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APPROVVIGIONAMENTO IMMAGAZZINAMENTO CONSERVAZIONE PRESCRIZIONE PREPARAZIONE DISTRIBUZIONE SOMMINISTRAZIONE MONITORAGGIO Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DELLA MORTE, COMA O GRAVE DANNO DERIVATI DA ERRORI IN TERAPIA FARMACOLOGICA Un uso non corretto dei farmaci può determinare eventi avversi con conseguenze gravi per i pazienti Raccomandazione n. 7, Marzo 2008 1

Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III La Raccomandazione rappresenta uno strumento completo a supporto degli operatori da implementare in tutte le strutture sanitarie per evitare o minimizzare il rischio dell insorgenza dell evento sentinella dovuto ad un uso non corretto dei farmaci nell ambito dell assistenza ospedaliera. COSA A CHI DOVE PER CHI si applica a tutti i farmaci usati in ospedale e in particolare ai farmaci ad alto livello di attenzione rivolta a tutti gli operatori sanitari coinvolti nel processo di gestione del farmaco si applica in tutte le strutture sanitarie a tutela di tutti i pazienti che necessitano di terapia farmacologica 2

della loro POTENZIALE TOSSICITA del BASSO INDICE TERAPEUTICO dell ALTA POSSIBILITA DI INTERAZIONI Es. Agonisti adrenergici, anestetici generali endovena, anestetici locali iniettabili, bloccanti neuromuscolari, anticoagulanti, eparina, warfarin, antiaritmici, antineoplastici, stupefacenti, oppioidi, benzodiazepina endovena, digossina,insulina, ipoglicemizzanti orali, sodio nitroprussiato, soluzioni concentrate di sodio cloruro, soluzioni concentrate di potassio cloruro, soluzioni concentrate di potassio,soluzioni di calcio, soluzioni di magnesio Evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Gli eventi avversi possono essere prevenibili o non prevenibili. Un evento avverso attribuibile ad errore è un evento prevenibile Ministero della Salute Glossario, luglio 2006 3

Ogni risposta ad un farmaco che sia nociva e non intenzionale e che avvenga alle dosi normalmente usate nell uomo per la profilassi, la diagnosi, la terapia o per ripristinare, correggere o modificare le funzioni fisiologiche Qualunque evento evitabile che può causare o può portare a un utilizzo inappropriato della terapia o un danno al paziente mentre la terapia è sotto il controllo del professionista sanitario, del paziente o del consumatore. Tali eventi possono essere correlati con la pratica professionale, con i prodotti sanitari, con le procedure e con i sistemi inclusa la prescrizione, la comunicazione della prescrizione, l'etichettatura, la confezione e la denominazione del prodotto, la composizione, la dispensazione, la distribuzione, la somministrazione, le istruzioni per l'uso, il monitoraggio e l'utilizzo del farmaco. Hepler CD, Strand LM Opportunities and responsabilities in pharmaceutical care - Am J Hosp Pharm 1990 4

Il peso dell errore è tanto più elevato quanto più si è vicini all inizio del processo: infatti se la prescrizione è errata nonostante la correttezza dei passaggi successivi, il paziente subirebbe comunque un atto terapeutico errato. L errore di prescrizione può riguardare: la decisione di prescrivere un farmaco da parte del medico (in base a diagnosi, dati raccolti sul paziente, indicazioni,controindicazioni, terapie concomitanti, efficacia terapeutica e tollerabilità del farmaco); il processo di scrittura della prescrizione (qualità e completezza delle informazioni essenziali). - prescrizione al di fuori delle indicazioni terapeutiche (off-label); - associazioni inappropriate (possibili interazioni); - errata scelta forma farmaceutica, dose, via e intervallo di somministrazione; - raccolta incompleta di dati relativi al paziente (nome, diagnosi, anamnesi clinica e farmacologica, allergie conosciute, terapie farmacologiche concomitanti, ipersensibilità); - prescrizione illeggibile (cattiva grafia); 5

-prescrizione incompleta - prescrizione frettolosa e imprecisa (confusione del dosaggio per mal posizionamento delle virgole) - uso della prescrizione telefonica o verbale in caso di urgenza; - uso di acronimi o abbreviazioni non standardizzate; - uso di istruzioni per l uso in latino o dicitura al bisogno - utilizzo posologia errata (milligrammi invece di microgrammi). 6

- Le aziende sanitarie devono dotarsi di strumenti e/o modalità prescrittive ricorrendo anche alle tecnologie informatizzate; - laddove non esiste la procedura informatizzata, la prescrizione deve avvenire adottando preferibilmente moduli prestampati; - le aziende sanitarie devono adottare la scheda unica di terapia dove vengono riportate dal medico tutte le informazioni necessarie per l individuazione della terapia e dall infermiere ciò che è stato effettivamente somministrato, apponendo la propria firma o sigla, tale da consentire la tracciabilità; - effettuata per iscritto da parte del medico; - riferita al singolo paziente, scritta con grafia chiara e leggibile e riportare: nome del farmaco, forma farmaceutica, dosaggio, posologia giornaliera, via di somministrazione, tempi di somministrazione, data e firma del medico. - la farmacia deve fornire ai reparti una tabella la farmacia deve fornire ai reparti una tabella che consenta di identificare la corrispondenza dei farmaci aventi lo stesso principio attivo ma nome commerciale diverso; deve inoltre rendere disponibile una tabella di conversione per la preparazione di formulazioni per via endovenosa o sospensioni orali; 7

- rendere disponibili in tutti i reparti, possibilmente elettronicamente, tutte le informazioni sui farmaci relativamente a: indicazioni terapeutiche, reazioni avverse, effetti collaterali, controindicazioni, precauzioni di impiego, interazioni con altri medicinali o cibo; - occorre prestare particolare attenzione alle prescrizioni di farmaci off-label in ottemperanza a quanto prescritto dalla normativa vigente e il regolamento aziendale; - occorre facilitare la comunicazione tra reparti e farmacia. Il medico spiega in modo chiaro e completo a) Caratteristiche della malattia (diagnosi e prognosi) b) Trattamento proposto che si ritiene opportuno o necessario eseguire (motivazioni che inducono a privilegiarlo) c) Finalità, rischi e benefici attesi dal trattamento d) Possibili alternative e rispettivi rischi-benefici e) Durata del trattamento 8

Una frequente fonte di responsabilità è data dall errore di trascrizione dalla cartella clinica alla cartella infermieristica o al quaderno della terapia. - adottare la Scheda Unica di Terapia almeno in forma cartacea e introdurre progressivamente sistemi computerizzati di prescrizione; - laddove esistono dubbi sulla corretta interpretazione della prescrizione contattare sempre il medico; - far controllare da due operatori, se possibile, il dosaggio dei farmaci soprattutto dei farmaci ad alto livello di attenzione ; - apporre, al momento della trascrizione, la propria firma o sigla. 9

Documento sanitario su cui, in accordo con le disposizioni vigenti in tema di privacy, vengono riportate dal medico tutte le informazioni necessarie per l individuazione della terapia dall infermiere ciò che è stato effettivamente somministrato apponendo la propria firma o sigla, tale da consentire la tracciabilità completa del percorso terapeutico La STU è un eccellente strumento di comunicazione interna che integra, in un unico documento, tutte le informazioni sul percorso terapeutico dei pazienti ricoverati, evitando errori di trascrizione tra CC e Inf, risparmiando tempo e diminuendo la probabilità di errori La STU è parte integrante della cartella clinica su cui viene riportata sia la prescrizione da parte del medico sia la somministrazione da parte dell infermiere il tutto controfirmato dall operatore che eseguito l operazione. 10

La Preparazione è una fase altamente critica del processo di gestione del farmaco sia in reparto che in farmacia 11

L errata preparazione di un farmaco dipende da varie cause: a. diluizione e ricostituzione non corrette; b. miscelazione di farmaci fisicamente o chimicamente incompatibili fra loro; c. errata compilazione dell etichetta; d. deterioramento dei farmaci (farmaci scaduti o non correttamente conservati). Si definisce errore di somministrazione ogni atto che per ignoranza, insufficienza o incidente determina il fallimento dell obiettivo noto come the six rights : giusto farmaco, giusta dose, giusta via, giusto tempo, giusto paziente, giusta registrazione 12

- accertarsi della corretta identificazione del paziente - informare il paziente circa la terapia prescritta per aumentare la sua compliance (empowerment) - non lasciare farmaci sul comodino; - al momento della somministrazione verificare: etichetta del farmaco, dosaggio, concentrazione, via di somministrazione, scadenza; -accertarsi sempre dell avvenuta somministrazione; apporre la firma o sigla dell avvenuta somministrazione; Per i farmaci iniettabili allestiti centralmente nella farmacia devono essere fornite, da parte del farmacista, indicazioni sul tempo e sulla via di somministrazione(centrale o periferica) in base alla concentrazione del farmaco o alla sua osmolarità, avvertenze particolari sulla conservazione o sui dispositivi eventualmente necessari per la somministrazione; - nel caso di somministrazione di farmaci antiblastici prevedere procedure da adottare nel caso di spandimento o stravaso; - prestare particolare attenzione in caso di somministrazione di farmaci attraverso sondino nasogastrico; - provvedere ad una corretta gestione dell armadio di reparto e carrello di terapia. 13

PRESCRIZIONE TRASCRIZIONE DISPENSAZIONE SOMMINISTRAZIONE 39% 11% 12% 38% 14

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE A.S.L. TO4 di Ciriè, Chivasso ed Ivrea DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. DEL OGGETTO: IMPLEMENTAZIONE DELLA SCHEDA TERAPEUTICA UNICA (STU) NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL ASLTO4 QUALE STRUMENTO DI LAVORO INTEGRATO PER LA GESTIONE DEL RISCHIO DERIVANTE DA ERRORI IN TERAPIA FARMACOLOGICA. Proponente: ASLTO4 S.C. RISK MANAGEMENT Numero di Proposta: del 30 maggio 2013 Il Responsabile del Procedimento ex artt.5 6 L. 07.08.90 n. 241 e smi Vincenza Palermo A cura del Gruppo di lavoro multiprofessionale del Progetto di elaborazione S.T.U. Aziendale con il Coordinamento Dott.ssa V. Palermo S.C.Risk Management Revisione 12 Gennaio 2013 15

IL NOSTRO SISTEMA E ESTREMAMENTE PERMEABILE VERSO LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE MA E RIGIDO VERSO INNOVAZIONI ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHE ANCHE QUANDO SI DIMOSTRANO EFFICACI Occorre affrontare un difficile cambiamento culturale in sanità per convincersi che imparare dall errore consente, attraverso un miglioramento delle prestazioni rese, la tutela della persona assistita e degli operatori sanitari 16

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