RELAZIONE PROGRAMMATICA 2014
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- Elena Sabrina Mura
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1 RELAZIONE PROGRAMMATICA 2014 Premessa La Sezione Provinciale di Brescia dell Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus si impegna ad operare per il perseguimento dei «compiti istituzionali di preminente rilievo sociale, sia associativi che di rappresentanza, patrocinio e tutela dei minorati della vista», così come previsto dall art. 37, comma 2, della Legge Reg. 14 febbraio 2008, n. 1. La presente relazione programmatica è un documento che impegna l Amministrazione a perseguire con coerenza, tutti gli obbiettivi in esso indicati. Nella stesura delle linee programmatiche, abbiamo confermato le scelte fondamentali che la Sezione si è data negli anni precedenti in ordine al proprio ruolo. Purtroppo, il perdurare della grave crisi economica ha avuto inevitabili ripercussioni anche sulla politica associativa a tutti i livelli, tanto che, a livello nazionale, l'associazione ha operato nel tentativo di limitare i danni della crisi che ancora stiamo attraversando e che, non solo ha impedito che molte delle nostre richieste venissero accolte, ma ha anche rischiato di pregiudicare alcuni dei cosiddetti diritti acquisiti. Anche se il futuro appare incerto e poco rassicurante - e forse a maggior ragione proprio per questo, occorre ribadire la necessità di operare in un ottica progettuale, attraverso una serie di iniziative, confermando la tendenza all'erogazione diretta di importanti (a volte fondamentali) servizi, che deve andare di pari passo con il compito di rappresentanza e tutela degli interessi morali e materiali delle persone con disabilità visiva. 1) Garantire un programma organico di intervento a favore dei propri rappresentati A - Istruzione, formazione e lavoro: - collaborare con le istituzioni scolastiche, le associazioni ed, in particolare, con il Centro per l Integrazione Scolastica (C.I.S.) sostenendo il suo prezioso lavoro nelle scuole di ogni ordine e grado; - pianificare iniziative di supporto e consulenza partendo dall ascolto attivo dei bisogni delle famiglie, dei bambini e dei ragazzi per favorire una migliore integrazione scolastica; - proseguire la collaborazione con gli organismi che operano nella scuola per l integrazione scolastica dei disabili visivi attraverso un protocollo d intesa; - sostenere la realizzazione di corsi per la riqualificazione e per la formazione di nuove figure professionali anche in sinergia con soggetti diversi; - curare le pratiche del collocamento al lavoro; 1
2 - cooperare in stretto contatto con l Istituto dei ciechi di Milano e con Regione Lombardia nel quadro delle attività dello sportello lavoro. B - Anziani: - valorizzare il ruolo degli anziani nell associazione e nella vita sociale; - porre attenzione ai temi particolari della terza età con iniziative mirate ad offrire risorse per migliorare la qualità della vita, la socializzazione, l autonomia personale; - dedicare maggiore attenzione ai soci ospiti nelle case di riposo; - mantenere i contatti telefonici, divulgando anche l iniziativa Parla, un amico ti ascolta!, promossa a livello nazionale per offrire occasioni di incontro e socializzazione agli anziani soli, ed effettuare visite a domicilio, dove richiesto. C Pluriminorati: - mantenere le relazioni di supporto, instauratesi nel tempo con le famiglie, attraverso le visite domiciliari; - collaborare con gli operatori pubblici per rispondere al meglio alle necessità nei confronti dei ciechi pluriminorati e delle loro famiglie; - confermare nel bilancio l apposito fondo di aiuto alle famiglie. - realizzare laddove possibile interventi di sollievo e di recupero all autonomia; - studiare inserimenti riabilitativi e di accompagnamento in attività di lavoro protetto. D - Centro del libro parlato F.lli Milani: - consolidare tutte le attività di distribuzione di libri e riviste registrate; - proseguire la registrazione di audiolibri ad opera di lettori volontari; - individuare possibili fonti di finanziamento per assicurare la registrazione di audiolibri ad opera di lettori professionisti; - implementare il numero delle opere presenti nel catalogo del Servizio del libro parlato on line ; - organizzare iniziative culturali pubbliche aperte alla cittadinanza. E - Autonomia e Barriere: - assicurare l organizzazione di vari corsi utili all autonomia dei non vedenti riguardanti: il Braille, la firma, l autonomia personale e domestica e l alfabetizzazione informatica ; - collaborare con gli enti e le aziende di trasporto competenti per riproporre il sostegno necessario per migliorare l autonomia in ordine a luoghi specifici ed all accessibilità del trasporto pubblico; - offrire sostegno finanziario ed organizzativo alle attività dell I.Ri.Fo.R. sezionale. F - Ipovedenti e prevenzione: - promuovere e realizzare nuove iniziative specifiche per stimolare un maggiore interesse nei confronti dei molteplici bisogni degli ipovedenti; - favorire momenti di confronto, di aggregazione e di scambio tra i soci ipovedenti, sulla base di tematiche raccolte attraverso un attenta analisi dei bisogni manifestati dagli stessi attraverso i canali comunicativi sezionali come la mailing list ipovedentiinsieme ; - organizzare incontri informativi in merito ai nuovi ausili e alle nuove tecnologie; - collaborare con l Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità per l organizzazione della settimana per la prevenzione delle malattie oculari destinata allo svolgimento di visite oculistiche gratuite a favore di cittadini residenti in Brescia e provincia, avvalendosi di équipe di oculisti professionisti e del camper attrezzato. G - Le iniziative dei genitori dei minori, quelle dei giovani, le attività sportive e teatrali, culturali e ricreative e quelle per le pari opportunità uomo donna rappresentano, per la Sezione, aspetti molto importanti nella programmazione delle proprie attività e saranno sostenute e finanziate nelle fasi di studio, di proposta e di gestione dei rispettivi progetti, particolarmente se volti a favorire l integrazione nella società. 2
3 - realizzazione di cene al buio come momento di sensibilizzazione verso i problemi dei disabili visivi. Nell'ambito delle attività ricreative e culturali ci si impegnerà per riproporre la realizzazione di corsi di yoga, ballo latino e l'organizzazione di gite sociali come momento di aggregazione. Nell ambito delle iniziative per i genitori dei minori si opererà in due direzioni: - prosecuzione dell azione di vicinanza e supporto alle famiglie attraverso il mantenimento della rete di contatti telefonici e l'organizzazione di momenti di aggregazione e socializzazione; - prosecuzione, presso i locali sezionali, del servizio di Intervento Precoce, per bambini ipo e non vedenti da zero a sei anni, in collaborazione con l'i.ri.fo.r. regionale e l'associazione Nati per Vivere". H - Attività di rappresentanza sul territorio e Comunicazione: - creare una rete di contatti tra i referenti di zona ed i servizi sociali dei relativi territori di competenza per diffondere i servizi e le attività della Sezione; - fornire informazioni puntuali attraverso l invio ai soci di circolari, lettere, comunicazioni via ; la diffusione di notiziari settimanali tramite la segreteria telefonica e sul sito Internet sezionale; - portare all attenzione dei mass media le tematiche della disabilità visiva. I - Bilancio e patrimonio: - valorizzare il patrimonio immobiliare della Sezione con adeguate azioni di riqualificazione o ristrutturazione; - curare la funzionalità degli uffici alla luce delle esigenze emergenti; - operare con correttezza e trasparenza per mantenere alta la fiducia dei soci e degli organi di controllo verso gli amministratori sezionali in quanto responsabili della gestione contabile e finanziaria dell ente. 2) Svolgimento di adeguati programmi annuali di propaganda per la profilassi della cecità Al fine di proseguire nell attuazione di adeguati programmi annuali di profilassi delle malattie della vista, la Sezione si propone di continuare la collaborazione con l Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) per la promozione di iniziative di sensibilizzazione, informazione, prevenzione. 3) Garantire lo svolgimento di interventi atti a favorire l educazione e l istruzione professionale dei ciechi e, conseguentemente, il loro proficuo inserimento nelle attività lavorative e la loro effettiva partecipazione alla vita sociale della regione Per supportare i soci nel percorso di istruzione e formazione professionale, accompagnarli a costruire il proprio percorso di inserimento lavorativo, ricercare ambiti idonei alle caratteristiche della persona, l U.I.C.I. sezione di Brescia si propone di avvalersi dei canali elencati a seguire. A CORSI DI INFORMATICA Per favorire l inserimento dei disabili visivi nel mondo del lavoro e favorire un adeguata gestione degli strumenti informatici, l UICI sezione di Brescia intende garantire, attraverso la collegata sezione I.Ri.Fo.R., l organizzazione di corsi di informatica a vari 3
4 livelli, corsi ed esami per la patente europea del computer (ECDL). B DOTI LAVORO La Sezione si propone di continuare ad avvalersi delle Doti del Piano Provinciale Disabili, finalizzate all inserimento in percorsi basati su formazione e tirocini funzionali ad un successivo inserimento lavorativo avvalendosi anche della collaborazione di altri enti accreditati al fine di programmare e gestire il percorso di inserimento lavorativo mirato, garantendo l adeguato monitoraggio e sostegno sia al lavoratore che al datore di lavoro, per una gestione ottimale di eventuali insuccessi e modifiche del progetto. C - L.R. 22/2006 La Sezione di Brescia prevede di rimanere all interno del nuovo sistema delineato dalla Legge Regionale 22/2006 per continuare a promuovere lo sviluppo occupazionale e garantire il diritto al lavoro tramite lo sportello lavoro, che ha ottenuto l iscrizione all albo degli operatori accreditati in Regione Lombardia e che opera su tutto il territorio regionale. Tale sportello ha come capogruppo l Istituto dei Ciechi di Milano in collaborazione con l U.I.C.I. regionale e come sedi organizzative la Sezione di Varese e la scrivente sezione di Brescia. 4) Garantire l incremento della ricerca tecnologica primaria, consistente nello studio, nel perfezionamento e nella sperimentazione di materiali ed apparecchiature speciali A CONSULENZA INFORMATICA L UICI sezione di Brescia si propone di garantire, anche per il 2014, la consulenza informatica attraverso due servizi: - lo sportello telefonico che si propone di favorire un contatto diretto tra l utenza ed il consulente informatico sezionale per tutte le problematiche riguardanti l hardware ed il software; - la consulenza informatica esterna per problematiche di altro genere. B SERVIZIO TIFLOTECNICO La sezione prevede di continuare ad assicurare un servizio di consulenza a supporto dell integrazione sociale e lavorativa dei soci e di collaborare con il Centro Tiflotecnico Regionale per la diffusione di informazioni in merito ai nuovi ausili e per organizzare presentazioni dimostrative. C SERVIZIO TRASCRIZIONI BRAILLE ED IN NERO A MACROCARATTERI Si rinnova la disponibilità per la produzione, su richiesta dei soci, di trascrizioni in codice Braille per i non vedenti e a macrocaratteri per gli ipovedenti, adeguate alle personali condizioni visive dei richiedenti e di trascrizioni per le varie attività, in campo culturale ed artistico, cui la sezione è chiamata a collaborare. 5) Garantire un attività promozionale di sostegno sul piano sociale, lavorativo e culturale nonché l adeguamento delle strutture organizzative al soddisfacimento delle fondamentali necessità dei non vedenti 4
5 5.1 - Servizi offerti direttamente dalla Sezione - fornitura di materiale tiflotecnico per l'autonomia personale (sussidi e strumenti vari); - servizio di accompagnamento con persone volontarie; - servizio di distribuzione dei buoni taxi ai ciechi ed agli ipovedenti gravi per conto del Comune di Brescia; - servizio del Libro Parlato, con la distribuzione di libri in ascolto su CD; - servizio "Banca del Libro Parlato on Line", con la possibilità di scaricare i libri sul PC personale; - servizio di lettura personalizzata di testi vari mediante volontari; - servizio di download del Giornale di Brescia; - servizio per l'apprendimento della scrittura e della lettura del sistema Braille; - servizio per la trascrizione di testi in formato Braille; - servizio informatico sezionale e, attraverso la collegata sezione I.Ri.Fo.R., organizzazione di corsi di informatica a vari livelli e corsi ed esami per la patente europea del computer (ECDL); - corsi di mobilità, orientamento, autonomia personale e domestica e di qualificazione professionale, organizzati attraverso la collegata sezione I.Ri.Fo.R.; - servizio dello Sportello Lavoro, riconosciuto da Regione Lombardia; - servizio dello sportello INPS gestito attraverso il "Punto cliente informativo"; - servizio d informazione. 5.2 Servizi in consulenza La Sezione assicurerà ai soci ed agli altri disabili visivi la consulenza riguardo alle seguenti tematiche: - rappresentanza e tutela degli interessi morali e materiali dei ciechi e degli ipovedenti; - assistenza nella compilazione di varie pratiche; - assistenza in ordine alla normativa riguardante la legislazione a favore dei ciechi e degli ipovedenti; - assistenza legale stragiudiziale per valutazioni e consigli di merito; - assistenza fiscale e servizio di patronato attraverso convenzioni con il CAF ANMIL di Brescia e il patronato ANMIL di Bergamo; - assistenza oculistica per la prescrizione di ausili e protesi in collaborazione con il centro ipovisione degli Spedali Civili di Brescia; - consulenza alle famiglie per temi di ordine assistenziale e organizzativo di interesse scolastico; - assistenza per il collocamento obbligatorio, anche attraverso collaborazioni con gli enti pubblici preposti all'integrazione lavorativa (comuni, ASL, NIL, amministrazione provinciale) e con il mondo della cooperazione, al fine di formulare e sostenere progetti di inserimento individualizzati; - assistenza psicologica per soci bambini, ragazzi ed adulti; - consulenza per agevolazioni relative ai trasporti urbani, extraurbani, su ferrovia e aerei. Presidente sezionale La Sandra Inverardi 5
6 Entrate BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2014 DESCRIZIONE SINTETICA Avanzo presunto 0 TITOLO I Entrate correnti ,00 TITOLO II Entrate in conto capitale ,00 TITOLO III In particolare: Entrate contabilità speciali (Centro Libro Parlato e Sportello Lavoro) ,00 Quote sociali ,00 Contributi da Soci 7.000,00 Fitti Lascito Milani ,00 Fitti Lascito Zanetti ,00 Contributo Legge 01/2008 (CRL) ,00 Contributi da Fonte Privata ,00 Proventi vari e straordinari (5 per mille) ,00 Entrate contabilità speciale (Centro Libro Parlato) Contributi da Utenti 4.000,00 Comune di Brescia ,00 Altri Comuni 1.500,00 Amministrazione Provinciale 0 Contributi da Fondazioni ,00 Contributo da Sede Centrale UICI ,00 Totale generale delle Entrate per l anno ,00 Uscite TITOLO I Spese correnti ,00 TITOLO II Spese in conto capitale ,00 TITOLO III In particolare: Spese contabilità speciali (Centro Libro Parlato e Sportello Lavoro) ,00 Oneri per il personale ,00 Costi generali amministrativi ,00 Costi inerenti l attività di servizio ,00 Oneri finanziari e tributari ,00 6
7 Copertura disavanzo del Centro Libro Parlato ,00 Interventi di recupero Cso Palestro ,00 Spese contabilità speciale (Centro Libro Parlato): Oneri per il personale ,00 Pagamento dei lettori ,00 Acquisto attrezzature 1.000,00 Totale generale delle spese per l anno ,00 Brescia 05 Marzo 2013 La Presidente Sandra Inverardi 7
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