Anno Accademico 2015/2016 II Anno 1 Semestre. Corso integrato di: TEORIA TECNICA E DIDATTICA DELL ATTIVITA MOTORIE

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Università degli Studi Aldo Moro Bari FACOLTA / SCUOLA DI MEDICINA Corso di Studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Coordinatore: Prof.ssa Angela Notarnicola Anno Accademico 2015/2016 II Anno 1 Semestre Corso integrato di: TEORIA TECNICA E DIDATTICA DELL ATTIVITA MOTORIE Insegnamento: TEORIA TECNICA E DIDATTICA DELL ATTIVITA MOTORIE PER L ATTIVITA EVOLUTIVA E COMPENSATIVA Obiettivi del corso Acquisire competenze per una miglior individuazione delle alterazioni posturali, in particolar modo in età scolare, al fine di programmare le attività motorie preventive o compensative più appropriate. Programma Le costituzioni umane. Nozioni di auxologia e antropometria. La postura. Schema corporeo. La valutazione posturale. Le catene muscolari. La prevenzione. La ginnastica preventiva. La malattia ipocinetica. La marcia e la corsa nella rieducazione cardiocircolatoria. Adattamenti cardiocircolatori nel cardiopatico. Paramorfismi. Dismorfismi. Ipermorfismi. Il piede, il ginocchio, il bacino : aspetti statici e dinamici. Scoliosi. Ipercifosi. Iperlordosi. Principali indirizzi della ginnastica compensativa (Klapp, Niederhoffer, Schroth, Istituto Ortopedico Pini, La scuola Lionese, Metodo degli equilibri, SEAS (Scientific Exercises Approach to Scoliosis).

La prevenzione delle discopatie in rapporto a sollecitazioni meccaniche ginnico sportive. L esercizio fisico in acqua. Indicazioni e controindicazioni della pratica ginnico-sportiva. Esercitazioni Esame della postura. Ginnastica preventiva. Esercizi specifici nelle varie alterazioni posturali. Ginnastica respiratoria La frequenza alle lezioni del corso è accertata dalla firma di presenza e da appelli. Modalità di valutazione Prova orale : valutazione globale delle conoscenze acquisite in relazioni alle lezioni del corso. Prova pratica: valutazione delle capacità di individuare la tecnica esecutiva più appropriata in rapporto alle alterazioni in esame. Indicazioni bibliografiche RAIMONDI - VINCENZINI Teoria Metodologia e Didattica del Movimento (compensativo rieducativo preventivo) Margiacchi Galeno Editrice Biagio MORETTI - L'ernia del disco lombo sacrale WIP Edizioni Bari Riferimenti a relazioni e convegni scientifici -La scoliosi diagnosi e trattamento G. De Giorgi, A. Luca, A. Piazzolla, G. Doronzo. Corsoconvegno Il mal di schiena Low Back Pain Centro Congressi Tenuta Moreno Latiano (Br) 26-27 Marzo 2004 -Cifo e vertebro plastica. A. Piazzolla. Corso di aggiornamento per medici di medicina generale sulle RACHIALGIE Bari 26 aprile 2006 -Dai paradismorfismi giovanili alla lombalgia dell adulto. G. Martucci, A. Piazzolla, M. Petruzzi, A. Losito. Congresso il Trattamento della lombalgia - Foggia, 26-27 Novembre 2004

-Linea guida per il trattamento delle deformità acquisite del rachide. G. De Giorgi, S. De Giorgi, A. Piazzolla, A. Luca XXVIII Congresso Nazionale Società Italiana di Chirurgia Vertebrale G.I.S. Pesaro, 9-11 giugno 2005 -Correzione chirurgica delle cifosi angolari con strumentario CD. A. Piazzolla, S. De Giorgi, A. Luca, O. De Carolis. 96 Congresso estivo della Società di Ortopedia e Traumatologia dell'italia Meridionale ed Insulare (S.O.T.I.M.I.). Cagliari, 30 giugno - 2 luglio 2005 (relatore) -Rapporti tra patologia dell anca e del rachide. A. Luca, A. Piazzolla, R. Mangialardi, S. De Giorgi, G. De Giorgi. 96 Congresso estivo della Società di Ortopedia e Traumatologia dell'italia Meridionale ed Insulare (S.O.T.I.M.I.). Cagliari, 30 giugno - 2 luglio 2005 -Il trattamento chirurgico delle gravi deformità sagittali del rachide. G. De Giorgi, A Piazzolla, A. Luca. 91 Congresso Nazionale S.I.O.T.- Roma, 12-16 novembre 2006. -La cifoplastica. A Piazzolla, G. De Giorni, A. Luca, S. De Giorgi. Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia dell Osteoporosi Grand Hotel Salerno 27-29 Settembre 2007 -Il corsetto Chênau: risultati a distanza. S. De Giorgi, A. Piazzolla, A. Luca, C. Borracci, G. Ognissanti. 93 Congresso Nazionale S.I.O.T.- Roma 23-27 novembre 2008 -Cotrel-Dubousset instrumentation in neuromuscular scoliosis. A. Piazzolla, S. De Giorgi, G. Solarino, G. De Giorgi. XXXII Congresso Nazionale della Societa Italiana di Chirurgia Vertebrale G.I.S. Centro Congressi Baia Samuele, Punta Sampieri Ragusa. 21-23 maggio 2009 Mail : paolospilotro1@gmail.com Insegnamento TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE PER L'ETA' EVOLUTIVA M- EDF/02 Docente Prof. Noia Giuseppe Cell. 339-8791964 e-mail giuseppe.noia@istruzione.it giuseppe.noia@libero.it A.A. 2015-16 Anno di Corso Primo Anno - Secondo semestre Modalità di erogazione: Tradizionale (Lezione frontale)

Programma Obiettivi del corso: La disciplina è fondamentale per tutti gli ambiti di attività motoria, sportiva e riabilitativa, in cui si opera con soggetti in fase evolutiva e, quindi, in continuo sviluppo. Contenuti: La personalità e corporeità - Lo sviluppo motorio Sviluppo ontologico Tappe dello sviluppo motorio Organizzazione dello schema corporeo Schema corporeo e immagine di sé Sviluppo e organizzazione dello schema corporeo Il corpo nello spazio e nel tempo Evoluzione della lateralità Motricità in età evolutiva Motricità Schemi motori di base Multilateralità, polivalenza e polisportività; Capacità coordinative generali e speciali; Fasi sensibili; Capacità condizionali; Fasi sensibili; La valutazione dell efficienza fisica in età evolutiva Test di valutazione; L apprendimento delle capacità motorie Tipi di apprendimento I metodi di apprendimento La misura dell apprendimento Il gioco

Le teorie del gioco; Tappe di evoluzione del gioco; Il bambino che non gioca; Il bambino che gioca sempre La lezione di educazione motoria Proposte per la scuola dell infanzia e per la scuola primaria; Aspetti didattici e metodologici; Tassonomie e programmazione didattica I programmi di att. Motoria nella scuola primaria e secondaria di primo grado Testi Slides Dispense K. Meinel - Teoria del Movimento - SSS Roma R. N. Singer - L apprendimento delle capacità motorie SSS Roma 1984 Testi di approfondimento Pierre Vayer - Educazione Psicomotoria nell età prescolare Armando Editore 1975 Pierre Vayer - Educazione Psicomotoria nell età scolastica Armando Editore 1978 M. Frostig, P. Maslow - Educazione Psicomotoria teoria e pratica - Edizioni Omega J. Le Boulch - Verso una scienza del movimento umano Armando Editore 1976 E. Borgogno - Educazione psicomotoria - Edizioni Omega, 1988 M. Gamba, D. Torri, E. Fumoso, S. Conti - I bambini e l educazione motoria Edizioni Atlas AA.VV. - L educazione motoria di base - IEI CONI - Roma 1987 Antonio Dal Monte M. Faina - Fisiologia dell esercizio in età evolutiva - Ed. CONI SDS, Roma 1983 Risultati dell apprendimento Si intende far conoscere allo studente i principi teorici, tecnici, metodologici, e le problematiche generali inerenti l attività motoria per l età evolutiva. La materia vuole fornire ampie basi tecniche e teoriche, capaci di guidare le scelte metodologiche e didattiche delle diverse figure professionali (educatore, insegnante, animatore, istruttore, allenatore, riabilitatore, preparatore atletico) riferibili al laureato in scienze motorie. Inoltre la disciplina si propone di stimolare, negli allievi, un atteggiamento di studio e ricerca che, impedendo il trinceramento dietro sterili certezze accademiche, consenta loro di mantenere una professionalità aperta e in continuo approfondimento in un ambito, quello dell'attività motoria e dello sport, in continua e costante evoluzione. Ovviamente la materia, pur delineando una struttura portante di base, si pone in atteggiamento aperto rispetto a tutte le nuove indicazioni che le varie discipline afferenti, o gli studi sul campo, possono fornire.

Organizzazione della Didattica Lezioni frontali Esercitazioni pratiche (compatibilmente con l orario didattico saranno programmati interventi di tutoring presso le strutture convenzionate) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodo di valutazione: Prova orale TEORIA TECNICA E DIDATTICA DEL FITNESS E WELLNESS Anno accademico 2015/2016 Finalità del corso Il corso fornisce allo studente le conoscenze di base per orientarsi nell ambito professionale del mondo del Fitness e più in generale del Wellness, con particolare attenzione alle attività che vengono proposte nella moderna palestra, nel club sportivo, nei centri ricreativi, forniti di adeguate attrezzature e macchinari in grado di corrispondere alle diverse esigenze degli utenti (ricerca dell efficienza fisica, del mantenimento, del dimagrimento, del rilassamento psico-fisico, del ripristino funzionale, dell incremento prestativo). Obiettivi specifici Lo studente, al termine del corso, dovrà aver acquisito conoscenze relative: - alle modificazioni indotte dall attività di Fitness a carico dei diversi sistemi e apparati; - alla classificazione, specificità e nomenclatura degli esercizi e dei macchinari utilizzabili in relazione ai vari gruppi muscolari e distretti articolari; - ai metodi utilizzabili in merito agli obiettivi nell ambito del Fitness; - ai criteri metodologici relativi all applicazione di tecniche e interventi specifici; - alla didattica delle principali attività a corpo libero (aerobica) o con attrezzi (step, manubri ); - alla valutazione funzionale fisico-motoria in ambito Fitness; Programma del corso - i concetti di Fitness e Wellness, loro evoluzione in relazione alle mutate esigenze della società e prospettive future; - il concetto di salute dinamica intesa quale habitus comportamentale permanente di condotte igienico-preventive e salutistiche; - le modificazioni indotte a livello dei diversi sistemi e apparati e gli effetti a lungo termine; - i principî fondamentali del Fitness; - la classificazione degli esercizi di potenziamento (fondamentali e complementari

per le catene estensoria e flessoria e per i distretti specifici); - teoria, tecnica e didattica del lavoro di tonificazione e potenziamento a corpo libero (ginnastica GAG) e con i macchinari; - teoria, tecnica e didattica del lavoro aerobico (aerobica, step ); - le controindicazioni, gli errori più comuni, l assistenza, la prevenzione passiva e attiva; - lo stretching globale e segmentario; - metodi specifici e tecniche del rilassamento ( Pilates ) - la valutazione fisico-motoria in palestra.