Piero Cipollone, Invalsi

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1 Centro di Rovereto per la promozione dell eccellenza e dell equità nelle scuole del trentino Valutazione e Formazione Piero Cipollone, Invalsi Rovereto 11 settembre 2010

2 La valutazione a supporto della formazione Rilevazione dei fabbisogni Verifica dell efficacia di percorsi di formazione alternativi La gestione di un processo di valutazione è formazione in se

3 Rilevazione dei fabbisogni La formazione degli insegnati deve essere basata sull evidenza delle effettive carenza. E essenziale pertanto una misura affidabile dei fabbisogni formativi La rilevazione standardizzata degli apprendimenti è una guida essenziale alla identificazione dei fabbisogni formativi

4 Parte prima. I paradossi della cattiva misurazione

5 Cosa è il capitale umano Stock di conoscenze e competenze misurabili empiricamente. E un input importante, anche se non l unico, della produzione di reddito e di altre componenti del benessere degli individui e della società E anche un output producibile e accumulabile a seguito di esplicite decisioni di investimento

6 Misure di capitale umano Tradizionalmente la misura più adottata di capitale umano è la quota della popolazione che ha conseguito un certo titolo di studio. Quando si conosce la distribuzione della popolazione per titolo di studio conseguito si tende a stimare il numero degli anni medi di scuola della popolazione utilizzando il numero di anni teorici necessari a conseguire ciascun titolo di studio

7 Criticità Gli anni di studio non sono indicativi della qualità dell istruzione ricevuta Anche ponderando gli anni con i voti ricevuti non migliora la situazione

8 Altre misure Misure di apprendimento su base standardizzata

9 Tassi di (in)successo (numero di ripetenti per 100 iscritti, scuola secondaria di I grado, a.s ) 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 I Anno II Anno III Anno Nord Centro Sud Fonte : Elaborazioni su dati Miur

10 Tassi di (in)successo (numero di ripetenti per 100 iscritti, scuola secondaria di II grado, a.s ) 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno Nord Centro Sud Fonte : Elaborazioni su dati Miur

11 Votazioni in uscita dalla scuola media (punti percentuali, a.s ) Sufficiente Buono Distinto Ottimo Nord Centro Sud Isole Fonte : Istat

12 Votazioni in uscita dalla scuola media (punti percentuali, a.s ) Sufficiente Buono Distinto Ottimo Nord Centro Sud Isole Fonte : Istat

13 I voti in matematica dei quindicenni 30,00 28,00 26,00 24,00 22,00 Quota percentuale degli studenti 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0, Voto in matematica in pagella Nord Centro Sud

14 Votazioni in uscita dalla scuola superiore (punti percentuali, a.s ) 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0, Lode Nord Centro Sud Fonte : Miur

15 dati medi per area (IT) II V I III II V I III II V I III II V I III II V I III II V I III Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Sud e isole Italia Limite superiore dell'intervallo di confidenza Percentualele di risposte corrette Limite inferiore dell'intervallo di confidenza Fonte: Elaborazioni su dati Invalsi

16 dati medi per area (Mat) II V I III II V I III II V I III II V I III II V I III II V I III Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Sud e isole Italia Limite superiore dell'intervallo di confidenza Percentuale di risposte corrette Limite inferiore dell'intervallo di confidenza Fonte: Elaborazioni su dati Invalsi

17 Misure oggettive di apprendimento Fonte : Cipollone Sestito 2010

18 Fonte : Banca d Italia Incoerenza tra le misure

19 Fonte: Invalsi Incoerenza tra le misure

20 Anni di scuola vs competenze Fonte : OECD 2010

21 L Italia nel confronto internazionale Fonte : Cipollone Sestito 2010

22 L incidenza della variabilità TRA le scuole su quella TOTALE (IT) Fonte: Invalsi

23 Esiti molto diversi tra scuole slettura gruppo

24 anche al netto del contesto slresidui gruppo

25 Quali implicazioni? Le misure degli apprendimenti dei ragazzi derivanti dalla valutazione interna non sono comparabili tra scuole Sono misure aggregate per disciplina. Non danno indicazioni dentro la disciplina. Non sono una guida affidabile per la rilevazione dei fabbisogni.

26 Parte Seconda. La misura standardizzata degli apprendimenti al servizio della formazione

27 L esame critico dei risultati II primaria V primaria

28 Le criticità in italiano ( II classe)

29 Le criticità in matematica (II classe)

30 Le criticità in italiano (V classe)

31 Le criticità in matematica (V classe)

32 Confronto tra valutazioni (Math V classe) voto_mat pu_ma_no

33 Confronto tra valutazioni (Ita V classe) voto_ita pu_it_no

34 Confronto tra valutazioni: correlazioni voto_mat voto_ita pu_ma_no pu_it_no voto_mat voto_ita pu_ma_no pu_it_no

35 Grazie per l attenzione