I PRINCIPALI SISTEMI DI FRODE IVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I PRINCIPALI SISTEMI DI FRODE IVA"

Transcript

1 IL DOTTORE COMMERCIALISTA ED I REATI TRIBUTARI Evento di Formazione Commissione Diritto Penale dell Economia I PRINCIPALI SISTEMI DI FRODE IVA Ten.Col. t.issmi Massimiliano Giua Comandante del III Gruppo Tutela Entrate Nucleo Polizia Tributaria Roma 1

2 STIME DANNI FRODI I.V.A. IN EUROPA INTERNATIONAL VAT ASSOCIATION (2007): fra 60 e 100 MLD Euro annui COMMISSIONE UE (2009): fra 90 e 113 MLD Euro annui ( ) Secondo la Commissione, la sola frode carosello in alcuni paesi UE raggiunge il 10% del gettito IVA complessivo 2

3 RISULTATI NELLA LOTTA ALLE FRODI I.V.A. 2008: 2009: I.V.A. evasa per 2,7 MLD Euro; persone denunciate (8.600 complessivamente per reati fiscali). I.V.A. evasa per 2,7 MLD Euro persone denunciate ( complessivamente per reati fiscali) 3

4 INCIDENZA SUI SETTORI ECONOMICI Elettrodomestici (23% del totale dell I.V.A. evasa nelle frodi) Metalli ferrosi e non ferrosi (10%) Prodotti informatici e telefonici (6%) Autoveicoli (5%) Edilizia (4%) 4

5 RISULTATI LOTTA EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE 2008: Maggiori basi imponibili constatate: 5,1 MLD di Euro 2009: Maggiori basi imponibili constatate: 5,4 MLD di Euro 5

6 EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: RISULTATI 2009 %% su 2008 Risultati complessivi 5,4 MLD +6,4% 6

7 FRODE CAROSELLO frode della società fittizia negli scambi intracomunitari, di compromettere il funzionamento stesso del sistema dell I.V.A. e di mettere in pericolo il commercio legale in alcuni settori economici, distorcendo la concorrenza a favore degli operatori disonesti. ( Relazione della Commissione al Consiglio ed al Parlamento Europeo sull utilizzo degli accordi di cooperazione amministrativa nella lotta antifrode in materia di I.V.A., COM (2004) 260 in data 16 aprile 2004.) 7

8 SCHEMA DI FRODE IVA CLASSICO ( CAROSELLO ) UNIONE EUROPEA CEDENTE COMUNITARIO ITALIA CARTIERA ITALIANA Emissione di F.O.I. Effettivo percorso della merce EFFETTIVO DESTINATARIO FINALE Utilizzo di F.O.I. 8

9 FRODE IVA CAROSELLO CLASSICA Fornitore Comunitario (Vendita senza I.V.A.) (non imponibile ai sensi dell art. 41 D.L. 331/1993.) Interposto (cartiera) Fattura il costo, aggiungendo il proprio compenso (14,30) e scorporando l IVA. (trasformazione di una parte d imponibile in IVA). 9

10 VARIANTE DEL SISTEMA CLASSICO CEDENTE COMUNITARIO CARTIERA ITALIANA SOCIETA FILTRO (BUFFER) Effettivo percorso della merce EFFETTIVO DESTINATARIO FINALE 10

11 FRODE IVA MEDIANTE UTILIZZO DI FALSE DICHIARAZIONI D INTENTO 11

12 FRODE ATTRAVERSO I DEPOSITI FISCALI IVA (Art. 50-bis D.L. n. 331/1993) Chi acquista materie prime extraue ha facoltà di immettere le stesse in depositi fiscali, senza dover pagare l IVA all importazione ma solo i dazi doganali. Vengono interposte, tra fornitore extraue e acquirente italiano, una o più imprese cartiere create ad arte, che acquistano la merce, curano lo sdoganamento e l introduzione nei depositi fiscali. Da qui prende l avvio la tipica frode carosello, innescata dalle cartiere che cedono i beni ai reali acquirenti nazionali a prezzi altamente concorrenziali. 12

13 FRODE IVA COMMERCIO DI AUTOVETTURE 3 dicembre 2007: nuovo mod. F24 Auto UE per le cessioni di auto da mercato parallelo. L importatore accede al sistema informatico integrato utilizzato da AGE e MCTC e immette i dati del veicolo (marca, modello, telaio), del fornitore comunitario e della fattura (numero, data e importo). L importatore versa, con mod. F24, IVA (20%) sul valore di acquisto indicato nella fattura d acquisto, presente nel sistema informatico. Il sistema telematico allinea il numero del telaio al relativo modello F24. 13

14 FRODE IVA COMMERCIO DI AUTOVETTURE Il sistema informatico automaticamente verifica che l importo versato con modello F24 corrisponda al 20% del costo d acquisto dell autoveicolo inserito dal primo importatore. Solo in caso positivo consente l immatricolazione. L inserimento nel sistema informatico del costo dell autoveicolo direttamente a cura operatore commerciale. Operazioni poste in essere anche da soggetti riconducibili a società cartiere, che inseriscono un valore irrisorio. Sulla base di tali ultimi importi veniva fatto il versamento dell IVA e la procedura consentiva l immatricolazione. 14

15 STRATEGIE DI CONTRASTO ALLE FRODI I.V.A. Analisi di rischio attraverso incrocio dati presenti nei 30 applicativi informatici (fra cui VIES, M.ER.C.E., WebIntelligencedichiarazioni intento, RADAR) Controllo economico del territorio attraverso gli oltre 800 Reparti del Corpo Metodi investigativi razionalizzati, grazie anche all apporto dei Reparti Speciali ed alla collaborazione degli enti locali (Protocolli d intesa) 15

16 COOPERAZIONE INTERNA (Art. 83, commi da 5 a 7, D.L. 112/2008) CABINA DI REGIA OPERATIVA TRA GUARDIA DI FINANZA, AGENZIA ENTRATE E AGENZIA DOGANE ANALISI DI RISCHIO CONGIUNTE PIANI CONGIUNTI DI VERIFICHE 16

17 COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Mutua assistenza amministrativa con Organi collaterali esteri, attraverso Central Liaison Office C.L.O. presso Dipartimento Finanze del MEF : pervenute al Corpo in materia di I.V.A. circa richieste dai collaterali esteri, e oltre richieste inviate all estero. Lotta alle frodi e all evasione fiscale internazionale: Direttiva 77/799/CEE contiene previsioni analoghe ad art. 26 Commentario OCSE in materia di scambio di informazioni tra gli Stati membri 17

18 METODOLOGIA INVESTIGATIVA Ricerca di tutti gli elementi di prova di accordo fraudolento Ampio utilizzo operativo dei presidi normativi (indagini tecniche) Inoltro proposte di sequestro di patrimoni ai fini della confisca per equivalente Anno 2009: operati sequestri di beni per 307 milioni di Euro (+400% rispetto al 2008) 18

19 SVILUPPI NELLA LOTTA ALLE FRODI IVA Progetto EUROFISC : piattaforma permanente di cooperazione internazionale volta a rafforzare il dispositivo di contrasto alle frodi I.V.A.; velocizzare lo scambio di qualificate informazioni fra tutte le Amministrazioni fiscali europee mediante la creazione di una rete multilaterale di funzionari di collegamento; coordinare gli scambi di informazioni in ragione delle segnalazioni ricevute; avviare e coordinare controlli multilaterali nonché sviluppare una capacità comune d analisi dei rischi. 19

20 SVILUPPI NELLA LOTTA ALLE FRODI IVA (DECRETO INCENTIVI ) Dispositivo di contrasto alle frodi fiscali e finanziarie internazionali: obbligo di comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate da parte di tutti i soggetti IVA che effettuino o ricevano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi black list. Possibilità di estensione di tale adempimento anche a soggetti ubicati in Paesi non black list. 20

21 NOVITA D.L. 78/2010 Obbligo per soggetti IVA di comunicare telematicamente all AGE tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate o ricevute, registrate o soggette a registrazione nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalità privilegiata, nonché con altri Paesi o per determinati settori economici o tipologie di soggetti individuati con decreto ministeriale a causa di particolari rischi di frode fiscale. Importo non inferiore a euro (Circ. Agenzia Entrate n. 53/E del 21 ottobre 2010). 21

22 NOVITA D.L. 78/2010 Fenomeno delle imprese apri e chiudi In fase selezione posizioni da sottoporre a controllo, GdF, AGE e Inps dedicano particolare attenzione ai contribuenti che hanno cessato l attività entro un anno dalla data di inizio, al fine di assicurare una vigilanza sistematica nei confronti di imprese sovente coinvolte in casi di evasione fiscale e contributiva e di frodi fiscali. Ulteriore rafforzamento delle misure di contrasto alle frodi carosello IVA, basate sull interposizione di missing traders. 22

23 NOVITA D.L. 78/2010 Disciplina UE operazioni intracomunitarie e contrasto delle frodi Modifica art. 35 DPR 633/72: contribuente, all atto della dichiarazione di inizio attività finalizzata all attribuzione della partita IVA, deve specificare se intende effettuare operazioni intracomunitarie (nuova lett. e-bis del comma 2) 23

24 NOVITA D.L. 78/2010 AGE, entro 30 gg da attribuzione P.IVA, può negare autorizzazione a operazioni intraue. Saranno individuati termini e modalità con cui AF potrà non concedere autorizzazione o revocarla. Saranno fissati modalità e termini di inclusione P.IVA nella banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie, ai sensi dell art. 22 del Regolamento (CE) n in data 7 ottobre

25 CONTRASTO AL RICICLAGGIO: RISULTATI Frode fiscale 687 MLN Usura e traffico di stupefacenti 40 MLN Riciclaggio accertato ,51 MLD Altre fattispecie delittuose 456 MLN Truffa e appropriazione indebita 268 MLN Reati fallimentari 59 MLN 25

26 GRAZIE PER L ATTENZIONE 26

COMANDO REGIONALE CAMPANIA Le frodi carosello: normativa, procedure, contrasto e casi pratici.

COMANDO REGIONALE CAMPANIA Le frodi carosello: normativa, procedure, contrasto e casi pratici. COMANDO REGIONALE CAMPANIA Le frodi carosello: normativa, procedure, contrasto e casi pratici. 3-6 dicembre 2018 Cornice normativa. Le frodi I.V.A. in numeri. Frodi carosello: struttura, tecniche investigative,

Dettagli

INDICE GENERALE CAPITOLO I LE FRODI IVA CAPITOLO II LA REPRESSIONE PENALE DELLE FRODI IVA NELL ORDINAMENTO ITALIANO. pag. XIII PREFAZIONE...

INDICE GENERALE CAPITOLO I LE FRODI IVA CAPITOLO II LA REPRESSIONE PENALE DELLE FRODI IVA NELL ORDINAMENTO ITALIANO. pag. XIII PREFAZIONE... INDICE GENERALE PREFAZIONE... pag. XIII INTRODUZIONE...» XV CAPITOLO I LE FRODI IVA 1. Il funzionamento dell imposta sul valore aggiunto tra disciplina nazionale e normativa comunitaria... pag. 1 2. Il

Dettagli

ATTIVITA DI CONTRASTO ALLE FRODI INTRACOMUNITARIE IN MATERIA DI I.V.A. a cura Vincenzo D'Andò

ATTIVITA DI CONTRASTO ALLE FRODI INTRACOMUNITARIE IN MATERIA DI I.V.A. a cura Vincenzo D'Andò ATTIVITA DI CONTRASTO ALLE FRODI INTRACOMUNITARIE IN MATERIA DI I.V.A. a cura Vincenzo D'Andò Per ricostruire, mediante l incrocio dei dati, l eventuale attività fraudolenta delle aziende che effettuano

Dettagli

LA GUARDIA DI FINANZA NEL CONTRASTO ALLE FRODI ED AI REATI COMUNITARI TORINO, 27 NOVEMBRE 2009

LA GUARDIA DI FINANZA NEL CONTRASTO ALLE FRODI ED AI REATI COMUNITARI TORINO, 27 NOVEMBRE 2009 LA GUARDIA DI FINANZA NEL CONTRASTO ALLE FRODI ED AI REATI COMUNITARI TORINO, 27 NOVEMBRE 2009 MISSIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA Finanza Pubblica Economia Sicurezza Difesa Entrate Uscite Mercato dei capitali

Dettagli

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014 GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA Firenze, 29 settembre 2014 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA MAGG. GENNARO PINO III REPARTO OPERAZIONI UFFICIO

Dettagli

Milano, 20 settembre 2010

Milano, 20 settembre 2010 !!" " # " " # # # Milano, 20 settembre 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 26/2010: Gli elenchi clienti / fornitori "black-list" dopo le esclusioni / estensioni disposte dal MEF. $%&$&" '!(

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE SASSARI

COMANDO PROVINCIALE SASSARI Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE SASSARI -----------------------------. ------------------------------ Via Baldedda n. 11/a - Tel. e Fax 079-254033 COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA NORD - SARDEGNA:

Dettagli

NOVITA IVA a cura di Maurizio Barone

NOVITA IVA a cura di Maurizio Barone NOVITA IVA 2015 a cura di Maurizio Barone ART. 20 DICHIARAZIONI D INTENTO Il D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, c.d. Decreto Semplificazioni, ha previsto una serie di semplificazioni fiscali. La prima novità

Dettagli

Intervento del Capo del III Reparto - Operazioni del Comando Generale della Guardia di Finanza Generale di Brigata Stefano Screpanti

Intervento del Capo del III Reparto - Operazioni del Comando Generale della Guardia di Finanza Generale di Brigata Stefano Screpanti Intervento del Capo del III Reparto - Operazioni del Comando Generale della Guardia di Finanza Generale di Brigata Stefano Screpanti 15 aprile 2015 LE FRODI ALL IVA LA LOTTA ALLE FRODI ALL IVA ESIGENZE

Dettagli

NOVITA IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

NOVITA IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone NOVITA IVA 2015 Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone 1 PROGRAMMA Novità IVA 2015 D.lgs. 175/2014 Dichiarazioni d intento Black list Modelli Intrastat Sanzioni statistiche 2 NOVITA IVA 2015-DICHIARAZIONI

Dettagli

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI Sommario COMUNICAZIONI IVA ( ELENCO CLIENTI E ) SUPERIORI A 3.000 EURO: I NUOVI ADEMPIMENTI... 2 LE OPERAZIONI SUPERIORI A 3.000 EURO... 2 SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMUNICAZIONE TELEMATICA... 2 OPERAZIONI

Dettagli

NOVITA FISCALI PER I PROFESSIONISTI. 27 febbraio 2013

NOVITA FISCALI PER I PROFESSIONISTI. 27 febbraio 2013 NOVITA FISCALI PER I PROFESSIONISTI 27 febbraio 2013 PRINCIPALI NOVITA momento impositivo delle prestazioni intra-ue; novità in materia di fatturazione; le autorizzazioni per l effettuazione delle operazioni

Dettagli

LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO»

LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO» IVA 2017 LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO» D.L. 22/10/2016, n. 193, in vigore dal 24 ottobre 2016 convertito c.m. dalla Legge 1 dicembre 2016, n. 225, in vigore dal 3 dicembre 2016 Franco Ricca COMUNICAZIONE

Dettagli

IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE

IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE SEDE ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA PIAZZALE DELLE BELLE ARTI 2, 00196 ROMA Venerdì: 14.00-19.00 Sabato:

Dettagli

Le operazioni fuori campo Iva e quelle non imponibili escluse dallo spesometro

Le operazioni fuori campo Iva e quelle non imponibili escluse dallo spesometro Le operazioni fuori campo Iva e quelle non imponibili escluse dallo spesometro di, Francesco De Boni Pubblicato il 21 dicembre 2011 QUESTO ARTICOLO E' DEL 2011 - PER TUTTI GLI ARTICOLI AGGIORNATI CLICCA

Dettagli

PROVVEDIMENTO 29 dicembre 2010, prot. n

PROVVEDIMENTO 29 dicembre 2010, prot. n PROVVEDIMENTO 29 dicembre 2010, prot. n. 188381 1 Criteri e modalità di inclusione delle partite IVA nell archivio informatico dei soggetti autorizzati a porre in essere operazioni intracomunitarie ai

Dettagli

Comunicazione black list 2017

Comunicazione black list 2017 Vigevano, 21 marzo 2017 Comunicazione black list 2017 La Comunicazione black list dal 2017 da trasmettere tramite il modello polivalente annuale, è lo strumento che i contribuenti Soggetti passivi IVA

Dettagli

GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE BARI COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA BARI

GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE BARI COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA BARI GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE BARI COMUNICATO STAMPA Bari, 22 giugno 2015 LA GUARDIA DI FINANZA PUGLIESE CELEBRA IL 241 ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DEL CORPO COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA

Dettagli

Circolare 4/2011. Nuovi elenchi clienti fornitori. Rovereto, 11 aprile Spett. Clienti Loro Sedi NUOVI ELENCHI CLIENTI E FORNITORI

Circolare 4/2011. Nuovi elenchi clienti fornitori. Rovereto, 11 aprile Spett. Clienti Loro Sedi NUOVI ELENCHI CLIENTI E FORNITORI Circolare 4/2011 Nuovi elenchi clienti fornitori Rovereto, 11 aprile 2011 Spett. Clienti Loro Sedi NUOVI ELENCHI CLIENTI E FORNITORI Il legislatore ha di fatto reintrodotto l adempimento che in passato

Dettagli

Evasione fiscale: la nuova strategia del Fisco spiegata in 9 punti

Evasione fiscale: la nuova strategia del Fisco spiegata in 9 punti Evasione fiscale: la nuova strategia del Fisco spiegata in 9 punti Autore: Redazione In: Notizie di diritto L evasione fiscale, come da più parti sottolineato, è un grave problema per il Paese, toglie

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185825/2011 Modalità di applicazione del regime contabile agevolato di cui all'articolo 27, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

Dettagli

Semplificazioni promesse

Semplificazioni promesse Rela del Dr.ssa Chiara Zanon chiara@studiodestefani.com Studio De Stefani (art. 1, c. 1, lett. c, DL n. 746/83) LETTERE D INTENTO L esportatore abituale, x acquistare senza Iva, invia al fornitore una

Dettagli

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. 881

Dettagli

Contrasto alle frodi: aggiornate le procedure per l immatricolazione delle auto provenienti dalla UE

Contrasto alle frodi: aggiornate le procedure per l immatricolazione delle auto provenienti dalla UE delle auto provenienti dalla UE 1 Contrasto alle frodi: aggiornate le procedure per l immatricolazione delle auto provenienti dalla UE Il persistere di forti criticità nel settore della compravendita dei

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3423 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro degli affari esteri (FINI) di concerto col Ministro dell interno (PISANU) col Ministro della giustizia (CASTELLI)

Dettagli

Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA

Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Seconda parte: Le Esportazioni e le Importazioni Torino, 25 marzo 2014 Dott. Marco Bodo Le Esportazioni di beni Le esportazioni sono cessioni di

Dettagli

L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa

L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa Fiscalità ed Unione Doganale L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa Roberto Michieletto Commissione Europea DG TAXUD - Fiscalità ed Unione Doganale I lavori recenti e in corso Recenti Aliquote

Dettagli

Fiscalità 2015: Novità del decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015

Fiscalità 2015: Novità del decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 Fiscalità 2015: Novità del decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con Novità del decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali

Dettagli

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale N. 242 16.06.2017 Controlli archivio VIES A cura di: Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie Con il Provvedimento dell Agenzia

Dettagli

Le relazioni commerciali con la Svizzera: aspetti fiscali. Gian Luca Giussani Dottore Commercialista

Le relazioni commerciali con la Svizzera: aspetti fiscali. Gian Luca Giussani Dottore Commercialista Le relazioni commerciali con la Svizzera: aspetti fiscali Gian Luca Giussani Dottore Commercialista IMPOSTE SUL REDDITO Il reddito d impresa è soggetto a: - Imposta federale 8,5% - Imposta cantonale 9%

Dettagli

1 MODULO: NOVITÀ IVA DI PERIODO E TUTTO CASISTICHE SERVIZI INTERNAZIONALI

1 MODULO: NOVITÀ IVA DI PERIODO E TUTTO CASISTICHE SERVIZI INTERNAZIONALI Adempimenti IVA Giovedì 06 Aprile 2017 1 MODULO: NOVITÀ IVA DI PERIODO E TUTTO CASISTICHE SERVIZI INTERNAZIONALI 09:30 Apertura dei Lavori Adempimenti e novità di periodo Le ultime sullo spesometro old

Dettagli

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI

STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 0 Ottobre 03 SPESOMETRO - CHIARIMENTI E MODALITA OPERATIVE Con provvedimento nr. 03/9908, del agosto 03, l Agenzia delle Entrate ha definito le modalità

Dettagli

O T T O B R E. Ai gentili Clienti dello Studio ATTENZIONE : INFORMATIVA N. 16 / Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DEL QUARTO TRIMESTRE 2014

O T T O B R E. Ai gentili Clienti dello Studio ATTENZIONE : INFORMATIVA N. 16 / Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DEL QUARTO TRIMESTRE 2014 INFORMAT N. 16 / 2014 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DEL QUARTO TRIMESTRE 2014 ATTENZIONE : L articolo 11 D.L. n. 66 del 24/04/2014 (Decreto Irpef) ha previsto dal 1.10.2014

Dettagli

Perdite sistemiche Il comportamento antieconomico secondo la Cassazione

Perdite sistemiche Il comportamento antieconomico secondo la Cassazione LE PERDITE SISTEMICHE Dott. Paolo MENEGHETTI Dottore Commercialista - Pubblicista Diretta 15 novembre 2010 Perdite sistemiche Il comportamento antieconomico secondo la Cassazione Sent. 24436/08 Perdite

Dettagli

Novità e profili di criticità

Novità e profili di criticità To rin o, 1 6 Aprile 2 0 1 2 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E PROFESSIONISTI Novità e profili di criticità I CONTROLLI ISPETTIVI L'UTILIZZO A FINI FISCALI DEI DATI ANTIRICICLAGGIO Dott.sa LUCIA STAROLA Commissione

Dettagli

OGGETTO: Novità in materia di IVA - DL n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato )

OGGETTO: Novità in materia di IVA - DL n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) Genova, 6 novembre 2018 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 11/2018 OGGETTO: Novità in materia di IVA - DL 23.10.2018 n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) Con il DL 23.10.2018 n. 119, pubblicato

Dettagli

Nuova gestione per comunicazione soggetti domiciliati in PAESI BLACK LIST art.1 comma 1 del D.L. n. 40 del 25 marzo Premessa

Nuova gestione per comunicazione soggetti domiciliati in PAESI BLACK LIST art.1 comma 1 del D.L. n. 40 del 25 marzo Premessa Nuova gestione per comunicazione soggetti domiciliati in PAESI BLACK LIST art.1 comma 1 del D.L. n. 40 del 25 marzo 2010 Premessa L art. 1, comma 1, del D.L. n. 40 del 25 marzo 2010 (pubblicato sulla G.U.

Dettagli

Bologna, 18 marzo Circolare n. 03/2016. Oggetto: Modello di comunicazione Polivalente 2016

Bologna, 18 marzo Circolare n. 03/2016. Oggetto: Modello di comunicazione Polivalente 2016 Bologna, 18 marzo 2016 Circolare n. 03/2016 Oggetto: Modello di comunicazione Polivalente 2016 Gentile Cliente, con il presente documento desideriamo rammentare l obbligo della presentazione per via telematica

Dettagli

COMANDO REGIONALE SICILIA GUARDIA DI FINANZA

COMANDO REGIONALE SICILIA GUARDIA DI FINANZA COMANDO REGIONALE SICILIA GUARDIA DI FINANZA Palermo - 30 giugno 2015 P A R L E R E M O D I LE SINERGIE CON GLI ENTI LOCALI: IL COINVOLGIMENTO DELLA GUARDIA DI FINANZA LE SEGNALAZIONI QUALIFICATE E L ANALISI

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 novembre 2008 RISOLUZIONE N. 440/E OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Art. 50-bis d.l. 30 agosto 1993, n. 331. Depositi IVA

Dettagli

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; Diritto Tributario IVA adempimenti dei contribuenti RIFERIMENTI NORMATIVI d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet,

Dettagli

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto IVA: rapporti con l estero e adempimenti Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto L ESPORTATORE ABITUALE E LA LETTERA DI INTENTO Plafond IVA Gli operatori economici che effettuano operazioni con l'estero

Dettagli

SCADENZE FISCALI E TRIBUTARIE

SCADENZE FISCALI E TRIBUTARIE SCADENZE FISCALI E TRIBUTARIE GENNAIO 2013 A cura di Dott. Francesco Zanato Confapi Padova Viale dell Industria, 23 35129 Padova Tel. 049 8072273 info@confapi.padova.it MARTEDI 15 GENNAIO 2013 FATTURAZIONE

Dettagli

Costi Paesi Black List

Costi Paesi Black List A cura di Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara In presenza di totale deducibilità dei costi, sussistendo i requisiti di legge, effettuare sia la

Dettagli

COMUNICAZIONE TELEMATICA FATTURE 3.000,00 EURO Decreto Legge del 31 Maggio 2010 n. 78 e Circolare del 30 Maggio 2011 n. 24/E

COMUNICAZIONE TELEMATICA FATTURE 3.000,00 EURO Decreto Legge del 31 Maggio 2010 n. 78 e Circolare del 30 Maggio 2011 n. 24/E COMUNICAZIONE TELEMATICA FATTURE 3.000,00 EURO Decreto Legge del 31 Maggio 2010 n. 78 e Circolare del 30 Maggio 2011 n. 24/E Soggetti obbligati alla comunicazione Sono obbligati alla comunicazione tutti

Dettagli

Oggetto: elenchi clienti e fornitori dal 1 luglio 2011 obbligo di comunicazione delle operazioni documentate da ricevuta o scontrino fiscale

Oggetto: elenchi clienti e fornitori dal 1 luglio 2011 obbligo di comunicazione delle operazioni documentate da ricevuta o scontrino fiscale A tutti i clienti Circolare Bolzano, 10 giugno 2011 n. 25/2011 Oggetto: elenchi clienti e fornitori dal 1 luglio 2011 obbligo di comunicazione delle documentate da ricevuta o scontrino fiscale Per combattere

Dettagli

Comunicazione Black list: casi pratici. Cuneo Mercoledì, 23 marzo 2011 a cura di Marco Politano

Comunicazione Black list: casi pratici. Cuneo Mercoledì, 23 marzo 2011 a cura di Marco Politano Comunicazione Black list: casi pratici Cuneo Mercoledì, 23 marzo 2011 a cura di Marco Politano Comunicazione Black list Modello di comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio

Dettagli

Le Operazioni ad effetti differiti

Le Operazioni ad effetti differiti Le Operazioni ad effetti differiti Bologna, 2 Ottobre 2014 D.ssa Nadia Gentina 1 CASO: fornitore IT - cliente UE Invio dei beni in altro Paese UE: non costituisce cessione intracomunitaria assimilata da

Dettagli

APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA

APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA N. 26/2018 DL 23.10.2018 n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di IVA 1 1 PREMESSA Con il DL 23.10.2018 n. 119, pubblicato sulla G.U. 23.10.2018

Dettagli

IL PROGRAMMA MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 2 febbraio

IL PROGRAMMA MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 2 febbraio IL PROGRAMMA 2018 MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 2 febbraio 2018-14.30-18.30 Il diritto penale dell impresa nell evoluzione legislativa e giurisprudenziale: le norme e

Dettagli

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI Bergamo, marzo 2016 CIRCOLARE N. 10/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro) La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) per l anno 2015 dovrà essere

Dettagli

IL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

IL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone IL PLAFOND IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone 1 PLAFOND ASPETTI ESAMINATI Concetti generali. Lo status di esportatore abituale; Le operazioni che creano plafond; Le operazioni che non formano

Dettagli

Agriturismo e controlli: I controllori incontrano le aziende

Agriturismo e controlli: I controllori incontrano le aziende Convegno Agriturismo e controlli: I controllori incontrano le aziende Bergamo, 14 ottobre 2013 Regione Lombardia LE LINEE GUIDA DI CONTRASTO PER IL 2013 Le linee guida in materia di contrasto all evasione

Dettagli

COMUNICAZIONE ELENCO CLIENTI E FORNITORI SCADENZA 31/12/2011

COMUNICAZIONE ELENCO CLIENTI E FORNITORI SCADENZA 31/12/2011 Pagina 1 di 5 Achille Delmonte Alberto Bertani Mario Montepietra Anna Fantini Andrea Sassi Giacobbe Silvi Ragioniere Professionista Consulente del Lavoro Ragioniere Professionista A tutti i clienti Loro

Dettagli

INDICE. Sezione Prima - CONCETTI GENERALI

INDICE. Sezione Prima - CONCETTI GENERALI INDICE Sezione Prima - CONCETTI GENERALI I soggetti... pag. 12 Il soggetto passivo...» 12 Il prestatore occasionale...» 15 Il soggetto minimo e forfettario...» 15 Il sistema VIES...» 16 Il luogo di stabilimento...»

Dettagli

Con il DL n. 119, pubblicato sulla G.U n. 247, è stato emanato il c.d. decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2019.

Con il DL n. 119, pubblicato sulla G.U n. 247, è stato emanato il c.d. decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2019. CIRCOLARE 68 DEL 12 NOVEMBRE 2018 DECRETO FISCALE COLLEGATO NOVITÀ IN MATERIA DI IVA Rif. normativi e di prassi: DL 23.10.2018 n. 119 In sintesi Con il DL 23.10.2018 n. 119, pubblicato sulla G.U. 23.10.2018

Dettagli

SPESOMETRO 2016 OPERAZIONI INCLUSE

SPESOMETRO 2016 OPERAZIONI INCLUSE SPESOMETRO 2016 I soggetti passivi IVA: - entro il 10 aprile 2016 (soggetti con liquidazione IVA mensile) ovvero - entro il 20 aprile 2016 per i soggetti con liquidazione IVA trimestrale sono chiamati

Dettagli

Indice 917 INDICE. Prefazione di Raffaello Lupi Premessa Semplificare e ridurre Abbreviazioni ricorrenti COSTITUZIONE ITALIANA

Indice 917 INDICE. Prefazione di Raffaello Lupi Premessa Semplificare e ridurre Abbreviazioni ricorrenti COSTITUZIONE ITALIANA Indice 917 INDICE Prefazione di Raffaello Lupi Premessa Semplificare e ridurre Abbreviazioni ricorrenti V IX XIII COSTITUZIONE ITALIANA Costituzione della Repubblica italiana, approvata dall assemblea

Dettagli

1. Tutela Entrate Lotta all evasione fiscale

1. Tutela Entrate Lotta all evasione fiscale Guardia di Finanza Comando Regionale Abruzzo RENDICONTAZIONE DELL ATTIVITÀ OPERATIVA COMANDO REGIONALE ABRUZZO - ANNO 2012 1. Tutela Entrate Lotta all evasione fiscale a. Strategie e dati di sintesi Il

Dettagli

OGGETTO: Il nuovo elenco clienti

OGGETTO: Il nuovo elenco clienti OGGETTO: Il nuovo elenco clienti Soggetti obbligati Vi informiamo che è stato introdotto un nuovo adempimento per effetto del D.L. 78/2010, che si applica a tutti i soggetti passivi dell IVA che effettuano

Dettagli

Aspetti IVA dell e-commerce diretto e indiretto. Mario Spera Antonio Orlandi-Contucci Francesco Spaziante Nicoletta Mazzitelli Roma, 12/03/2018 1

Aspetti IVA dell e-commerce diretto e indiretto. Mario Spera Antonio Orlandi-Contucci Francesco Spaziante Nicoletta Mazzitelli Roma, 12/03/2018 1 Aspetti IVA dell e-commerce diretto e indiretto Mario Spera Antonio Orlandi-Contucci Francesco Spaziante Nicoletta Mazzitelli Roma, 12/03/2018 1 Nozione di «Commercio elettronico indiretto»: Compravendite

Dettagli

Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE COSENZA COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA COSENZA: CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA SVOLTE NELL ANNO 2016.

Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE COSENZA COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA COSENZA: CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA SVOLTE NELL ANNO 2016. COMUNICATO STAMPA Cosenza, 21 marzo 2017. GUARDIA DI FINANZA COSENZA: CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA SVOLTE NELL ANNO 2016. In osservanza alle direttive emanate dal Comando Generale del Corpo ed in linea con

Dettagli

IVA Estero. Giovedì 06 Aprile MODULO: TUTTO CASISTICHE SERVIZI INTERNAZIONALI. 08:45 Registrazione dei Partecipanti. 09:15 Apertura dei Lavori

IVA Estero. Giovedì 06 Aprile MODULO: TUTTO CASISTICHE SERVIZI INTERNAZIONALI. 08:45 Registrazione dei Partecipanti. 09:15 Apertura dei Lavori IVA Estero Giovedì 06 Aprile 2017 1 MODULO: TUTTO CASISTICHE SERVIZI INTERNAZIONALI 08:45 Registrazione dei Partecipanti 09:15 Apertura dei Lavori 09:30 Inquadramento generale Rilevanza del presupposto,

Dettagli

Circolare 2015 n.5 Giovedì 16 Luglio :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio :04

Circolare 2015 n.5 Giovedì 16 Luglio :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio :04 LA COMUNICAZIONE CLIENTI-FORNITORI (SPESOMETRO) Modello polivalente L art. 21 D.L. 78/2010 ha previsto l obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell Iva, assolto con la trasmissione,

Dettagli

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali Introduzione Capitolo primo: Le dogane, normativa precedente 1. Funzioni della dogana 2. Gli elementi del rapporto doganale 2.1. Le imposte di confine 2.2. Il territorio doganale 2.3. I presupposti di

Dettagli

IL SISTEMA VIES. Dott.ssa Nadia Gentina

IL SISTEMA VIES. Dott.ssa Nadia Gentina Dott.ssa Nadia Gentina NORMATIVA DI RIFERIMENTO Disposizioni nuove dell art. 35 DPR 633/72: lettera e-bis DPR 633/72 stabilisce che i soggetti che chiedono la partita IVA devono indicare nella dichiarazione

Dettagli

La comunicazione telematica delle operazioni non inferiori a tremila euro

La comunicazione telematica delle operazioni non inferiori a tremila euro Convegno organizzato da Associazione ICT Dott.Com La comunicazione telematica delle operazioni non inferiori a tremila euro Direzione Regionale del Piemonte a cura di Alberto Toscano Capo Ufficio Antifrode

Dettagli

Oggetto: D.L. n. 193/2016 e Ddl di Bilancio Novità in materia di IVA

Oggetto: D.L. n. 193/2016 e Ddl di Bilancio Novità in materia di IVA STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: D.L. n. 193/2016 e Ddl di Bilancio 2017 - Novità in materia di IVA Con la presente circolare si forniscono le prime informazioni in

Dettagli

Studio Dott. Begni & Associati NEWS 09/2018

Studio Dott. Begni & Associati NEWS 09/2018 Brescia, lì 13.03.2018 SPETT.LE CLIENTE ELENCO CLIENTI FORNITORI c.d. Spesometro- light II semestre 2017 in scadenza al 06 Aprile 2018 file XML in Studio entro giovedì 22 marzo 2018 1 PREMESSA L art. 1-ter

Dettagli

La Dichiarazione d intento

La Dichiarazione d intento La Dichiarazione d intento Alessandra Cannavò Settore Fisco e Diritto d Impresa Questo materiale è predisposto da Assolombarda per i propri associati. Ogni altra forma di utilizzo o riproduzione non è

Dettagli

Oggetto: Comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini dell'iva (c.d. Spesometro) e BlackList ns rif. 8/2017

Oggetto: Comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini dell'iva (c.d. Spesometro) e BlackList ns rif. 8/2017 STUDIO DOTT. ANTONIO FRANCESCHETTI Commercialista Revisore contabile 20145 - Milano - Via Alberto da Giussano n. 23 Tel. 02-4690303 Fax 02-4690128 e-mail: antonio@franceschetti.com codice fiscale FRN NTN

Dettagli

Circolare n. 2/2016 Torino, 19 gennaio 2016

Circolare n. 2/2016 Torino, 19 gennaio 2016 Circolare n. 2/2016 Torino, 19 gennaio 2016 Comunicazione relativa alla richiesta dati per la predisposizione di dichiarazioni fiscali di prossima scadenza: DICHIARAZIONE IVA ANNO 2015 I dati e la documentazione

Dettagli

BENI AI SOCI. Dott. Francesco Barone

BENI AI SOCI. Dott. Francesco Barone Dott. Francesco Barone BENI IN GODIMENTO Si annovera tra i redditi diversi La differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo per la concessione di beni dell impresa a soci o familiari dell imprenditore

Dettagli

Modelli Intrastat: le novità in vigore dal 2018

Modelli Intrastat: le novità in vigore dal 2018 Modelli Intrastat: le novità in vigore dal 2018 Premessa Gli elenchi riepilogativi Intrastat, con particolare riferimento ai modelli INTRA-2 degli acquisti di beni e servizi, sono stati oggetto di una

Dettagli

Rag. RICCARDO VANNUCCI commercialista revisore dei conti

Rag. RICCARDO VANNUCCI commercialista revisore dei conti Il Decreto legge 40 del 25/03/2010 ha introdotto l'obbligo di comunicare, da parte dei soggetti passivi di imposta ed esclusivamente in via telematica, le cessioni di beni, le prestazioni di servizi, gli

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL BILANCIO OPERATIVO ANNUALE 2015 DEL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO CALABRIA

PRESENTAZIONE DEL BILANCIO OPERATIVO ANNUALE 2015 DEL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO CALABRIA COMUNICATO STAMPA Reggio Calabria,16.03.2016 PRESENTAZIONE DEL BILANCIO OPERATIVO ANNUALE 2015 DEL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO CALABRIA In analogia all atto di indirizzo per

Dettagli

Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) Dott. Massimo Rho

Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) Dott. Massimo Rho Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott. Filippo

Dettagli

Somme riscosse a seguito della complessiva azione di contrasto degli inadempimenti dei contribuenti

Somme riscosse a seguito della complessiva azione di contrasto degli inadempimenti dei contribuenti Somme riscosse a seguito della complessiva azione di contrasto degli inadempimenti dei contribuenti 2008 2007 Δ % Riscosso complessivo 6,9 6,4 +8% di cui Ruoli 3,3 3,2 +3% Versamenti diretti 3,6 3,2 +13%

Dettagli

Criteri e modalità di cessazione della partita IVA ed esclusione dalla banca dati VIES

Criteri e modalità di cessazione della partita IVA ed esclusione dalla banca dati VIES CIRCOLARE A.F. N. 102 del 12 Luglio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Criteri e modalità di cessazione della partita IVA ed esclusione dalla banca dati VIES Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

Associazione ICT Dott.Comm. Politecnico di Torino, 28 novembre Magg. Alberto Franceschin

Associazione ICT Dott.Comm. Politecnico di Torino, 28 novembre Magg. Alberto Franceschin m. Politecnico di Torino, 28 novembre 2016 Magg. Alberto Franceschin Fattura elettronica tra privati D.lgs n.127 del 5 agosto 2015 Dal 1 gennaio 2017, le imprese, gli artigiani e i professionisti potranno

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE. 1. Controlli periodici ed attività di analisi del rischio sui soggetti titolari di partita Iva

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE. 1. Controlli periodici ed attività di analisi del rischio sui soggetti titolari di partita Iva PROVVEDIMENTO PROT. 110418 DEL 12 GIUGNO 2017 Criteri e modalità di cessazione della partita Iva e dell esclusione della stessa dalla banca dati dei soggetti che effettuano operazioni intracomunitarie,

Dettagli

IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO

IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Ai fini IVA, i rapporti di scambio tra la Repubblica italiana e la Repubblica di

Dettagli

Redazione Fiscale In prima linea per il tuo aggiornamento fiscale

Redazione Fiscale In prima linea per il tuo aggiornamento fiscale Pubblicato il 15-11-2016 alle 22:00 Cancellazione dal VIES per 60.000 soggetti passivi Circa 60mila soggetti Iva che non hanno presentato elenchi riepilogativi a partire dal primo trimestre 2015 e che

Dettagli

DL n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di IVA

DL n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di IVA DL 23.10.2018 n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di IVA Circolare n. 13 1 1 PREMESSA Con il DL 23.10.2018 n. 119, pubblicato sulla G.U. 23.10.2018 n. 247, è stato emanato il c.d.

Dettagli

INDICE. Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

INDICE. Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE INDICE Sezione Prima - PRINCIPI GENERALI E PRESUPPOSTI DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE Premessa... pag. 14 Normativa di riferimento...» 18 Autorizzazione ad effettuare operazioni intracomunitarie...

Dettagli

Misure di contrasto all evasione: Alessandria, 16 maggio Spesometro Redditometro Studi di settore Indagini finanziarie

Misure di contrasto all evasione: Alessandria, 16 maggio Spesometro Redditometro Studi di settore Indagini finanziarie Misure di contrasto all evasione: Spesometro Redditometro Studi di settore Indagini finanziarie 1 Novità in materia di SPESOMETRO 2 Art. 2, comma 6, D.L. n. 16/2012 Per le operazioni rilevanti ai fini

Dettagli