Prova della cessione intracomunitaria: prassi nazionale e giurisprudenza comunitaria Casi pratici



Documenti analoghi
OPERAZIONI TRIANGOLARI E PROVA DELL USCITA DEI BENI DAL TERRITORIO DELLO STATO

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013

CIRCOLARE n. 3 del 20/1/2013. LA PROVA AI FINI IVA DELLE CESSSIONI INTRACOMUNITARIE I recenti chiarimenti Ufficiali

RISOLUZIONE N. 19/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 marzo 2013

L IVA negli scambi intracomunitari di beni: la prova della consegna dei beni in altro Stato UE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

La prova della cessione intracomunitaria

Fiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA. Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio In collaborazione con

RISOLUZIONE N. 200/E

Roma, 05 agosto 2008 QUESITO

Circolare n. 4/2013 del 16 luglio L entrata della Croazia nell Unione Europea e la prova delle cessioni intracomunitarie

Pesaro, lì 29 marzo CIRCOLARE n. 06/ La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;

Presupposti imponibilità scambi comunitari

29 ottobre 1993, n. 427) in modo distinto a seconda della residenza fiscale del cedente e del cessionario.

Consignment stock: profili doganali

Fiscal News N. 45. Invio dei beni in deposito extra - UE. La circolare di aggiornamento professionale R.M. 94/E/2013

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi

OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE: LE OPERAZIONI FRANCO FABBRICA ED I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA

Roma, 15 febbraio 2008

E-commerce: stop a scontrini e ricevute per le operazioni svolte nei confronti di privati

7. TRIANGOLAZIONI CON INTERVENTO DI SOGGETTI NAZIONALI UE ED EXTRA UE

Circolare N. 169 del 3 Dicembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 21/E. Quesito

ESPORTAZIONI. I beni ceduti all estero in virtù di contratti di appalto costituiscono esportazioni.

CENTRO ASSISTENZA SOCIETARIA di Cappellini Lia & C. s.n.c.

Emission trading Profili Iva

RISOLUZIONE N. 197/E. Roma, 16 maggio 2008

AUMENTO ALIQUOTA IVA DAL 1 OTTOBRE 2013

Dottori Commercialisti e Revisori Contabili. Circolare su LA PROVA DELLE CESSIONI COMUNITARIE DI BENI INDICAZIONI OPERATIVE

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE

1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE

LE OPERAZIONI CON I PAESI UE. Dott.ssa Nadia Gentina

Oggetto: OPERAZIONI CON L ESTERO - MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL OPERAZIONE E TERMINI DI EMISSIONE/REGISTRAZIONE DELLE FATTURE INVERSIONE CONTABILE

RISOLUZIONE N. 71/E QUESITO

TRATTAMENTO IVA DELLE OPERAZIONI TRIANGOLARI NELLA DISCIPLINA DEGLI SCAMBI INTRAUE

SPESOMETRO ANNO 2013

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT

Roma,05 novembre 2009

Oggetto: la prova dell avvenuta consegna dei beni in ambito UE

LA NUOVA FATTURA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA

137/2015 Ottobre/13/2015 (*) Napoli 22 Ottobre 2015

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA

PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008)

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

generatore" dell imposta).

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N.

Roma, 01 dicembre 2008

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI

La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative -

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND

Circolare n Milano, 30 Giugno Egregi Signori Clienti ELENCHI INTRASTAT

Enti non commerciali acquisti intracomunitari: aspetti Iva

Studio Carlin e Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI

Aspetti fiscali del commercio elettronico o e-commerce

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 conservazione elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati

Network for Value. A tutti i Sig.ri Clienti Loro Sedi. Informatore n 1 del 11 gennaio Oggetto: NOVITA IVA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2013

CONTRATTO TIPO DI CESSIONE DI DIRITTI DI PRIORITA SU BREVETTO

Risoluzione n. 375/E

RISOLUZIONE N. 321/E. Roma, 09 novembre 2007

E-commerce: le modalità di fatturazione. D.Lgs. 42/2015 pubblicato sulla G.U. n. 90 del

3. LE CESSIONI E GLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI DI BENI

RISOLUZIONE n. 85/E QUESITO

N Le Operazioni con San Marino

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014

Gli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono:

LE NOVITA IVA Studio Del Nevo srl

Approfondimento su Schengen

Movimentazione interna delle merci: il documento di trasporto

2. LE CESSIONI E GLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI

Circolare n. 1. del 4 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità Novità in materia di fatturazione

LE OPERAZIONI TRIANGOLARI COMUNITARIE E LA PROVA DELL USCITA FISICA DEI BENI DAL TERRITORIO NAZIONALE

NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

DEPOSITI IVA: IMMISSIONE IN LIBERA PRATICA CON INTRODUZIONE NEL DEPOSITO IVA REGISTRAZIONI CONTABILI

RISOLUZIONE n. 267/E. Roma, 27 settembre 2007

Conservazione elettronica della fatturapa

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007

STATO CODICE ISO N.RO CARATTERE DEL CODICE IVA. Bulgaria BG 9 ovvero 10

Circolare n. 8. del 15 marzo 2010

La fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014

CIRCOLARE 36/E

Manuale d uso del Sistema di e-procurement

programma di informatica e sistemi informativi

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs n. 127

La fatturazione elettronica

Le novità IVA 2013 la Direttiva 2010/45/UE

Le istruzioni delle Entrate sul rimpatrio Dietro lo scudo denaro, yacht, immobili e gioielli

RISOLUZIONE N. 126/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 21 maggio 2009

Recenti novità in materia di IVA

ASPETTI LEGALI PER LA TRASMISSIONE E CONSERVAZIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA

RISOLUZIONE N. 248/E

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori

Legge di stabilità 2013 Novità in materia di fatturazione

Circ_017357_18_07_2001_ADEMPIMENTI IVA. Ai Dirigenti dell Amministrazione Centrale. Ai Direttori delle Strutture dell'infn

Ministero della Salute

I DEPOSITI IVA PRINCIPI GENERALI E RECENTE EVOLUZIONE NORMATIVA

Transcript:

Studio Tributario e Societario Co-brand logo Prova della cessione intracomunitaria: prassi nazionale e giurisprudenza comunitaria Casi pratici Dott.ssa Barbara Rossi

Cessioni intracomunitarie Effettiva movimentazione dei beni dall Italia ad altro Stato membro Trasporto da parte del cedente da parte del cessionario da parte di terzi per loro conto 2 Titolo presentazione

Cessioni intracomunitarie Libera circolazione delle merci all interno dell Unione Europea (abolizione delle barriere doganali) PROVA DEL TRASFERIMENTO FISICO DEI BENI IN ALTRO PAESE UE La normativa comunitaria non prevede alcun adempimento o modalità specifica, lasciando eventuale facoltà agli Stati Membri di introdurre specifiche condizioni (ai sensi dell art. 131 della Direttiva n. 2006/112/CE), pur nel rispetto dei principio di proporzionalità e di certezza del diritto 3 Titolo presentazione

Nella normativa nazionale NON è stato implementato l art. 131 della Direttiva n. 112/2006/CE: nessuna modalità specifica di prova; nessun termine entro il quale debba avvenire il trasporto o spedizione dei beni nel Paese di destinazione; nessun termine entro il quale debba essere acquisita la documentazione attestante la prova del trasporto o spedizione in altro Paese UE. 4 Titolo presentazione

Elemento critico nei casi in cui il trasporto non è effettuato a cura o per conto del cedente (es. EXW, CIF, FOB): il fornitore è ad ogni modo responsabile dell avvenuto trasporto dei beni nello Stato membro di destinazione; anche nell ipotesi in cui abbia perso il controllo dei beni, a seguito della consegna all acquirente o alla spedizioniere di questi. RISCHIO DI DOVER CORRISPONDERE L IVA (a causa delle infrazioni contrattuali dell acquirente) 5 Titolo presentazione

GIURISPRUDENZA COMUNITARIA La giurisprudenza comunitaria ha definito: regole comuni in merito alla prova che occorre fornire nelle ipotesi di cessioni intracomunitarie; linee guida in ordine al possibile recupero dell IVA in capo al fornitore (in caso di carenze nella documentazione). Sentenze della Corte di Giustizia UE cause Teleos (C-409/04, del 27 settembre 2007), Collée (C-146/05, del 27 settembre 2007) e Twoh International (causa C-184/05, del 27 settembre 2007), in seguito alle conclusioni dell Avvocato generale Juliane Kokott 6 Titolo presentazione

GIURISPRUDENZA COMUNITARIA Quando il fornitore affida all acquirente il trasporto del bene in un altro Stato membro: esempio ideale di prova: lettera di vettura CMR, firmata dal firmata dal mittente delle merci, dal vettore e dal destinatario; ciò non esclude che la prova del trasporto o della spedizione possa essere prodotta anche in altro modo ove ciò non comporti un maggiore ostacolo alla circolazione transfrontaliera dei beni rispetto ai requisiti della prova in vigore prima della caduta delle frontiere interne; la prova può essere acquisita in qualsiasi momento, non solo al momento della cessione ma anche successivamente. 7 Titolo presentazione

GIURISPRUDENZA COMUNITARIA I requisiti probatori stabiliti dagli Stati membri devono rispettare le libertà fondamentali istituite dal Trattato CE quale, segnatamente, la libera circolazione delle merci; importante assicurare che la situazione degli operatori economici non sia meno favorevole di quella esistente prima dell abolizione dei controlli alle frontiere tra gli Stati membri, poiché un risultato siffatto andrebbe contro la finalità del mercato interno; le circostanze che il fornitore abbia agito in buona fede, che abbia adottato tutte le misure ragionevoli in suo potere e che sia esclusa la sua partecipazione ad una frode costituiscono elementi importanti per determinare la possibilità di obbligare tale fornitore ad assolvere l IVA a posteriori. 8 Titolo presentazione

PRASSI NAZIONALE L Amministrazione finanziaria ha avallato la procedura proposta dal contribuente istante secondo cui la prova della cessione intracomunitaria può essere fornita da: (i) la fattura di vendita all acquirente comunitario, emessa ai sensi dell art. 41 del DL 331/93; (ii) gli elenchi riepilogativi relativi alle cessioni intracomunitarie effettuate; (iii) il documento di trasporto CMR firmato dal trasportatore per presa in carico della merce e dal destinatario per ricevuta; (iv) rimessa bancaria dell acquirente relativa al pagamento della merci. (Risoluzione 28 novembre 2007 n. 345) 9 Titolo presentazione

PRASSI NAZIONALE La risoluzione n. 345 del 2007 ha indicato l esibizione del documento di trasporto a titolo meramente esemplificativo; non potendo in particolare essere utilizzabile tale strumento probatorio quando il cedente nazionale non abbia provveduto direttamente al trasporto della merce e non sia in grado di esibire il predetto documento di trasporto ; la lettera di vettura internazionale ( CMR ) è solo uno dei possibili documenti utilizzabili a tale scopo. (Risoluzione 15 dicembre 2008 n. 447 e risoluzione 6 maggio 2009 n. 123) 10 Titolo presentazione

PRASSI NAZIONALE Risoluzione 19/E del 25 marzo 2013 validità CMR «elettronico»; è ammissibile come prova,(in alternativa al CMR in formato elettronico) anche l utilizzo delle informazioni tratte dal sistema informatico del vettore da cui risulta che la merce ha lasciato il territorio dello Stato ed ha altresì raggiunto il territorio di un altro Stato membro (conservazione sostitutiva). sono idonei a fornire prova della cessione intracomunitaria se conservati congiuntamente alle fatture di vendita, alla documentazione bancaria attestante le somme riscosse in relazione alle predette cessioni, alla documentazione relativa agli impegni contrattuali assunti e agli elenchi Intrastat. 11 Titolo presentazione

PRASSI NAZIONALE Risoluzione 19/E del 25 marzo 2013 Oltre al CMR elettronico, l Agenzia ha riconosciuto la valenza di prova equivalente ed alternativa al CMR cartaceo, anche ad un insieme di documenti dal quale si possano ricavare le medesime informazioni presenti nello stesso e le firme dei soggetti coinvolti (a titolo esemplificativo): DDT con presa in carico della merce da parte del trasportatore (firmato o meno per ricezione da parte del cliente); lettera del trasportatore che conferma di aver preso in carico la merce ed estratti dal registro dello stesso che dimostrano la consegna; ordine o contratto d ordine del cliente; pagamento della merce da parte del cliente; attestazione del cliente che conferma l avvenuta ricezione della merce (ove il DDT non sia firmato per ricezione dal cliente). 12 Titolo presentazione

PRASSI NAZIONALE Risoluzione 19/E del 25 marzo 2013 La prova della cessione intracomunitaria: può essere prodotta anche in un momento successivo all operazione; va recuperata dal cedente nazionale senza indugio, non appena la prassi commerciale lo renda possibile ; conservata fino al termine stabilito per l accertamento da parte dell Amministrazione finanziaria dall art. 57 del DPR 633/72. 13 Titolo presentazione

GIURISPRUDENZA NAZIONALE Onere della prova dello scambio intracomunitario grava sul cedente: escludersi che il cedente sia tenuto a svolgere attività investigative sulla movimentazione subita dai beni ceduti dopo che gli stessi siano stati consegnati al vettore incaricato dal cessionario; deve operare con la diligenza dell operatore commerciale le caratteristiche di affidabilità e correttezza commerciale della controparte. BUONA FEDE (cfr. da ultimo sentenze n. 1670 del 24.1.2013 e n. 12964 del 24.5.2013) 14 Titolo presentazione

Prova della cessione intracomunitaria: indicazione di Assonime 15 Titolo presentazione

CIRCOLARE ASSONIME n. 20 del 1.7.2013 Fornisce delle indicazioni operative agli operatori a tutela della buona fede del loro operato: prevedere nei contratti relativi a tali operazioni e nei documenti di trasporto rilasciati dai trasportatori, l assunzione da parte dei cessionari di uno specifico obbligo contrattuale di comunicare l eventuale mancata consegna dei prodotti nel luogo di destinazione indicato; in queste clausole contrattuali potrebbe, ad esempio, essere previ- sto anche l impegno da parte del cessionario comunitario a risarcire il cedente delle somme che l Amministrazione finanziaria dovesse richiedergli; possibili modifiche della disciplina delle operazioni intracomunitarie (Libro verde sul futuro dell IVA, COM(2010)695 def. del 1.12.2010). 16 Titolo presentazione

Consignment Stock 17 Titolo presentazione

Consignment Stock Contratto atipico: - invio beni dal fornitore al cessionario; - proprietà dei beni rimane del fornitore; - custodia dei beni del cessionario (presso di sé o deposito gestito IVA per proprio conto); Ambito comunitario: Risoluzione 18 ottobre 1996, n. 235 Risoluzione 10 aprile 2000, n. 44 18 Titolo presentazione

Consignment Stock Fornitore UE/cliente italiano Arrivo beni in Italia e introduzione nel deposito IVA non costituisce acquisto intracomunitario assimilato del fornitore UE; Prelievo beni dal deposito IVA da parte del cessionario passaggio proprietà (comunque entro 1 anno dall invio); effettuazione dell acquisto intracomunitario da parte del cessionario italiano ex art. 39, D.L. n. 331 del 1993 19 Titolo presentazione

Consignment Stock Adempimenti Arrivo beni in altro Paese UE: Annotazione nel registro di cui all art. 50, c. 5, D.L. n. 331 del 1993 Prelievo beni da parte del cessionario: Scarico registro art. 50, c. 5, D.L. 331 del 1993; Integrazione e registrazione fattura relativa all acquisto intracomunitario ex art. 46 e 47, D.L. n. 331 del 1993; Compilazione modello Intra 2-bis, relativo agli acquisti intra UE (sezione fiscale e statistica, ove tenuto) 20 Titolo presentazione

Consignment Stock Fornitore italiano/cliente UE Arrivo beni in altro Paese UE: non costituisce cessione intracomunitaria assimilata da parte del fornitore ITA; Prelievo beni da parte del cessionario UE: passaggio proprietà (comunque entro 1 anno dall invio); effettuazione della cessione intracomunitaria ex art. 41, D.L. n. 331 del 1993; compilazione Intra-1bis (fini fiscali e statistici) NB: ATTENZIONE! Va verificata la normativa IVA locale 21 Titolo presentazione

Consignment Stock Adempimenti Arrivo beni in altro Paese UE: Annotazione nel registro di cui all art. 50, c. 5, D.L. n. 331 del 1993 Prelievo beni da parte del cessionario UE: Scarico registro art. 50, c. 5, D.L. 331 del 1993; Emissione fattura relativa alla cessione intra UE; Compilazione modello Intra 2-bis, relativo agli acquisti intra UE (sezione fiscale e statistica, ove tenuto) 22 Titolo presentazione

Consignment Stock Semplificazione - Austria - Belgio - Repubblica Ceca - Finlandia - Francia - Italia - Lussemburgo - Lettonia - Olanda - Polonia - Slovacchia - Slovenia - Ungheria - Regno Unito 23 Titolo presentazione

Consignment Stock NO Semplificazione - Cipro - Danimarca - Estonia - Germania - Malta - Spagna - Portogallo - Svezia - Grecia - Lituania 24 Titolo presentazione

Consignment Stock Fornitore italiano/cliente extra UE Invio beni in Paese extra-ue: esportazione da un punto di vista doganale Prelievo beni da parte del cessionario extra-ue (entro 1 anno): effettuazione cessione all esportazione; fatturazione cessione all esportazione ex art. 8, 1 comma, lett. a), d.p.r. n. 633 del 1972. (Risoluzione Agenzia Entrate del 5 maggio 2005, n. 58/E) 25 Titolo presentazione

Consignment Stock Fornitore extra UE/cliente italiano (con fornitore extra UE non identificato ai fini IVA in Italia e senza S.O.) Arrivo beni in Italia: importazione effettuata dal cliente italiano (che si può detrarre l IVA in base alla bolletta doganale) Prelievo beni da parte del cliente italiano: effettuazione di acquisto territorialmente rilevante da non residente; emissione di autofattura. Applicazione dell IVA con autofattura solo se corrispettivo corrisposto all acquisto sia superiore a quello dichiarato in dogana. (Risoluzione Agenzia Entrate del 5 agosto 2008, n. 346/E) 26 Titolo presentazione

Studio Tributario e Societario Member of Deloitte Touche Tohmatsu Limited