DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R. 151 11 agosto 2011 Comune di Pisa Tipografia - Ospedaletto Il tecnico Ing. Stefano Sartor Rev. Nome file Descrizione Redatto Data 00 VRI_Tipografia Emissione Ing. Stefano Sartor 22.11.2012 VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 1
Valutazione Rischio Incendio Tipografia Indice OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO Pag. 3 1. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA E DELL ATTIVITÀ SVOLTA Pag. 3 2. VERIFICA DELLE VIE DI ESODO Pag. 4 3. VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL RISCHIO INCENDIO Pag. 4 4. OBIETTIVI DI SICUREZZA DA ASSUMERE Pag. 5 4.1 Azioni poste in atto per la realizzazione degli obiettivi Pag. 5 5. COMPENSAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO Pag. 6 5.1 Misure preventive Pag. 6 5.2 Misure protettive Pag. 7 5.3 Misure strutturali Pag. 7 6. GESTIONE DELL EMERGENZA Pag. 7 7. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI Pag. 8 ALLEGATO: foto del sopralluogo Pag. 9 VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 2
Obiettivi della valutazione Rischio Incendio La valutazione del rischio incendio è fatta per consentire al datore di lavoro di porre in atto i provvedimenti che sono necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e degli utenti delle strutture dai rischi collegati ad un evento dannoso relativo un possibile incendio. 1. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA E DELL'ATTIVITÀ SVOLTA La struttura destinata a tipografia comunale è un edificio isolato all interno dell area utilizzata per il mercato ortofrutticolo e per le varie manifestazioni (circhi, concerti all aperto, show di vario tipo). La struttura è in muratura portante ed ha solo il piano terreno. L impianto di riscaldamento è a fluido caldo derivato da una centrale termica alimentata da una caldaia murale per una potenza inferiore ai 35 KW. La centrale termica si trova in bagno, essendo di tipo C (camera stagna) può essere presente in locali di tale tipo. L impianto elettrico ha, ad un esame visivo, le separazioni e le protezioni di cui alla legge 46/90. Data la notevole presenza di carta ogni locale della tipografia è dotato di un estintore e sono presenti le uscite di emergenza con maniglione antipanico. Alcune di esse vengono tenute normalmente chiuse (sul retro è presente una grata per impedire l ingresso a malintenzionati che i dipendenti VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 3
dovrebbero però aprire durante il normale orario di lavoro), si raccomanda quindi di controllare la loro fruibilità in modo agevole e sicuro. L attività che si svolge all interno della struttura è quella usuale di una tipografia, i dipendenti impiegati conoscono molto bene gli ambienti quindi il rischio maggiore è dovuto alla notevole presenza di carta in quanto materiale combustibile. 2. VERIFICA DELLE VIE D ESODO Data la limitata presenza di dipendenti all interno della struttura, considerando tutte le uscite presenti, si giudicano le vie d esodo più che sufficienti a garantire la sicura evacuazione della struttura a patto che la grata antintrusione sul retro sia completamente aperta durante la presenza dei dipendenti. 3. VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL RISCHIO INCENDIO Per valutare correttamente il rischio incendio è necessario considerare i fattori di rischio presenti, in questo caso il maggior rischio è il grande quantitativo di carta presente, e le misure poste in atto per ridurre tale rischio: impianti a norma, estintori, uscite di emergenza, ecc. Dato che gli impianti, la struttura e gli estintori sono già adeguati per ridurre il rischio è indispensabile limitare il quantitativo di carta presente a non più di 30 kq/mq in tutti gli ambienti. Con le premesse sopra indicate si può assumere per la struttura in esame il rischio incendio ad un livello VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 4
MEDIO con l intendimento di ridurre tale valutazione non appena il carico di incendio sarà diminuito e le uscite di emergenza saranno tutte fruibili durante l orario lavorativo. 4. OBIETTIVI DI SICUREZZA DA ASSUMERE Nella sicurezza antincendio dell'edificio in questione si dovranno perseguire i seguenti obiettivi di sicurezza. 1 ) riduzione delle probabilità di innesco 2 ) riduzione delle conseguenze 4.1 Azioni poste in atto per la realizzazione degli obiettivi sopra esposti 1 ) In relazione alla riduzione della probabilità di innesco: Tutti gli impianti elettrici saranno costantemente mantenuti adeguati alle norme di cui alla Legge 1.3.68 n.186 e tali da non costituire pericolo di innesco di incendi. La rispondenza alle norme di sicurezza degli impianti elettrici dovrà essere attestata con le procedure previste dalle norme di cui alla Legge 46/90. In tutto il complesso sia imposto il divieto di fumare. Con apposite procedure si cura che il carico di incendio non superi i 30 kg/mq di legna standard. 2 ) In relazione alla riduzione delle conseguenze: Basso carico d'incendio. Sicuro esodo degli occupanti in caso di incendio. VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 5
Dotazione di estintori portatili di tipo approvato con capacità estinguente non inferiore a 13A-89B. Essi sono ubicati in prossimità degli accessi e nei pressi delle aree a maggior pericolo in posizione segnalata. Regolare manutenzione degli estintori. illuminazione di sicurezza indicante i passaggi, le uscite, i percorsi delle vie di esodo e tale da garantire un livello di illuminazione di almeno 5 lux. L impianto di sicurezza autoalimentato ha autonomia di almeno 30. 5. COMPENSAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO (STRATEGIA ANTINCENDIO) A fronte dei rischi di incendio individuati sono adottate le seguenti misure (in parte già descritte precedentemente): 5.1 MISURE PREVENTIVE Esecuzione degli impianti a regola d'arte, e manutenzione programmata degli stessi. Aerazione degli ambienti. Formazione ed informazione del personale. 5.2 MISURE PROTETTIVE Resistenza al fuoco delle strutture congruente con la classe. Estintori antincendio portatili. Dotare gli estintori VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 6
presenti di apposito sostegno a parete e di relativa segnaletica ISO. Riduzione del carico di incendio nei vari locali in modo che sia inferiore a 30 Kg/mq. Presenza di personale che abbia frequentato un corso antincendio di livello medio. 5.3 MISURE STRUTTURALI La struttura è idonea all uso cui è destinata, non sono quindi da prevedere interventi di tale tipo. 6. GESTIONE DELL'EMERGENZA La direzione competente curerà la manutenzione degli impianti in modo da garantirne costantemente la sicurezza di esercizio. Il personale presente curerà di mantenere sempre sgombre le uscite e le vie di esodo. A questo proposito si sottolinea che la struttura è dotata di uscite di emergenza con maniglione antipanico ma alcune di esse vengono tenute normalmente chiuse (quelle sul retro sono chiuse da una grata per impedire l ingresso a malintenzionati). Pertanto si dà indicazione che i dipendenti tengano aperte le grate durante il normale orario di lavoro, assicurando la fruibilità di tali uscite in modo agevole e sicuro in caso di emergenza. Oltre a quanto sopra indicato si dovrà predisporre apposito VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 7
piano di emergenza di tipo grafico e comportamentale e procedere all informazione ed alla formazione relativa degli addetti all antincendio, all evacuazione ed in generale alla gestione dell emergenza. 7. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI Da quanto sopra esposto la struttura è idonea all uso cui è destinata ma particolare attenzione deve essere posta a limitare la permanenza di grandi quantitativi di carta ed alla completa fruibilità delle vie d esodo. VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 8
ALLEGATO Foto scattate durante il sopralluogo: Accesso alla struttura ubicata all interno del Mercato Ortofrutticolo Ingresso interno e corridoio di accesso ai vari locali VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 9
Comune di Pisa Laboratori e uffici Quadro elettrico e caldaia Esterno della struttura sul retro (presenza di grate antintrusione) VRI-TIPOGRAFIA - REV. 00 DEL 22.11.2012 PAGINA 10