Barriera idraulica, trattamento e scarico delle acque

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1 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE DEGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E ASSIMILATE IN AREE NON SERVITE DA PUBBLICA FOGNATURA

Transcript:

Caffaro e Brescia I nuovi dati Barriera idraulica, trattamento e scarico delle acque Valutazione dell efficacia della messa in sicurezza Brescia, 20 Ottobre 2015 Relatore: D.ssa Tiziana Frassi ARPA Dipartimento di Brescia

Messa in sicurezza di emergenza Pozzo in pompaggio Livello dinamico Mantenimento della falda ad un livello inferiore agli strati di terreno maggiormente compromessi

Punti di prelievo dalla falda attivi per la messa in sicurezza di emergenza Mercurio 5 3 2 1 6 PCB 7 4 Portata totale circa 1500 m 3 /ora ~ 13,5 milioni m 3 /anno

Prelievo dalla falda: barriera idraulica mercurio Solventi clorurati e Cromo VI PCB Limitati ad emungere dalla falda superficiale per migliorare la barriera idraulica Innalzamento della falda negli ultimi 10 anni circa 10 metri

Breve Storia della barriera e dello scarico 2004 Messa in sicurezza di emergenza mediante emungimento dalla falda superficiale e scarico delle acque in roggia 2010 TAR: «tutte le acque emunte siano trattate fino a rispettare i limiti previsti per le acque sotterranee» (esempio limite PCB 0,01 µg/l) 2011 TAR: «a favore dell assimilazione delle acque emunte dalla barriera ad acque di scarico industriale» (essendo stato dichiarato l uso industriale e di raffreddamento di tali acque) 5

Breve Storia della barriera e dello scarico Dal 2011 scarico assimilato ad acque industriali: nessun limite previsto per PCB e tetracloruro di carbonio 2011: Richiesta alla ditta una rimodulazione della barriera per far fronte all innalzamento della falda Raddoppio del prelievo dal pozzo 7 e diminuzione da altri pozzi: quali conseguenze? 6

Effetti sulle acque di scarico Aumento emungimento dal pozzo 7 ARPA e Provincia : richiesta di limite e prescrizione di rientro nei valori ante 2011

POZZO N. 7 Trattamento ~3.300.000 m 3 /anno Pozzo 7 Filtro n.1 Filtro n.2

POZZO N. 7 Trattamento ~3.300.000 m 3 /anno Efficienza filtro n.1 Efficienza media 98%

POZZO N. 7 Trattamento ~3.300.000 m 3 /anno Efficienza filtro n.2 Efficienza media 97%

EFFICIENZA DI ABBATTIMENTO PCB POZZO N.7 Trattamenti dal 2005

POZZO N.2 Trattamento ~ 2.600.000 m 3 /anno resine per mercurio

POZZO N.2 Trattamento ~ 2.600.000 m 3 /anno Non si osserva efficienza

POZZO N.2 Trattamento attivo dal 2004 Richiesti opportuni interventi

Portata di PCB E MERCURIO in acque superficiali Portata dello scarico finale, pari a circa 13.500.000 m 3 nel 2014 pur nel rispetto dei limiti allo scarico imposti dalla normativa vigente* e tenendo conto dell incertezza analitica PCB 0,2 Kg/anno Intercettando annualmente 21 Kg di PCB sui filtri a carboni attivi prelevati dalla falda ed evitandone quindi la dispersione nell ambiente esterno. Mercurio 5 Kg/anno. il filtro predisposto sul pozzo 2 per l intercettazione di questo inquinante ha evidenziato una scarsa efficacia di abbattimento. ARPA ha chiesto il ripristino del sistema filtrante *(D. Lgs 152/2006 e s.m.i. parte III allegato 5 tab. 3 scarico industriale in acque superficiali)

ALTRI inquinanti immessi in acque superficiali Pur nel rispetto dei limiti allo scarico imposti dalla normativa vigente (D. Lgs 152/2006 e s.m.i. parte III allegato 5 tab. 3 scarico industriale in acque superficiali) vengono stimati in uscita allo scarico: Cromo esavalente circa 280 kg/anno inquinante legato sia all attività Caffaro che ad altre attività extra Caffaro Solventi clorurati circa 200 kg/anno inquinanti non direttamente legati ad attività Caffaro

Cromo esavalente POZZO 2 Dati Caffaro s.r.l. in liquidazione in amministrazione straordinaria

Portata di ALTRI inquinanti immessi in acque superficiali Cromo esavalente Nel 2005 era stato presentato un progetto di trattamento del Cromo VI a dare Cr III mediante iniezione di prodotto riducente sul flusso proveniente dal pozzo 2. Questo trattamento non è stato messo a punto e non è presente attualmente.

Portata di ALTRI inquinanti immessi in acque superficiali Solventi organoclorurati In parte intercettati dal flusso del pozzo 7 mediante carboni attivi Nessun trattamento specifico sugli altri pozzi (che risultano comunque contaminati)

Altri inquinanti presenti allo scarico

Normativa nazionale Art. 243 D.Lgs. 152/06 Gestione delle acque sotterranee emunte, comma 6 «Il trattamento delle acque emunte deve garantire un'effettiva riduzione della massa delle sostanze inquinanti scaricate in corpo ricettore, al fine di evitare il mero trasferimento della contaminazione presente nelle acque sotterranee ai corpi idrici superficiali» 31/08/2015 nota del Ministero (MATTM): stabilire limiti allo scarico che tengano conto del recettore finale (Roggia Fiumicella), richiamando la direttiva europea che fissa un limite di PCB per il biota acquatico. Valutazioni per PCB, Mercurio, Cromo VI e Solventi 21

Normativa internazionale EPA CFR131.36 criteria for Priority Toxic Pollutantsin freshwater Regolamento 166/2006 UE Emissioni e trasferimenti di sostanze inquinanti Soglie per obbligo di comunicazione Direttiva Europea 2013/39/UE sostanze prioritarie nella politica delle acque 2000/60/CE PCB 0,014 µg/l 0,1 kg/anno PCB DL + PCDD/F elencati fra le sostanze pericolose prioritarie; LIMITE PER IL BIOTA 0,0065 µg/kg TEQ Tetracloruro di carbonio / 1 kg/anno 12 µg/l (valore medio annuo) Mercurio 0,012 µg/l 1 kg/anno 0,07 µg/l (concentrazione max ammissibile) Cromo VI 10 µg/l 50 kg/anno Cr totale / Tetracloroeti lene / 10 kg/anno 10 µg/l (valore medio annuo) 22

Destino degli inquinanti scarico idrosolubili volatili liposolubili

Analisi delle acque di falda e delle acque di scarico nel sito Caffaro APPROFONDIMENTI NEL POMERIGGIO D.ssa Tiziana Frassi ARPA Dipartimento di Brescia Ing. Marco Ciccarelli ARPA Dipartimento di Brescia