PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE 2015

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Transcript:

PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE 2015 Denominazione Ente: UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS SEZIONE PROVINCIALE DI TRENTO Via della Malvasia, 15 38122 Trento Tel 0461.915990 Fax 0461.915306 uictn@uiciechi.it - www.uictrento.it Referente per i contatti con i giovani: Sara Zomer, Denise Pace e Irene Girardi Titolo progetto: PASSO DOPO PASSO VERSO L INTEGRAZIONE Settore di intervento: Assistenza Disabili Obbligatori: Diploma di scuola media superiore quinquennale. Requisiti richiesti ai giovani Preferenziali: Predisposizione al lavoro di gruppo, da accertare in sede di colloquio individuale con il candidato. Possesso della patente di guida B (trattasi di un titolo preferenziale, vista la peculiarità dei servizi previsti nel piano di lavoro in favore dei non vedenti). Sedi di attuazione TRENTO Via della Malvasia, 15 Obiettivo/i specifico/i del progetto: L Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Sezione Provinciale di Trento con il presente Progetto si propone di migliorare la qualità di vita" delle persone con patologia visiva residenti nel territorio provinciale, facendo fronte con accoglienza e calore umano, ad una serie di difficoltà riconducibile alla disabilità. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono i seguenti: Migliorare, attraverso il contatto settimanale, le condizioni di emarginazione e solitudine del disabile visivo e stimolare le abilità per una crescita sociale, ove possibile, attraverso il supporto e la collaborazione della famiglia. Sostenere l acquisizione di abilità che rendano il non vedente quanto più possibile autonomo nella mobilità e nella gestione delle proprie attività, favorendo l utilizzo di presidi tiflotecnici.

Abstratct - Attività di coinvolgimento dei giovani Incoraggiare la partecipazione del non vedente ad iniziative a sostegno della vita di relazione nel contesto sociale di riferimento, stimolare l esercizio di attività motorie in situazioni di integrazione ed offrire supporto alla rete familiare. Sostenere il fabbisogno del non vedente di informazioni e di crescita culturale, attraverso la lettura di libri, giornali, registrazioni o la partecipazione ad eventi. I ragazzi in servizio civile, mediante l interazione con le persone affette da disabilità visiva e il personale di riferimento dell Ente, avranno la possibilità di conoscere la specifica problematica, rafforzare il senso di appartenenza al contesto sociale e acquisire competenze trasversali attraverso uno specifico percorso formativo. Dopo il periodo d inserimento i giovani verranno integrati nelle diverse attività, aumentando giorno per giorno i loro spazi d autonomia, cercando di valorizzare le loro attitudini e predisposizioni personali. Il buon clima della Sezione consentirà di realizzare un dinamico piano di lavoro. I ragazzi in servizio civile verranno affiancati nelle diverse attività progettuali dalle varie figure che quotidianamente operano in Sezione, cercando di proporre loro una varietà di attività, allo scopo di rendere l anno di servizio civile coinvolgente e formativo, promuovendo così nel volontario una crescita personale e professionale. Le attività di coinvolgimento dei giovani si possono così nel complesso sintetizzare: servizi di accompagnamento; servizi di lettorato; attività di sostegno alla partecipazione a corsi, mostre, fiere, convegni, seminari destinati a persone con disabilità visiva; attività di supporto alla programmazione di attività aggregative, di socializzazione e all implementazione; organizzazione di attività ludico-ricreative per le famiglia; Circolo Ricreativo; Centro di Distribuzione del Libro Parlato; iniziative nei confronti di soggetti con patologie aggiuntive; attività sportive e ludico-ricreative individuali; ausili tiflotecnici; contatti telefonici con i soci e predisposizione di brevi scritti; collaborazione con il personale sezionale; formazione, momenti di confronto e monitoraggio. N. giovani richiesti OTTO Impegno orario richiesto 1400 ore annue Giorni alla settimana 5

Eventuali particolari obblighi del giovane Considerata la specificità dei servizi e delle attività che i volontari dovranno svolgere, vengono di seguito indicati una serie di obblighi particolari a cui gli stessi volontari dovranno attenersi al fine di garantire la continuità e la tempestività delle azioni nell arco del Progetto. In particolare: mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene dati, informazioni o conoscenze acquisite durante lo svolgimento del servizio civile; adottare un atteggiamento e comportamento congruo e rispettoso alle persone e all ambiente nel quale si svolgerà l attività; reperibilità telefonica; disponibilità a muoversi sul territorio extraurbano; rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; flessibilità oraria. Per flessibilità oraria si intende, la disponibilità del ragazzo a modificare all occorrenza i servizi in orario serale o nei sabati e domeniche, con possibilità di recupero sui giorni infrasettimanali. Queste necessità verranno preventivamente concordate con i volontari. I giovani dovranno raggiungere un minimo di 1.400 ore annue al netto delle giornate di permesso previste per i volontari; le ore settimanali obbligatorie non potranno essere inferiori a 12. Normalmente il servizio verrà svolto nella seguente fascia oraria: 8.00 12.30 / 13.30 17.00. Sono previsti accompagnamenti dei soci per attività istituzionali fuori Provincia della durata di uno o più giorni. Effettuando la turnazione, le giornate festive si quantificano indicativamente in non più di una volta al mese. Vitto/alloggio Senza Vitto e Alloggio Formazione generale Formazione specifica Contenuti/ore formatori La Formazione Generale viene fornita dall Ufficio Giovani e Servizio civile della Provincia autonoma di Trento N. 72 ore. Contenuti: organizzazione/funzione dell Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus; nozioni sulla legislazione di settore e le istituzioni collegate all ente; l occhio e le patologie oculari; nozioni di orientamento, mobilità e autonomia personale per persone affette da disabilità visiva e pluriminorazioni; gli ausili per ipovedenti e non vedenti; tematiche concernenti la minorazione visiva e la pluriminorazione; informativa sui rischi connessi all impiego dei volontari nel progetto. Formatori: Brida Luciana, De Concini Mauro, Marisa Eleonora, Morandi Ferruccio, Penner Paolo, Refosco Giuseppe, Roca Simona, Toigo Gianluigi, Zomer Sara.

Crediti formativi, tirocini riconosciuti, competenze acquisite: Eventuali Partner coinvolti nel progetto, ruolo e relativo intervento Nell attuazione del Progetto di Servizio Civile i giovani entreranno in stretto contatto con la realtà dei minorati della vista sotto il profilo umano e sociale e avranno occasione di: conoscere l UICI, quale organizzazione storica di categoria che rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali dei non vedenti; approfondire le numerose tematiche legate alla disabilità; apprendere la normativa di settore e il sistema braille; approfondire i temi della tiflopedagogia e tiflodidattica; conoscere i principali ausili per disabili visivi e il servizio del Libro Parlato; conoscere le realtà del pubblico e del privato sociale che operano con l associazione; acquisire competenze trasversali che faciliteranno l'ingresso nel mercato del lavoro, quali il lavoro in team, le dinamiche di gruppo, il problem solving, la metodologia di lavoro in equipe, in rete e per progetti; stabilire un primo contatto con realtà di volontariato o con ambiti lavorativi; migliorare i rapporti interpersonali grazie al contatto quotidiano con gli associati e con il personale sezionale; aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita. Si può quindi affermare che l'aspetto interpersonale e quello formativo si intrecciano. Durante l'anno i giovani avranno modo di sviluppare nuove conoscenze e competenze, prendere maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e imparare a gestire le difficoltà che si presentano. Il conseguimento degli obiettivi contemplati nel presente Progetto, troverà un contributo nella collaborazione dei seguenti enti, che hanno dichiarato la disponibilità all azione progettuale presentata: L'Associazione Rastel APS metterà a disposizione gli spazi del parco della biodiversità e la struttura, sedi delle attività dell'associazione, per 4/5 incontri, rivolti ai soci dell'uici per aumentare le conoscenze rispetto alle tecniche basi del giardinaggio nonché per conosce l'uso più appropriato delle erbe aromatiche in cucina ed avere una panoramica sulla flora del Trentino. L'Associazione dispone di una vasta raccolta di attrezzi agricoli e non relativi ai vecchi mestieri; i volontari di Rastel APS racconteranno la storia di ogni singolo pezzo permettendo ai soci UICI di toccare con mano e nel contempo portare alla luce vecchi ricordi e far acquisire ai volontari del Servizio Civile nuove conoscenze. L Associazione Famiglie Trentine per il Volontariato e la Solidarietà si impegna ad assicurare la propria disponibilità nel realizzare due incontri di informazione e sensibilizzazione teorico/pratici sulla rianimazione cardiopolmonare per gli associati dell UICI e per i volontari del servizio civile. L Associazione offre inoltre la disponibilità ad organizzare una serata dedicata nello specifico alle famiglie nella quale verranno proposte le manovre rianimatorie di base e quelle di disostruzione delle vie aeree nei lattanti e nei bambini. Partecipando a questa iniziativa i ragazzi del Servizio Civile potranno arricchire il loro bagaglio di conoscenze e sensibilizzarsi verso altre forme di volontariato. Il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Trento Onlus coinvolgerà attivamente i giovani volontari nella disciplina sportiva del torball e dello showdown e di altre attività praticate dai non vedenti. I vari allenatori

spiegheranno, negli incontri settimanali, le regole del gioco e i ragazzi potranno partecipare alle partite di campionato o alle altre numerose manifestazione sportive organizzate annualmente, supportando attivamente i non vedenti sia nell aspetto organizzativo, sia nella pratica. I ragazzi del servizio civile si impegneranno a diffondere tra gli associati corrette informazioni in merito alle diverse discipline sportive esercitate da non vedenti, allo scopo di coinvolgere nuove persone e promuovere uno stile di vita che tuteli e promuova la salute di ognuno. Criteri di selezione dei giovani La selezione dei giovani verrà attuata seguendo le indicazioni dettate dai criteri di valutazione contenuti nel Decreto n. 173 dell 11 giugno 2009 del Capo dell Ufficio nazionale per il servizio civile e consisterà nella valutazione dei titoli, delle precedenti esperienze e dell'idoneità al progetto. I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive.