NEU NOUVEAU NUOVO NOVO

Documenti analoghi
XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA

PROPOSTA DI MANDATO DELLA PIATTAFORMA Rete ecologica per il periodo

PROSECUZIONE DEL CONCORSO DI ARCHITETTURA ALPINA CONSTRUCTIVE ALPS - RISTRUTTURAZIONE E COSTRUZIONE SOSTENIBILE NELLE ALPI

Biodiversità e paesaggio. Bruno Zanon Comitato Scientifico step

EUSALP. Strategia dell Unione Europea per la Macroregione Alpina. Presidente Regione Lombardia On. Roberto Maroni

Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca

«Lo stato dell arte di Eusalp: gli obiettivi, il Piano d Azione, la Governance» Stefano Sisto

Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio Orario 9.30/ pag. 1/6 segue >>

SISTAR Veneto. organizzazione e strumenti. Maria Teresa Coronella

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea

LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE

I paesaggi costieri e lagunari

Riunione del 53 Comitato Permanente della Convenzione delle Alpi e Workshop Turismo sostenibile nella Green economy alpina

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA. Geografia Turistica (secondo biennio e quinto anno)

_il Piano Strategico di Fabriano. 1

Infoday Programma Spazio Alpino

Rapporto sullo stato della sostenibilità della Provincia di Firenze

Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile

Autorità di bacino del fiume Po

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA

«Eusalp, una sfida per il futuro dell Europa: il ruolo del Veneto» Federico Caner

Modulo di candidatura al titolo di Città alpina dell anno 2017 o Città alpina dell anno 2018

Verso una strategia macroregionale dell'ue per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale nel bacino del Mediterraneo

L innovazione sostenibile nelle regioni italiane: geografia e

Sintesi del primo tavolo del percorso CETS

Biodiversità e Governance in Basilicata

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

Programma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI

P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari.

Fondazione Lombardia per l Ambiente: ricerca, formazione e divulgazione per la tutela ambientale.

L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO

POR FESR Situazione avanzamento Finanziario/procedurale. Evento Annuale Por FESR 2013

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale

Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione

PILASTRI DELLA POLITICA

Principali Convegni ed Eventi dell INU

TURISTI NELLE DOLOMITI

A relazione dell'assessore Vignale: Premesso che:

Valutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere

Agenda 21 un sistema rete

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Masterplan Valle di Blenio: dallo studio all applicazione

Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema

XIII. B4b OL: DE ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA

Turismo attivo in Piemonte: «una montagna di esperienze»

NetTARE opera nei seguenti ambiti:

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

LA RISOLUZIONE DI WEXFORD

Oltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere

NEU NOUVEAU NUOVO NOVO

Programma di Lavoro Pluriennale della Conferenza delle Alpi

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano

La casa della conoscenza

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

Il territorio delle Marche GIORNATE DEL TERRITORIO 2^ GIORNATA: 1 APRILE 2016

FORESTE: ECCO, SECONDO IL CREA, COM È CAMBIATA LA RICERCA INTERNAZIONALE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

BILANCIO DELLA TASK FORCE AREE PROTETTE. 1. Rapporto morale. 2. Rapporto finanziario. Proposte di decisioni

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi

provincia di mantova

Giornata di lavoro del Politecnico di Milano:

Processo partecipativo per il Piano Strategico della Città Metropolitana di Firenze. Avventura Urbana, 29 ottobre 2015

1. SINTESI DELLE OPERAZIONI SVOLTE Le direttive dell Amministrazione Comunale Lo schema di massima Il progetto definitivo 15

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

Pillole d Europa Istituzioni e Governance. Antonio Maiello

Laura MOSCA. Contratto di Foce Delta del Po: ricerca di fattibilità. Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione

Il rapporto tra Unione europea ed enti locali

Gli obiettivi del confronto pubblico

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE

CRITICITA DEL SISTEMA DELLE A.M.P. ITALIANE E PROBLEMATICHE DI GESTIONE: IL CASO DELL A.M.P. DI TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO

Visioni per Vercelli 2020

Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile in Friuli Venezia Giulia

POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA DELL AUTORITÀ DI CERTIFICAZIONE SULLE PREVISIONI DI SPESA

Cos è l Agenda 21 Locale?

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE (CETS)

Introduzione Dott. Giovanni Iannantuono

IL TURISMO SOSTENIBILE

La Campania investe nelle Aree Parco

Sistemi di mappature e monitoraggio del traffico veicolare urbano. Roberto Cavaliere

Allegato delibera di variazione del fondo pluriennale vincolato data: 09/11/2016 n.protocollo 51. Comune di Arezzo

Parchi x Territorio. La Città e il Verde. Segreteria Tecnica Corona Verde Elena Porro. Castello della Mandria 9 ottobre con il patrocinio:

SEMINARIO DI STUDIO: I BIO-

prof. Grazia Brunetta

Provincia Autonoma di Trento. Smart Specialization Approccio Metodologico e Sintesi delle evidenze emerse

SI PUÒ FARE IN AZIENDA Aziende, Lavoro e Disturbo Psichico

CRITERI DI VALUTAZIONE

PAESAGGIO TRATTURALE E BIODIVERSITÀ Campobasso 21_11_2013. L Unesco

Turismo rurale e aree a valenza naturalistica: il caso del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

PUMS BRESCIA

Indicatori condivisi per monitorare le politiche per la mobilità sostenibile: il progetto OS.I.MO.S.

Il turismo culturale urbano: orientamenti comunitari per un processo di sviluppo integrato

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

L Osservatorio Nazionale del Paesaggio del Paesaggio Rurale

NUOVI SCENARI DEL TURISMO NEL MEDITERRANEO. Intervento di Norberto Tonini (Comitato Mondiale di Etica del Turismo UNWTO - )

Accordo di Partenariato per il ciclo di programmazione dei Fondi strutturali

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

Transcript:

Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine NEU NOUVEAU NUOVO NOVO 08.11.2006 IX Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference TOP / POJ / ODG / TDR 10 IT OL: DE AGENDA DI RICERCA A B Rapporto Proposta di decisione AC_IX_10_it

A Rapporto Dopo l approvazione del Programma di lavoro pluriennale (2005-2010) da parte della XIII Conferenza delle Alpi, il Comitato scientifico internazionale ricerca alpina (ISCAR), con il sostegno dell Accademia svizzera di scienze naturali (SCNAT) e la collaborazione del Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi, ha avviato l elaborazione di un'agenda di ricerca che "traduce gli obiettivi e gli interventi, stabiliti nel Programma di lavoro pluriennale, in impostazioni scientifiche ed ha validità di fondamento per una collaborazione mirata sui progetti tra la Convenzione delle Alpi e la ricerca alpina. L agenda è già stata presentata alla Conferenza scientifica sul tema dell acqua quale contributo al dialogo con la scienza e la ricerca, lanciato dalla Presidenza austriaca. L agenda di ricerca affronta temi, sui quali è opportuno condurre indagini interdisciplinari su tutto il territorio alpino. Essa è concepita come uno strumento di riferimento per lo sviluppo di programmi, progetti e collaborazioni di ricerca, in cui le questioni della Convenzione delle Alpi ottengono un'attenzione determinante, ed è rivolta sia ai ricercatori sia alle istituzioni nazionali ed europee di promozione della ricerca. Quindi, per il Segretariato Permanente, l'agenda di ricerca diventa un importante strumento di strutturazione della cooperazione con la comunità scientifica e le istituzioni di promozione della ricerca. L agenda di ricerca, elaborata con la collaborazione di oltre 50 ricercatori di tutto l arco alpino, comprende un elenco di 22 temi di ricerca, suddivisi in 4 aree tematiche fondamentali (key issues) del Programma di lavoro pluriennale (lingua originale: inglese): Area tematica 1: mobilità, accessibilità, transito (capitolo 2.1. del Programma di lavoro 1a. Sviluppo di modelli di mobilità nel corso del tempo 1b. Sviluppo regionale e urbano nel contesto dell accessibilità 1c. Impatto dei trasporti e delle relative infrastrutture: valutazione e monitoraggio 1d. Controllo dei trasporti: strumenti e relativo impatto Area tematica 2: società, cultura, identità (capitolo 2.2. del Programma di lavoro 2a. Benessere individuale 2b. Coesione sociale dinamiche sociali identità culturali 2c. Regolazione delle trasformazioni e della gestione territoriale AC_IX_10_it 2/5

2d. Capacità multilivello nell ambito delle reti di attori Area tematica 3: turismo, tempo libero, sport (capitolo 2.3. del Programma di lavoro 3a. Valutazione della competitività dei modelli turistici nuovi e di quelli esistenti, nel contesto della globalizzazione 3b. Rapporti tra cultura e turismo nelle aree turistiche 3c. Interazioni tra l urbanizzazione e il turismo alpino 3d. Gestione sostenibile delle stazioni invernali 3e. Governance e cooperazione nell ambito del turismo alpino: sviluppo di approcci basati sulla politica o sugli agenti (come organizzare il turismo all'interno e tra le diverse aree turistiche) 3f. Potenzialità e strategie per un turismo e uno sport sostenibili, orientati alla natura nelle Alpi 3g. Infrastrutture di trasporto dei turisti nelle aree di alta montagna Area tematica 4: natura, agricoltura e silvicoltura, paesaggio culturale (capitolo 2.4. del Programma di lavoro 4A: utilizzo del suolo, pianificazione territoriale, protezione 4a. Influenza delle strategie di gestione e dei metodi di coltivazione sulle funzioni del paesaggio e i servizi dell ecosistema 4b. Effetti del diverso uso del suolo sulla biodiversità (genetica, specie, habitat, paesaggio) 4c. Interazioni tra gli stili di vita sociale, i cambiamenti nell utilizzo del suolo e le strutture del paesaggio 4d. Nuovi approcci per identificare, sviluppare e monitorare le aree di connessione ecologica 4B: cambiamenti globali, pericoli naturali, gestione delle risorse 4e. Cambiamenti climatici regionali nelle Alpi: previsioni e scenari 4f. Effetti del global change sulla vulnerabilità e i pericoli naturali delle regioni alpine 4g. Governance e gestione delle risorse idriche con cicli dell acqua in fase di trasformazione AC_IX_10_it 3/5

Per ciascuno dei 22 temi, verranno esposti motivazioni, obiettivi, azioni e interlocutori sociali. L agenda di ricerca è in fase di elaborazione redazionale e sarà pubblicata probabilmente nella primavera del 2007. L ISCAR informerà la X Conferenza delle Alpi in merito alle attività di ricerca, svolte in relazione all agenda di ricerca. AC_IX_10_it 4/5

B Proposta di decisione La Conferenza delle Alpi 1. accoglie con favore l iniziativa di redigere un agenda di ricerca per il Programma di lavoro pluriennale e ringrazia l ISCAR per il lavoro svolto, 2. prende atto della relazione e invita il Segretariato Permanente a diffondere la versione definitiva dell agenda di ricerca. AC_IX_10_it 5/5