PLM, l'integrazione come architrave della competizione di Massimo Fucci

PLM, l'integrazione come architrave della competizione di Massimo Fucci In un mercato caratterizzato dalla globalizzazione, le aziende manifatturiere debbono saper ben operare secondo il modello di azienda in rete. La strada da percorrere non è soltanto informatica, ma anche organizzativa e manageriale, poiché va realizzato un ambiente collaborativo in grado di consentire una perfetta sincronia tra azienda, partners e subfornitori. Innovazione, competizione ed integrazione sembrano essere diventati il leitmotif di ogni articolo che tratta della nostra industria manifatturiera. Un tormentone presente non solo nelle pagine della stampa economica e/o specializzata, ma anche nella cosiddetta stampa istituzionale. L obiettivo è chiaro: riportare la focalizzazione del management e della classe padronale dell industria manifatturiera verso il prodotto ed i processi che ne regolano l intero ciclo di vita, dalla corretta comprensione delle esigenze di mercato, alla loro traduzione in funzionalità e caratteristiche di prodotto, alla capacità di produrre e distribuire con il corretto time-to-market fino al processo di smaltimento e/o riutilizzo dei prodotti o parti di essi. I buoni risultati ottenibili da questa operazione appaiono evidenti agli occhi di tutti, basti pensare all inversione di tendenza dell industria automobilistica nazionale, che è riuscita ad imprimere un accelerazione alle proprie vendite, grazie ad un azione industriale frutto di una focalizzazione nello sviluppo di nuovi prodotti. Ciò premesso, il mercato delle soluzioni informatiche PLM (Product Lifecycle Management), rivolte a supportare i diversi processi relativi all intero ciclo di vita dei prodotti, può mostrare numeri positivi in termini di crescita se e solo se il prodotto viene inteso dalle Aziende come elemento-chiave per il proprio successo sul mercato. Il mercato PLM delle soluzioni IT, anche nel 2005, come confermato dallo studio effettuato da Pentaconsulting (www.pentaconsulting.it), ha evidenziato una crescita ancora a due cifre (circa il 10%). In particolare, se si PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 1

considerano i due principali segmenti del mercato PLM,trovoamo dinamiche molto differenti: il segmento CAx (Computer Aided, dove x sta per Design, Manufacturing, Engineering, etc.), che sintetizza tutti gli acronimi legati allo sviluppo, alla simulazione e alla fabbricazione dei prodotti, ha mostrato una crescita ristretta a qualche punto percentuale. Il segmento xdm (dove x sta per Product, Collaborative, etc.), che sintetizza tutti gli acronimi relativi alla gestione e distribuzione dei dati di prodotto, ha mostrato una certa vitalità che ha consentito all intero comparto, grazie soprattutto alla sua componente legata ai servizi di informatica (sviluppi, integrazione, formazione), di ottenere una prestazione di eccellenza, se paragonata all andamento dell intero comparto IT nello stesso periodo (2005 su 2004). Le soluzioni PLM si rivolgono a tutta l industria manifatturiera, non solo a quella meccanica in senso stretto. A conferma di ciò, uno dei settori che trae beneficio da queste soluzioni è, senza dubbio, quello della moda (Fashion), un segmento dove troviamo, tra i protagonisti, anche operatori nazionali, come TXT (www.txt.it), il cui portafoglio è focalizzato sui diversi settori della moda: abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori e tessile, con una soluzione che copre l intero spettro dei processi di business di questo settore. Il cuore della nostra offerta afferma Patrizia Calvia, Product Marketing Consultant di TXT e-solutions - sono le applicazioni PDM (Product Data Management) che, se usate in sinergia con le soluzioni TXT per la pianificazione della domanda, per la produzione e la distribuzione, consentono di gestire in modo completo il ciclo di vita del prodotto moda, dalla realizzazione dei primi bozzetti fino alla consegna al punto vendita, in un processo che fa dell integrazione di fornitori e terzisti un vero punto di forza della nostra offerta. Nel 2006, il portafoglio di TXT si arricchirà di soluzioni dedicate all integrazione delle funzionalità di visual merchandising, grazie ad un accordo siglato con la società Visual Retailing B.V. (www.visualretailing.com). Questa applicazione, integrata con le soluzioni per la pianificazione già a portafoglio di TXT, consentirà a produttori, distributori multibrand e negozi specializzati di PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 2

pianificare visivamente gli assortimenti, mantenendo il pieno controllo dei budget e dei piani di vendita. Ascoltando i nostri clienti - conclude Patrizia Calvia - notiamo un interesse sempre più spinto verso soluzioni integrate di PLM. L innovazione continua delle linee, con cicli di vita sempre più brevi, ha reso ancora più forte l esigenza di condividere in modo più efficace le informazioni di prodotto, in maniera tale da collegare i processi creativi con il resto della supply chain. In un contesto in cui innovazione e time-to-market sono i pilastri su cui si fonda il successo delle aziende di questo settore, l adozione di soluzioni PLM è fondamentale per costruire un ponte tra creatività e supply chain, in maniera tale da consentire l inizio delle attività di pianificazione ancor prima che il prodotto sia completamente definito. Il PLM permette quindi di collaborare in modo multifunzionale, sia all'interno dell'azienda sia attraverso l'intera catena del valore, di controllare e gestire le informazioni sui prodotti e i processi di sviluppo durante l'intero ciclo di vita del prodotto e di comunicare tali informazioni attraverso la gestione dei contenuti dei prodotti e di ogni tipo di documentazione correlata. In quest ottica sottolinea Maria Lanzetta, Marketing Manager di PTC Italia (www.ptc.com) - PTC ha sviluppato l offerta PDS (Product Development System), che comprende soluzioni specifiche per ogni fase del processo di sviluppo prodotto : Pro/ENGINEER Wildfire per la creazione e definizione del modello digitale, Windchill Project Link per controllare l intero workflow, Windchill PDM Link per la gestione sicura, la condivisione e lo scambio delle informazioni in un ottica di collaborazione estesa e, recentemente, Arbortext per la comunicazione e la pubblicazione dinamica di informazioni e contenuti. In particolare, Windchill, nella sua ultima versione, apporta significativi miglioramenti in termini di semplificazione dello sviluppo-prodotto e di incremento delle prestazioni ottenibili in ambienti di rete distribuiti. La nostra capacità di supportare adeguatamente diversi ambienti di sviluppoprodotto - conclude Maria Lanzetta è confermata da diverse referenze attive, sulle quali sono stati misurati i benefici ottenuti, come in Magneti Marelli PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 3

Sistemi Elettronici (www.magnetimarelli.com), che si è distinta tra i clienti PTC per aver reso più efficiente la tracciabilità delle informazioni e dei dati e per aver incrementato la qualità del prodotto durante il processo di sviluppo, attraverso l implementazione di un sistema di controllo e di condivisione. Il calcolo dei benefici, a preventivo, nonostante le motivazioni strategiche per adottare soluzioni PLM siano di per sé sufficienti, rimane uno dei problemi che l utenza si trova ad affrontare, dovendo giustificare economicamente sui processi in essere l adozione delle soluzioni individuate. In quest ambito - evidenzia Luigi Gusmini, PLM Business Solution Manager di Atos Origin (www.atosorigin.it) abbiamo sviluppato dei modelli che consentono alle aziende di misurare il proprio ROI. Grazie a queste tecniche, le aziende nostre clienti hanno potuto quantificare i benefici ricavati dall implementazione dei sistemi PLM. Un azienda produttrice di componentistica tecnica del settore Oil&Gas, ad esempio, ha misurato un beneficio, su base annua, vicino all un per cento del fatturato; un altra azienda, del settore beni di consumo durevoli, ha dichiarato di avere recuperato l investimento in meno di un anno, misurando solo il risparmio dei costi vivi. Le problematiche relative ad un sistema strutturato a supporto del calcolo del ROI trovano un terreno fertile presso un System Integrator (anche se sarebbe ora di definirli Solutions Provider) come Atos Origin. Atos Origin - conclude Gusmini - ha la capacità consolidata di realizzare progetti PLM caratterizzati da ritorni significativi per le aziende. Quest anno, oltre a rivolgerci al settore manifatturiero, tradizionalmente più aperto a questa esigenza, riteniamo importanti anche altri settori, come quello degli operatori delle telecomunicazioni e quello dell industria dei beni di largo consumo, poiché oramai maturi per adottare tecnologie e soluzioni che in altri settori industriali hanno dimostrato efficacia, efficienza e benefici concreti. Il Product Lifecycle Management può anche essere visto come il processo che consente di definire e gestire priorità tra varie opportunità di innovazione del catalogo di prodotti e servizi offerti dall azienda. Per Oracle - ci illustra Livio Signorelli, Industry Solution Manager Industrial di Oracle Italia (www.oracle.com) - è possibile svolgere un simile PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 4

processo in modo efficace solo integrando le varie aree funzionali dell azienda e ricorrendo intensivamente alle applicazioni di project management, che vanno implementate a livello dell intera azienda in un ottica di collaborazione tra tutti gli attori della catena di valore legata allo sviluppo dei nuovi prodotti e servizi. Le soluzioni PLM di Oracle offrono, in questo senso, un supporto integrato e completo sia alle aziende manifatturiere sia alle aziende che operano nei servizi, raggiungendo tutte le funzioni all interno dell azienda ed i relativi sistemi di gestione delle informazioni. Aprendosi, di fatto, anche al resto della catena del valore, queste soluzioni raccolgono ed organizzano i dati relativi a tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto o servizio, così da poterli usare in modo appropriato nel processo decisionale. Oracle conclude Signorelli - riconosce, peraltro, che ogni settore ha specifiche esigenze e priorità. Per questo, le nostre soluzioni PLM sono sviluppate raccogliendo le specificità di chi opera nelle diverse industry di mercato, per cui si deve operare, di volta in volta, su prodotti definiti da una precisa ricetta (industria di processo), su prodotti definiti una distinta base (manifatturiero discreto) oppure su servizi stabiliti tramite sequenza di attività (servizi/enti). In un mercato globale, come quello attuale, è fondamentale che l azienda sappia integrare, al suo interno, la funzione aziendale con quelle dei suoi fornitori. Per competere nello scenario economico odierno, l azienda deve anche saper recepire, ed anticipare, le esigenze dei clienti. Si pensi, ad esempio, al mercato Automotive e Aerospace&Defence, settori che vedono i subfornitori giocare un ruolo fondamentale nella progettazione e realizzazione del prodotto. Un area dove le soluzioni PLM di Dassault Systèmes (www.3ds.com), veicolate in Italia da IBM, hanno acquisito una quota rilevante, in termini di installato. La qualità del prodotto finale sottolinea Flavio Fusi, Marketing Manager IBM Divisione PLM (www.ibm.com/it) - risulta quindi essere la sommatoria delle attività di gruppi integrati. Per IBM-PLM, l integrazione è un prerequisito fondamentale: integrare le applicazioni PLM CATIA, ENOVIA e SMARTEAM con applicazioni middleware IBM WebSphere per creare un infrastruttura PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 5

solida e flessibile, capace di migliorare il time-to-market, ridurre i costi e realizzare prodotti innovativi. Un esempio dei risultati positivi della soluzione proposta da IBM, è dato da Gaspardo, azienda del Gruppo Maschio (www.maschionet.com), leader del settore delle macchine agricole. L azienda aveva necessità di migliorare la fase della progettazione per ridurre i tempi di realizzazione e gestione del prodotto. Grazie alla soluzione CATIA V5/SMARTEAM, i tempi di sviluppo prodotto si sono ridotti da 6 a 2 mesi. Anche Emak (www.emak.it), azienda leader nel settore delle macchine da giardino conclude Fusi - è un esempio eccellente di applicazione delle nostre soluzioni, in ambito PMI, per migliorare l efficienza produttiva, la soddisfazione del cliente e la competitività sul mercato. Un altra esperienza, che può essere considerata un riferimento nel mercato PLM, è quella maturata dal Gruppo Bticino (www.bticino.it), dove la soluzione MatrixOne (www.matrixone.com) viene utilizzata da oltre seicento utenti per lo svolgimento del lavoro quotidiano, distribuiti presso i vari centri di progettazione (Varese, Bergamo, Erba) per gestire diverse migliaia di codici prodotto, costituiti sia da prodotti finiti sia da componenti. I progettisti accedono alle informazioni in tempo reale ed operano nel medesimo istante su più progetti, che possono essere fra di loro integrati, con il risultato di ottenere una decisa riduzione dei costi di progetto ed una sensibile diminuzione del time-to-market. MatrixOne - afferma Luigi Salerno, Country Manager di MatrixOne Italia - è nata in quello che oggi possiamo definire il mercato tradizionale del PDM, nel quale, per la prima volta, sono emerse le necessità di gestione di grandi moli di dati, interconnessi e mutevoli nel tempo. La soluzione informatica di MatrixOne ha ormai raggiunto un livello di maturità, di completezza funzionale e di ampiezza di campo applicativo tale da diventare uno strumento di collaborazione globale. Con questo strumento, oggi, ci proponiamo a tutti i mercati ove sia sentita l esigenza di gestire e condividere progetti, documenti, flussi informativi, configurazioni, dove sia necessario visualizzare informazioni provenienti da sistemi diversi ed in formati diversi, dove sia importante PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 6

tracciare il divenire dell informazione che circola in azienda. Su questa base di collaborazione globale, sono nate alcune serie di applicazioni verticali per coprire esigenze di specifiche aree aziendali e una serie di sistemi preconfigurati per rispondere alle necessità di alcuni segmenti di mercato. La natura delle soluzioni MatrixOne fa sì che siano espressamente dedicate al mercato delle grandi aziende, laddove vi sia una grossa comunità di utenti magari dislocati geograficamente su diversi siti. A questo stesso mercato si rivolge UGS che, per la sua natura storica, ha sempre proposto soluzioni PLM rivolte alle grandi aziende, anche se, a partire dal 2006, l azienda ha deciso di costruire un ulteriore offerta PLM espressamente dedicata alle PMI. Il 2006 rappresenta, per UGS, un anno molto importante stigmatizza Gian Luca Sacco, Direttore Marketing di UGS Italia (www.ugs.it) - la nostra strategia di vendita si è evoluta verso un nuovo modello che prevede due strutture complementari, che opereranno in perfetta armonia. La prima, volta a consolidare la nostra leadership nel mercato dei maggiori gruppi industriali mondiali, la seconda dedicata ad accrescere la nostra penetrazione nel promettente settore delle PMI. Al nuovo assetto dell organizzazione di vendita corrisponde una revisione del portafoglio applicativo proposto da UGS alle PMI. L obiettivo continua Sacco - è quello di fornire, alle aziende manifatturiere di medie dimensioni, una tecnologia PLM di alto livello, attraverso un portafoglio di soluzioni preconfigurate, denominate Velocity Series, continuando a presidiare il mercato delle enterprise con release di prodotto sempre più performanti. Un esempio è fornito dall esperienza maturata con iguzzini (www.iguzzini.com), leader italiano dell illuminotecnica, che ha scelto il PLM di UGS siglando un accordo importante sia in termini quantitativi, circa 200 postazioni, sia tecnologici. Dal settembre 2005, iguzzini si avvale di NX per la progettazione CAD/CAM e di Teamcenter per la condivisione e la distribuzione delle informazioni, grazie alle quali l azienda ha migliorato l efficienza della progettazione esecutiva in ogni sua fase, con una conseguente maggior disponibilità di tempo/energia da PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 7

concentrarsi sulle idee e sugli aspetti creativi necessari alla competitività. Infatti conclude Sacco - le soluzioni UGS favoriscono la veloce immissione sul mercato di prodotti nuovi ed innovativi, fattore chiave per misurarsi con successo in un mercato particolarmente agguerrito come quello dell illuminotecnica. Inoltre, integrando persone e processi attraverso la condivisione delle informazioni sia all interno dell azienda sia all esterno, con terzisti, fornitori e sedi estere, queste soluzioni costituiscono un aspetto strategico per un impresa che, come iguzzini, si muove secondo le logiche dell azienda estesa. Al mercato delle PMI si rivolge specificatamente anche uno degli operatori storici del mercato delle soluzioni informatiche rivolte ai processi di ingegneria di prodotto: Autodesk (www.autodesk.it). La nostra posizione da leader di mercato nei prodotti e nelle soluzioni CAD afferma Gianni Graziani, Direttore Generale di Autodesk Italia che ci vede come il brand più diffuso a livello mondiale, ci ha portato a confezionare un offerta integrata PLM, in cui siano presenti tutte le componenti CAx e xdm pensate espressamente per il mercato delle PMI. La caratteristica fondamentale di tale offerta è la semplicità d uso e la facilità di implementazione all interno delle singole realtà aziendali che, viste le loro dimensioni, non intendono (correttamente) adottare soluzioni caratterizzate da costi elevati e da tempi lunghi per la loro messa a regime, ma sono alla ricerca di soluzioni dai tempi e costi compatibili con budget e struttura. Autodesk conclude Graziani - ha dapprima rafforzato la propria offerta di progettazione in ambito 3D con Inventor, a cui ha affiancato il sistema di archiviazione Vault. Dal febbraio 2005, ha introdotto una soluzione PDM completa, denominata Productstream Compass 2005 Pro, che permette di interoperare con i diversi processi industriali. Per il 2006, stiamo operando su due fronti: sull offerta, dove, dalla nostra ricerca e sviluppo, ma anche dal mercato delle acquisizioni, mi aspetto delle novità interessanti e sul fronte del supporto all offerta, con un piano di sviluppo orientato alla crescita dei nostri partner. PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 8

Non potrebbe essere altrimenti, le soluzioni PLM non sono solo pura tecnologia ed il loro corretto inserimento nelle aziende non può prescindere dalla conoscenza dei processi e dalla capacità di sviluppare integrazione da parte del fornitore. Molte le esperienze conclude Graziani- in cui le nostre soluzioni hanno portato benefici tangibili alle aziende, come ad esempio in Technofrigo, società italiana appartenebte ad un grosso gruppo che opera nel settore della refrigerazione industriale, dove una gestine efficiente della distinta base ha aumentato l efficacia del processo di offering consentendo l acquisizione di ordini sul mercato internazionele oppure in Robino e Galandrino dove grazie anche all utilizzo delle nostre soluzioni, la società ha mantenuto la sua posizione di leader nel mercato delle gabbiettatrici rivolte ai produttori di champagne. L offerta, in definitiva, si presenta oramai matura per la stragrande maggioranza delle aree applicative che afferiscono ai diversi processi aziendali; nel tempo, dobbiamo aspettarci una crescita di quelle applicazioni che vanno a coprire aree emergenti in ambito PLM, quali la gestione strutturata ed informatizzata delle esigenze di mercato (Requirements Management), la gestione informatizzata delle regole di progettazione (Rules Management) e, non ultimo, da moduli che consentono una migliore integrazione con le soluzioni ERP. In conclusione, il PLM è utilizzato sia per definire la strategia di prodotto e la gestione dei progetti di Ricerca e Sviluppo sia per condividere le informazioni. Il marketing, la produzione, la vendita e i servizi, così come le comunicazioni coi clienti, sono in grado di creare, arricchire e verificare i dati di prodotto in funzione delle loro attività ed obiettivi. Una delle priorità delle aziende per mantenere, o accrescere, la propria competitività sarà, anche nel 2006, sviluppare al meglio la capacità di innovare i propri prodotti e processi. Non a caso, il PLM nasce proprio per supportare la spinta creativa insita nelle trasformazioni, per aiutare lo sviluppo di idee e prodotti che portino al successo le aziende. PLM, l'integrazione come architrave della competizione Pagina 9