Oltre le misure di percezione, le esperienze internazionali Relatore Enrico Bisogno (UNODC).
La misura della corruzione, fino ad oggi La misura della corruzione, un autentica sfida: Corruzione, concetto difficile da definire e multiforme Difficoltá di misure dirette (evidence-based) Bisogno di produrre risultati comprensibili per attirare l attenzione (advocacy) Costo degli strumenti di raccolta dati tradizionali (indagini) Preferenza a indicatori compositi basati sulla percezione (Corruption Perception Index)
La misura della corruzione, fino ad oggi (cont.) Indicatori di percezione sulla corruzione, un successo incontestabile: Grande interesse dei media Incentivo all azione, in molti paesi Il messaggio é: la corruzione si puó misurare Corruzione é diventato un tema importante nell agenda politica internazionale
La misura della corruzione, fino ad oggi (cont.) Tuttavia, sempre piú evidenti le debolezze di questi indicatori: Metodologia sempre + criticata Indicatori inutilizzabili per il policy-making Approccio Classifica dei Cattivi ha effetti controversi In molti paesi, reazione allergica a qualsiasi tentativo di misura/valutazione della corruzione
La misura della corruzione, fino ad oggi (cont.) Corruption Perception Index: valore dell indicatore e posizione in classifica, alcuni paesi 10 0 9 8 7 6 5 Austria France Greece Italy Spain UK 10 20 30 40 Austria France Greece Italy Spain UK 4 3 50 2 60 1 70 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 80 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Verso nuove misurazioni Ricominciare con basi piú solide Ridefinire l oggetto della misurazione Focus sui metodi e preferenza per indicatori di esperienza (evidence-based) Indicatori ed informazione finalizzati al policy-making
Ridefinire l oggetto della misurazione Ricominciare il lavoro di ricerca: definire e classificare ( Grand corruption, Corruzione amministrativa, etc.) Per valutare cosa é rilevante Per valutare cosa é misurabile: Prevalenza (quanto) Modalitá (come) Vulnerabilitá Per valutare la corruzione nel suo contesto
Dati ed indicatori Indagini campionarie: Popolazione Imprese Pubblico impiego Dati amministrativi Statistiche giudiziarie Dati su vulnerabilitá o rischio (concorsi, appalti, etc.)
Esempio (1): prevalenza di corruzione 25% 14 20% 15% 10% 5% 12 10 8 6 4 2 Bribery prevalence Average number of bribes 0% A B C D E F G 0
Esempio (2): modalitá della corruzione 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Offerta del cittadino Richiesta implicita del pubbl.officiale Richiesta esplicita del pubbl.officiale Richiesta di terza persona Non ricordo
Esempio (3): vulnerabilitá Campagna elettorale e pubblico impiego 30 25 Percentuale 20 15 10 5 Cittadini che hanno ricevuto offerte in denaro prima di elezioni Dipendenti pubblici assunti negli ultimi 3 anni che hanno pagato per assunzione 0 A B C
Dati ed indicatori Disarticolare la corruzione, ma in un contesto piú ampio Focus sui metodi Legame diretto tra indicatori e politiche anti-corruzione
E l Italia? Alcuni dati: Bribe prevalence secondo il Corruption Barometer (Transparency International) 30% 25% 20% 15% 10% Italy Austria France Spain Greece UK 5% 0% 2004 2005 2006 2007 2009 2010
E l Italia? Alcuni dati: Bribe prevalence secondo l Eurobarometer (European Commission) 30% 25% 20% 15% 10% Greece Spain France Italy Austria UK 5% 0% 2006 2007 2008
Punti di riflessione Bisogno di conoscere l esperienza di corruzione subita dalla popolazione e/o dalle imprese Considerare la corruzione come spia di qualcosa che non funziona nella pubblica amministrazione (assunzioni, promozioni, trasparenza, qualitá dei servizi, etc.) Non solo il quanto ma soprattutto il come, il dove, per quale motivo Dall Italia uno stimolo innovativo alla valutazione della corruzione
Una citazione ( ) The creation of a precise body of knowledge about a poorly researched and little-understood subject will shed more light on murky deals. If we can calculate inflation and GDP, it should not be beyond our abilities to develop an effective and scientific measure of corruption. As knowledge deepens and spreads, it will create the conditions for change, enabling Governments and other stakeholders to make evidencebased policies UN Secretary General Ban Ki-Moon (2 Sept. 2010)