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TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 3 febbraio 2016 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre, 42-16121 Genova / www.liguriaricerche.eu

pagina 2 La presente nota è stata curata da Liguria Ricerche S.p.A. Coordinamento del gruppo di lavoro: Riccardo Podestà Ricercatori: Manuela Basta Paola Dadone Germana Dellepiane Fonte dati: ISTAT, INPS

pagina 3 Aumento del tasso di occupazione Aumento degli occupati Riduzione del tasso di disoccupazione Calo del tasso di attività Aumento delle ore di CIG complessivamente autorizzate 1. Popolazione per condizione lavorativa... 3 2. Occupati e disoccupati... 5 3. riferimento... 7 4. Cassa Integrazione Guadagni... 9 Legenda... 13 I dati utilizzati nella presente nota sono stati calcolati da ISTAT sulla base della Ricostruzione statistica delle serie regionali di popolazione del periodo 1/1/2002-1/1/2014 che viene usata come riferimento per i principali aggregati e indicatori macroeconomici. In particolare tale revisione della serie è stata dovuta al fatto che la rettifica delle anagrafi da parte di molti Comuni a seguito del Censimento ha comportato un notevole recupero di persone reiscritte (in quanto non censite ma effettivamente residenti nel comune alla data del Censimento). 1. Popolazione per condizione lavorativa Il terzo trimestre 2015 si chiude con un calo della forza lavoro rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (- 1,8%, circa 13 mila unità in meno) dovuto esclusivamente alla riduzione delle persone in cerca di occupazione (- 22,1%, circa 15 mila unità) mentre aumentano gli occupati (+0,4%, circa 2 mila unità). Diminuiscono sia i disoccupati con precedenti esperienze lavorative (-21,3%, circa 11 mila unità) sia quelli in cerca di prima occupazione (-24,9%, circa 3 mila unità). La non forza lavoro registra un lieve aumento dello 0,2%, dovuto all incremento delle persone che non cercano lavoro attivamente (+14,7%) e che non cercano lavoro e non sono disponibili a lavorare (+3,3%).

pagina 4 Tabella 1 POPOLAZIONE PER CONDIZIONE LAVORATIVA LIGURIA Valori assoluti (migliaia di unità) e variazioni % sul III trimestre 2014 Condizione lavorativa III trimestre 2015 III trimestre 2014 Variazioni assolute % FORZE LAVORO 668 681-13 -1,8 Occupati 616 614 2 0,4 Persone in cerca occupazione 52 67-15 -22,1 di cui : con precedenti esperienze lavorative 42,1 53,6-11 -21,3 senza precedenti esperienze lavorative 10,3 13,7-3 -24,9 NON FORZE LAVORO 899 897 2 0,2 Cercano lavoro non attivamente 27,3 23,9 3 14,7 Cercano lavoro ma non disponibili a lavorare 7,8 8,5-1 -7,7 Non cercano ma disponibili a lavorare 19,8 24,2-4 -17,9 Non cercano e non disponibili a lavorare 247,2 239,2 8 3,3 Non forze di lavoro <15 anni 181,7 184,3-3 -1,4 Non forze lavoro (oltre 64 anni) 415,5 417,3-2 -0,4 TOTALE POPOLAZIONE 1.568 1.578-10 -0,0 Grafico 2 COMPOSIZIONE DELLE FORZE LAVORO LIGURIA Valori assoluti (migliaia di unità)

pagina 5 2. Occupati e disoccupati L incremento degli occupati (+0,4%) si deve esclusivamente all aumento nel settore dei servizi (+0,8%). Anche il comparto delle costruzioni registra un aumento degli occupati (+8,5%) che però non compensa il calo nel manifatturiero, pertanto l industria nel suo complesso segna un decremento (-0,6%). Si riducono inoltre gli occupati nell agricoltura (-7,6%). Dal punto di vista delle differenze di genere si evidenzia come l incremento sia attribuibile solo alla componente maschile, che aumenta dell 1,3%, mentre diminuisce l occupazione femminile (-0,7%). L occupazione alle dipendenze, che aumenta dell 1,4%, registra un incremento nell industria (+3,8%) e nei servizi (+1,1%). Il calo registrato dal numero di persone in cerca di occupazione (-22,1%) interessa sia la componente femminile (-19,4%) sia quella maschile (+24,3%). Risultano in diminuzione tutte le categorie osservate.

pagina 6 Tabella 3 OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER SESSO LIGURIA Valori assoluti e variazioni % sul III trimestre 2014 III trimestre 2015 III trimestre 2014 Variazione % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale OCCUPATI IN COMPLESSO 343.046 272.765 615.810 338.740 274.793 613.533 1,3-0,7 0,4 Agricoltura 7.773 3.192 10.964 9.044 2.823 11.868-14,1 13,1-7,6 Industria 98.836 23.968 122.804 105.263 18.339 123.602-6,1 30,7-0,6 di cui costruzioni 41.773 4.651 46.424 39.588 3.180 42.768 5,5 46,3 8,5 Servizi 236.437 245.605 482.042 224.433 253.631 478.063 5,3-3,2 0,8 di cui commercio 75.158 67.149 142.308 74.202 68.014 142.216 1,3-1,3 0,1 OCCUPATI ALLE DIPENDENZE 229.678 205.060 434.738 222.950 205.718 428.668 3,0-0,3 1,4 Agricoltura 1.234 237 1.472 1.790 753 2.543-31,1-68,5-42,1 Industria 68.569 19.723 88.292 71.151 13.896 85.047-3,6 41,9 3,8 di cui costruzioni 20.452 2.661 23.112 17.772 3.502 21.273 15,1-24,0 8,6 Servizi 159.875 185.100 344.974 150.009 191.069 341.078 6,6-3,1 1,1 di cui commercio 40.597 44.826 85.424 33.028 38.407 71.436 22,9 16,7 19,6 Tabella 4 DISOCCUPATI PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E PER SESSO LIGURIA Valori assoluti e variazioni % sul III trimestre 2014 III trimestre 2015 III trimestre 2014 Variazione % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale DISOCCUPATI IN COMPLESSO 27.351 25.047 52.398 36.150 31.080 67.229-24,3-19,4-22,1 Disoccupati ex-occupati 17.523 11.899 29.422 23.059 17.302 40.360-24,0-31,2-27,1 Disoccupati ex-inattivi 3.392 9.326 12.718 5.642 7.576 13.218-39,9 23,1-3,8 Disoccupati senza esperienza di lavoro 6.436 3.822 10.258 7.449 6.202 13.651-13,6-38,4-24,9

pagina 7 3. riferimento Dai tassi del mercato del lavoro si evidenziano segnali positivi per la Liguria nel trimestre analizzato, fatta eccezione per il tasso di attività che registra un calo dell 1%. L indicatore, che si attesta sul livello del 68,2%, si riduce in misura più marcata rispetto a quanto rilevato nel Nord Ovest (-0,2%). Il tasso di disoccupazione diminuisce (-2,1%) in misura maggiore rispetto alle aree di riferimento attestandosi sul livello del 7,8%, superiore al Nord Ovest ed inferiore all Italia. L aumento del tasso di occupazione (+0,5%) è in linea con quello registrato nel Nord Ovest e inferiore al risultato nazionale (+0.7%). La Liguria raggiunge quota 62,7%, rispetto al 64,7% del Nord Ovest e al 56,7% del Paese.

pagina 8 Tabella e grafici 5 TASSI DI ATTIVITÀ, OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE LIGURIA E AREE DI RIFERIMENTO Valori assoluti e variazioni % sul III trimestre 2014 Area attività (15-64) III trimestre 2015 III trimestre 2014 Variazioni % occupazione disoccupazione (15-64) attività (15-64) occupazione disoccupazione (15-64) attività (15-64) occupazione disoccupazione (15-64) Liguria 68,2 62,7 7,8 69,2 62,2 9,9-1,0 0,5-2,1 Nord-Ovest 70,0 64,7 7,5 70,2 64,2 8,4-0,2 0,5-0,9 Nord-Est 70,6 65,8 6,7 70,3 65,4 6,8 0,3 0,4-0,1 Italia 63,6 56,7 10,6 63,6 56,0 11,7 0,0 0,7-1,1

pagina 9 4. Cassa Integrazione Guadagni In aumento il numero complessivo delle ore autorizzate per interventi di Cassa Integrazione Guadagni (+10,5% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente). L incremento si deve esclusivamente alla componente straordinaria (+57,1%); in calo invece le componenti ordinaria e in deroga (rispettivamente 15,3% e -80,9%). A livello territoriale si registra un aumento delle ore complessive autorizzate nelle province di Genova e Savona; lo stesso andamento si riscontra per la componente straordinaria. La componente in deroga diminuisce in tutte le province. Per quel che riguarda la Cassa Integrazione Guadagni ordinaria si registra un aumento solo nella provincia di Savona. Analizzando i dati per settore produttivo, si registra un aumento delle ore autorizzate per industria (per la componente ordinaria), industria, edilizia e commercio (per la componente straordinaria). La componente in deroga si riduce in tutti i settori.

pagina 10 Tabella 6 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti (ore autorizzate) e variazioni % sul III trimestre 2014 Provincia III trimestre 2015 Variazione % Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Imperia 37.498 60.929 16.289 114.716-43,4-68,5-52,6-61,0 Savona 374.249 136.083 3.774 514.106 65,7 120,7-91,4 55,1 Genova 127.453 1.865.437 34.662 2.027.552-65,6 217,4-87,6 63,9 La Spezia 154.994 46.472 31.807 233.273-1,7-90,7-66,7-69,0 LIGURIA 694.194 2.108.921 86.532 2.889.647-15,3 57,1-80,9 10,5 Tabella 7 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI PER SETTORE DI ATTIVITÀ LIGURIA Valori assoluti (ore autorizzate) e variazioni % sul III trimestre 2014 CIG Liguria Settore III trimestre 2015 III trimestre 2014 Variazione % Ordinaria Straordinaria In deroga Industria 513.066 445.037 15,3 Edilizia 181.128 374.854,0-51,7 TOTALE 694.194 819.891-15,3 Industria 1.825.358 1.141.436 59,9 Edilizia 101.534 92.480 9,8 Artigianato - - - Commercio 182.029 108.756 67,4 Settori vari - - - TOTALE 2.108.921 1.342.672 57,1 Industria 30.775 115.182-73,3 Edilizia 1.284 38.103-96,6 Artigianato 14.384 54.128-73,4 Commercio 40.089 245.262-83,7 Settori vari - 529 - TOTALE 86.532 453.204-80,9

pagina 11 Grafici 8 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI, SETTORE INDUSTRIA LIGURIA Composizione % nel III trimestre 2015 e nel III trimestre 2014

pagina 12

pagina 13 Legenda CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA IN DEROGA FORZE LAVORO La cassa integrazione guadagni ordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. La cassa integrazione guadagni ordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri delle imprese industriali in genere e delle imprese industriali e artigiane del settore edile e lapideo, esclusi gli apprendisti, in caso di sospensione o contrazione dell'attività produttiva per situazioni aziendali dovute a: eventi temporanei e non imputabili all'imprenditore o ai lavoratori; situazioni temporanee di mercato. La cassa integrazione corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate e può essere concessa per un massimo di 13 settimane, più eventuali proroghe fino a 12 mesi. In determinate aree territoriali il limite è elevato a 24 mesi. Per le imprese edili e per quelle del settore lapideo la durata massima, in caso di sospensione del lavoro, è di 13 settimane; è di 52 settimane quando deriva da una riduzione dell'orario di lavoro. La cassa integrazione guadagni straordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. Spetta agli operai, impiegati e quadri, in caso di ristrutturazione, di riorganizzazione, di conversione, di crisi aziendale e nei casi di procedure concorsuali, delle: 1) imprese industriali anche edili, imprese appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione e dei servizi di pulizia. Esse devono avere occupato più di 15 dipendenti nel semestre precedente la presentazione della domanda; 2) imprese commerciali, di spedizione e trasporto e agenzie di viaggio e turismo che occupano più di 50 dipendenti, esclusi gli apprendisti e gli assunti con contratto di formazione e lavoro; 3) imprese di vigilanza. Non si può chiedere l'intervento straordinario per le unità produttive per le quali è stato richiesto, per lo stesso periodo, l'intervento ordinario. L'importo corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non svolte. La Cassa integrazione straordinaria dura al massimo 12 mesi per le crisi aziendali, 24 mesi per la riorganizzazione, ristrutturazione e riconversione aziendale, 18 mesi per i casi di procedure esecutive concorsuali. La Cassa Integrazione straordinaria in deroga è aperta alle imprese anche artigiane e cooperative fino a quindici lavoratori: quindi, tutte le imprese sotto i 15 lavoratori. È aperta inoltre alle imprese artigiane cooperative con più di 15 lavoratori che non rientrano nella normativa della Cassa Integrazione Straordinaria, e alle imprese industriali con più di 15 lavoratori che hanno finito il periodo della Cigs. Le persone occupate e le persone in cerca di occupazione (disoccupati).

pagina 14 NON FORZE DI LAVORO OCCUPATO PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE TASSO DI ATTIVITÀ TASSO DI DISOCCUPAZIONE TASSO DI OCCUPAZIONE VARIAZIONE CONGIUNTURALE VARIAZIONE TENDENZIALE Le persone che dichiarano di essere in condizione non professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nel periodo di riferimento; oppure di averlo cercato ma non con le modalità già definite per le persone in cerca di occupazione. Le non forze di lavoro comprendono, inoltre, gli inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la popolazione in età fino a 15 anni. La persona di 15 anni e più che all'indagine sulle forze di lavoro dichiara: - di possedere un'occupazione, anche se nel periodo di riferimento non ha svolto attività lavorativa (occupato dichiarato); - di essere in una condizione diversa da occupato, ma di aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento (altra persona con attività lavorativa). La persona di 15 anni e più che all'indagine sulle forze di lavoro dichiara: - una condizione professionale diversa da quella di occupato; - di non aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento; - di essere alla ricerca di un lavoro; - di aver effettuato almeno un'azione di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono il periodo di riferimento; - di essere immediatamente disponibile (entro due settimane) ad accettare un lavoro, qualora gli venga offerto. Rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione con età compresa tra 15 e 64 anni. Rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Rapporto tra gli occupati e la popolazione con età compresa tra 15 e 64 anni. Variazione percentuale rispetto al mese o al periodo precedente Variazione percentuale rispetto allo stesso mese o periodo dell anno precedente