Strumenti a sostegno delle imprese Dott.ssa Maria Ilaria Barra
Schema Panoramica Il ruolo dell INAIL Attività L INAIL ed i modelli organizzativi e gestionali Strumenti Incentivi alle imprese Oscillazione del tasso di tariffa
Il ruolo dell INAIL SINP Prevenzione Ruolo Assicurativo Riabilitazione e Reinserimento
Il ruolo dell INAIL Prevenzione Informazione e formazione Buone prassi Consulenza Sostegno economico alle imprese Agevolazioni tariffarie alle imprese Bilateralità
Modelli organizzativi Linee guida UNI-INAIL sugli SGSL (2001) Linee guida UNI ISO 26000 (2010)
Responsabilità Sociale di Impresa D. Lgs. 81/08 art. 2 lett. ff integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attività commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate VOLONTARIETA - INTEGRAZIONE RELAZIONE
Sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL) Grande Gruppi di If* Ig** tariffa Settori (%) (%) 0 Servizi -23,8-9,2 1 Pesca, alimenti, Agricoltura -38,6 0,3 2 Chimica, plastica, Carta, Pelli -46,3-25,0 3 Edilizia -17,6-4,1 4 Energia, Gas 87,6-6,3 6 Metallurgia, Macchina -43,9-64,0 7 Mineraria, vetro -62,0-65,8 8 Tessile -57,4-11,9 9 Trasporti, Magazzino -45,6-56,3 TOTALE -15,4-22,0 [1] If (x1000 addetti) = rapporto tra eventi lesivi indennizzati e numero degli esposti [2] Ig (x addetto) = rapporto tra le conseguenze degli eventi lesivi indennizzati e numero degli esposti. M. I. BARRA; G. MORINELLI; A. TERRACINA -n. 18/2008 Ambiente & Sicurezza Il sole 24 ore
Efficacia dei SGSL 60 I n d i c e 50 40 d i f r e q u e n z a 30 20 10 G.G. 0 0 1 2 3 4 6 7 8 9 18001 10,8 30,8 22 41,9 43,2 25,9 22 19,3 22,4 Altre 14,1 50,1 41 50,8 23 46,2 58 45,3 41,2 M. I. BARRA; G. MORINELLI; A. TERRACINA -n. 18/2008 Ambiente & Sicurezza Il sole 24 ore
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 I n d i c e d i g r a v i t à G.G. 18001 1,1 3,9 2,3 8,1 2,3 1,4 2,1 5,6 2,6 Altre 1,2 3,8 3,1 8,5 2,5 3,9 6,3 6,4 5,9 0 1 2 3 4 6 7 8 9 Efficacia dei SGSL M. I. BARRA; G. MORINELLI; A. TERRACINA -n. 18/2008 Ambiente & Sicurezza Il sole 24 ore
Attività promozionali art.11 1. finanziamento, da parte dell INAIL, di progetti di investimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro da parte delle piccole, medie e micro imprese; 2. finanziamento, da parte dell INAIL e delle Regioni, di progetti formativi specificamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese,
Modelli organizzazione e gestione art.30 Si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo Linee guida UNI-INAIL British Standard OHSAS 18001:2007 L adozione del modello di organizzazione e di gestione nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra le attività finanziabili ai sensi dell articolo 11.
Incentivi alle imprese ISI 2010 L'INAIL finanzia attività promozionali della sicurezza sul lavoro consistenti in: 1. Progetti di investimento; 2. Progetti di formazione; 3. Adozione di modelli organizzativi anche ispirati alla responsabilità sociale delle imprese. Gli interventi devono essere finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
ISI -2010 Abruzzo 1.216.007 Basilicata 572.749 Bolzano 522.267 L'entità delle risorse destinate al finanziamento 60 milioni di euro per l'anno 2010 L importo è stato ripartito in budget regionali Calabria 1.723.448 Campania 5.073.347 Emilia Romagna 4.570.257 Friuli V.G. 1.080.938 Lazio 7.868.912 Liguria 1.467.611 Lombardia 10.460.063 Marche 1.718.949 Molise 294.472 Piemonte 4.127.856 Puglia 2.349.938 Sardegna 1.823.912 Sicilia 4.239.512 Toscana 4.414.537 Trento 564.132 Umbria 1.006.527 Valled'Aosta 194.346 Veneto 4.710.221 60.000.000
ISI -2010 Destinatari: le imprese, anche individuali, iscritte al Registro delle imprese. Finanziamento contributo in conto capitale pari al 50% -75% dei costi ammissibili per la realizzazione del progetto. 5.000-100.000. Procedura di attuazione del tipo valutativa a sportello
ISI -2010 Progetti di investimento Dimensione aziendale Rischiosità dell attività di impresa Destinatari dell intervento Finalità dell intervento Efficacia dell intervento Bonus per Collaborazione con le parti sociali
ISI -2010 Progetti di formazione Dimensione aziendale Rischiosità dell attività di impresa Destinatari dell intervento Finalità dell intervento Modalità di formazione Bonus per Collaborazione con le parti sociali
ISI -2010 Modelli organizzativi e di responsabilità sociale Dimensione aziendale Rischiosità dell attività di impresa Modello Bonus per Collaborazione con le parti sociali
ISI -2010 Rischiosità dell attività di impresa Tasso di tariffa medio nazionale della voce prevalente per n. lavoratori /anno nella PAT (per le PAT ponderate si utilizza il tasso medio ponderato) 130-115 Categorie speciali Agricoltura (tasso medio standardizzato) +Artigiani classe 8 e 9 Punteggio 25 114-100 23 99-85 Artigiani classi 6 e 7 21 84-70 Artigiani classe 5 19 69-55 Facchini e pescatori 16 54-40 Artigiani classe 4 13 39-25 Artigiani classe 3 10 24-13 7 12-4 Artigiani classi 1 e 2 4 Non definito 4
ISI -2010 Finalità dell intervento L'intervento tecnico è mirato L'intervento tecnico è mirato all'eliminazione Punteggio all'eliminazione / riduzione di: / riduzione dei principali FATTORI DI RISCHIO che sono causa di: 1 causa di infortunio nel settore / Regione Affezione dischi intervertebrali 30 2 causa di infortunio nel settore / Regione Tendiniti 23 3 causa di infortunio nel settore / Regione Ipoacusia e sordità da rumore 17 4 causa di infortunio nel settore / Regione Artrosi 10 5 causa di infortunio nel settore / Regione Sindrome tunnel carpale 7 L'intervento tecnico è mirato all'eliminazione / riduzione dei fattori di rischio legati a: Punteggio Spazi confinati 25 Agenti chimici "molto tossici", "cancerogeni", "mutageni" e "teratogeni 25 Incendio, rischio elettrico, emergenze 10 Altro 4 Efficacia della misura tecnico/organizzativa prevista Punteggio eliminazione rischio 30 Prevenzione 20 protezione collettiva 10 Efficacia dell intervento
ISI -2010 Modelli organizzativi
ISI -2010 Domande ammesse al contributo ISI 2010 n. 1.036 Importo previsto 2013 750 ml
ISI -2010 Tipologia progetti finanziati 238; 23% Progetti di investimento 55; 5% Progetti di formazione 743; 72% Adozione di modelli organizzativi anche ispirati alla responsabilità sociale delle imprese
ISI -2010 Distribuzione finanziamenti per dimensione aziendale
Oscillazione del Tasso per prevenzione Art. 24 D.M. 12.12.2000 Oscillazione in riduzione, per chi autocertifica livelli di igiene e sicurezza sul lavoro maggiori rispetto alla mera conformità legislativa, nella misura di : Lavoratori/anno Riduzione Fino a 10 30 % Da 50 23 % Da 100 18 % Da 200 15 % Da 500 12 % Oltre 500 7 %
Modello OT24 Regolarità assicurativa e contributiva (INPS e INAIL) Rispetto delle leggi in materia di igiene e sicurezza Effettuare interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, anche in attuazione delle disposizioni del D.Lgs. 81/08.
Modello OT24 Sezione A - Interventi particolarmente rilevanti
Modello OT24 Sezione D e E - Interventi migliorativi
Modello OT24 Tipologia di domande sezione A 189; 3% 1535; 22% 1628; 23% A_a - CSR A_b - SGSL UNI INAIL A_c - SGSL ACCREDIA A_d - FORNITORI A_e - ACCORDI 1318; 19% 2322; 33%
Riduzione del tasso Lavoratori - anno Sconto per prevenzione (%) B/M (%) Totale (%) Fino a 10 30 22 52 Da 11 a 50 23 22 45 Da 51 a 100 18 22 40 Da 101 a 200 15 25 40 Da 201 a 500 12 28 40 Oltre 500 7 35 42
Riduzione del tasso Azienda Edilizia 50 dipendenti Mobilificio 100 dipendenti Ufficio 25 dipendenti Sconto per prevenzione (%) B/M (%) Possibile riduzione del premio assicurativo 28.600 29.900 58.500 21.500 18.500 40.000 4.000 4.500 8.500
Grazie per l attenzione Dott.ssa Maria Ilaria Barra INAIL CONTARP Direzione Generale i.barra@inail.it