L imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF 30018 Cleam A.A. 2011/12 Classe 1 Irpef 1
Schema di determinazione dell Irpef Reddito complessivo= Somma delle singole categorie di reddito - deduzioni = Reddito imponibileibil x Aliquote per scaglioni di reddito = Imposta lorda - Detrazioni = Imposta netta Irpef 2
Irpef Si applica al reddito complessivo che risulta dalla somma degli importi percepiti dal contribuente (esclusi quelli assoggettati a ritenute a titolo di imposta o imposte sostitutive), di tutte le ritenute a titolo di acconto e dei crediti di imposta Imposta personale (non reale): Progressiva Redditi minimi esenti Considerazione della posizione familiare Irpef 3
Reddito complessivo redditi fondiari redditi di capitale redditi di lavoro dipendente redditi di lavoro autonomo redditi d impresa (società di persona) redditi diversi Irpef 4
Redditi fondiari Dominicali (remunerazione del proprietario a titolo di rendita fondiaria e interessi sui capitali permanentemente investiti nel terreno) Agrari (profitto dell imprenditore agricolo) Da fabbricati i (ritraibili ibili da unità immobiliari i urbane, in particolare abitazioni) Irpef 5
Reddito effettivo/reddito normale Reddito effettivo: disponibilità di cui si può godere nel periodo di imposta, calcolata su principio di competenza (per le imprese) o di cassa (per le persone fisiche) Tariffa d estimo catastale: riferimento a reddito normalmente ottenibile (al di fuori di circostanze eccezionali di carattere oggettivo o soggettivo) Differenze reddito effettivo/reddito normale: Semplicità amministrativa Stimolo all efficienza (solo agricole) Problema se le tariffe catastali sono lontane dai valori di mercato (rivalutazione 2012 del 60% ai fini applicazione IMU) Irpef 6
Redditi fondiari (cont.) Abitazione utilizzata direttamente dal proprietario (prima casa): Bene di prima necessità o reddito come tutti gli altri? E sottoposta a imposta personale del reddito + intera deduzione della rendita catastale. La rendita catastale della prima casa tuttavia è assoggettata all IMU (news) Per non discriminare chi deve pagare pg l affitto, ai titolari di contratti di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale spetta una detrazione Irpef 7
Redditi fondiari (cont.) Reddito da locazione: Possibilità di optare per la cedolare secca sugli affitti con aliquota 21% per i contratti a canone libero e 19% per le abitazioni situate in comuni ad alta intensità abitativa. Base imponibile= importo più elevato tra l ammontare del canone di locazione, ridotto del 15% e l ammontare della rendita catastale Abitazioni non locate e non destinate ad abitazione principale: soggette a Irpef con aumento del 30% delle rendite catastali (seconda casa)
Redditi di capitale Interessi Dividendi (utili da partecipazione in società di capitali) Rendimenti di contratti assicurazione sulla vita e prestazioni pensionistiche complementari Peso limitato nella determinazione della BI Irpef. Infatti i rendimenti i da forme di risparmio i sono assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva con aliquota del 20%. 3 eccezioni - Rendimenti dei titoli pubblici: 12,5% - Redditi connessi agli accantonamenti previdenziali: 11% - Utili d impresa: unica tipologia i rilevante di reddito da capitale inserita i nella base imponibile Irpef (vedi dopo) Irpef 9
Dividendi Utili di impresa (dividendi): unica tipologia rilevante di reddito da capitale inserito nella base imponibile dell Irpef. Dividendi distribuiti sono tassati con tre metodologie differenti: Se il percettore è titolare di una partecipazione qualificata: 49,72% del valore dei dividendi è inserito nella BI Irpef. Se il percettore è titolare di una partecipazione non qualificata: ritenuta secca a titolo di imposta del 20% (alla percezione) Se il percettore è titolare di una partecipazione (qualif e non) in una società residente in un paese o in un territorio a regime fiscalmente privilegiato, il i valore dei dividendi id interamente t inserito it nella BI Irpef. Irpef 10
Redditi di lavoro dipendente d Tutti i compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo di imposta in dipendenza del rapporto di lavoro. Anche pensioni e assegni equiparati e proventi da collaborazioni coordinate e continuative. Criterio del reddito lordo (esclusa la deduzione di spese di produzione del reddito). Principio di cassa Eccezioni: non formano reddito imponibile - contributi previdenziali versati dal datore di lavoro e dal lavoratore e contributi di assistenza sanitaria versati a enti o casse con finalità assistenziale (non immediata disponibilità, tax deferral) - distribuzione di azioni ai dipendenti (favorisce il diffondersi di azioni) Irpef 11
Redditi di lavoro autonomo 1. Derivano dall esercizio abituale di arti e professioni. 2. Derivano dall utilizzazione economica di opere dell ingegno e brevetti industriali. 1. reddito= differenza tra compensi percepiti, al netto dei contributi assistenziali e previdenziali, e spese sostenute. 2. deduzione forfetaria del 25% dei compensi. Principio del reddito netto: possibilità di dedurre spese di produzione del reddito. Limitare la deduzione per beni destinati sia ad uso personale sia ad uso professionale (deducibilità ridotta del 50%). Cit Criterio i di cassa Irpef 12
Redditi di impresa - Derivano dall esercizio di imprese commerciali. Sono rilevanti in Irpef solo i redditi prodotti da imprenditori individuali o società di persona. - Reddito di impresa determinato apportando all utile o alla perdita risultante dal conto economico le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all applicazione della normativa fiscale. -I redditi delle società di persona sono imputati a ciascun socio indipendentemente dalla percezione e proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili. - Principio di competenza - Criteri di determinazione del reddito e imposta simili a società di capitali (v.). Possibilità di tassazione separata con aliquota 27,5 subordinatamente al vincolo che gli utili di impresa non siano distribuiti o prelevati. Contribuenti ti minimi i i (ricavi i non superiori i a 30mila euro): criterio i di cassa e aliquota del 5% sul reddito calcolato come differenza tra Irpef ricavi e spese per un periodo massimo 13 di 5 (o fino ai 35 anni di eà).
Redditi diversi Redditi da capitale: frutto del capitale (interessi e dividendi), prestazione certa, entità eventualmente incerta. Redditi diversi: incertezza ammontare e esecuzione della prestazione. 1. Plusvalenze immobiliari: da lottizzazione di terreni e successiva vendita e da cessione di beni immobiliari acquistati da meno di 5 anni (escluse donazioni e successioni e abitazione principale). Tassate con imposta sostitutiva 20% Irpef 14
Redditi diversi (cont) 2. Plusvalenze connesse alla cessione di azioni (qualificate e non). partecipazioni qualificate: le plusvalenze sono inserite per il 49,72% del loro valore nella BI Irpef partecipazioni non qualificate: imposta sostitutiva 20% cessione di azioni di società residenti in un paese o territorio a regime fiscale privilegiato: interamente nella BI Irpef E tassataladifferenzatracorrispettivopercepitoecostodell acquisto tra percepito e costo dell acquisto. Se le minusvalenze sono superiori alle plusvalenze, l eccedenza può essere portate in deduzione delle plusvalenze dei periodi di imposta successivi (non oltre il quarto). Irpef 15
Redditi diversi (cont) 3. Proventi da contratti tti a termine (di strumenti ti finanziari, i i valute estere o merci) e su derivati. Contratti a termine: sono tassati i redditi costituiti dalla somma algebrica dei differenziali positivi o negativi Derivati: i i proventi sono costituiti i idalla differenza fra i corrispettivi i i percepiti (o le somme rimborsate) e pagati (o le somme corrisposte). Imposta sostitutiva del 20%. E possibile compensare le minusvalenze con le plusvalenze da cessione di partecipazioni non qualificate o portando in deduzione le perdite alle plusvalenze e agli altri redditi dei periodi di imposta successivi (non oltre il 4 ) Irpef 16
Il nuovo regime fiscale per i contribuenti minimi I contribuenti minimi sono imprese individuali/professionisti singoli residenti che: 1. nell'anno precedente - hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a 30.000 - non hanno avuto lavoratori dipendenti o collaboratori (anche a progetto) - non hanno effettuato cessioni all'esportazione - non hanno erogato utili da partecipazione agli associati con rapporto di solo lavoro - non hanno esercitato un'attività (anche in forma associata o familiare) nel triennio precedente o proseguita quella già svolta come lavoratore dipendente o autonomo o quella d'impresa di cui era titolare un altro soggetto che nell'ultimo anno ha ottenuto ricavi superiori a 30mila euro. 2. nel triennio precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali per un ammontare superiore a 15.000 euro 3. iniziano l'attività e presumono di possedere i requisiti di cui ai punti 1 e 2. (Possono fruire del regime anche nei quattro anni successivi. Chi non ha ancora compiuto 35 anni, può proseguire fino al periodo in cui è raggiunta tale età, senza dover esercitare alcuna opzione espressa) Pagano imposta sostitutiva con aliquota t=20% Irpef 17
Nozioni di reddito Fonti 1. Patrimonio di inizio periodo 2. Redditi di lavoro 3. Rddiidi Redditi di capitale 4. Plusvalenze patrimoniali 5. Donazioni ricevute e successioni Usi 6. Consumi 7. Minusvalenze patrimoniali 8. Donazioni effettuate 9. Patrimonio di fine periodo: 1+2+3+4+5-6-7-8=9 10. Variazione del patrimonio: 9-1 11. Risparmio corrente: 2+3-6 12. Plusvalenze nette: 4-7 13. Donazioni ricevute nette: 5-8 REDDITO PRODOTTO = 2+3 + Donazioni/successioni 5/8 REDDITO ENTRATA = 2+3+(4-7) + Donazioni/successioni 5/8 REDDITO CONSUMO = 6+8 Irpef 18
Reddito prodotto Corrispettivi della partecipazione ad un attività produttiva (=remunerazioni dei fattori produttivi= redditi di K e L). Tassa il risparmio, ma non i guadagni in conto capitale. Problemi: Equità interindividuale: Esenti donazioni e plusvalenze patrimoniali Elusione: Svuotamento BI (trasformare reddito corrente in plusvalenza l patrimoniale) Di solito i sistemi i che adottano reddito prodotto prevedono anche un imposta su donazioni e successioni. Crea una doppia tassazione del risparmio, ma è giustificata da tassazione in fase di distribuzione della ricchezza (non solo reddito) e fortune immeritate In Italia: nel 2006 sono state reintrodotte (in parte) le imposte su successioni e donazioni Irpef 19
Reddito entrata Potenzialità o capacità di spesa del contribuente. Quanto un individuo può consumare senza ridurre il valore del dlpatrimonio i iniziale. iiil Spese di consumo e variazione del patrimonio netto (derivante da risparmio corrente o plusvalenze patrimoniali nette o successioni/donazioni). Tassa sia il risparmio sia i guadagni in conto capitale. Problemi: (pratici) Plusvalenze maturate: coerente, ma problema accertamento e di liquidità. Plusvalenze realizzate: salto d aliquota (aumenta t perché aumenta BI) e componente nominale (aggiustamenti per compensare effetti inflazione?). In generale vale il principio nominalistico con interventi per ridurre la base imponibile. Successioni ie donazioni: i difatto esiste imposta autonoma Irpef 20
Reddito consumo Consumo annuale del contribuente. Risparmio esente. Elimina per definizione il problema delle plusvalenze (tassate nel momento in cui finanziano il consumo). L applicazione utilizza i conti registrati. Reddito entrata-variazione del patrimonio 1. trasferimenti di ricchezza (Successioni e donazioni) rientrano come atto di consumo: lifetime expenditure tax 2. trasferimenti di ricchezza sono fiscalmente rilevanti solo se finanziano attività di consumo dell erede o del donatario A favore: Esentare risparmio i risolve problema doppia tassazione e evita la discriminazione i i i a danno dei late spenders. Problemi : Ridefinire consumo escludendo necessità ineludibili o formazione (istruzione) e mantenimento (sanità) di capitale umano. Effetti redistributivi a favore delle classi risparmiatrici (in genere le + abbienti) soprattutto se non sono tassate eredità e donazioni Irpef 21
Esempio: Trattamento fiscale degli early e late spenders con un imposta sul reddito Individuo id A Individuo id B Periodo 1 Periodo 2 Periodo 1 Periodo 2 1.Reddito da lavoro 2000 2000 2000 2000 2. Reddito da 0 0 0 100 interessi (i=10%) 3. Imposte (50% di 1000 1000 1000 1050 1+2) 4.Risparmio 0 0 1000-1000 5.Consumo 1000 1000 0 2050 Valore attuale debiti imposta (TS=5%) 1000+1000/1,05=1952,4 1000+1050/1,05=2000 Irpef 22
Italia Tradizionalmente l IRPEF è fondata su reddito prodotto (tassazione del risparmio) Apertura limitata a reddito entrata (solo tassazione plusvalenze azionarie dal 1974 al 1991 per le qualificate. Poi regime sostitutivo). Tassazione del risparmio, con eccezione dei titoli di stato. Nuovo regime redditi da capitale abbandona inserimento sistematico nella BI (reddito entrata) Elementi di reddito consumo nella deduzione degli accantonamenti previdenziali. Irpef 23
Oneri deducibili d - contributi previdenziali e assistenziali obbligatori -contributi versati alle forme pensionistiche complementari e contributi e premi versati alle forme pensionistiche individuali per un importo non superiore a 5165 euro - rendita catastale dell abitazione principale -contributi versati ai fondi integrativi del servizio sanitario nazionale - erogazioni i liberali in denaro a favore della Chiesa cattolica, organizzazioni non governative impegnate nell assistenza a paesi in via di sviluppo (con limiti) Reddito complessivo Oneri deducibili = Reddito Imponibile 24
Deduzioni: Lo sconto fiscale T dt dd t( Y D) t' ( 1) t' > aliquota marginale > diminuzione del debito d imposta Irpef 25
Contributo di solidarietà 2011: Contributo di Solidarietà come intervento t straordinario i in considerazione i dell eccezionalità della situazione economica internazionale. i Per il triennio 2011-2013. Prelievo, deducibile dal reddito complessivo, del 3% sul reddito complessivo ai fini Irpef superiore ai 300000 euro.
Scala delle aliquote Irpef Scaglioni di reddito Aliquota 0-15000 23% 15001-28000 27% 28001-55000 38% 55001-75000 41% Oltre 75000 43% Dall applicazione delle aliquote per scaglioni alla base imponibile si determina l Irpef lorda Irpef 27
Detrazioni Per tipologie di reddito Differenziate per lavoratore dipendente, pensionato e altri redditi (in ordine decrescente) Decrescenti al crescere del reddito (formula) Riferite al periodo di lavoro nell anno Si aggiungono le maggiorazioni (mini-sconti in base al reddito) Irpef 28
Detrazioni per tipo di reddito: schema Lavoro dipendente Importo detrazione Fino a 8.000 euro 1.840 Da 8.001 a 55.000 1.840 a scalare fino a 55.000 euro di reddito Pensionato (meno di 75 anni) Fino a 7500 euro 1725 Da 7501 a 55000 A scalare Pensionato (più di 75 anni) Fino a 7750 1783 Da 7751 a 55000 A scalare Altri redditi (compresi autonomi) Fino a 4800 1104 Da 4801 a 55000 A scalare TUTTI I REDDITI : Oltre 55000 0 Irpef 29
Per carichi familiari Detrazioni (cont.) Decrescenti al crescere del reddito Per il coniuge a carico: detrazione in cifra fissa + formula decrescente al crescere del reddito Per i figli a carico: La detrazione annua teorica (per ogni figlio) va moltiplicata per una formula che determina la detrazione effettiva, decrescente al crescere del reddito La detrazione per figli a carico spetta al 50% a ciascun genitore, può essere richiesta al 100% dal genitore che possiede il reddito più elevato (previo accordo) (conviene per incapienti ) Irpef 30
Detrazioni per familiari a carico: schema Coniuge Figli* Minori di 3 anni Maggiori di 3 anni Importo teorico detrazione 800 a scalare fino a 80.000 euro di reddito annuo 900 a scalare fino a 95.000 800 a scalare fino a 95.000 Altri familiari 750 a scalare fino a 80.000 * Con più di 3 figli, l importo base della detrazione è aumentato di 200 euro per ogni figlio (compresi i primi 3). Irpef 31
Detrazioni (cont) Per oneri al 19%. Pari al 19% dell onere sostenuto dal contribuente - interessi passivi in dipendenza di mutui ipotecari contratti per l acquisto della prima casa (non superiore a 3615 euro) )(incentivare acquisto I casa) - spese sanitarie per importo eccedente 129 euro (oneri involontari) - spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria presso istituti privati (in misura non superiore alle tasse statali) - premi per assicurazione sulla vita (puri) per un importo non superiore a 1291 euro. Le eventuali prestazioni sono esenti. (incentivare impiego a lungo termine del risparmio) -Affitti per studenti (con limite) -. Irpef 32
Detrazioni: Lo sconto fiscale Lo sconto fiscale associato a una detrazione f non dipende dall aliquota marginale (e quindi dal reddito) del contribuente T t( R) T t ( R ) 0, 19 f f Detrazione totale: lo sconto fiscale è pari a f Detrazione parziale: lo sconto fiscale è pari a 0,19f. Equivale alla deduzione se l aliquota marginale è 0.19 Se le detrazioni superano l ammontare dell'imposta lorda si ha il fenomeno dell'incapienza delle detrazioni, ossia l'individuo non usufruisce per intero della detrazione. Nel caso di detrazioni con chiare finalità sociali, il legislatore ha previsto la possibilità di ripartirle in più anni al fine di favorirne la detraibilità (es. spese per ristrutturazioni edilizie). Irpef 33
Aliquota media = Irpef netta Reddito complessivo Irpef 34
Unità impositiva Individuo o famiglia rilevante se imposta progressiva (cumulo) Italia: individuo. Non discrimina a sfavore del matrimonio. Non sfavorisce il lavoro femminile. Ma la capacità contributiva dipende dal reddito individuale o familiare? Si tiene conto della composizione familiare attraverso il sistema di detrazioni per carichi di famiglia. Francia: quoziente familiare. Calcolare la dimensione fiscalmente rilevante della famiglia (Peso pari a 1 a ogni coniuge, g, 0.5 agli altri familiari a carico). Reddito complessivo/ dimensione fiscalmente rilevante della famiglia=quoziente familiare. Applicare scale aliquote per avere debito d imposta. x dimensione fiscalmente rilevante della famiglia=debito d imposta totale A favore: imposte minori per famiglie più numerose (incentivo a fecondità) Problema: agevola i redditi più alti; sfavorisce lavoro femminile fattore famiglia Irpef 35
Esempio. Reddito marito=20000. Reddito moglie=30000. 2figli a carico. Calcolare il debito d imposta totale e l aliquota media della famiglia secondo i diversi metodi: individuo, quoziente, famiglia (supponiamo che non esistano detrazioni). Scaglioni di reddito Aliquota 0-15000 23% 15001-28000 27% 28001-55000 38% 55001-75000 41% Oltre 75000 43% 36
Imponibile reale o nominale Con imposte progressive e inflazione l aliquota media aumenta all aumentare della base imponibile nominale dovuta all inflazione (fiscal drag). In Italia dal 1975-1982. Provvedimenti: fino al 1992 esisteva un meccanismo di revisione automatica delle aliquote e intervalli di scaglioni. Irpef 37
Redditi a formazione pluriennale Tassazione separata per redditi che si formano in un arco di tempo pluriennale. Per evitare un notevole aumento della materia tassabile e un forte innalzamento della aliquota media applicata a tutti i redditi percepiti in quel periodo d imposta. TFR Il datore di lavoro accantona 1 mensilità per ogni anno (rivalutati: i 1,5% + 75% inflazione). La parte finanziaria (rivalutazione dei versamenti annuali) (reddito da capitale) è sottoposta a imposta sostitutiva pari all 11%. La parte residua, pari alla somma dei versamenti annuali, è assoggettata a tassazione separata con un aliquota pari alla media degli ultimi 5 anni delle aliquote medie IRPEF. La base imponibile corrispondente è data dal TFR-rivalutazioni diviso anni di maturazione moltiplicato per 12. Irpef 38