COMUNITA' MONTANA VALLE SUSA E VAL SANGONE. Determinazione del Responsabile. Settore SERVIZI GENERALI. N. 308 del 14/12/2012

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COPIA COMUNITA' MONTANA VALLE SUSA E VAL SANGONE Determinazione del Responsabile Settore SERVIZI GENERALI N. 308 del 14/12/2012 OGGETTO : COSTITUZIONE DEL FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA' ANNO 2012. IMPEGNO DI SPESA.

Il sottoscritto Favro Bonet Dott. Andrea, Responsabile del Settore Servizi Generali Visto l articolo 15 del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del Comparto Regioni Autonomie locali del 1/4/1999 che detta le modalità di costituzione del fondo politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività; Visto l articolo 31 del CCNL del 24 gennaio 2004, che ha rivisto la disciplina delle risorse decentrate disponendo che: - le risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell anno 2003 secondo le previgenti norme contrattuali, vengano definite in un unico importo che resti confermato con le stesse caratteristiche anche per gli anni successivi (le c.d. risorse stabili). Tale importo è suscettibile di incremento ad opera di specifiche disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro; - le risorse di cui sopra sono integrate annualmente con importi aventi caratteristiche di eventualità e variabilità, derivanti da specifiche norme contrattuali (le c.d. risorse variabili); Premesso che la Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone è operativa dal 1 gennaio 2010, a seguito del processo di riordino territoriale delle Comunità Montane disposto dalla Regione Piemonte, e concretizzatosi con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 28 agosto 2009, n. 83 Costituzione della Comunità montana tra i Comuni inclusi nella zona omogenea "Valle Susa e Val Sangone"; Premesso che la Comunità Montana costituita tra i Comuni della zona omogenea Valle Susa e Val Sangone, nasceva dall aggregazione della Comunità Montana Alta Valle Susa, della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenichia, della Comunità Montana Val Sangone; Premesso che la Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone succede nei rapporti giuridici pendenti della Comunità Montana Alta Valle Susa, della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia e della Comunità Montana Val Sangone; Ricordato che ai sensi dell art. 39 della Legge regionale 1 luglio 2008 n. 19, in sede di prima applicazione, lo stato di servizio delle comunità montane aggregate per effetto delle disposizioni dell'articolo 3 della l.r. 16/1999, e successive modificazioni, veniva composto dallo stato di servizio delle comunità montane preesistenti e coincideva con la nuova dotazione organica. Ricordato che, in presenza di dubbi interpretativi sul corretto metodo di calcolo da applicare alla fattispecie di creazione di un nuovo ente per accorpamento, qual è la Comunità Montana, si applicava il criterio della sommatoria delle risorse stabili quantificate presso i singoli enti nel momento in cui si era determinato l accorpamento, con il supporto di autorevoli pareri, compreso quello rilasciato dall ARAN; rinviando invece le risorse variabili all applicazione delle disposizioni contrattuali vigenti nel tempo, con l utilizzo dei dati storico/economici quale base di calcolo per la loro quantificazione, quando i contratti collettivi nazionali colleghino queste ultime ad elementi contabili pregressi; Visto l art. 9 del DL 31 maggio 2010, convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010 n. 122 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica che dispone: - negli anni 2011, 2012 e 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti pubblici non deve superare il trattamento ordinariamente spettante per l anno 2010;

DET. 308/2012 - a decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013, l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio; - il blocco delle procedure per i rinnovi contrattuali e negoziali per il triennio 2010-2012, fatta salva l erogazione dell indennità di vacanza contrattuale; Vista la circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, numero 12 del 15 aprile 2011 che fornisce chiarimenti in merito all applicazione delle norme sopra citate; Preso atto che secondo l orientamento della Ragioneria Generale dello Stato la riduzione del fondo in proporzione alla riduzione del personale in servizio può essere operata sulla base del confronto tra il valore medio dei presenti nell anno di riferimento rispetto al valore medio relativo all anno 2010, intendendosi per valore medio la semisomma (o media aritmetica) dei presenti rispettivamente al 1 gennaio e al 31 dicembre di ciascun anno. La variazione percentuale tra le due consistenze medie di personale determina la misura della variazione da operare sul fondo; Richiamate le seguenti determinazioni: - n. 293 del 26 novembre 2010 di costituzione del fondo per lo sviluppo delle risorse e per la produttività del personale non dirigente della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone dell anno 2010, per un ammontare complessivo di 145.793,75; - n. 364 del 30 dicembre 2011 di costituzione del fondo per lo sviluppo delle risorse e per la produttività del personale non dirigente della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone dell anno 2011, per un ammontare complessivo di 129.712,70, ridotto rispetto al 2010 di una percentuale par al 11,03% a seguito della cessazione di personale intervenuta in corso d anno ed in applicazione della sopra citata Legge 122/2010, art. 9; Considerato che nel corso del 2012 si sono registrate 2 cessazioni di personale; Verificato che per effetto della metodologia sopra illustrata il fondo dell anno 2012 dovrà essere complessivamente ridotto del 4,76%, percentuale riparametrata al periodo di effettiva cessazione del personale che scende al 3,24%; Vista la deliberazione n. 51/2011 delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti secondo la quale gli incentivi per progettisti possono comportare un aumento del fondo, perché non destinabili, nemmeno potenzialmente alla generalità dei dipendenti; Visto il parere della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte del 21 ottobre 2011 n. 127 che ritiene che nuove voci retributive possano essere inserite nel fondo a condizione che l ammontare complessivo del trattamento accessorio non superi il parametro di riferimento individuato nel fondo 2010; Preso atto che nell anno 2012 sono stati erogati incentivi di progettazione per complessivi 11.014,87, mentre nel 2010 erano stati erogati incentivi pari a 3.807,93, con un differenziale positivo di 7.206,94 che per effetto delle interpretazioni sopra esposte non è soggetto al limite dell ammontare massimo del fondo 2010; Preso inoltre atto che nell esercizio 2011 non si sono registrati risparmi nella gestione del fondo;

Vista la deliberazione della Giunta Esecutiva n. 88 del 5 dicembre 2012, di nomina e assegnazione delle linee di indirizzo alla delegazione trattante di parte pubblica per la contrattazione decentrata 2012, che prende atto dello schema di costituzione del fondo 2012 per la parte vincolata e fornisce indicazioni per la parte variabile oggetto di contrattazione; Considerato che il fondo per l anno 2012 risulta essere costituito da: - risorse stabili 122.719,61; - risorse variabili distinte in: o 130,11: in applicazione dell art. 15, comma 1 lettera m; o 11.014,87 in applicazione dell art. 15, comma 1 lettera k (incentivi di progettazione), di cui 3.807,93 già presenti nel fondo 2010 e 7.206,94 di quota eccedente che non concorre al raggiungimento del tetto massimo di riferimento del fondo 2010; pari a 133.864,59; Verificato che il fondo 2012 risultante dall allegato A risulta ridotto, rispetto al 2010 di una percentuale del 3,24%; Considerato che le clausole contrattuali che autorizzano la variazione delle risorse variabili, a seguito riportate non possono trovare applicazione in quanto comporterebbero un superamento del fondo rispetto ai parametri riferiti agli anni precedenti ed alle cessazioni di personale intervenute: CCNL 01/04/1999 Articolo 15, comma 2 in sede di contrattazione decentrata le parti verificano l eventualità delle risorse economiche sino ad un importo massimo corrispondente al 1,2% del monte salari 1997, ove nel bilancio sussista la relativa capacità di spesa e solo a seguito del preventivo accertamento dei nuclei di valutazione delle effettive disponibilità di bilancio create a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività; comma 5 Attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento delle dotazioni organiche Premesso che una quota di risorse stabili del fondo viene utilizzata mensilmente quale voce stipendiale (indennità di comparto, progressione economica, indennità di posizione dei personale incaricato di posizione organizzativa), mentre la parte restante è utilizzata per gli altri istituti contrattuali, indennità di risultato delle posizioni organizzative, produttività, compensi per particolari responsabilità ecc.; Verificato che in proiezione al 31/12/2012 saranno utilizzate le seguenti risorse: Risorse del fondo pagate mensilmente con stipendi Indennità di comparto 12 mesi 14.562,57 Progressioni orizzontali 44.931,47 Posizioni organizzative, (escluso il risultato) 44.520,00 Oltre alla erogazione periodica degli incentivi di progettazione per complessivi 11.014,87 Totale speso 115.028,91

con una disponibilità residua sul fondo di 18.835,68 (di cui 8.904,00 per indennità di risultato delle posizioni organizzative ed 9.931,62 da portare in contrattazione decentrata integrativa per definire le modalità di ripartizione); Vista la deliberazione del Consiglio di Comunità Montana n. 2 del 6 marzo 2012, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2012; Vista la deliberazione della Giunta Esecutiva n 26 del 04/04/2012, con la quale è stato approvato il piano esecutivo di gestione (PEG) per l anno 2012; D E T E R M I N A Per le motivazioni espresse in premessa 1. Di costituire il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone per l anno 2012 con la seguente ripartizione a) risorse stabili 122.719,61; b) risorse variabili 3.938,04; c) risorse variabili che possono incrementare il fondo 7.206,94; per un totale di 133.864,59; 2. Di dare atto che sono state rispettate le disposizioni di cui l art. 9 del DL 31 maggio 2010, convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010 n. 122, di riduzione del fondo in proporzione alla riduzione del personale in servizio, pari al 3,24%, proporzionato ai periodi di cessazione delle due unità di personale in uscita nel corso dell anno 2012 3. Di prendere atto che la parte stabile del fondo finanzia alcuni istituti contrattuali che vengono erogati mensilmente tra le voci stipendiali: Indennità di comparto 12 mesi 14.562,57 Progressioni orizzontali 44.931,47 Posizioni organizzative, (escluso il risultato) 44.520,00 Erogazione periodica degli incentivi di progettazione per complessivi 11.014,87 con la conseguenza che in proiezione al 31/12/2012 risulterà erogata la somma complessiva di 115.028,91; 4. Di evidenziare che la somma residua pari a 18.835,68 è ulteriormente ripartita in 8.904,00 per indennità di risultato delle posizioni organizzative ed 9.931,62 che saranno oggetto di contrattazione decentrata integrativa e devono essere impegnati, in attesa della sottoscrizione dell accordo; 5. Di impegnare la somma di 18.835,68 quale quota residua del fondo 2012 non ancora utilizzata, con imputazione All intervento 01 codice 1.01.03.01/00, ex capitolo 370 del Bilancio di previsione 2012;

6. Di trasmettere la presente determinazione al Revisore dei conti per l emissione del parere di competenza. Bussoleno, 14.12.2011 IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI GENERALI Dott. Andrea Favro Bonet AFB/afb/cc

UFFICIO ECONOMICO FINANZIARIO In riferimento alla fattura sopraindicata Visto per la disponibilità attuale della somma di E. IVA compresa sull intervento ex cap. codice Gestione Impegno n. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bussoleno, UFFICIO ECONOMICO FINANZIARIO Emesso mandato n. del. Visto, ai fini della regolarità contabile e copertura finanziaria, a norma dell'art. 151, 4 comma del Decreto Legislativo 267/2000: BIL PREV. : intervento ex cap. imp. BIL.PREV. : intervento ex cap. imp. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bussoleno, CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente determinazione viene pubblicata all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal. IL RESPONSABILE DELLE PUBBLICAZIONI Bussoleno, Trasmesso elenco alla Giunta in data.