ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA Teatro Comunale Filodrammatici La Piccionaia centro di produzione teatrale FAVOLE AL (VIDEO)TELEFONO Liberamente tratto da Favole al telefono di Gianni Rodari A teatro con mamma e papà Rassegna di teatro per le famiglie XX edizione 2015/2016 domenica 31 gennaio 2016 - ore 16.30 36 a Rassegna di Teatro Scuola 2015/2016 lunedì 1 febbraio 2016 - ore 9 e ore 10.45 martedì 2 febbraio 2016 - ore 10 COMUNE DI PIACENZA DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO DAL VIVO
La Piccionaia centro di produzione teatrale FAVOLE AL (VIDEO)TELEFONO Liberamente tratto da Favole al telefono di Gianni Rodari drammaturgia Carlo Presotto e Titino Carrara regia Titino Carrara con Carlo Presotto e Paola Rossi consulente video Giacomo Verde tecnici Pietro Zordan e Luciano Lora lo spettacolo ha vinto il premio del pubblico PICCOLI PALCHI 2007-2008 nell ambito della Rassegna per Famiglie promossa dall E.R.T. - Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia pubblico: da 6 a 10 anni teatro d attore e video (tele-racconto)
Due genitori girano l Europa per lavoro, e mandano ai figli ogni sera una piccola favola usando la webcam del computer. Sono favole brevi, per non spendere troppo in connessione, in cui i narratori si aiutano con piccoli oggetti, cartoline, biscotti e fiori, souvenir dei diversi luoghi che stanno visitando. Attraverso queste piccole favole si snoda un rapporto delicato e fragile, in cui la distanza amplifica la necessità di scambiarsi esperienza ed affetto. Il progetto si ispira ad una celebre raccolta dello scrittore italiano per ragazzi Gianni Rodari, costruendo un delicato mosaico disegnato secondo la grammatica della fantasia. Ma si tratta anche di una occasione per fare esperienza di come le nuove tecnologie possono sottrarsi al culto degli iniziati, per funzionare semplicemente da strumenti per mettere in comune emozioni. La musica, le immagini costruite sotto gli occhi degli spettatori trasformando semplici oggetti di uso quotidiano in mondi fantastici, il gioco comico degli attori, le gag involontarie degli adulti che cercano di parlare con i ragazzi, la scoperta di territori comuni da abitare insieme, sono le tematiche di questo percorso scritto insieme con i ragazzi di III di una scuola elementare vicentina. video http://vimeo.com/25652303 NOTE DIDATTICHE La base per un lavoro con gli alunni è la celebre raccolta di Gianni Rodari, Favole al telefono: le favole che il ragionier Bianchi - spesso lontano da casa - raccontava a sua figlia per telefono, diventano ora le storie che Carlo e Paola, in viaggio per lavoro, raccontano ai propri bambini con l aiuto della tecnologia. Il tele-racconto Il tele-racconto è una tecnica di narrazione video-teatrale nata con lo scopo di dimostrare le potenzialità di comunicazione creativa della tecnologia e che Carlo Presotto da anni utilizza nei suoi spettacoli, con la consulenza di Giacomo Verde, primo in Italia ad utilizzare questa tecnica. Il tele-racconto prevede l uso di una telecamera collegata in diretta a una televisione o a un videoproiettore. In scena si vedrà, dal vivo e in tempo reale, come si realizzano questi tele-racconti: sotto l obiettivo della telecamera, a una distanza minore di quella di messa a fuoco degli occhi (15-20 cm), vengono animati piccoli oggetti di uso comune la cui immagine viene proiettata sullo schermo ad un ingrandimento tale da fornire lo spunto per una attività creativa che permette di trasformare gli oggetti nei personaggi o negli sfondi fantastici di ogni narrazione. L attore-narratore si accompagna al video e interagisce dal vivo con gli spettatori, utilizzando lo schermo come un nuovo teatrino di burattini, o come una maschera elettronica.
Vedere un tele-racconto (o sperimentare le tecniche di questo moderno contastorie elettronico) fa crescere la capacità di decifrazione della comunicazione audiovisiva. Si tratta del modo più semplice, utilizzabile già dai bambini della scuola materna, di conoscere le basi e i trucchi del linguaggio televisivo. Imparare il funzionamento di questa lingua elettronica è una tappa importante per comprendere, apprezzare, poter criticare e migliorare ciò che viene quotidianamente trasmesso. Tanto più di fronte alle cosiddette sempre nuove frontiere della comunicazione, che nonostante abbiano dimostrato in quarant anni di sviluppo la loro inarrestabile avanzata (dalla televisione a internet ai cellulari), ancora scontano una difficoltà di ingresso nella formazione scolastica che spesso si limita a segnalarne i risvolti negativi senza però riuscire a svilupparne le potenzialità creative e socializzanti che pure contengono. Favole al (video)telefono rinnova con un tocco di modernità una forma di affabulazione già nota nei tempi antichi rileggendola in chiave contemporanea: le favole, fatte per essere narrate e ascoltate, si arricchiscono di una dimensione visiva che è valore aggiunto che nulla toglie alla fantasia, cui anzi apre nuove vie d espressione. Dopo queste note l insegnante potrà facilmente sperimentare questa tecnica che riserverà molte curiose scoperte. Le favole messe in scena in questo spettacolo Il palazzo di gelato Carlo e Paola raccontano la storia del palazzo di gelato rubandosi a vicenda l inquadratura. La passeggiata di un distratto È realizzata giocando con i pezzi del Tangram, che diventano Giacomino, sua mamma, un cane, un signore, un gatto, etc Il palazzo da rompere Con un gioco di costruzioni, un pallottoliere di legno e soprattutto un martello andiamo a vedere cosa successe quella volta a Busto Arsizio. La vecchia zia Ada Si usano solo biscotti come personaggi di questa tenera e malinconica favola. Alice Cascherina E si entra dentro una sveglia, in una bottiglia, in un cassetto. Alice casca in mare Tra conchiglie e stelle marine si incontra un piccolo delfino. Giacomo di cristallo Il bambino trasparente, i cui pensieri belli e brutti sono visibili a tutti attraverso il suo cuore di vetro e sono più forti della cattiveria di un dittatore. Cappuccetto Rosso Carlo cerca di raccontare al telefono la fiaba di Cappuccetto Rosso a sua figlia Sofia, facendosi aiutare dai bambini, perché continua a sbagliarla Il re Mida Con l aiuto della telecamera un automobilina, una rosa, una bottiglia ed una fetta di panettone si trasformano in oro; ma attenzione, perché potrebbero trasformarsi in caccadimucca! Una viola al Polo Nord Figure in origami si interrogano sulla nascita di una delicata e profumatissima viola in un paese ghiacciato.
TEATRO GIOCO VITA Via San Siro, 9-29121 Piacenza Telefono 0523.315578-0523.332613 Fax 0523.338428 Direzione artistica Diego Maj Ufficio Scuola Tel. 0523.315578 Simona Rossi, responsabile (ufficiostampa@teatrogiocovita.it) Emma Chiara Perotti, prenotazioni (scuola@teatrogiocovita.it) Marilisa Fiorani, prenotazioni spettacoli serali e biglietteria (tgv@teatrogiocovita.it) Nadia Quadrelli, biglietteria (biglietteria@teatrogiocovita.it)