? Risposta: si intende una lettera redatta dalla Banca (o documentazione equipollente) attestante la disponibilità finanziaria del proponente elaborata secondo il format scaricabile dal sito BIC Sardegna.(http://www.bicsardegna.it/bs/index.php?option=com_docman&Itemid=83). Domanda: cosa è l allegato 2, attestante la copertura del fabbisogno finanziario in conformità, o in rettifica, a quanto in esso indicato? Risposta: l allegato 2 è una tabella che ha lo scopo di comunicare le modalità attraverso le quali verrà corrisposto il cofinanziamento (Finanziamenti di terzi, Apporto mezzi propri in denaro, Autofinanziamento). 2/5

Domanda: cosa si intende per Autofinanziamento? E che tipo di documenti sono necessari per attestarne la consistenza? Risposta: l autofinanziamento è la capacità dell impresa di coprire in modo autonomo parte del fabbisogno finanziario generato dal Piano di investimenti proposto attraverso ad esempio il reinvestimento di utili non distribuiti. Per le imprese di nuova costituzione e/o che non dispongono degli ultimi due bilanci approvati, la copertura del cofinanziamento è da intendersi esclusivamente mediante versamenti di nuovi mezzi propri effettuati dai soci in denaro per aumento capitale sociale o patrimonio netto, effettuati a partire dall anno di presentazione della domanda e sino alla chiusura del programma. Ai fini della determinazione dell importo di mezzi propri, il Soggetto Attuatore può prendere in considerazione l ammontare indicato dall impresa solo dopo aver valutato che il nuovo capitale proprio sia utilmente destinabile al programma e non, piuttosto, alla copertura di un preesistente squilibrio finanziario dell impresa stessa. In tal senso, con riferimento all ultimo bilancio approvato prima della presentazione della domanda di acceso ed al relativo stato patrimoniale dell impresa, redatto secondo gli artt. 2423 e seguenti c.c. o, per le imprese esonerate dalla redazione del bilancio, al relativo "prospetto delle attività e passività", redatto con i criteri di cui al D.P.R. n. 689/74 ed in conformità ai suddetti artt. 2423 e seguenti c.c., deve rilevarsi se vi sia eccedenza di attività immobilizzate rispetto ai capitali permanenti. Si precisa che per attività immobilizzate si intende la somma delle poste dell attivo patrimoniale di cui ai punti A (Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti), B (Immobilizzazioni) e C.II (Crediti), quest ultima limitatamente agli importi esigibili oltre l esercizio successivo; per capitali permanenti si intende la somma delle poste del passivo patrimoniale di cui ai punti A (Patrimonio netto), B (Fondi per rischi e oneri), C (Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato) e D (Debiti), quest ultima limitatamente agli importi esigibili oltre l esercizio successivo. Domanda: perché viene considerata l IVA a credito nel fabbisogno finanziario? Risposta: Per le nuove imprese l IVA sostenuta per la realizzazione degli investimenti deve essere considerata un credito non esigibile immediatamente e pertanto costituisce uno squilibrio finanziario da coprire nel piano finanziario con fonti diverse. Nel piano finanziario, però, può essere considerata in diminuzione la quota parte recuperabile nel periodo oggetto dell investimento (al netto di eventuale IVA a debito per le imprese operati). 4 Documentazione attestante la sussistenza delle condizioni di ammissibilità del Programma o Piano (art. 3) Domanda: l attestazione della rispondenza ai requisiti di cui art. 3 richiesta nella comunicazione di Esito attività istruttoria è sempre necessaria? Risposta: la documentazione attestante la rispondenza ai requisiti di cui art. 3 è necessaria al fine di verificare l ammissibilità del progetto presentato, pertanto è sempre necessaria. Domanda: come si può attestare la piena disponibilità del suolo e, ove esistenti, di tutti gli immobili dell'unità produttiva ove viene realizzato il Piano, da effettuarsi con le modalità indicate all art. 12, punti 10, 11, 12 e 13? Risposta: tale disponibilità può essere attestata mediante: titoli di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, anche finanziaria, o comodato, anche nella forma di contratto preliminare. Gli atti o i contratti relativi a detti titoli di disponibilità devono avere data certa, riguardare una durata congrua rispetto al progetto e risultare già registrati e trascritti (nei casi in cui è previsto dalla Legge), anche in ossequio a quanto disposto dall art. 18 del D.P.R. n. 131/1986 - T.U. sull imposta di registro, potendo, tuttavia, la registrazione e la trascrizione (nei casi in cui è richiesta dalla Legge) intervenire, successivamente, solo nei casi in cui la stessa viene effettuata per il tramite di un pubblico ufficiale. Per maggiori dettagli si rimanda alla lettura del Disciplinare all Art 12 punti 10, 11, 12 e 13. Nel caso in cui il Progetto di Potenziamento o Piano di Sviluppo sia da realizzare in un immobile non di proprietà dell impresa richiedente deve essere prodotta una attestazione di assenso del proprietario redatta secondo il format scaricabile dal sito del BIC Sardegna (http://www.bicsardegna.it/bs/index.php?option=com_docman&itemid=83). 3/5

Domanda: come si attesta la rispondenza del suolo e dell immobile, in relazione all attività da svolgere, da effettuarsi con le modalità indicate all art. 12, punto 14? Risposta: tale attestazione può essere effettuata attraverso dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma congiunta del legale rappresentate dell impresa e di un tecnico abilitato attestante che il suolo e gli immobili interessati dagli investimenti previsti dai Progetto siano già rispondenti, in relazione all attività da svolgere, ai vigenti specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d uso, secondo il format scaricabile dal sito del BIC Sardegna (http://www.bicsardegna.it/bs/index.php?option=com_docman&itemid=83) o attraverso certificato di destinazione d'uso prodotto dal Comune. Domanda: come può essere attestata la disponibilità di un immobile in comproprietà? Risposta: la piena disponibilità dell immobile può essere attestata attraverso visura catastale corredata dalla copia del contratto di comodato gratuito, che deve essere registrato, di durata congrua oltre che irrevocabile. Domanda: cosa si intende per attestazione di possesso delle autorizzazioni amministrative necessarie all avvio del Progetto? (Linea 4) Risposta: si intende il possesso di tutte le autorizzazioni amministrative di settore necessarie per lo svolgimento dell attività, con eccezione di quelle relative agli immobili (a titolo puramente esemplificativo, a concessioni edilizie, autorizzazioni, valutazioni di impatto ambientale, ecc.), per le quali deve essere dimostrata la possibilità di ottenimento verificata tramite gli sportelli SUAP del territorio. Domanda: come si attesta la sussistenza delle condizioni necessarie al conseguimento di tutte le autorizzazioni amministrative per l avvio del Piano di sviluppo? (Linee 5) Risposta: la sussistenza di tali condizioni può essere attestata attraverso dichiarazione sostitutiva di atto notorio redatta da un tecnico abilitato e iscritto all'albo attestante la sussistenza delle condizioni necessarie al conseguimento di tutte le autorizzazioni amministrative, o attraverso concessione edilizia o documentazione equipollente. Domanda: a cosa serve il computo metrico e come deve essere redatto? Risposta: il computo metrico è teso a dettagliare le spese relative ad opere murarie o assimilate, (impianti elettrici, di condizionamento, telefonici, impianti specifici aziendali, ecc..) in modo che risultino distinte quelle destinate all area produttiva aziendale, quelle relative ad uffici ad uso amministrativo e direzionale, quelle relative agli spazi espositivi, ecc.. Per le imprese del settore dei servizi (escluse le imprese del settore turistico e agrituristico) localizzate fuori dell area del Consorzio Industriale di Tossilo devono inoltre risultare distinte le opere necessarie per l installazione di macchinari, impianti ed attrezzature e per l adeguamento a normative specifiche di settore. Domanda: a cosa serve la relazione descrittiva dei lavori? Risposta: la relazione, redatta da un tecnico, deve illustrare la natura e la motivazione dell intervento in opere murarie e la funzionalità delle stesse rispetto all attività svolta dall impresa. Domanda: a cosa serve la nota illustrativa specificante, per le spese per l acquisto di suolo aziendale, programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate relative a nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, di cui alle lettere a), f) e g) indicate al punto 1, Art. 8 del Disciplinare, la parte utilizzata per l attività svolta nell unità produttiva interessata dal Piano agevolato? Risposta: la nota serve a spiegare in che misura le spese per gli investimenti di cui sopra siano riferibili all unità produttiva interessata dal programma agevolato. Domanda: a cosa serve la dichiarazione del legale rappresentante o di un suo procuratore speciale, resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, relativa alla sussistenza delle condizioni indicate all Art. 8, punto 1, pagina 17 secondo capoverso del Disciplinare Linea 4; pagina 16 ultimo capoverso del Disciplinare Linea 5 4/5

Risposta: tale dichiarazione deve attestare se le spese relative all'acquisto del suolo, di immobili o di programmi informatici o di brevetti riguardino beni di proprietà di uno o più soci del soggetto richiedente le agevolazioni o, nel caso di soci persone fisiche, dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado. La dichiarazione può essere elaborata utilizzando il format scaricabile dal sito del BIC Sardegna (http://www.bicsardegna.it/bs/index.php?option=com_docman&itemid=83) 5 Piano degli investimenti e modifiche Domanda: possono essere modificate le voci di costo indicate nel Piano di investimenti approvato? Risposta: la variazione dell importo delle voci di costo o la modifica di quelle indicate nel Piano di investimenti approvato, deve essere comunicata entro i termini per la verifica confermativa, esplicitandone le motivazioni. In linea generale sono ammissibili solo le variazioni o modifiche che comportino un miglioramento del livello di innovazione, del rapporto qualità/prezzo delle singole voci o della cantierabilità del progetto. Dette variazioni o modifiche sono soggette ad approvazione. 5/5