Dinamiche e prospettive del Made in Italy alimentare nel mondo

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Transcript:

Prof. Beniamino Quintieri Prof. Economia Internazionale Università degli Studi Roma Tor Vergata Dinamiche e prospettive del Made in Italy alimentare nel mondo Evento organizzato da SILVER SPONSOR 1

Le esportazioni Made in Italy del comparto agroalimentare Italiano Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE e GTI Nome prodotto Esportazioni(mln $) Indice di Balassa Ranking mondiale 2012 Media Decennio (2002-2011) 2012 VINO IN BOTTIGLIA 4244.03 5.59 2 PASTA 2474.41 10.58 1 FORMAGGI 2334.15 2.39 3 PASTICCERIA 1701.73 2.2 5 PREPARATI POMODORO 1588.6 12.23 1 CIOCCOLATO 1475.53 1.6 4 OLIO D OLIVA 1412.5 7.88 2 CAFFE 1192.42 1.29 6 CARNE SALATA 791.97 5.18 1 SUCCHI DI FRUTTA 663.97 1.28 9 RISO 572.32 1.11 5 SALSE E SUGHI 539.88 1.7 5 ORTAGGI CONSERVATI 445.51 1.37 7 ACQUA MINERALE 421.47 3.63 3 SALUMI 402.66 2.96 3 GELATI 283.31 2.87 4 ACETO 263.46 15.24 1 VERMOUT 203.7 14.76 1 MARMELLATE 171.17 1.63 6 ZUPPE 92.54 0.86 8 SCORZE D AGRUMI 3.63 2.14 5 TOTALE 21278.95 1

Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE e GTI Peso percentuale del Made in Italy nell export del comparto agroalimentare Italiano (export in valori 2002-2012) 62 61 60 60,4 59 58 57 56 55

Le esportazioni Made in Italy del comparto agroalimentare Italiano Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE e GTI Nome prodotto Media quota export Peso Made in italy (agroalimentare) 2010\2012 2012 VINO IN BOTTIGLIA 22,96 19.94 PASTA 34,48 11.63 FORMAGGI 9,20 10.97 PASTICCERIA 7,14 8.00 PREPARATI POMODORO 40,73 7.47 CIOCCOLATO 6,72 6.93 OLIO D OLIVA 29,89 6.64 CAFFE 4,08 5.60 CARNE SALATA 18,43 3.72 SUCCHI DI FRUTTA 4,48 3.12 RISO 3,16 2.69 SALSE E SUGHI 6,10 2.54 ORTAGGI CONSERVATI 5,03 2.09 ACQUA MINERALE 15,54 1.98 SALUMI 10,09 1.89 GELATI 10,31 1.33 ACETO 54,91 1.24 VEROMOUT 30,65 0.96 MARMELLATE 6,21 0.80 ZUPPE 3,44 0.43 SCORZE D AGRUMI 8,05 0.02 TOTALE 10,16 100

Le esportazioni Made in Italy del comparto agroalimentare Italiano Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE e GTI Nome prodotto Saldi Saldi Normalizzati (valori mln $) Media decennale VINO IN BOTTIGLIA 4703.11 96.36 PASTA 2643.86 94.69 FORMAGGI 313.86-1.02 PASTICCERIA 1038.55 40.84 PREPARATI POMODORO 1646 83.14 CIOCCOLATO 890.69 33.09 OLIO D OLIVA 8.91-7.51 CAFFE -721.3-13.29 CARNE SALATA 750.08 74.77 SUCCHI DI FRUTTA 402.99 32.95 RISO 593.37 74.43 SALSE E SUGHI 392.13 54.5 ORTAGGI CONSERVATI 172.27 12.72 ACQUA MINERALE 439.08 94.96 SALUMI 376.87 70.04 GELATI 180.33 37.79 ACETO 274.16 84.14 VEROMOUT 212.2 97.58 MARMELLATE 85.12 28.49 ZUPPE 40.11 20.15 SCORZE D AGRUMI 0.33 13.83 TOTALE 14442.72 43.17

Le esportazioni Made in Italy del comparto agroalimentare Italiano Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE e GTI. Tasso crescita Quota mercato Tasso crescita Valori Tasso crescita Valori (media decennio 2002-2011) (2002\2007) (2008\2011) VINO IN BOTTIGLIA 96.25 16.41 5.85 PASTA -13.91 14.45 2.62 FORMAGGI 16.95-0.37 20.95 PASTICCERIA -20.49 18.38 10.51 PREPARATI POMODORO -15.84 13.64 5.57 CIOCCOLATO 66.59 23.61 5.92 OLIO D OLIVA 0.26 13.57 9.09 CAFFE -12.24 11.27 8.35 CARNE SALATA 2.63 11.79 6.66 SUCCHI DI FRUTTA -10.63 12.48 2.78 RISO -32.42 11.47 6.02 SALSE E SUGHI 5.18 12.07 5.95 ORTAGGI CONSERVATI 1.94 9.04 7.51 ACQUA MINERALE 46.38 8.23 7.04 SALUMI -17.11 12.84 6.05 GELATI -2.76 13.98 8.90 ACETO -4.58 13.78 7.50 VEROMOUT -20.78 12.67 4.80 MARMELLATE -12.67 7.23-2.22 ZUPPE 67.02 11.56 5.32 SCORZE D AGRUMI -40.47 21.44 5.25 TOTALE 4.73 12.84 6.69

Dinamica esportazioni Agroalimentare -- prod. Made in italy (numero indice su export italiano 2002) Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati GTI 2,5 2,4 2,2 2 1,8 1,5 1,3 1 1,0 0,5 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Francia Germania Italia Spagna Stati Uniti

Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati GTI (*)= per il 2012 dati provvisori Principali destinatari (2002 e 2012) e Mercati Emergenti (prod. Made in Italy) 2002 2012(*) Rank Paese Quota% Rank Paese Quota% 1 Germania 20.54 1 Germania 17.08 2 Stati Uniti 16.11 2 Stati Uniti 12.72 3 Francia 11.78 3 Francia 12.07 4 Gran Bretagna 11.05 4 Gran Bretagna 10.13 59.46 52.00 Rank BRICs Quota% Rank BRICs Quota% 24 Brasile 0.35 22 Brasile 0.61 68 Cina 0.06 18 Cina 1.03 114 India 0.02 59 India 0.12 18 Russia 0.61 13 Russia 1.75 1.04 3.51

Indice diversificazione geografica export comparto Agroalimentare (prodotti finiti del Made in Italy ) Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati GTI 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Francia Germania Italia Spagna Stati Uniti

Le esportazioni Made in Italy agroalimentare: i Valori Medi Unitari Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE. VALORI MEDI UNITAR I (Anno 2011) ITALIA MEDIA MONDO FORMAGGI 9.76 5.05 OLIO D OLIVA 4.57 3.50 PASTA 1.50 1.55 PASTICCERIA 4.70 3.04 PREP. POMOD 1.00 0.97 VINO BOTT 4.16 3.95 TOTALE (Made in Italy) 4.94 2.58

Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE Variazioni percentuali dei Valori Medi Unitari (VMU) Prodotto Var. Percentuale Media 2002-2011 Italia Var. Percentuale Media 2002-2011 Mondo FORMAGGI 8.41 6.58 OLIO DI OLIVA 6.87 7.32 PASTA 8.61 6.43 PASTICCERIA 5.38 4.98 PREPARATO DI POMODORO 6.86 6.12 VINO IN BOTTIGLIA 6.68 5.08 MADE IN ITALY 7.56 5.97

Andamento delle quantità e dei valori medi unitari: Made in Italy (Anno Base 2002) Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE 3 2,5 2,4 2 1,9 1,5 1,4 1 0,5 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Quantità Valori VMU

Andamento delle quantità e dei valori medi unitari: Vino in Bottiglia (Anno Base 2002) Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE 3 2,5 2,2 2 1,7 1,5 1,4 1 0,5 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Quantità Valori VMU

Andamento delle quantità e dei valori medi unitari: Pasta (Anno Base 2002) Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE 3 2,5 2,3 2 1,9 1,5 1,2 1 0,5 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Quantità Valori VMU

Andamento delle quantità e dei valori medi unitari: Formaggi (Anno Base 2002) Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE 3 2,8 2,5 2 2,0 1,5 1,4 1 0,5 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Quantità Valori VMU

Rapporto VMU distanza dei mercati, prodotti del Made in Italy (incremento marginale VMU per classi distanza) Fonte: elaborazione Fondazione Masi su dati UN COMTRADE

Struttura delle imprese italiane confronto fra i principali settori manifatturieri (2010). Settore Dimensione imprese Dimensione media (N addetti) Quota (%) su totale manifattura Valore aggiunto Variazione (%) 2008-2010 Alimentari 7.3 9.3 27.3 Tessile 9.1 2.9-2.9 Abbigliamento 7.0 3.3-8.9 Chimica 24.9 4.5 4.1 Farmaceutica 125.9 4.2 4.6 Macchinari 18.8 13.8 3.5 Mobili 8.0 2.4-23.3 Manifattura (*) 9.4 100 - Fonte: Elaborazione Fondazione Masi su dati ISTAT. (*)= dati riferiti all ultimo anno.

Struttura delle imprese italiane confronto fra i principali settori manifatturieri (2010). Settore Quota (%) imprese esportatrici Quota (%) fatturato esportato Variazione (%) esportazioni (2005-2010) Quota (%) destinata in UE Alimentari 11.9 13.5 36.9 69.7 Tessile 24.1 33.9-19.0 59.8 Abbigliamento 19.1 32.7 1.1 56.5 Chimica 54.3 33.3 18.2 61.9 Farmaceutica 61.5 49.1 25.6 56.8 Macchinari 50.4 48.8 14.0 43.5 Mobili 23.5 30.9-8.1 63.2 Manifattura (*) 20.9 30.7 15.4 - Fonte: Elaborazione Fondazione Masi su dati ISTAT. (*) = Dati dell ultimo anno.

OPPORTUNITA QUALITA DEI PRODOTTI SICUREZZA VALORE DELLA DIETA MEDITERRANEA VARIETA NUOVI MERCATI

CRITICITA PARCELLIZZAZIONE DELL OFFERTA MANCANZA DI UNA G.D.O. MOLTI PRODOTTI MA POCHI MARCHI AUMENTO DELLA CONCORRENZA ITALIAN SOUNDING (CONTRAFFAZIONE) OSTACOLI AL COMMERCIO E BARRIERE NON TARIFFARIE

242 - Prodotti di origine riconosciuta 4.671 - Specialità tradizionali (censite dalle Regioni) 517 - Vini (DOC, DOCG, IGP)

COME PROMUOVERE IL MADE IN ITALY NEL MONDO 1 DIFFERENZIARE PER PAESE - Scegliendo modalità e prodotti adeguati (valutare con attenzione le abitudini alimentari del paese per selezionare i prodotti) - I paesi che non hanno grandi tradizioni culinarie hanno una maggiore opportunità, per gli altri (es. Cina) occorre fare operazioni più mirate. PUNTARE SULLA PROMOZIONE DI MARCHI - Presentarsi con dimensioni (in termini di fatturato e di organizzazione) adeguate anche nell ottica di penetrare la G.D.O.

COME PROMUOVERE IL MADE IN ITALY NEL MONDO 2 Questi obiettivi potranno essere realizzati se le imprese italiane (soprattutto quelle di minore dimensione) saranno in grado di portare avanti STRATEGIE COORDINATE E AZIONI COMUNI sui mercati internazionali. Sfruttare al meglio gli ASSET di cui disponiamo: qualità, valore nutritivo e salutistico della dieta mediterranea, sicurezza. A questo fine è necessaria una educazione ai prodotti attraverso attività di formazione agli operatori. Utilizzare la ristorazione italiana (in crescita rispetto a quella francese) come apripista.

RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE Si riscontra un eccessiva frammentazione delle attività promozionali che risultano poco visibili e scarsamente efficaci con un limitato ritorno rispetto degli investimenti fatti. COSA SERVE: Ridurre il numero delle iniziative aumentandone la consistenza Assicurare il presidio costante dei mercati evitando iniziative mordi e fuggi Maggiore coordinamento tra associazioni ed enti preposti alla promozione Rafforzare la diplomazia economica per ridurre le pratiche protezionistiche

Dinamiche e prospettive del Made in Italy alimentare nel mondo Grazie per l attenzione 25