Dottoressa Sabrina Gandolfi
Ginnastica sistematica e funzionale Elementi di base che dobbiamo sviluppare nel cavallo prima di impegnarlo correttamente nel lavoro Ø Slancio Ø Spinta Ø Riunione Ø Dinamicità Scopo del dressage è portare il cavallo al pieno sviluppo fisico e psichico, così da soddisfare con il minimo sforzo e nel migliore dei modi, ogni richiesta del cavaliere. Sistematica: richiede un esercizio quotidiano Funzionale : ogni movimento serve a sviluppare, o a migliorare, una certa qualità del cavallo.
La riunione Obbiettivo finale del lavoro di addestramento, in particolare nel cavallo da dressage. o o o Capacità del cavallo di portare peso sui posteriori e contemporaneamente spingerlo in avanti. In natura il 55% del peso del cavallo si carica sugli anteriori. Si ottiene insegnando al cavallo ad accorciare la sua base d appoggio, abbassando le anche e piegando le grasselle. Contemporaneamente l incollatura si alza disegnando un arco continuo che dal garrese arriva alla nuca e la linea del naso si avvicina alla verticale. In un cavallo riunito è facile osservare una maggiore mobilità delle spalle e una grande leggerezza dell avantreno.
Allenamento di resistenza di gruppi muscolari specifici Il miglioramento della forza muscolare, non solo facilita la prestazione, ma previene i traumi, riducendo il rischio di stiramenti muscolari e stabilizza più efficacemente le articolazioni. I cavalli da dressage necessitano di aumentare la resistenza nei muscoli deputati alla riunione v v v FORZA MUSCOLARE: forza prodotta da una singola contrazione POTENZA MUSCOLARE: rapporto tra forza e velocità Richieste da specialità che necessitano momenti esplosivi di attività quasi massimale, come il salto o le forti accelerazioni da fermi RESISTENZA : abilità ad effettuare contrazioni sottomassimali ripetutamente senza fatica, come avviene nell eseguire passi di passage o piaffe. I muscoli lavorano più a lungo anziché più forte
La schiena Elemento fondamentale nella biomeccanica del cavallo Costituisce allo stesso tempo la struttura portante e di trasmissione del movimento Ogni problema in qualsiasi parte della schiena si traduce in un deficit più o meno grave della prestazione atletica Ponte tra gli arti anteriori e posteriori ü18 vertebre toraciche ü6 vertebre lombari üsacro 5 vertebre fuse connesso con il bacino da processi trasversi vertebrali e un forte legamento creando l articolazione sacroiliaca Unite da articolazioni, muscoli, legamenti
La schiena (segue) Ø Il legamento sopraspinoso copre i processi spinosi delle vertebre Dai processi della 3 v. toracica continua verso l osso occipitale come legamento nucale Ø Quando il cavallo distende il naso e l incollatura in avanti, il legamento è posto in trazione, innalza i processi spinosi del garrese causandone l innalzamento Ø La trazione è trasmessa dal legamento sopraspinoso, come diretta continuazione del legamento nucale, a tutti i processi spinosi sino alle vertebre sacrali (groppa) che determinano il sollevamento di tutta la schiena
La schiena (segue) v No clavicola torace unito alle spalle da potenti muscoli, tendini e legamenti v La colonna è supportata da muscoli dorsali, addominali e legamenti Spinal dorsi dalla 4 cervicale Lunghissimo del dorso dalle ultime 4 cervicali sino all inserzione sull ileo-sacro ü Più lungo e forte muscolo della schiena, estende la schiena, alza e supporta la testa e l incollatura Muscoli sacro-pelvici determinano la stabilità del bacino Gruppi muscolari sono soggetti a contratture o ipertrofia determinate da fattori quali velocità (nella corsa), contrazioni isometriche (dressage), affaticamento, posture errate antalgiche riferibili a zoppie basse degli arti
Articolazione sacro-lombare Ø Conformazione fisica: fondamentale per garantire la capacità, da parte del cavallo, di allungare, riunirsi e impegnare i posteriori Ø la capacità di ruotare l articolazione sacro-lombare consente al cavallo di portare i posteriori sotto di sé e garantisce un alto grado di impegno degli stessi ü La prima vertebra sacrale è collegata alle fasce interne del bacino, per questo motivo l articolazione sacro-lombare deve contrarsi per consentire al bacino d infilarsi sotto Ø L articolazione deve idealmente trovarsi il più avanti possibile: questa situazione permette una grande capacità di rotazione al bacino. ü Più al bacino è concesso di ruotare verso il basso, maggiore sarà la basculazione e l impegno dei posteriori La posizione dell articolazione ha un effetto sulla qualità del galoppo: più è posta in avanti, più il galoppo apparirà in salita
Caso 1 Maschio 6 anni Dolore tratto lombi-groppa Grasselle
Caso 1 (segue) groppa posizione del bracciale
data trattamento durata min regione anatomica risultato note 07/09/2011 fascia fissa 60 groppa migliorato in lavoro antalflex maxi 30-30 grassella dx e sin migliorato in lavoro 08/09/2011 fascia fissa 60 groppa migliorato in lavoro antalflex maxi 30-30 grassella dx e sin migliorato in lavoro 9-9-2011 in gara 14/09/2011 fascia fissa 60 groppa migliorato in lavoro antalflex maxi 30-30 grassella dx e sin migliorato in lavoro 15/09/2011 fascia fissa 60 groppa migliorato in lavoro antalflex maxi 30 grassella dx migliorato in lavoro 16-09-2011 in gara 21/09/2011 fascia fissa 40 groppa migliorato in lavoro antalflex maxi 20 grassella dx 23/09/2011 fascia fissa 60 groppa migliorato in lavoro 23/09/2011 gara al mattino 24/09/2011 fascia fissa 40 groppa migliorato in lavoro
Caso 2 Femmina 6 anni Dolore schiena tratto toracico - lombare - groppa
Caso 2 (segue) Groppa e mm schiena Tratto lombare
data trattamento durata min regione anatomica risultato note prima gara dopo gara 07/09/2011fascia fissa 60 groppa migliorato in lavoro antalflex maxi 30-30 mm schiena dx e sin migliorato in lavoro 08/09/2011fascia fissa 40 groppa migliorato in lavoro antalflex maxi 20-20 grassella dx-mm schiena dx migliorato in lavoro 09/09/2011 in gara 14/09/2011fascia fissa 60 groppa accetta molto trattam schiena antalflex maxi 60 grassella dx 15/09/2011fascia fissa 60 groppa accetta molto trattam schiena antalflex maxi 30+30 grassella dx-mm schiena dx 16/09/2011 in gara 21/09/2011fascia fissa 60 groppa schiena debole antalflex maxi 40 mm schiena dx 23/09/2011fascia fissa 60 groppa rilassata/migliorato 23/09/2011 gara trattato antalflex maxi 60 grassella dx 24/09/2011fascia fissa 30 groppa trattata
Caso 3 Maschio castrone 6 anni Dolore cervicale
Caso 3 (segue) Antalflex vertebre cervicali Fascia vertebre cervicali
data trattamento durata minuti regione anatomica risultato note prima gara dopo gara 07/09/2011fascia fissa 40 cervicale terzo medio craniale peggiorato antalflex maxi 40 mm C1-C4 sinistra 08/09/2011antalflex maxi 40 mm C1-C4 sinistra reazione di nervosismo interrotto dopo 15 min 14/09/2011 agopuntura 15/09/2011antalflex maxi 30 C1-C4 migliorato 21/09/2011fascia fissa 30 cervicale terzo medio craniale rilassato 23/09/2011fascia fissa 40 cervicale terzo medio craniale rilassato gara trattato 24/09/2011fascia fissa 20 cervicale terzo medio craniale migliorato in gara trattato
Buon lavoro a tutti