Sanità territoriale e i suoi sviluppi Le AFT dell Area Vasta Nord-Ovest. dott. Fabio Michelotti Azienda USL 12 Viareggio

Documenti analoghi
Scopo della proposta di legge

Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie

BILANCIO DI PREVISIONE ECONOMICO 2017

La presa in carico della persona con demenza in Toscana

Il Quadro Regionale dei Servizi per le Dipendenze

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST

Riabilitazione dopo frattura femore

UNITA FUNZIONALE MEDICINA DELLO SPORT

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 822

EQUIPE TERRITORIALE. DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso Matera Tel. 0835/ Fax 0835/253538

Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS

USL TOSCANA NORD OVEST

IV Distretto ASL RMA 1 SEDE CA 8 MEDICI 200 MMG 30 PLS 8 CA 23 CENTRI POLISPECIALIS. PRIVATI ACCREDITATI. 4 Ambulatori ASL.

Cartografia zone delimitate

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2010

La residenzialità per anziani in Toscana

ACCORDO AZIENDALE LA RIORGANIZZAZIONE DELL AREA DELLE CURE PRIMARIE

REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività

Cooperative sociali in provincia di Lucca

Unità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione

Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate:

Il sistema di valutazione della performance della sanità toscana

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N del 19/10/2016

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 AVVISO

Cronicità, fragilità e complessità. L esempio del Progetto Demenze in Toscana

CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO/ESCLUSIVO PRESIDIO OSPEDALIERO DI VOLTERRA DIRETTORE SANITARIO AZIENDALE

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali

STRUMENTI OPERATIVI PER LA GESTIONE DELLE CRONICITA SUL TERRITORIO: DOVE SIAMO E COSA MANCA. Eleonora Corsalini Roma, 27 giugno 2014

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 834 del 20/07/2016

Fac simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN ASSOCIAZIONE

La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna

INFORMAZIONI PERSONALI. Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona Bassa Val di Cecina 0586/614277

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

Responsabile - DIREZIONE SERVIZI SOCIALI ASL N.1 DI MASSA CARRARA

INFORMAZIONI PERSONALI GIUSTARINI CARLO ESPERIENZA LAVORATIVA C U R R I C U L U M V I T A E COGNOME E NOME INDIRIZZO DI RESIDENZA TELEFONO FAX

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo

Fac Simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA DI GRUPPO

Osservazioni al testo Rete territoriale. I principi per la definizione degli assetti organizzativi delle ASL - 7 aprile 2015

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

SETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E DI VIGILANZA E CONTROLLO AGROFORESTALE RUSSU RICCARDO

a Medicina Generale come Sistema.

La raccolta dei rifiuti urbani è condotta soprattutto con modalità mista stradale - domiciliare, come evidenziato nella seguente tabella.

Incidenze e letalità: Ictus

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio

Indicatori di processo MaCro nel Diabete

PARTE VII LA VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA OPERATIVA (F)

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 33 ) Delibera N.1155 del

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

Stato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 779 DEL 07/07/2016

PRIVATO ACCREDITATO AZIENDA NORD OVEST

Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome (Cognome e Nome) Principe Fulvio Data di nascita 5/6/1961 Luogo di Nascita Residenza


L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie.

Lo sviluppo di nuovi modelli di residenzialità in psichiatria: un patto per la salute mentale

BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara

Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli

FIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTOO

7-8 Aprile Lido di Camaiore - UNA HOTEL

successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: GIUNTA REGIONALE Omissis

FIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO

Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Le associazioni di promozione sociale in provincia di Lucca

Proposta di legge. Disposizioni urgenti per il riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale


Le Cure Intermedie in Toscana L esperienza della AUSL 2 Lucca. Luigi Rossi, Valeria Massei, Lorenzo Roti

Linee di Indirizzo per la Programmazione Sociale ( Piani di Zona)

I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti

IL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE

ZONE CARENTI PER LA CONTINUITA' ASSISTENZIALE - PRIMO SEMESTRE Azienda USL 1 di Massa Carrara 2. Azienda USL 2 di Lucca 10.

FAC-SIMILE DI DOMANDA

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Interazione sui supporti informatici, condivisione degli stessi, formazione Assistenza alla PERSONA, non al sintomo o alla patologia (limite insito

Distretti rurali. L.R. 5 Aprile 2004, n. 21. Nigro Elisabetta Gravano. Marisa Nigro. Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative

Integrazione 2016 all Accordo Integrativo Aziendale per la Medicina Generale

RETE REGIONALE SPECIALISTICA DIRETTORI/RESPONSABILI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE UNITA DIRETTORE/ RESPONSABILE

Accordo Aziendale della Medicina Generale anno 2013

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

Approfondimenti descrittivi

Un applicazione delle tecniche di sintesi in sanità

Via Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954

Progetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana

21 Responsabile Infermieristico Tecnico di Dipartimento (RITD) Dipartimento MATERNO INFANTILE


REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano

Transcript:

Sanità territoriale e i suoi sviluppi Le AFT dell Area Vasta Nord-Ovest dott. Fabio Michelotti Azienda USL 12 Viareggio

L Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) Fonti Normative - Accordo Collettivo Nazionale ( ACN) - Accordo Integrativo Regionale ( AIR) (Delibera della Giunta Regionale Toscana n 1231 del 2012) Art. 3.5 DGRT n.1231/2012- Composizione e caratteristiche Medici : Medici a ciclo di fiducia o di Assistenza Primaria; medici a rapporto orario MMG non inferiori a 20, inclusi i titolari di convenzione a quota oraria Assistiti: - di norma, almeno 30.000 assistiti - tutti i pazienti che hanno scelto i medici appartenenti alla AFT, indipendentemente dalla residenza I moduli della sanità di iniziativa fanno parte della AFT l Accordo Aziendale deve contenere il BUDGET a livello di AFT; I MMG che compongono l AFT possono avere, previo accordo con l Azienda Sanitaria, il supporto di società di servizio, per garantire i fattori di produzione ed il personale.

MASSA LUCCA Le A.F.T. nell Area Vasta Nord Ovest Massa-Montignoso Marina di Massa Carrara-Fosdinovo Marina di Carrara Bassa Lunigiana Lucca Nord Lucca Ovest Lucca Sud Capannori La Francigena AFT attivate: 39 Alta Lunigiana VERSILIA Media Valle Alta Valle Viareggio 1 Viareggio 2 Totale assistiti in AFT: 1.120.702 Massimo assistiti circa 41.000 (Asl1MS) Massarosa Camaiore Pietrasanta Forte dei Marmi, Stazzema, Seravezza Livorno 1 LIVORNO PISA Sgt-Vecchiano Pisa 1 Nord Pisa 2 Sud Cascina Nord-Ovest Cascina Sud- Est Minimo assistiti circa 15.000 Livorno 2 Livorno 3 Bassa Valdera Pontedera Media di assistiti: circa 28.000 Livorno 4 Collesalvetti Alta Valdera La Rosa Val di Fine Alta Val Di Cecina Bassa Val di Cecina, Val di Cecina, Castagneto Val di Cornia Zona Nord Val di Cornia Piombino Elba

L A.F.T. nell Area Vasta Nord Ovest (segue) Numero totale di medici impegnati: 965 ll numero medio di medici per AFT è 31,5 Da un minimo di 13 ad un massimo di 36 Il ruolo di Coordinatore è ricoperto dai MMG

L A.F.T. nell Area Vasta Nord Ovest Punti di Continuità Assistenziale (C.A.) la maggior parte delle AFT, ma non tutte, hanno nel loro ambito territoriale un punto di C.A. Integrazione CA nelle AFT: sperimentazione H16: progetto sperimentale attivato nell ambito di una delle ASL

L A.F.T. nell Area Vasta Nord Ovest Presenza della Sanità d iniziativa: in 29 AFT su 39 Con 368 Medici che vi si dedicano, sul totale di 958 Dati MeS 2014

Copertura della Sanità d iniziativa, per AFT dell ASL 12 Viareggio A.F.T. Totale assistiti Assistiti coperti da sanità d iniziativa In percentuale AFT 1 - Viareggio 1 27.627 24.682 89,34 % AFT 2 - Viareggio 2 28.386 17.787 62,66 % AFT 3 Massarosa 17.868 9.067 50,74 % AFT 4 Camaiore 25.402 11.886 46,79 % AFT 5 - Pietrasanta 22.449 16.540 73,68 % AFT 6 Forte d.marmi- Seravezza - Stazzema 21.795 10.445 47,92 % 30000 25000 20000 15000 Assistiti Tot. Assistiti Sanit.Iniz. 10000 5000 0 AFT 1 Viareggio1 AFT 2 Viareggio2 AFT 3 Massarosa AFT 4 Camaiore AFT 5 Pietrasanta AFT 6 FteMarmi Seravezza

BUDGET DI AFT Tutte le ASL hanno inserito nell Accordo Aziendale obiettivi di Budget calati sulle AFT. Tutte hanno inserite una pluralità di obiettivi, coerenti con l AIR. C è comunque disomogeneità nell individuazione degli obiettivi tra le ASL dell Area Vasta. Risorse correlate al raggiungimento di obiettivi per ciascuna AFT: solo in alcune realtà Tutte le ASL monitorizzano gli obiettivi di budget con adeguata reportistica, aziendale, e/o di ARS e/o con Bersaglio M&S

Budget di AFT: La scheda dell ASL 12 Viareggio

Budget di AFT: La scheda dell ASL 12 Viareggio

Budget di AFT: La scheda dell ASL 12 Viareggio

Budget AFT 2014 USL12 Versilia: i risultati Risultati budget 2014 AFT (punteggi) AFT 1 Viareggio1 1000 AFT 6 FteMarmi Seravezza AFT 5 Pietrasanta 500 0 AFT 2 Viareggio2 AFT 3 Massarosa Risultato per AFT Punteggio max=1000 AFT 4 Camaiore AFT 2014 Punteggio raggiunto Punteggio massimo AFT 1 Viareggio1 400 1000 AFT 2 Viareggio2 275 1000 AFT 3 Massarosa 775 1000 AFT 4 Camaiore 500 1000 AFT 5 Pietrasanta 225 1000 AFT 6 FteMarmi Seravezza Stazzema 600 1000

AFT: punti di forza Maggior coinvolgimento dei MMG nelle progettualità e negli obiettivi aziendali e zonali; Referente di AFT unico interlocutore per l'azienda Sanitaria Migliore comunicazione sia bottom-up che top-down; Maggiore coordinamento e spirito di gruppo, favorendo un confronto tra pari Miglior governo clinico e governo della domanda; adesione a linee guida condivise, comportamenti prescrittivi più appropriati ed omogenei

AFT: punti di debolezza Non in tutte le realtà sono definiti obiettivi chiari e misurabili per il Coordinatore Mancata accettazione da parte di alcuni medici della logica di AFT (lamentano perdita di autonomia, non accettano il confronto con gli altri colleghi); Sistemi premianti e sanzionatori non ben definiti e da migliorare Difficoltà di produrre e tenere aggiornati report di performance aggiornati Ritardi normativi e di ACN in merito al ruolo unico dei Medici dell'assistenza Primaria. Non sempre agevole il coinvolgimento dei colleghi della Continuità Assistenziale

AFT: i futuri sviluppi prevedibili Inclusione nel sistema di Budget Aziendale del Bersaglio di valutazione AFT del M&S Sviluppo ed integrazione con la CA Sviluppo della Sanità d iniziativa: ulteriore estensione verso un uniformità di copertura e sviluppo verso nuovi indirizzi regionali sulla Sanità d Iniziativa Coinvolgimento delle AFT in riorganizzazione gestione CUP (prenotazione c/o ambulatori mmg con risorse per fattori produttivi) Sviluppi correlati all applicazione della L.R. 28/2015 Disposizioni urgenti per il riordino dell assetto istituzionale e organizzativo del Servizio Sanitario regionale ed in particolare il Raccordo con gli attuandi Dipartimenti di Medicina Generale e Dipartimento del Territorio ( L.R. 28/2015) Legge Regionale Toscana n 28/2015 ART. 5 COMMA 4 Le aziende unità sanitarie locali costituiscono, inoltre, il dipartimento della medicina generale, di cui all articolo 7, comma 6, composto dai coordinatori delle aggregazioni funzionali territoriali ART.7 comma 8 La zona-distretto, attraverso il dipartimento relativo al territorio, assicura la ricomposizione degli assetti assistenziali delle cure primarie e a questo scopo organizza le forme di aggregazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta;

Grazie ai colleghi responsabili delle Cure Primarie delle Aziende USL dell Area vasta Nord Ovest per l invio dei dati, per i chiarimenti e per la collaborazione e grazie a Tutti per l attenzione!