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Numero 22430 d'ordine Numero 84799 del Repertorio Notarile VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemiladieci addì undici del mese di febbraio in Genova Via Cassa di Risparmio al civico numero quindici, nella sala delle adunanze del quattordicesimo piano della sede centrale della infraindicata Banca, alle ore dieci e minuti trenta. Innanzi a me Rosa Voiello Notaio residente in Genova, iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Genova e Chiavari, E' Comparso Berneschi Cavaliere del Lavoro Dottor Giovanni, nato a Genova (GE) il venticinque luglio millenovecentotrentasette e domiciliato per la carica in Genova (GE) Via Cassa di Risparmio 15, della cui identità personale io Notaio sono certo, il quale, dichiarando di agire nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della "BANCA CARIGE S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia", con sede in Genova (GE) Via Cassa di Risparmio 15, col capitale sociale di Euro 1.790.300.522,00 interamente versato, costituito da numero 1.790.300.522 azioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, di cui Numero 1.615.990.807 azioni ordinarie e Numero 174.309.715 azioni di risparmio, Numero di Codice Fiscale e Numero di Registro delle Imprese di Genova 03285880104 e Numero di Repertorio Economico Amministrativo di Genova 331717, Società Capogruppo del Gruppo Banca CARIGE, iscritto nell'albo dei Gruppi bancari presso la Banca d'italia codice 6175.4, p r e m e t t e - che è qui riunito il Consiglio di Amministrazione della predetta Banca, regolarmente convocato mediante comunicazione telegrafica ai sensi dell'articolo 19 comma 3 dello Statuto sociale; - che l'ordine del giorno di convocazione di tale seduta del Consiglio di Amministrazione è il seguente: "Emissione prestito obbligazionario convertibile, delegato sensi Codice Civile al Consiglio da Assemblea straordinaria azionisti 3 novembre 2009: integrazione deliberazione Consiglio di

Amministrazione in data 9/11/2009 con determinazione degli elementi che in tale deliberazione il Consiglio si era riservato di stabilire - Conseguenti modifiche art. 5 Statuto sociale (verbalizzazione notarile)"; - che l'ultimo comma sia dell'articolo 2443 che dell'articolo 2420 ter del Codice Civile, statuiscono che il verbale della deliberazione del Consiglio di Amministrazione relativo al punto in oggetto deve essere redatto da un Notaio e deve essere depositato ed iscritto a norma dell'articolo 2436 del Codice Civile; e mi richiede di redigere il verbale della riunione del Consiglio di Amministrazione, come sopra convocata, per il suddetto soprariportato ordine del giorno. Aderendo a tale istanza io Notaio do atto di quanto segue. Ai sensi del comma 2 dell'articolo 22 dello Statuto sociale, la presidenza della riunione è tenuta da esso Berneschi Dottor Giovanni, il quale dichiara e fa constare: - che la presente riunione del Consiglio di Amministrazione è stata regolarmente convocata, come indicato in premessa; - che del Consiglio di Amministrazione, oltre ad essere presente esso Presidente, sono presenti il Vice Presidente del Consiglio stesso Scajola Dottor Alessandro e gli Amministratori Alberti Professor Avvocato Piergiorgio, Bonsignore Dottor Luca, Castelbarco Albani Dottor Cesare, Checconi Ragionier Remo Angelo, Cordazzo Bruno, Gastaldi Dottor Luigi, Isnardi Commendator Pietro, Pescione Dottor Guido e Venturino Dottor Mario, mentre è giustificata l'assenza degli altri Amministratori Alpa Professor Avvocato Piero Guido, Deletré Dottor Bruno, Galateri di Genola Dottor Gabriele, Lemaire Dottor Alain Jean Pierre, Odone Paolo Cesare e Oliveri Dottoressa Renata; - che per il Collegio Sindacale assistono i Sindaci effettivi Traverso Dottor Andrea, Presidente, e Scotton Dottor Massimo, mentre è giustificata l'assenza dell altro Sindaco effettivo Semeria Dottor Antonio; - che assistono il Direttore Generale Sanguinetto Ragionier Alfredo, il Vice Direttore Generale Vicario Arzani Dottor Carlo e i Vice Direttori Generali Cavanna Ragionier Mario, La Monica Dottor

Ennio e Ottonello Ragionier Giacomo; - che assiste il Segretario del Consiglio di Amministrazione Vinelli Ragionier Edoardo; - che pertanto, essendo presente la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione, il Consiglio di Amministrazione stesso è regolarmente costituito ai sensi del punto 1 dell'articolo 22 dello Statuto sociale per deliberare sul sopra ricordato ordine del giorno di convocazione. Passando alla trattazione di tale ordine del giorno, il Presidente innanzitutto ricorda che l Assemblea straordinaria degli azionisti, tenutasi in data tre novembre duemilanove, iscritta nel Registro delle Imprese di Genova il cinque novembre duemilanove al Numero 47589 di Protocollo, ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2420-ter del Codice Civile, la facoltà di emettere, in uno o più tempi per un periodo massimo di un anno dalla data dell'assemblea, obbligazioni convertibili, con facoltà per la Società di procedere ad un eventuale rimborso anche anticipato in azioni e/o in denaro, da offrire in opzione agli azionisti ed ai possessori delle obbligazioni convertibili costituenti il prestito "Banca CARIGE 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie", per un ammontare massimo di nominali Euro 400.000.000,00 con conseguente aumento di capitale a servizio della conversione per nominali massimi Euro 400.000.000,00, mediante l'emissione, nelle eventuali più riprese occorrenti, di massime numero 400.000.000 azioni ordinarie da nominali Euro 1,00 cadauna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, con facoltà per il Consiglio di Amministrazione di stabilire il valore nominale, il prezzo di sottoscrizione e il rapporto di opzione delle obbligazioni convertibili, l'entità della cedola, il rapporto di conversione in azioni, l'importo dell'aumento del capitale sociale a servizio della conversione ed il conseguente numero di azioni da emettere, nonché ogni altro termine e condizione dell'emissione e dell'offerta delle obbligazioni convertibili e del conseguente aumento di capitale. Il Presidente si richiama poi alla deliberazione

assunta dal Consiglio di Amministrazione il nove novembre duemilanove, iscritta nel Registro delle Imprese di Genova il venti novembre duemilanove al Numero 49041 di Protocollo, con la quale il Consiglio stesso, valendosi della facoltà attribuitagli dalla soprarichiamata Assemblea straordinaria, ha deliberato di: 1) emettere un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie, denominato "Banca Carige [ ]% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni" per un ammontare massimo di nominali Euro 400.000.000,00, con facoltà per la Società di procedere ad un eventuale rimborso anche anticipato in azioni e/o in denaro, da offrire in opzione agli azionisti ed ai possessori delle obbligazioni convertibili costituenti il prestito "Banca CARIGE 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie"; 2) stabilire che le obbligazioni avranno le seguenti principali caratteristiche: = durata: 5 anni; = tasso di interesse annuo lordo, pagabile in via posticipata ogni anno dal 2011 al 2015; = prezzo di emissione uguale al valore nominale; = facoltà per gli obbligazionisti, tranne durante la sospensione del periodo di conversione, di convertire le obbligazioni in azioni ordinarie Carige S.p.A. (nel rapporto di numero 1 azione ogni numero 1 obbligazione, soggetto ad eventuali aggiustamenti per operazioni straordinarie, secondo metodologie generalmente applicate nei mercati finanziari internazionali) decorsi diciotto mesi dalla data di emissione e fino alla data di scadenza delle obbligazioni o il diverso termine che dovesse essere stabilito per esigenze di natura tecnica inerenti alla procedura di esercizio dei diritti di conversione; = facoltà per la Banca, in qualsiasi momento, decorsi diciotto mesi dalla data di emissione, di rimborsare anticipatamente tutte le obbligazioni, secondo le modalità che verranno definite in linea con la prassi internazionale di mercato per operazioni similari nel Regolamento del Prestito, mediante emissione e consegna di azioni ordinarie nel rapporto di numero 11 nuove azioni ogni numero 10 obbligazioni e versamento di un eventuale conguaglio in contanti, in modo da

riconoscere in ogni caso al possessore dell'obbligazione un premio di almeno il 10% del valore nominale delle obbligazioni, come verrà stabilito nel Regolamento del Prestito; 3) deliberare un aumento del capitale sociale a servizio della conversione per nominali massimi Euro 400.000.000,00, mediante l'emissione di massime numero 400.000.000 azioni ordinarie da nominali Euro 1,00 cadauna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, riservate esclusivamente ed irrevocabilmente a servizio della conversione delle obbligazioni costituenti il suddetto prestito; 4) stabilire che il numero di obbligazioni convertibili da emettere ed il conseguente quantitativo di azioni di cui al precedente punto 3) potrà essere inferiore, tenuto conto: a) del valore nominale delle obbligazioni convertibili, che sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione secondo i criteri di cui infra al punto 5); b) del limite di importo fissato nella delega assembleare (così da evitare che il prodotto del valore nominale che verrà stabilito dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del successivo punto 5), moltiplicato per il numero di obbligazioni convertibili emittende, tenuto anche conto dell'eventuale premio in azioni del 10% da riconoscere in caso di rimborso anticipato, superi Euro 400.000.000,00, ossia l'importo delegato); c) della necessità di determinare i corretti rapporti di assegnazione in opzione; 5) riservarsi di determinare, con successiva deliberazione da assumersi immediatamente prima dell'inizio dell'apertura formale dell'offerta in opzione, il numero delle obbligazioni convertibili da emettere, il loro valore nominale unitario, con contestuale ridefinizione - se del caso - del numero di azioni ordinarie emittende a servizio della conversione sulla base di quanto deliberato al precedente punto 4), il rapporto di opzione delle obbligazioni convertibili, l'entità della cedola, nonché il termine entro il quale dovrà aver luogo la sottoscrizione di tali obbligazioni. Tale deliberazione dovrà essere assunta nell'immediata imminenza dell'apertura formale dell'offerta, in modo da tener conto del patrimonio netto, della redditività prospettica della Banca, dell'andamento dei mercati

finanziari, dell'andamento della quotazione del titolo ordinario Banca Carige in Borsa, nonché della prassi di mercato per operazioni similari; 6) stabilire che le obbligazioni in oggetto, per quanto non già espressamente previsto nella presente deliberazione, abbiano le caratteristiche e siano regolate dallo schema di Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione; 7) modificare in conseguenza delle deliberazioni che precedono l'articolo 5 dello Statuto sociale; 8) conferire mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione Berneschi Dottor Giovanni, al Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione Scajola Dottor Alessandro ed al Direttore Generale Sanguinetto Ragionier Alfredo, affinché, anche disgiuntamente tra loro, provvedano a compiere quanto occorrente per dare esecuzione a tutto quanto sopra deliberato, ivi compreso: - scegliere i consulenti e gli incaricati dell'esecuzione delle operazioni deliberate e con essi negoziare e definire tutti i relativi contratti e clausole, con particolare riguardo alla garanzia di buon esito dell'operazione; - apportare alle deliberazioni che precedono e alla predetta modifica statutaria eventuali variazioni e/o integrazioni non sostanziali che fossero eventualmente richieste da ogni competente Autorità e/o in sede di iscrizione nel Registro delle Imprese; - provvedere alla liquidazione di tutte le spese inerenti all'operazione. Dopo di che il Presidente svolge un ampia relazione sulle attività propedeutiche all'avvio delle operazioni di sottoscrizione delle emittende obbligazioni svolte fino ad oggi in collaborazione con Credit Suisse Securities (Europe) Limited, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. e Natixis - alle quali è stato conferito mandato per organizzare un consorzio di garanzia, così da assicurare comunque il buon esito dell'operazione - consistenti nella definizione degli aspetti contrattuali e di comunicazione collegati all'offerta, attività propedeutiche che possono oggi considerarsi sostanzialmente completate e delle quali fornisce un dettagliato resoconto. Il Presidente prosegue comunicando che la Consob ha approvato in data odierna il relativo Prospetto

Informativo e di Quotazione, nello schema già approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione assunta in data nove novembre duemilanove, con le integrazioni e gli affinamenti richiesti dalla Consob stessa. Il Presidente ricorda che, in merito alla determinazione delle condizioni definitive dell'offerta, il Consiglio, come detto, si era riservato di deliberare immediatamente prima dell'inizio dell'apertura formale dell'offerta in opzione. Al riguardo, tenuto conto del patrimonio netto, della redditività prospettica della Banca, dell'andamento dei mercati finanziari, dell'andamento della quotazione del titolo ordinario Banca Carige in Borsa e della prassi di mercato per operazioni similari, nonché delle indicazioni degli advisor Credit Suisse Securities (Europe) Limited, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. e Natixis, propone al Consiglio di determinare: - in Euro 2,40 il valore nominale unitario di ciascuna delle obbligazioni convertibili in oggetto, pari al prezzo di emissione, come stabilito dalla ricordata deliberazione del Consiglio di Amministrazione del nove novembre duemilanove; - in numero 163.165.368 il numero massimo delle obbligazioni convertibili e così per un controvalore massimo di nominali Euro 391.596.883,20, da offrire in opzione - ai sensi dell'articolo 2441 del Codice Civile e dell'articolo 134 del Decreto Legislativo n. 58/1998 - ai titolari di azioni ordinarie e/o di risparmio, nonché ai portatori di obbligazioni convertibili di cui al prestito obbligazionario "Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie", in ragione di numero 1 nuova obbligazione convertibile ogni numero 11 azioni ordinarie e/o di risparmio possedute, e di numero 8 nuove obbligazioni convertibili ogni numero 77 obbligazioni convertibili di cui al prestito obbligazionario "Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie" possedute; - in numero 179.481.904 il numero massimo delle azioni ordinarie a servizio della conversione tenuto anche conto del premio in azioni del 10% da riconoscere ai titolari delle obbligazioni convertibili in caso di eventuale

rimborso anticipato delle stesse da parte dell emittente; - al 4,75% il tasso di interesse annuo lordo, pagabile in via posticipata ogni anno dal 2011 al 2015; - al due novembre duemiladieci il termine entro il quale dovrà aver luogo la sottoscrizione delle obbligazioni convertibili, stabilendo che se entro tale data le suddette obbligazioni non saranno integralmente sottoscritte, il capitale sociale a servizio della conversione s'intenderà aumentato per un importo pari alle sottoscrizioni raccolte e quindi occorrente al massimo per la loro conversione. I nuovi elementi come sopra proposti verranno naturalmente inseriti nel Regolamento del prestito già approvato nella suddetta precedente deliberazione del Consiglio del nove novembre duemilanove, per cui il definitivo Regolamento del prestito diviene quello che il Presidente esibisce e che, previa vidimazione del Presidente stesso e di me Notaio, si allega al presente verbale sotto la lettera A onde ne faccia parte integrante e sostanziale, omessane la lettura per dispensa avutane da tutti i presenti che dichiarano di ben conoscerlo. Il Presidente fa quindi presente che, attesa l opportunità di dare immediata esecuzione all operazione, i diritti di opzione inerenti l offerta potrebbero essere esercitati, ai sensi di legge, dal quindici febbraio duemiladieci al cinque marzo duemiladieci compresi e potrebbero essere negoziati dal quindici febbraio duemiladieci al ventisei febbraio duemiladieci compresi presso tutti gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. Dopo di che il Presidente apre la discussione. Si svolge quindi un ampio ed esauriente dibattito, a conclusione del quale il Presidente - fatto constare che il capitale sociale di Euro 1.790.300.522 è interamente versato ed esistente - propone l approvazione della seguente deliberazione: "Il Consiglio di Amministrazione della "BANCA CARIGE S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia" dell undici febbraio duemiladieci, - ad integrazione della deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data nove novembre duemilanove, con la quale il Consiglio

stesso - valendosi della facoltà attribuitagli dall'assemblea straordinaria degli azionisti del tre novembre duemilanove, ai sensi dell'art. 2420- ter del Codice Civile - ha deliberato di: 1) emettere un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie, denominato "Banca Carige [ ]% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni" per un ammontare massimo di nominali Euro 400.000.000,00, con facoltà per la Società di procedere ad un eventuale rimborso anche anticipato in azioni e/o in denaro, da offrire in opzione agli azionisti ed ai possessori delle obbligazioni convertibili costituenti il prestito "Banca CARIGE 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie"; 2) stabilire che le obbligazioni avranno le seguenti principali caratteristiche: = durata: 5 anni; = tasso di interesse annuo lordo, pagabile in via posticipata ogni anno dal 2011 al 2015; = prezzo di emissione uguale al valore nominale; = facoltà per gli obbligazionisti, tranne durante la sospensione del periodo di conversione, di convertire le obbligazioni in azioni ordinarie Carige S.p.A. (nel rapporto di numero 1 azione ogni numero 1 obbligazione, soggetto ad eventuali aggiustamenti per operazioni straordinarie, secondo metodologie generalmente applicate nei mercati finanziari internazionali) decorsi diciotto mesi dalla data di emissione e fino alla data di scadenza delle obbligazioni o il diverso termine che dovesse essere stabilito per esigenze di natura tecnica inerenti alla procedura di esercizio dei diritti di conversione; = facoltà per la Banca, in qualsiasi momento decorsi diciotto mesi dalla data di emissione, di rimborsare anticipatamente tutte le obbligazioni, secondo le modalità che verranno definite in linea con la prassi internazionale di mercato per operazioni similari nel Regolamento del Prestito, mediante emissione e consegna di azioni ordinarie nel rapporto di numero 11 nuove azioni ogni numero 10 obbligazioni e versamento di un eventuale conguaglio in contanti, in modo da riconoscere in ogni caso al possessore dell'obbligazione un premio di almeno il 10% del valore nominale delle obbligazioni, come verrà

stabilito nel Regolamento del Prestito; 3) deliberare un aumento del capitale sociale a servizio della conversione per nominali massimi Euro 400.000.000,00, mediante l'emissione di massime numero 400.000.000 azioni ordinarie da nominali Euro 1,00 cadauna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, riservate esclusivamente ed irrevocabilmente a servizio della conversione delle obbligazioni costituenti il suddetto prestito; 4) stabilire che il numero di obbligazioni convertibili da emettere ed il conseguente quantitativo di azioni di cui al precedente punto 3) potrà essere inferiore, tenuto conto: a) del valore nominale delle obbligazioni convertibili, che sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione secondo i criteri di cui infra al punto 5); b) del limite di importo fissato nella delega assembleare (così da evitare che il prodotto del valore nominale che verrà stabilito dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del successivo punto 5), moltiplicato per il numero di obbligazioni convertibili emittende, tenuto anche conto dell'eventuale premio in azioni del 10% da riconoscere in caso di rimborso anticipato, superi Euro 400.000.000,00, ossia l'importo delegato); c) della necessità di determinare i corretti rapporti di assegnazione in opzione; 5) riservarsi di determinare, con successiva deliberazione da assumersi immediatamente prima dell'inizio dell'apertura formale dell'offerta in opzione, il numero delle obbligazioni convertibili da emettere, il loro valore nominale unitario, con contestuale ridefinizione - se del caso - del numero di azioni ordinarie emittende a servizio della conversione sulla base di quanto deliberato al precedente punto 4), il rapporto di opzione delle obbligazioni convertibili, l'entità della cedola, nonché il termine entro il quale dovrà aver luogo la sottoscrizione di tali obbligazioni. Tale deliberazione dovrà essere assunta nell'immediata imminenza dell'apertura formale dell'offerta, in modo da tener conto del patrimonio netto, della redditività prospettica della Banca, dell'andamento dei mercati finanziari, dell'andamento della quotazione del titolo

ordinario Banca Carige in Borsa, nonché della prassi di mercato per operazioni similari; 6) stabilire che le obbligazioni in oggetto, per quanto non già espressamente previsto nella presente deliberazione, abbiano le caratteristiche e siano regolate dallo schema di Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione; 7) modificare in conseguenza delle deliberazioni che precedono l'articolo 5 dello Statuto sociale; 8) conferire mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione Berneschi Dottor Giovanni, al Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione Scajola Dottor Alessandro ed al Direttore Generale Sanguinetto Ragionier Alfredo, affinché, anche disgiuntamente tra loro, provvedano a compiere quanto occorrente per dare esecuzione a tutto quanto sopra deliberato, ivi compreso: - scegliere i consulenti e gli incaricati dell'esecuzione delle operazioni deliberate e con essi negoziare e definire tutti i relativi contratti e clausole, con particolare riguardo alla garanzia di buon esito dell'operazione; - apportare alle deliberazioni che precedono e alla predetta modifica statutaria eventuali variazioni e/o integrazioni non sostanziali che fossero eventualmente richieste da ogni competente Autorità e/o in sede di iscrizione nel Registro delle Imprese; - provvedere alla liquidazione di tutte le spese inerenti all'operazione; - preso atto dei criteri stabiliti nella menzionata delibera del nove novembre duemilanove di cui al punto 4) del precedente alinea; - preso altresì atto che le attività preliminari all avvio delle operazioni di sottoscrizione di dette obbligazioni possono considerarsi sostanzialmente completate; - dato atto che il capitale sociale di Euro 1.790.300.522 è interamente versato ed esistente; - dato atto che gli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata della Monte Titoli S.p.A. cederanno ai titolari di azioni ordinarie e/o di risparmio, nonché ai portatori di obbligazioni convertibili di cui al prestito obbligazionario "Banca Carige 1,50% 2003-2013

subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie", ai corsi di Borsa, i diritti frazionari occorrenti nel quantitativo minimo necessario per consentire loro l integrale sottoscrizione senza resti delle nuove obbligazioni convertibili di cui alla deliberazione che segue, ed acquisteranno dai medesimi soggetti i diritti frazionari residui non sufficienti da soli per sottoscrivere il numero minimo delle obbligazioni convertibili in oggetto; - dato atto infine che verrà richiesto ad un azionista e ad un obbligazionista di rinunciare al numero minimo dei diritti di opzione a ciascuno di essi spettanti per consentire l esatta emissione delle nuove obbligazioni convertibili senza resti, d e l i b e r a 1) di determinare: - in Euro 2,40 il valore nominale unitario di ciascuna delle obbligazioni convertibili in oggetto, pari al prezzo di emissione, come stabilito dalla ricordata deliberazione del Consiglio di Amministrazione del nove novembre duemilanove; - in numero 163.165.368 il numero massimo delle obbligazioni convertibili (e conseguentemente in numero 179.481.904 il numero massimo delle azioni ordinarie a servizio della conversione tenuto anche conto del premio in azioni del 10% da riconoscere ai titolari delle obbligazioni convertibili in caso di eventuale rimborso anticipato delle stesse da parte dell emittente) e così per un controvalore massimo di nominali Euro 391.596.883,20, da offrire in opzione - ai sensi dell'articolo 2441 del Codice Civile e dell'articolo 134 del Decreto Legislativo n. 58/1998 - ai titolari di azioni ordinarie e/o di risparmio, nonché ai portatori di obbligazioni convertibili di cui al prestito obbligazionario "Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie", in ragione di numero 1 nuova obbligazione convertibile ogni numero 11 azioni ordinarie e/o di risparmio possedute, e di numero 8 nuove obbligazioni convertibili ogni numero 77 obbligazioni convertibili di cui al prestito obbligazionario "Banca Carige 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie" possedute, stabilendo che i diritti di opzione potranno essere esercitati, ai sensi di legge, dal quindici

febbraio duemiladieci al cinque marzo duemiladieci compresi e potranno essere negoziati dal quindici febbraio duemiladieci al ventisei febbraio duemiladieci compresi presso tutti gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A.; - al 4,75% il tasso di interesse annuo lordo, pagabile in via posticipata ogni anno dal 2011 al 2015; - al due novembre duemiladieci il termine entro il quale dovrà aver luogo la sottoscrizione delle obbligazioni convertibili, stabilendo che se entro tale data le suddette obbligazioni non saranno integralmente sottoscritte, il capitale sociale a servizio della conversione s'intenderà aumentato per un importo pari alle sottoscrizioni raccolte e quindi occorrente al massimo per la loro conversione; 2) di approvare il testo definitivo, comprensivo degli elementi come sopra determinati e delle integrazioni e degli affinamenti richiesti dalla Consob, del Prospetto Informativo e di Quotazione inerente l'operazione in oggetto, che la Consob stessa ha approvato e che sarà depositato presso la Consob e messo a disposizione del pubblico come previsto dalla vigente normativa; 3) di integrare con i nuovi elementi come sopra determinati, nonché con gli ulteriori affinamenti richiesti dalle Autorità di vigilanza e di mercato, il Regolamento del prestito, che è allegato al verbale della riunione del Consiglio di Amministrazione che ha approvato la presente deliberazione e qui se ne conferma l'approvazione come parte integrante della presente deliberazione; 4) di integrare con il suddetto tasso di interesse la denominazione del prestito obbligazionario in oggetto nel testo dell'articolo 5 dello Statuto sociale approvato dalla sopraricordata deliberazione del Consiglio di Amministrazione del nove novembre duemilanove, nonché di indicare in tale articolo che le facoltà delegate al Consiglio di Amministrazione sono già state esercitate per quanto sopraindicato; e pertanto di modificare in conseguenza delle deliberazioni che precedono l'articolo 5 dello Statuto sociale, con la sostituzione dell'attuale comma 5 con il testo seguente: "5. Il Consiglio di Amministrazione, con

il combinato disposto delle deliberazioni del 9 novembre 2009 e dell 11 febbraio 2010, in attuazione della delega conferitagli dall'assemblea straordinaria dei soci del 3 novembre 2009, ha deliberato l'emissione di massime numero 163.165.368 obbligazioni convertibili, costituenti il prestito "Banca Carige 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni" per un ammontare massimo di nominali Euro 391.596.883,20, da offrire in opzione agli azionisti ed ai possessori delle obbligazioni convertibili costituenti il prestito "Banca CARIGE 1,50% 2003-2013 subordinato ibrido con premio al rimborso convertibile in azioni ordinarie". Ai fini della conversione delle predette obbligazioni convertibili, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato un aumento del capitale sociale a servizio della conversione per nominali massimi Euro 179.481.904,00, da eseguirsi mediante l'emissione, nelle eventuali più riprese occorrenti, di massime numero 179.481.904 azioni ordinarie da nominali Euro 1,00 cadauna, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, riservate esclusivamente ed irrevocabilmente a servizio della conversione delle obbligazioni costituenti il suddetto prestito."; 5) di confermare al Presidente del Consiglio di Amministrazione Berneschi Dottor Giovanni, al Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione Scajola Dottor Alessandro ed al Direttore Generale Sanguinetto Ragionier Alfredo, singolarmente e disgiuntamente tra loro, la delega dei pieni poteri, attribuita loro dalla ricordata deliberazione del Consiglio di Amministrazione del nove novembre duemilanove, per compiere quanto occorrente per dare esecuzione all emissione di obbligazioni convertibili in oggetto, ivi compresi tutti i poteri indicati al punto 8) della suddetta deliberazione del Consiglio di Amministrazione del nove novembre duemilanove, nonché i pieni poteri per apportare alle deliberazioni che precedono quelle varianti, aggiunte e soppressioni che fossero eventualmente richieste da ogni competente Autorità e/o in sede di iscrizione nel Registro delle Imprese.". Il Presidente del Collegio Sindacale Traverso Dottor Andrea esprime il parere favorevole del Collegio Sindacale a quanto proposto dal

Presidente e ad ogni fine ed effetto, a nome del Collegio Sindacale stesso, fa constare che l'attuale capitale sociale di Euro 1.790.300.522 è interamente versato ed esistente. Il Direttore Generale Sanguinetto Ragionier Alfredo, ai sensi dell'articolo 22 comma 4 dello Statuto sociale, esprime il suo voto consultivo favorevole alla deliberazione come sopra proposta. Dopo di che il Presidente mette in votazione la soprariportata deliberazione. Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti esprimono il voto favorevole alla deliberazione come sopra proposta. Pertanto la deliberazione stessa risulta approvata dal Consiglio di Amministrazione all'unanimità restando così adottato quanto in essa contenuto. Il Presidente, fatto constare che l'ordine del giorno con il quale è convocata la presente seduta di Consiglio di Amministrazione è stato esaurito e che nessuno chiede la parola, dichiara che, dopo la lettura che io Notaio darò del presente verbale, la seduta è sciolta. Pertanto io Notaio dò lettura del presente verbale al Presidente ed agli altri intervenuti, i quali tutti lo approvano. Sono le ore undici e minuti dieci. E richiesto io Notaio ho redatto e ricevuto questo verbale che, come sopra detto, ho letto agli intervenuti i quali lo hanno approvato e che ai sensi di legge viene firmato in ciascun foglio dal Presidente e da me Notaio alle ore undici e minuti venti. Consta questo verbale di sette fogli, scritti da persone di mia fiducia in maggior parte a macchina e in minor parte a mano su venticinque facciate e tre righe. Firmato: GIOVANNI BERNESCHI " ROSA VOIELLO Notaio