17 dicembre 2014 rassegna stampa QUOTIDIANI coldiretti news coldiretti Natale, Coldiretti, 30mila posti di lavoro da menu made in Italy; Natale, Coldiretti/Ixè, 4,1mld a tavola, storico sorpasso su regali provincia e regione rassegna stampa coldiretti nazionale la stampa L Imu sui terreni agricoli scatena l ira dei sindaci agricoltura il sole 24ore Per il latte 422 milioni di multe il sole 24ore Latte spot, prezzi ancora in discesa italia oggi Post quote, fondo latte da 110mln il sole 24ore La crisi di Mosca zavorra le esportazioni comunicati stampa mipaaf Latte, Mipaaf, proposto fondo latte di qualità, 110 milioni di euro nel triennio 2015-2017 link alla rassegna stampa coldiretti completa http://www.coldiretti.it ufficio stampa coldiretti torino via Pio VII, 97-10135 - Torino TEL. 011-6177282 - CELL. 335-7662297 ufficiostampa.to@coldiretti.it www.torino.coldiretti.it
Da: Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: NATALE: COLDIRETTI, 30MILA POSTI DI LAVORO DA MENU MADE IN ITALY + foto Data: 17 dicembre 2014 09.33.21 GMT+01.00 1 allegato, 1,3 MB Nella foto: cesti agroalimentari di Natale per tre italiani su quattro secondo Coldiretti- Ixè: dal tradizionale, al low cost, fino al lusso. La Coldiretti autorizza la libera e gratuita pubblicazione dell immagine N.836 17 Dicembre 2014 NATALE: COLDIRETTI, 30MILA POSTI DI LAVORO DA MENU MADE IN ITALY Dal low cost al lusso, dal tradizionale all'innovativo, dal solidale al sostenibile La scelta di un menu italiano per i pranzi ed i cenoni delle feste, ma anche quella del regalo enogastronomico veramente Made in Italy da mettere sotto l albero, salva circa trentamila posti di lavoro. E quanto emerge dall analisi Coldiretti Il Natale sulle tavole degli italiani, presentata all Assemblea Nazionale, dalla quale si evidenzia che dalle scelte di Natale degli italiani dipendono anche i posti i lavoro di una parte consistente dell economia Made in Italy, condizionando addirittura l esistenza di interi comparti, dal pandoro al panettone, dai cotechini alle lenticchie, dalle stelle di Natale fino, in parte, agli spumanti. Dal low cost al lusso, dal tradizionale all'innovativo, dal solidale al sostenibile sono molte - sottolinea la le opportunità offerte dall agricoltura italiana per caratterizzare la tavola, distinguersi nei regali e aiutare l economia, il lavoro e l ambiente del proprio Paese in un difficile momento di crisi. Una tendenza condivisa precisa la da quattro italiani su dieci (il 39 per cento) che acquisteranno quest anno prodotti alimentari confezionati anche nei tradizionali cesti dove i prodotti piu gettonati sono lo spumante (66 per cento), i dolci (62 per cento), la frutta secca (57 per cento), i salumi (55 per cento), le lenticchie (51 per cento) e l olio extravergine (48 per cento) che quest anno è una vera rarità considerata l annata particolarmente difficile. E per distinguersi nel Natale 2014 - sottolinea la Coldiretti gli esempi di cesti alternativi sono tanti come quello innovativo con l alga spirulina antistress nelle sue diverse composizioni, dalle scaglie alle compresse, dalla cioccolata ai formaggi. E, ancora, quello ambientale composto da tanti prodotti salvati dall estinzione come il salame di mora romagnola, i fagioli del Purgatorio e la bagna caoda. I piu gettonati sono però - continua la i cesti tradizionali dove non possono mancare le lenticchia di Castelluccio, il cotechino e lo spumante, ma per chi volesse invece scegliere un cesto vegetariano c è un ampia gamma di insolite verdure dal cavolo viola alla mela renetta grigia, dal sedano rosso alle patate viola. I più attenti agli altri invece possono optare per un cesto sociale dove protagonisti sono i prodotti realizzati da comunità di recupero, centri di assistenza per disabili o ex detenuti come, ad esempio, il primo panettone realizzato con la collaborazione di ragazzi svantaggiati con problemi psichici. Per chi non si accontenta e sfida la crisi c è il cesto di lusso che puo mettere in bella mostra una bottiglia di spumante Swarovsky da collezione mentre per chi punta sulla sobrietà - conclude la c è il cesto low cost con prodotti semplici della campagna, dalla farina per polenta al pane di Altamura, ma anche la frutta di stagione Made in Italy.
Da: Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: NATALE: COLDIRETTI/IXE, 4,1 MLD A TAVOLA, STORICO SORPASSO SU REGALI Data: 17 dicembre 2014 09.04.44 GMT+01.00 N.835 17 Dicembre 2014 NATALE: COLDIRETTI/IXE, 4,1 MLD A TAVOLA, STORICO SORPASSO SU REGALI Per la prima volta dall inizio della crisi l agroalimentare sorpassa i regali e diventa la voce piu pesante del budget che le famiglie italiane destinano alle feste di fine anno, con una spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno di 4,1 miliardi di euro. E quanto emerge dall analisi Coldiretti/Ixè Il Natale sulle tavole degli italiani, presentata all Assemblea nazionale, dalla quale si evidenzia che la quota della spesa per il cibo risulta pari al 35 per cento del budget rispetto a quella per i regali che si ferma al 25 per cento. Un terzo della spesa di Natale è destinata a pranzi, cenoni e regali con un aumento del 10 per cento rispetto allo scorso per l effetto congiunto della crisi che porta a ridimensionare le spese per i regali e a concentrarsi su spese utili, ma anche - sottolinea la del boom dell enogastronomia. Appena il 9 per cento degli italiani precisa la taglierà quest anno la spesa per generi alimentari (erano il 12 per cento nel 2013), mentre ben il 40 per cento risparmierà sulle vacanze, il 38 per cento sui divertimenti e il 36 per cento sull abbigliamento, mentre il 35 per cento si comporterà come lo scorso anno. Non si rinuncia dunque a preparare pranzi e cenoni o a gratificare parenti e amici con gustosi omaggi utili ma continua la si qualifica la spesa, con una netta preferenza di prodotti del territorio locali e Made in Italy. Si assiste - afferma la a una fortissima attrazione verso la riscoperta del legame con i prodotti del territorio e secondo l indagine Coldiretti/Ixè il 69 per cento degli italiani responsabili della preparazione dei pasti porterà in tavola prodotti Made in Italy, il 27 per cento addirittura locali o a chilometri zero e il 10 per cento prodotti biologici, mentre un 17 per cento guarderà alle offerte e al basso prezzo. Acquistare prodotti italiani in un difficile momento di crisi significa anche sostenere il lavoro, l economia e il territorio, afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che l agricoltura e l alimentazione sono tra gli elementi di distintività del Paese che possono offrire un grande contributo ad una ripresa sostenibile e duratura che fa bene all economia all ambiente e alla salute. LA SUDDIVISIONE DEL BUDGET DI NATALE DELLE FAMIGLIE 2013 2014 Cibo e bevande 25 35 Abbigliamento per sé e la famiglia 14 16 Regali 40 25 Divertimento 13 14 Viaggi e vacanze 8 10 TOTALE 100 (%) 100 (%)
Rassegna Stampa http://rassegnastampa.coldiretti.it/internet/rassegna.asp 17/12/2014-09:42:09 HOME RICERCA AVANZATA SOMMARIO Ordine Rubrica LOGOUT Selezione: Stampa Spedisci Annulla Pdf Gestione: Aggiorna Archivio Stampe Rassegna di: Oggi Ultimi 7 giorni Ultimi 30 giorni Seleziona giorno Ricerca dal 17/12/2014 al 17/12/2014 4 articoli Rubriche Tutto Radio-Tv Coldiretti Prime Pagine Coldiretti Primo Piano Data Testata / Emittente Pag. Articolo / Trasmissione Piemonte\Valle D'Aosta 1 17-12-2014 IL GIORNALE DEL PIEMONTE (IL GIORNALE) 14 LATTE: "AL LITRO L'ALLEVATORE PERCEPISCE 4 VOLTE IN MENO DEL PREZZO ALLO SCAFFALE" 2 17-12-2014 LA NUOVA PROVINCIA DI BIELLA 19 COLDIRETTI, BRUNA ZUBLENA CONFERMATA ALLA PRESIDENZA DI FEDERPENSIONATI 3 30-11-2014 IL COLTIVATORE PIEMONTESE 8 "BENE STOP A CIBI SPAZZATURA: PIU' FRUTTA A SCUOLA" 4 30-11-2014 IL COLTIVATORE PIEMONTESE 19 IN AUMENTO IL NUMERO DEI LAVORATORI STRANIERI NEI CAMPI ITALIANI Testate Nazionali Liguria Veneto Lombardia Piemonte\Valle D'Aosta Friuli Trentino Emilia Romagna Marche/Umbria Abruzzo/Molise Toscana Lazio Puglia Campania Calabria/Basilicata Sicilia Sardegna locali e speciali UE.COOP Confagricoltura Confagricoltura - locali e specializzate Fedagri - locali e specializzate CIA Agricoltura CIA - locali e specializzate Industria alimentare Alimentare Ambiente Politica Economia Radio-Tv Agricoltura Radio-Tv Fedagri- CIA-Confagri Selezione: Stampa Spedisci Annulla Pdf 1 di 1 17/12/14 09.42
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali COMUNICATO STAMPA LATTE, MIPAAF: PROPOSTO FONDO LATTE DI QUALITÀ, 110 MILIONI DI EURO NEL TRIENNO 2015-2017 Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Governo, in vista della fine del regime delle quote latte prevista per marzo 2015, ha presentato un emendamento alla legge di stabilità che prevede l istituzione del Fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario. Diamo un segnale importante ai produttori di latte, anche in vista della conclusione del regime delle quote ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina con l istituzione del Fondo Latte di Qualità. Proponiamo lo stanziamento di circa 110 milioni di euro per il triennio 2015-2017, che serviranno per supportare investimenti mirati al miglioramento qualitativo del latte italiano. LE PRINCIPALI NOVITÀ Fondo Latte di Qualità Viene prevista l istituzione di un Fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario, attraverso il sostegno alla produzione con una dotazione finanziaria di 108 milioni di euro (8 milioni per il 2015, 50 milioni di euro all anno per il 2016 e 2017). Gli obiettivi: incremento della longevità; miglioramento degli aspetti relativi al benessere animale; studio della resistenza genetica alle malattie; rafforzamento della sicurezza alimentare; riduzione dei trattamenti antibiotici. Agli allevamenti e alle imprese che aderiscono al piano verrà concesso un contributo per gli investimenti secondo le regole del de minimis, quindi fino ad un massimo di 15.000 euro per le aziende agricole e fino ad un massimo di 200.000 euro per le aziende che, oltre alla produzione primaria, operano anche nella trasformazione e commercializzazione. Nell attuazione saranno previsti criteri favorevoli alle imprese condotte da giovani e a quelle nelle zone montane. IL PIANO STRAORDINARIO PER IL LATTE ITALIANO La proposta di istituzione del Fondo Latte di Qualità rientra in un più ampio quadro di azioni strategiche per il comparto lattiero caseario messo a punto dal Ministero delle politiche agricole. Il piano straordinario è stato presentato dal Ministro Martina ai rappresentanti della filiera agricola e industriale del latte e si basa su 5 aree principali:
1. Miglioramento della qualità del latte; 2. Campagna di educazione alimentare per invertire il calo dei consumi del fresco; 3. Promozione su mercati esteri dei grandi formaggi italiani; 4. Revisione della normativa sui prodotti trasformati in modo da valorizzare la qualità dei prodotti italiani; 5. Richiesta alla Commissione europea di accelerare l'attuazione del regolamento sull'etichettatura, in modo da indicare il luogo di trasformazione e quello di mungitura del latte commercializzato. I NUMERI DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO IN ITALIA FASE AGRICOLA Aziende: 35.544 (Agea 2012) Vacche da latte: 1.862.000 Produzione di latte vaccino: circa 11 milioni di tonnellate Valore: 4,8 miliardi di euro Il 50% del latte prodotto in Italia viene trasformato in formaggi DOP. FASE TRASFORMAZIONE Fatturato industria: 14,9 miliardi di euro pari a circa l 11% del fatturato dell industria alimentare italiana. Ufficio Stampa 16.12.2014 TEL: 06.46653403-3404 - 3502 ufficiostampa@politicheagricole.it www.politicheagricole.it Facebook/politicheagricole @mipaafsocial