COMANDO PROVINCIALE SASSARI

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Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE SASSARI -----------------------------. ------------------------------ Via Baldedda n. 11/a - Tel. e Fax 079-254033 COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA NORD - SARDEGNA: OPERAZIONE ANTIEVASIONE FISCALE CAROSELLO DI PLASTICA - UTILIZZO DI FATTURE PER OPERAZIONI INESISTENTI PER SEI MILIONI DI EURO. L azione di contrasto all evasione fiscale posta in essere dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Sassari, a seguito delle direttive impartite dal Comando Provinciale di Sassari, ha portato, negli ultimi dieci mesi, alla scoperta di un particolare sistema di FRODE FISCALE originata attraverso l attivazione giuridica di una società fantasma operante nel settore del commercio di materiale plastico tra il territorio del nord Sardegna e quello lombardo.

L operazione in questione è risultata imperniata sull emissione da parte della società amministrata da soggetti di origine sarda di numerosi documenti fiscali comprovanti fittizie acquisizioni e cessioni di beni. L attività ispettiva, eseguita attraverso specifici accertamenti eseguiti in ambito nazionale, ha consentito di rilevare il fattivo coinvolgimento della stessa col ruolo di società di comodo nell «interposizione soggettiva d impresa» finalizzato a consentire l evasione dell imposta sul valore aggiunto ad altra impresa operante su tutto il territorio nazionale, attraverso il sistematico ricorso alla c.d. «frode carosello», servendosi, tra l altro, di un soggetto estero del tutto estraneo alle siffatte operazioni economiche. Modus Operandi L operazione può essere così schematizzata : un primo passaggio ove la società ideatrice ed artefice della frode, dopo aver annotato in acquisto i documenti relativi alla merce già nazionalizzata ed aver portato in detrazione la relativa imposta sul valore aggiunto, anziché emettere fattura con IVA per le merci vendute direttamente ai propri clienti, interpone una prima impresa ubicata nel territorio U.E. alla quale cede fittiziamente, ed a sua insaputa, i granulati di materiale plastico in regime di deposito fiscale senza applicazione dell imposta sul valore aggiunto, con il duplice scopo di: omettere il versamento dell IVA che avrebbe dovuto dichiarare <<a debito>> qualora avesse emesso fattura con imposta sul valore aggiunto; rendere meno agevole la ricostruzione dei fittizi passaggi cartolari ostacolando, in tal modo, l eventuale attività di accertamento da parte degli organi preposti. un secondo passaggio, ove la società ideatrice interpone fittiziamente una seconda impresa ubicata nel territorio dello Stato la quale, concorrendo in maniera attiva e consapevole nel disegno criminoso, dopo aver provveduto ad annotare in acquisto il fittizio documento recante

l intestazione del soggetto U.E., estrae la merce mediante emissione di fattura registrandola sia nel registro IVA delle vendite sia nel registro IVA degli acquisti secondo un meccanismo che, se regolare, di fatto, annulla la tassazione ai fini IVA; un terzo passaggio, ove la società estrattrice e la principale artefice del sistema fraudolento interpongono fittiziamente una terza impresa ubicata nel territorio dello Stato (amministrata da soggetti di origine sarda). un quarto ed ultimo passaggio, ove la terza impresa, concorrendo anch essa in maniera attiva e consapevole nel disegno criminoso, emette nei confronti dei reali clienti diretti della società ideatrice della frode (soggetti nazionali interessati alla transazione che, allo stato delle indagini finora svolte, non sembrerebbero essere coinvolti nella frode) fatture con addebito di IVA. Pertanto, i passaggi cartolari delle merci dal primo cedente intracomunitario all ultimo cessionario nazionale, possono essere schematizzati come segue: Legenda: = fatturazione della merce = movimentazione della merce = pagamento della merce FORNITORE di Milano FORNITORE di Roma DEPOSITO FISCALE IVA SOCIETA IDEATRICE DELLA FRODE

Fatturazione non imponibile art. 50 bis SOGGETTO ESTERO (IGNARO) Fatturazione non imponibile art. 50 bis PRIMO SOGGETTO INTERPOSTO (società verificata) ACQUIRENTI FINALI SECONDO SOGGETTO INTERPOSTO (società verificata) Conclusioni A conclusione dell intera attività di P.T. questo Comando ha constatato e segnalato, rispettivamente: in campo fiscale: Elementi negativi di reddito non deducibili:... Euro 5.000.000,00 I.V.A. dovuta all Erario:... Euro 2.000.000,00 IRAP dovuta:...... Euro 200.000,00 Emissione di F.O.I. :... Euro 3.000.000,00 Utilizzo di F.O.I:... Euro 6.000.000,00 in campo penale:

è stata denunciata alla competente A.G. n. 1 persona per Frode fiscale. Avendo l A.G. procedente rilasciato apposito nulla osta per l inoltro dei dati, documenti e notizie, questo Comando, ha proceduto ad inoltrare appropriata segnalazione per il competente comando della Guardia di Finanza e per i competenti Uffici Finanziari della Lombardia per il recupero: a tassazione diretta di altri RICAVI per Euro 2.000.000,00 circa; di altra IVA DOVUTA all Erario per Euro 400.000,00 circa.