COMUNICATO STAMPA Angri, 18 Marzo 2010 - LA DORIA presenta oggi alla comunità finanziaria di Milano i risultati del 2009 e il piano triennale 2010-2012. Risultati 2009 Redditività in forte crescita. -Ricavi progressivi consolidati a 445.9 milioni di Euro, -0,5% rispetto al 2008. A parità di cambio euro/sterlina, fatturato pari a 477.9 milioni (+ 6.6%). -EBITDA a 58.2 milioni di Euro, + 73.2% rispetto ai 33.6 milioni del 2008. -EBIT a 40 milioni di Euro, + 91.2% rispetto ai 20.9 milioni al 31.12.2008 -Utile netto consolidato a 19.8 milioni di Euro, + 247,4% rispetto ai 5.7 milioni del 2008. -Indebitamento netto in forte riduzione a 108.7 milioni di Euro dai 144.3 milioni del 2008, con un rapporto Debiti/Ebitda passato da 4,3 a 1,9. -Proposto dividendo di 12 centesimi di euro per azione. Piano triennale 2010-2012 Obiettivi strategici: Crescere ulteriormente nel mercato europeo del pomodoro e dei legumi a marchio private labels. Consolidare la leadership nel mercato italiano dei succhi di frutta a marchio private labels. Conquistare una posizione di rilievo nel mercato italiano dei derivati del pomodoro e dei legumi a marchio private labels. Mantenere la redditività aziendale su livelli soddisfacenti con un Ebitda Margin obiettivo 2012 >= 10% Contenere ulteriormente l indebitamento, con un gearing obiettivo 2012 a 0,70 Target economico-finanziari 2010-2012: Fatturato + 3,2% medio annuo Utile operativo lordo (Ebitda) + 12,4% medio annuo Utile operativo netto (Ebit) + 16% medio annuo Utile netto + 18,7% medio annuo Gearing 2012 a 0,70 (0,98 a fine 2009) Il Gruppo La Doria, leader nella produzione di derivati del pomodoro, legumi e succhi di frutta a marchio della Grande Distribuzione, incontra oggi a Milano la comunità finanziaria nell ambito dell evento di presentazione organizzato da Borsa Italiana per il segmento Star. I vertici presenteranno i risultati di bilancio al 31.12.2009 e il piano triennale 2010-2012. Risultati economico-finanziari consolidati del 2009 I risultati aziendali del 2009 hanno registrato un forte miglioramento della redditività grazie al positivo scenario di mercato delle conserve rosse e dei legumi e alle incisive azioni di razionalizzazione dei costi
intraprese dalla Società che si sono tradotte in una riduzione del costo del personale e dei costi logistici e distributivi. Nel 2009 i ricavi totali consolidati si sono attestati a 445.9 milioni di Euro, in calo dello 0.51% rispetto ai 448.2 milioni di Euro del 2008. A parità di cambio euro-sterlina inglese, il fatturato si attesta a 477.9 milioni (+ 6.6%). Il fatturato del Gruppo è stato generato nel settore dei derivati del pomodoro (31.4%), succhi di frutta (20.3%), legumi (23.8%) e altre vendite (24.5 %). I principali margini di redditività a livello consolidato risultano: il margine operativo lordo (EBITDA), che è stato pari a 58.2 milioni di Euro, in crescita del 73.2% rispetto ai 33.6 milioni di Euro del 2008; il risultato operativo (EBIT), che ammonta a 40 milioni di Euro, in progresso del 91.2% rispetto a 20.9 milioni del 2008. l utile netto consolidato, che è stato pari a 19.8 milioni di euro, in crescita del 247,4% rispetto ai 5.7 milioni di euro del 2008, mentre la parte di pertinenza di terzi è stata pari a 4.3 milioni di Euro (3.2 milioni di Euro nel 2008). I principali dati e ratios patrimoniali a livello consolidato risultano: la posizione finanziaria netta che si è attestata a 108.7 milioni di Euro, in sensibile miglioramento rispetto ai 144.3 milioni di Euro registrati al 31 Dicembre 2008, grazie alle risorse generate dal Conto Economico e alla migliore gestione del capitale circolante. il rapporto debiti/ebitda, che risulta in forte miglioramento, passando da 4,29 a 1,86; il patrimonio netto che è pari a 111.3 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 102 milioni di euro registrati a fine 2008. il Roi (utile operativo netto/capitale investito netto) che è pari al 18.2%, a fronte dell 8.5%, dell anno precedente; il Roe (utile netto /patrimonio) che si attesta a 17.8%, contro il 5.6% al 31.12. 2008. I risultati realizzati nel 2009, rivelatisi largamente superiori alle previsioni, - afferma Antonio Ferraioli, A.D. di La Doria - ci rendono particolarmente soddisfatti poiché rappresentano il raggiungimento di livelli di redditività e di indebitamento in linea con i nostri obiettivi. Essi sono stati, tra l altro, realizzati nell attuale scenario di difficoltà ed incertezze che, sebbene abbia mostrato deboli segnali di miglioramento rispetto alla profonda crisi dei mesi scorsi, resta caratterizzato, a livello internazionale, da un clima di sfiducia e dalla contrazione dei consumi, anche alimentari.
Piano triennale 2010-2012 I vertici di La Doria presenteranno, inoltre, il Piano triennale 2010-2012. Le linee guida del piano, elaborate sulla base dell attuale scenario di previsione economica, prevedono che la mission della Società resti fortemente focalizzata sul proprio core business, vale a dire la produzione di conserve alimentari vegetali a marchio private labels, segmento in cui il Gruppo vanta una consolidata leadership sui mercati esteri. Il piano è stato costruito altresì nella convinzione che anche il mercato domestico, dove, nonostante la significativa crescita degli ultimi anni, la penetrazione della marca commerciale è ancora limitata, seguirà nel tempo il trend evolutivo delle principali aree europee, offrendo ampie prospettive di sviluppo. Gli obiettivi alla base del piano sono quelli di consolidare la posizione di preminenza del Gruppo nel mercato europeo del pomodoro e dei legumi a marchio del distributore, la leadership nel mercato italiano dei succhi di frutta a marchio commerciale e di conquistare, su tale mercato, una posizione di rilievo anche nei derivati del pomodoro e nei legumi, beneficiando dell elevata reputazione vantata in mercati evoluti come la Gran Bretagna, i Paesi Scandinavi e il Giappone. Altri due obiettivi prioritari saranno il mantenimento della marginalità aziendale a livelli soddisfacenti con un Ebitda Margin obiettivo 2012 >= 10% e l ulteriore contenimento del debito con il raggiungimento di solidi ratios finanziari (gearing obiettivo 2012 a 0,70). La realizzazione degli obiettivi del piano avverrà attraverso: una politica commerciale che farà leva su fattori strategici quali la qualità, l innovazione di prodotto e di packaging, la competitività nel prezzo, la razionalizzazione delle referenze, la maggiore focalizzazione su prodotti a più alto valore aggiunto, il servizio alla clientela, e l espansione internazionale in paesi ad alto potenziale di crescita per le private labels e maggiormente remunerativi (Est Europa, Australia/Nuova Zelanda, Giappone); il contenimento dei costi, attraverso il già avviato processo di razionalizzazione e di efficientamento della produzione e della supply chain; il processo di concentrazione del settore del pomodoro che subirà un ulteriore spinta con la nuova riforma comunitaria dell ortofrutta (OCM), entrata in vigore nel 2008 e a regime nel 2011, che dovrebbe condurre nel medio periodo all auspicato equilibrio tra domanda e offerta di materia prima ed impedire le eccedenze produttive del passato, causa delle forti pressioni sui prezzi di vendita dei prodotti finiti e della compressione della marginalità dell industria. Il piano prevede nel triennio 2010-2012 un fatturato in crescita media annua del 3,2% a 465 milioni di euro ed un Ebitda pari a 46 milioni di euro nel 2012 (+ 12,4% medio annuo). L Ebit 2012 è stimato in crescita media annua del 16% (a 31,5 milioni di euro), l utile netto a 12,6 milioni (+ 18,7% medio annuo). Si prevede, inoltre una posizione finanziaria netta negativa in calo a 90 milioni di euro a fine 2012 (-108,7 milioni al 31.12.2009), e il raggiungimento di un Gearing a 0,70 e di un rapporto Debiti/Ebitda di 2 (rispettivamente 0,98 e 1,9 il Gearing e il Debts/Ebitda ratio a fine 2009).
La Doria, società quotata al segmento Star di Borsa Italiana, è uno dei Gruppi italiani leader nella produzione e commercializzazione di derivati del pomodoro, legumi in scatola e succhi di frutta. L 87% circa del fatturato de La Doria viene generato attraverso il segmento delle private labels (marchi delle catene distributive), con clienti quali Carrefour, Auchan, Selex e Conad in Italia e Tesco, Sainsbury, Waitrose all estero, che rappresenta il principale sbocco commerciale per il Gruppo. Si allega al presente comunicato sintesi del piano strategico 2010-2012 Contact: Patrizia Lepere Investor e Press Relations La Doria S.p.A Tel.: 340/9673931 Email: IR@gruppoladoria.it Sito: www.ladoria.it
PIANO TRIENNALE 2010-2012 LA DORIA Dati economici Milioni di euro 2008 (A) 2009(A) 2010(F) 2011(E) 2012(E) Cagr 2008-2012 Cagr 2010-2012 Fatturato 448,2 445,9 437 455,0 465 0,9% 3,2% Valore aggiunto 70,5 93,5 71,0 77,9 82,4 4,0% 7,7% Ebitda 33,6 58,2 36,4 42,7 46,0 8,2% 12,4% 7,5% 13,1% 8,3% 9,4% 9,9% Ebit 20,9 40,0 23,3 29,5 31,5 10.8% 16,0% 4,7% 9% 5,3% 6,5% 6.8% Utile ante 10,7 34,4 17,2 22,0 23,6 22,0% 17,0% imposte Utile netto 5,7 19,8 8,9 11,6 12,6 21,8% 18,7% di cui terzi 3,2 4,3 3,6 4,1 4,5
PIANO TRIENNALE 2010-2012 LA DORIA Dati patrimoniali 2008 2009 2010 2011 2012 Milioni di Euro A A F E E NWC 36,3% 31,8% 32,7% 31,9% 32% % on Sales CAPEX 10,7 12,1 10,0 11,0 11,0 FCF - 27,1 44,2 11,1 11,5 12,3 Dividend Payout - - 28,5% 28,5% 28,5% (su utile Capogruppo) N.F.P. - 144,3-108,7-102,6-96,6-90,0 Debt/EBITDA 4,3 1,9 2,8 2,3 2,0 GEARING 1,4 0,98 0,89 0,79 0,70 ROI 8,5% 18,2% 10,7% 13,5% 14,4% ROE 5,6% 17,8% 7,8% 9,6% 9,7%