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REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA PIANO AMBIENTALE PARCO DEL LAGHETTO DEL FRASSINO 1.D DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA GRUPPO DI LAVORO DOTT. CASSOL MICHELE DOTT. SCARIOT ALBERTO DOTT. CESARE LASEN DOTT. PAOLA MODENA FABBRICA &CASANOVA ARCH. ASSOCIATI AQUAPROGRAM s.r.l. DOTTORI FORESTALI ASSOCIATI CASSOL E SCARIOT Via Stadio, 18 32036 Sedico (BL) Tel/Fax 0437-852760 C.F./P.IVA 01094400254 Sedico Febbraio 2014

Indice 1 ASPETTI VEGETAZIONALI... 1 2 ASPETTI PAESAGGISTICI... 12 3 PRESSIONI... 16 3.1 Attività agricole... 16 3.2 Manufatti abbandonati... 17 3.3 Eutrofizzazione ed emungimenti dalle acque del lago... 19 3.4 Strade ed elettrodotti... 21 3.5 Urbanizzazione... 24 4 ASPETTI GESTIONALI... 25 4.1 Specie alloctone e aree degradate... 25 4.2 Impianti arborei artificiali... 29 4.3 Gestione agricola... 30 4.4 Altri aspetti della gestione del Sito... 33

1 ASPETTI VEGETAZIONALI Figura 1 Acque del laghetto del Frassino. Nel corso dei sopralluoghi non sono state rinvenute macrofite acquatiche. Figura 2 - Panoramica del lago con le acque e, nello sfondo, il canneto puro, il canneto in evoluzione a Frangula alnus e il bosco igrofilo. 1

Figura 3 Il Fragmiteto forma una cintura continua attorno a tutto il lago. Figura 4 Fragmiteto in mosaico con magnocariceto. Fioritura di Iris pseudacorus. 2

Figura 5 Iris pseudacorus è presente nel Fragmiteto/Magnocariceto con fioriture molto spettacolari. Figura 6 Esteso popolamento della rara felce Thelypteris palustris nella parte nord del lago. 3

Figura 7 Nucleo di Cladium mariscus nella parte bassa del lago, presso l emissario. Figura 8 Cespi di Carex elata. 4

Figura 9 Contatto Magnocariceto-Fragmiteto nella sponda sud-occidentale. Figura 10 Magnocariceto nella sponda sud-occidentale. 5

Figura 11 Sponda occidentale, sotto l argine. Sul lago si vede il Fragmiteto in evoluzione con isolati salici bianchi (Salix alba). Figura 12 Interessante zona umida presente sulla sponda occidentale con Cyperus longus e Lysimachia vulgaris (Habitat 6430). 6

Figura 13 La stessa area con una estesa popolazione di Stachys palustris. Figura 14 In tutta l area agricola rivestono un ruolo importante per la biodiversità i fossati con vegetazione più o meno diversificata. 7

Figura 15 Fossato dominato da Phragmites australis. Figura 16 Interessante area, temporaneamente sommersa, presente nella parte meridionale del lago con ambienti di Nanocyperion. 8

Figura 17 Nella stessa area è abbondante Euphorbia palustris. Figura 18 Saliceto a Salix alba sulla sponda settentrionale del lago. 9

Figura 19 Esemplari di ontano nero (Alnus glutinosa) sulla sponda sud-occidentale. Si tratta di una delle piante forestali che, insieme al salice bianco (Salix alba), sopporta più di tutte periodi di sommersione in acqua. Figura 20 Boschi igrofili di Salix alba e Alnus glutinosa nella parte meridionale del lago, in espansione sul canneto. Queste cenosi forestali, sono, ai sensi della Direttiva Habitat (Allegato I) un habitat la cui conservazione è considerata prioritaria (codice 91E0*) 10

Figura 21 Piante di ontano nero (Alnus glutinosa) lungo il principale immissario del lago (Rio Giordano). Figura 22 Zona allagata nella parte meridionale del lago. In quest area vi sono buone potenzialità per lo sviluppo del bosco igrofilo. 11

2 ASPETTI PAESAGGISTICI Figura 23 La cintura a cannuccia di palude (Phragmites autralis), rappresenta uno degli aspetti paesaggisticamente più tipici e belli del lago. Figura 24 Acque e boschi attorno al lago. Nello sfondo il massiccio del monte Baldo. 12

Figura 25 Immagini sopra e sotto con esempi di piante che emergono dal lago o che in esso si sono schiantate. 13

Figura 26 Alberi monumentali sulla sponda nord-occidentale. Si tratta di grossi pioppi neri e salici bianchi. Figura 27 Salice bianco monumentale. 14

Figura 28 Il nucleo di salici piangenti (Salix babylonica) assume valore esteticopaesaggistico ma si tratta di presenza estranea alla flora locale. Figura 29 Vecchi peri sull argine occidentale. Anche queste piante, pur non rivestendo interesse naturalistico, rappresentano testimonianze importanti e di pregio paesaggistico. 15

3 PRESSIONI 3.1 Attività agricole Figura 30 Reimpianto di vigneto nella zona meridionale. Figura 31 Vigneti sul versante orientale. 16

Figura 32 Seminativi a frumento sulla sponda orientale. 3.2 Manufatti abbandonati Figura 33 Manufatto abbandonato sulla sponda del lago. 17

Figura 34 Sopra e sotto altri manufatti che rappresentato elemento di degrado. 18

Figura 35 Rudere dell ex-darsena sulla sponda occidentale. 3.3 Eutrofizzazione ed emungimenti dalle acque del lago Figura 36 Zona nitrofila con Urtica dioica alla foce del Paulmano. 19

Figura 37 Emungimento di acqua nel lago alla foce del Paulmano. Figura 38 Tubo del vecchio emissario del lago nel lato nord. 20

Figura 39 Pompa per emungimento di acque in prossimità del ponte del Pendolino (sponda occidentale). 3.4 Strade ed elettrodotti Figura 40 L area protetta è delimitata, nel lato sud, dall autostrada Milano-Venezia. 21

Figura 41 Lavori per la realizzazione della nuova tangenziale di Peschiera del Garda (lato nord del Parco). Figura 42 Elettrodotto nella parte meridionale 22

Figura 43 L area protetta è delimitata, nel lato nord, dalla linea ferroviaria Milano-Venezia. 23

3.5 Urbanizzazione Figura 44 Lavori per la realizzazione dell albergo all ex-villa Consolaro. Figura 45 Lavori di urbanizzazione con cantieri alla villaggio residenziale Bertoletta (lato nord-orientale del lago). 24

4 ASPETTI GESTIONALI 4.1 Specie alloctone e aree degradate Figura 46 Acer negundo è specie alloctona e presente nei popolamenti forestali del lato nord del lago. Figura 47 - Gleditschia triacanthos, altra specie esotica presente sulla sponda occidentale in prossimità dell ex-villa Consolaro. 25

Figura 48 Comunità nitrofilo-ruderali con Cirsium arvense e Cirsium vulgare sotto ex-villa Consolaro. Figura 49 Consorzio a Rorippa austriaca, alloctona e ben naturalizzata, sotto ex-villa Consolaro. 26

Figura 50 Invasione di Amorpha fruticosa, esotica di origine nord-americana, nel canneto. Figura 51 Comunità ruderali a Sambucus ebulus nella scarpata sotto ex-villa Consolaro. 27

Figura 52 Invasione di Rubus nel canneto sulla sponda occidentale. 28

4.2 Impianti arborei artificiali Figura 53 Impianto artificiale di Populus alba di connotazioni seminaturali presente nella zona temporaneamente sommersa della sponda meridionale. Figura 54 Pioppeto artificiale presente nella sponda orientale con rigoglioso sottobosco di Equisetum maximum. 29

4.3 Gestione agricola Figura 55 Sfalcio del prato nella sponda occidentale nei pressi di ex-villa Consolaro. Figura 56 Prato a Lolium multiflorum nella parte meridionale. Parte di quest area, verso il lago, in primavera viene temporaneamente sommersa. 30

Figura 57 Lolieto degradato con Rumex crispus. Figura 58 Medicaio con qualche specie segetale (Papaver rhoeas ). 31

Figura 59 Lo spazio per le lavorazioni agricole invade talora la vegetazione igrofila presente sulle sponde del lago. Figura 60 Sfalcio del lolieto presente a sud del lago a contatto con la depressione umida (nello sfondo) 32

Figura 61 Terreni agricoli a riposo con sviluppo di specie nitrofile nella parte nord-orientale. 4.4 Altri aspetti della gestione del Sito Figura 62 Canneto/cariceto in evoluzione con Frangula alnus e Salix cinerea. 33

Figura 63 Il legno morto rappresenta una risorsa trofica importante per molte specie della fauna. Figura 64 Zone umide esterne al Parco con lussureggiante popolazione di Nuphar luteum (sorgenti del Paulmano) 34