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Transcript:

UNIPEG per l Ambiente Leonardo Benatti 28 GENNAIO 2014 1

La nostra storia 1946 1991 Nasce ACM Azienda cooperativa Macellazione CIAM e ACM si uniscono per creare Unicarni 2004 2011 2013 Unione di Unicarni con MCLC Pegognaga, nasce Unipeg Unipeg acquisisce Castelcarni Castelcarni diventa Assofood 2

I numeri di un grande gruppo 3

Unipeg è la prima cooperativa delle carni bovine in Italia. Oggi è capofila di un gruppo aziendale delle carni fra i più completi e dinamici per lavorazione e innovazione di prodotto. Assofood Spa Paradiso di Dante Srl Valtenna Carni Srl Rama Carni Srl Elaborati Export Carni Carni Quanta Stock & Go Srl Sardinia Carni Srl Unitea srl Qunitovalore S.Cons.arl Distribuzione Carni Energia Pelli 4

Macellazione e prodotti processati MACELLAZIONE (in numero di capi) 31.12.2012 VITELLONI 103.545 40,72 PRODOTTI PROCESSATI (in Kg) 31.12.2012 MACELLAZIONI 73.705.161 SCOTTONE 36.552 14,38 VACCHE 38.635 15,20% VITELLI 75.495 29,70% Totale 254.227 100,00% TOTALE PRODOTTO SPEDITO TOTALE PRODOTTO DISOSSATO TOTALE PRODOTTO PORZIONATO 141.419.774 32.824.077 4.076.979 5

Unipeg sca fatturato per canale 2012 408,187* milioni di euro 6

Filiera integrata, il valore aggiunto Unipeg organizza, coordina e controlla tutte le fasi di realizzazione del prodotto finito. Oltre 800 soci allevatori, con una potenzialità che supera i 400.000 posti stalla Gli allevatori seguono i capitolati di produzione elaborati da Unipeg. 7

Assortimento completo prodotti I NOSTRI MARCHI Gamma completa per il mercato delle carni bovine e suine. Massima personalizzazione del prodotto per ogni cliente. Carni in osso, disossate, porzionate, confezionate in sottovuoto o in atmosfera protettiva, elaborate sia fresche che cotte, surgelate, congelate e IQF, carni biologiche e semilavorati omogeneizzati per baby food. 8

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LE ATTIVITA DEL SETTORE AGROALIMENTARE Generano grandi quantità di SOTTOPRODOTTI: di natura ORGANICA di elevata PUREZZA idonei per il RECUPERO di: MATERIA ENERGIA COMPOST BIOGAS COGENERAZIONE

I SOTTOPRODOTTI DELLA MACELLAZIONE costituiscono il 57% della massa di ogni bovino macellato; si suddividono in 2 famiglie: 1) Destinati al consumo umano 2) Non destinati a consumo umano Frattaglie Pelli Grasso e Sangue alimentari (I) Materiali Specifici a Rischio (II) Rumine, Stallatico (III) Grasso, Sangue e Ossa

SITUAZIONE UNIPEG ANNO 2008 Lo Stabilimento di macellazione e lavorazione carni: Genera grandi quantità di sottoprodotti: - Sempre meno valorizzati sul mercato - Sempre più costosi da smaltire E altamente energivoro.?

LA SOLUZIONE POSSIBILE GESTIONE INTEGRATA DEI SOTTOPRODOTTI MEDIANTE Creazione di un - Impianto di digestione a) Autosufficienza energetica; POLO ENERGETICO anaerobica; - Impianto di OBIETTIVI b) Riduzione impatto ambientale; costituito da: cogenerazione a olio animale c) Ritorno e vegetale. economico.

LO STABILIMENTO UNIPEG DI PEGOGNAGA (MN) - prima azienda cooperativa del settore carni bovine in Italia; - seconda in assoluto sul mercato italiano; - Oltre 800 soci allevatori; - più di 600 persone occupate; -oltre 3.000 punti vendita serviti in tutta Italia; - 3 stabilimenti: Pegognaga (MN); Reggio Emilia (RE); Castelnuovo R. (MO) Capacità produttiva totale di oltre 400.000 capi macellati all anno; Superficie occupata Stabilimento: 80.000 m 2 + 15.000 m 2 Polo Energetico

PROGETTO DEL POLO ENERGETICO COGENERAZIONE COLATURA DIGESTIONE ANAEROBICA

IL PROCESSO DI DIGESTIONE ANAEROBICA RICEZIONE E PRETRATTAMENTI MISCELAZIONE MATRICI DIGESTIONE ANAEROBICA DIGESTORE A FREDDO E STOCCAGGIO BIOGAS TRATTAMENTO E STOCCAGGIO DIGESTATO LINEA BIOGAS (Jembacker 526 kw) SISTEMA DI ABBATTIMENTO DEGLI ODORI PRODUZIONE EN. ELETTRICA E RECUPERO EN. TERMICA

L IMPIANTO DI COLATURA Impianto che produce olio animale di tipo alimentare: - utilizzando il grasso alimentare di scarto della macellazione - facendo ricorso esclusivamente a procedimenti di tipo: - termico - meccanico - tipicamente utilizzato da: - produttori mangimi zootecnici - industria cosmetica Entrato in funzione nel Novembre 2010

IL PROCESSO DI COLATURA RICEZIONE E STOCCAGGIO PRETRATTAMENTI COTTURA SEPARAZIONE MECCANICA OLIO ANIMALE CICCIOLO ACQUA DI COLLA

L IMPIANTO DI COGENERAZIONE UNITEA Combustibili utilizzati: - olio animale prodotto dall impianto di colatura - olio vegetale reperito sul mercato internazionale Producibilità elettrica netta: 35.440 [MWh/anno]. Energia termica recuperabile 40.112 [MWh/anno]. Messo in esercizio nel marzo 2011

UNITEA Società partecipata: - al 50% da UNIPEG sca - al 50% da TEASEI srl (*) (*) TEASEI Servizi Energetici Integrati srl fa parte del gruppo TEA SpA (multiutility) ed ha pluridecennale esperienza nella realizzazione e gestione di impianti di cogenerazione creata allo scopo di: - realizzare - gestire l impianto di cogenerazione

GREEN ENERGY IL PROGETTO Grasso (dai siti Unipeg di Pegognaga e Reggio-Emilia) Impianto di colatura Parco Serbatoi Grasso Olio animale Cicciolo Fango di colla Olio animale Stabilimento produttivo Unipeg Energia elettrica Calore Motore cogenerativo Rete elettrica nazionale Energia elettrica

IL PROCESSO DI COGENERAZIONE UNITA DENO x - DECO STOCCAGGIO OLIO RECUPERO CALORE DA FUMI (vapore a 8 bar) RECUPERO TERMICO HT (85 C) RECUPERO TERMICO LT (44 C) S T A B I L I M E N T O R E T E E L E T T R I C A N A Z.

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I 2 digestori anaerobici che formano l impianto, permettono ogni giorno l autosmaltimento di circa 90 tonnellate di scarti organici dei 2 stabilimenti Unipeg, Matrici usate nei digestori: il 46% dal contenuto stomacale dei bovini il 38% dai fanghi di depurazione biologica il 6,5% dai fanghi dell impianto di colatura il 6,5% dal sangue degli animali il 3% da sottoprodotti dell industria agroalimentare 25

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Risparmio UNIPEG nell anno 2012 di oltre 3.000 tonnellate di CO2 30

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Progetti ambientali a cui UNIPEG sta partecipando: Progetto GE.DI.S. (gestione digestato sostenibile), che prevede un finanziamento della Regione Lombardia, con un budget di oltre 1,7 milioni di euro, durata di 24 mesi, in cui UNIPEG è capofila,che coinvolge l Università di Milano (Dipartimento di Scienze Veterinarie e Dipartimento di Scienze Agrarie) e aziende lombarde di engineering, finalizzato a trovare nuove ed efficienti soluzioni per recuperare valore dal digestato (prodotto dall impianto del biogas), sia in termini agronomici che termici. Progetto LIFE Regione Emilia Romagna, che coinvolge altre alla Regione, ARPA, CRPA, CRPV, aziende agroalimentari emiliane del settore animale e vegetale (tra cui UNIPEG), dalla durata di 36 mesi, con un finanziamento di oltre 1,7 milioni di euro, finalizzato alla riduzione da parte dei sistemi agricoli regionali del Gas Effetto Serra 32

La partecipazione di UNIPEG al progetto ambientale LIFE: Le strategie portate avanti dagli anni 80 da UNIPEG, di garanzie di sicurezza e qualità delle carni bovine, hanno permesso di conoscere e selezionare gli operatori dei vari segmenti della filiera Gli operatori del settore carni bovine si sono resi disponibili a condividere con UNIPEG le informazioni di carattere ambientale a loro disposizione (vedi ad esempio approvvigionamento degli alimenti, consumi Idrici e di Energia Elettrica, stoccaggio dei liquami), il che rende possibile la successiva elaborazione dati di impatto ambientale UNIPEG può continuare la propria partecipazione ai progetti ambientali attraverso l individuazione dei Soci Allevatori più virtuosi e delle Migliori Tecniche Disponibili da loro applicate in ambito ambientale, un attività di sensibilizzazione anche al resto dei propri soci allevatori con la diffusione delle informazioni volte a una riduzione degli impatti ambientali, attraverso una riduzione degli sprechi e una migliore efficienza. 33

UNIPEG per l Ambiente FINE 34