Legge 313/2004 Documento programmatico per il settore apistico: azioni 11.1 e 11.3 Programma specifico di attività dell Osservatorio Nazionale Miele Azione 11.1: Questionario di rilevazione - Apicoltori L Osservatorio Nazionale Miele sta conducendo una ricerca di rilevazione e conoscenza sulla produzione del miele, nonché degli altri prodotti dell alveare, in Italia. La ricerca, finanziata dal Ministero delle Politiche Agricole, si ripropone di creare un sistema semplice ed efficace di acquisizione delle informazioni su tale tematica che possa integrarsi con quanto già viene realizzato da altri Enti Pubblici, coprendo quindi le lacune informative che le differenti finalità nella raccolta dei dati possono causare per una piena conoscenza della reale consistenza dell offerta. Ai sensi D.Lgs. 196/2003 si precisa che il presente questionario è anonimo e le risposte fornite non permetteranno di risalire in alcun modo all identità del compilatore. Inoltre lei può in ogni momento richiedere l accesso, l aggiornamento, la cancellazione o la rettificazione dei dati e che il titolare del trattamento dei dati è il Presidente dell Osservatorio Nazionale della produzione e del Mercato del Miele, mentre l incaricata del trattamento degli stessi è Claudia Pizzirani. Pag. 1
Prima di procedere alla compilazione del questionario che richiederà circa 15 minuti, Le facciamo presente che i dati richiesti debbono fare riferimento al 2010 e che nelle domande non pertinenti alla sua realtà dovrà essere indicato il valore 0 (zero) senza saltare la risposta. Sez. A Produzione (Dati 2010) A.1. La produzione è di tipo (indicare con una X): a) Biologico: b) Convenzionale: c) In conversione: A.2. Valore della produzione A.2.0. Numero famiglie invernate 2009 A.2.1. Numero famiglie in produzione 2010: A.2.3. Numero Totale dei Nuclei 2010: A.2.3.1 Numero Nuclei da rimonta per 2011: A.2.3.2. Numero Nuclei da implementazione per 2011: (cioè utilizzati per aumentare il numero degli alveari in produzione) A.3. Tipi Mieli prodotti, alveari utilizzati e quantità della produzione: A.3.1 Acacia N. Alveari: q A.3.2 Castagno N. Alveari: q A.3.3 Eucalipto N. Alveari: q A.3.4. Eucalipto invernale N. Alveari: q A.3.5. Girasole N. Alveari: q A.3.6. Melata N. Alveari: q A.3.7. Millefiori Alta Montagna N. Alveari: q A.3.8. Millefiori Appennino N. Alveari: q A.3.9. Millefiori Macchia Mediterranea N. Alveari: q A.3.10. Rododendro N. Alveari: q A.3.10. Tarassaco N. Alveari: q A.3.12. Agrumi N. Alveari: q A.3.13. Colza N. Alveari: q Pag. 2
A.3.14. Tiglio N. Alveari: q A.3.15. Sulla N. Alveari: q A.3.16. Altri Tipi (specificare solo il più importante per l azienda) N. Alveari: q A.4. Altri prodotti e servizi dell alveare da vendere /venduti. Tipologia e quantità della produzione: A.4.1. Cera d api A.4.2. Pappa reale o gelatina reale A.4.3. Polline A.4.4. Propoli A.4.6. Api (pacchi) A.4.7. Api Regine A.4.8. Nuclei A.4.8. Idromele hl A.4.9. Aceto di Miele hl A.4.10 Alveari impiegati per impollinazione N. A.4.11. altri prodotti/servizi B.1. Pratica del nomadismo: SI ; NO Sez.B Azienda (Dati 2010) Se risposto SI alla precedente domanda B.1, indicare: B.1.1. Raggio d azione - medio: km. B.1.2. Numero di alveari spostati: B.1.3. di cui in regione n. B.1.4. di cui fuori regione (indicare quale/quali ) B.1.5. nomadismo per invernamento SI NO Se sì B.2. Numero addetti: Maschi Femmine Totale B.2.1 di cui dipendenti (inclusi gli stagionali) Pag. 3
B.2.2 di cui famigliari B.3. Ragione sociale (scegliere una sola categoria): B.3.1. Ditta individuale B.3.2. Cooperativa B.3.3. Società Semplice B.3.4. Altro B.5. Formazione del titolare dell azienda B.5.1. livello di scolarità (indicare con una X): B.5.1.1. Elementare/Media: B.5.1.2. Superiore: B.5.1.3. Universitaria: B.5.2. formazione apistica (indicare con una X, sono possibili più risposte): B.5.2.1. Tramite esperienza sul campo/affiancamento ad apicoltore esperto: B.5.2.1. Corsi di formazione professionale: B.5.2.2. Corsi del CRA-API: Sez. C Mercato (Dati 2010) C.1. Modalità con cui avviene il confezionamento. Indicare il totale confezionato per tipologia nell anno (la somma deve fare 100%). C.1.1. Fusti da 3 q C.1.2. Latte/secchielli da 25 l C.1.3. Invasettato C.1.4. Altre forme C.2. Tipologia di commercializzazione (il totale deve fare 100%) C.2.1 Vendita diretta o circuito breve (escluso internet) % C.2.2. Vendita diretta tramite internet % C.2.3. Vendita a grossisti % C.2.4. Vendita a GDO o dettaglianti % Pag. 4
C.2.5. Conferimento a cooperativa % C.2.6. Autoconsumo % C.2.7. Altro % C.2.8. Vendita ad altri apicoltori % Sez. D - Anagrafica D.1 Sede Legale Azienda: Provincia di D.2. Sede operativa dell azienda (sede laboratorio di smielatura): Provincia di D.3. Luogo prevalente dell attività di raccolta: D.3.1 Provincia D.3.2.- Regione D.4. Categoria di riferimento sulla base della L. 313/2004 (contrassegnare con una X la categoria di appartenenza): D.4.1. apicoltore amatoriale (senza partita IVA) D.4.2. imprenditore con partita IVA: - imprenditore apistico (apicoltura attività non prevalente) - apicoltore professionista (apicoltura attività a titolo principale) D.5. Come Lei saprà, oggi vi sono difficoltà nel conoscere in modo dettagliato e preciso le dimensioni produttive del settore dell apicoltura, può brevemente indicare quali sono secondo il Suo giudizio le possibili azioni per migliorare tale conoscenza?: Pag. 5