VISIVO ICERCHE UL RRITORIO I. 1acomo ~ Jrna-Pellegrini IZ IOnl NICOPLI liana J.B. RACINE C. RAFFESTIN V. RUFFY TERRITORIALITJt E PARADIGMA CENTRO-PERIFERIA LA SVIZZERA E LA PADANI A
Istituto Un1versrtor10 Arch1lettura Venezia GU 185 Serv1z10 B1bliogratico Audiov1s1vo e di Docurnentaz1one t.:jarerta DRAGH P/\nnv/\
B!BUOTECA DAEST 3h2. INVENTARIO N ------- J ean Bernard Racine Claude Raffestin Vietar Ruffy TERRITORIALITÀ E PARADIGMA CENTRO PERIFERIA La Svizzera e la Padania con interventi di Filippo Guido Agostini, Antoine Bailly, Gianfranco Battisti, Elisa Bianchi, Mercedes Bresso, Gerardo Broggini, Antonio Codoni, Giacomo Corna Pellegrini, Giovanni Di Mai o, Bortolo F ranceschetti, Fritz Fricker, Mario Fumagalli, Paolo Guidicini, E lio Manzi, Giuseppe Martini, Giorgio Morpurgo, Calogero Muscarà, Francesco Ogliari, Mario Ortolani, Paola Pagnini, Roberto Pracchi, Giorgio Ru mi, Guglielmo Scaramellini, Adalberto Vallega, Angelo Turco. Atti del Colloquio Internazionale sul tema ''Territorio e scelte politiche regionali - La Svizzera un 'e sperienza da studiare pensando alla Padania' ', svoltosi a Milano il 16-17 Dicembre 1977, promosso dal! 'Istituto di Geografia Umana e dall'istituto di Storia Medievale e Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università degli Studi di Milano, in collaborazione con l'associazione Italo-Svizzera di Milano. D!P,~:: qt 1:.:~f.lTO O!,t\NlJJS! ECO : : s ~-.. :c:a f!~.. ~ ~... ~.- -.~ s :~~ 7.:~: -.. - ;,... ~ ::D.. :UA\f
SOMMARIO LE RELAZIONI pag. 9 C!aude Raffestin L'evoluzione storica della territorialità in Svizzera I Ricerca di un itinerario metodologico II La territorialità prima del XVIIl 0 secolo III Dal XVIII 0 secolo alla metà del XIX 0 IV Dalla metà del XIX 0 secolo ai nostri giorni Jean Bernard Racine La dialettica centro-periferia e l'espressione politica della territorialità I Centro-periferia: un paradigma dominante II I centri e la periferia della Svizzera 1 Le principali articolazioni dello spazio geografico 2 Le variazioni mentali: la geografia dei comportamenti politici 3 Spaziale e mentale alla scala cantonale: il caso del Cantone di Vaud III Verso una nuova valutazione operativa e teorica del paradigma Victor Ruffy Centralismo e partecipazione democratica nella politica elvetica di pianificazione territoriale I I diversi poteri d'intervento degli enti pubblici territoriali II Confronti tra i differenti livelli riguardo alla distribuzione delle competenze 1 Cantoni-Confederazione 2 Cantoni-Comuni III Conclusioni " 11 " 11 " 14 " 19 " 21 " 27 " 28 " 32 " 32 " 37 " 39 " 56 " 77 " 78 " 87 " 87 " 91 " 93 IL DIBATTITO " 99 Introduzioni : Giacomo Corna Pellegrini Francesco Og/iari Roberto Pracchi Giuseppe Martini " 101 "103 " 104 " 106
Interventi alla relazione Raffestin: Giorgio Rumi Mario Ortolani Antoine Bailly Mario Fumagalli Elio Manzi Angelo Turco Mercedes Bresso Paola Pagnini Gianfranco Battisti Elisa Bianchi pag. 111 "114 " 117,, 120 " 124 '' 126 '' 127,, 130 '' 130 " 133 Interventi alla relazione Racine: Paolo Guidicini Calogero Muscard Angelo Turco Paola Pagnini Antonio Codoni " 135 " 141 " 149 " 151 " 152 Interventi alla relazione Ruffy: Adalberto Va/lega Bortolo Franceschetti Guglielmo Scaramellini Giovanni Di Maio Filippo Guido Agostini Fritz Fricker Gerardo Broggini Giorgio Morpurgo " 153 " 161 " 163 "167 " 171 " 173,, 175 " 176 Conclusioni : Giacomo Corna Pellegrini '' 179
In Svizzera l'unità strettissima, anche stilistica, di alcune scelte organizzative territoriali (per esempio in tema di strade e ferrovie) s'incontra, a livello confederale, con la varietà e il rispetto dei singoli paesaggi fisici e antropici: della montagna e della pianura, dell'agricoltura e dell'industria, nella pluralità etnico-linguistica e nel r~ spetto di ogni minoranza. Nessuno ignora i molti problemi sociali, economici e perfino i travagli morali che esistono al di rotto di questo ordine civile, ma resta la convinzione che a~che dietro la facciata stia ben salda u na struttura socio-giuridica abitualmente capace di funzionare in modo corretto e di contemperare ragionevolmente gli interessi dei singoli, quelli delle comunità locali e quelli della collettività nazionale. Su questa ipotesi di esemplarità del "caso" Svizzera nell'uso del territorio è nato il Convegno i cui Atti sono raccolti in questo volume. Nella sua fase centrale, il dibattito del Convegno si è incentrato sul paradigma centro-periferia, sottoposto ad esame analitico con adeguati strumenti matematico-statistici e peraltro messo in forse sia dai risultati di quella analisi, sia anche dalla parallela osservazione geografica e riflessione sociologica. In Svizzera, forse come in I talia, la crescita multidimensionale della società nello stadio avanzato di una civiltà industriale, ampiamente e voluta anche nel settore terziario, non può più essere interpretata meccanicamente, contrapponendo centro e periferia, come fossero connotati da segni antitetici. Non è ancora chiaro se altri paradigmi interpretativi possono essere adottati, ma è certo che quello tradizionale è in gran parte obsoleto. lsltlulo~