IL SETTORE ENERGETICO NEL 2014 E LE PROSPETTIVE PER IL 2015 I mercati energetici internazionali e le prospettive per l Italia Vittorio D Ermo Direttore Osservatorio Energia AIEE Aprile 2015
Sommario n I mercati energetici internazionali nel 2015 n Petrolio n Gas naturale n Carbone n Il sistema Italia nel 2014 n Il sistema Italia nel 2015 n Conclusioni 2
Il 2015 e il petrolio Un contesto del tutto nuovo Quali saranno i fattori determinanti nei prossimi mesi? la domanda l offerta l Opec le scorte la speculazione la geopolitica
Il quadro della domanda Nel 2014 la domanda mondiale di greggio è aumentata di 0,9 milioni di b/g ( +1,19 non OCSE - 0,29 OCSE) nel 2015 crescerà di circa un milione di b/g per raggiungere quota 92,6 milioni di b/g derivanti da: - aumento di 1,1 milioni di b/g dei paesi non Ocse guidati dall Asia sino a 46,3 milioni di b/g - stabilizzazione area OCSE intorno ai 46,3 milioni di b/g
Il quadro dell offerta n Nel 2014 la produzione mondiale ha toccato i 92,2 milioni di b/g contro una domanda di 91,4 n Nel 2015: n La produzione degli Stati Uniti dovrebbe ancora aumentare mentre quella Opec rimarrà sui livelli del 2014 n si sta quindi profilando ancora un surplus tra una domanda di 92,4 milioni di b/g ed una offerta che sfiorerà i 93 milioni di b/g n Di conseguenza aumento delle scorte e pressione sui prezzi 5
Produzione e consumi nel mondo 2013-2015 Fonte: elaborazioni AIEE su dati EIA 6
Le scorte di greggio n Nel 2014 le scorte di greggio degli Stati Uniti e dell OCSE sono andate costantemente aumentando sino a livelli record; il fenomeno ha comunque dimensione mondiale n Nella prima parte del 2015 questo trend si sta addirittura rafforzando per poi perdere vigore nell ultima parte dell anno, mantenendo comunque un livello molto elevato 7
A partire dall aprile 2014 l aumento delle scorte comincia ad incidere sul livello dei prezzi Fonte: elaborazioni AIEE su dati EIA 8
I mercati dei futuri n Il ruolo è sicuramente crescente ed in grado di amplificare in modo più che significativo i prezzi che si determinerebbero in un mercato meno finanziarizzato n Forniscono comunque dei segnali importanti e possono anche aiutare i grandi utilizzatori n Non appare provato che possano andare contro i fondamentali, se non per periodi di tempo limitati 9
La variabilità delle quotazioni del WTI al NYMEX negli ultimi due mesi Fonte: elaborazioni AIEE su dati Nymex 10
I fattori di rischio geopolitico La minaccia dell Isis si riverbera su uno scenario molto ampio La situazione in Libia desta forti preoccupazioni Il triangolo Siria - Iraq - Kurdistan è praticamente destabilizzato Nigeria ed altri stati africani sono a forte rischio Le controversie tra Federazione Russa e Ucraina non appaiono vicine ad una soluzione Si è aperto un nuovo fronte di crisi tra Arabia Saudita e Yemen
I prezzi del greggio nel 2015 L Osservatorio AIEE prevede che la risultante dei 5 fattori sopra indicati sarà un prezzo medio del Brent di circa 59 $/barile, in netta riduzione rispetto al 2014 (99 $/barile) 12
Il nuovo quadro petrolifero ha sconvolto i rapporti di competitività tra gas e petrolio con effetti che si estenderanno anche al 2015 Fonte: letteratura specializzata
Le prospettive dei prezzi del gas naturale nel 2015: ancora sotto i livelli 2014 14
Nel 2014 anche i prezzi del carbone si sono mossi al ribasso per minore crescita economica, problemi ambientali e negli Stati Uniti per la maggiore disponibilità di gas Fonte: letteratura specializzata 15
I prezzi del carbone si sono mossi al ribasso sia in Europa che in Asia Fonte: letteratura specializzata 16
Per il 2015 i prezzi del carbone stenteranno a recuperare terreno 17
Domanda di energia in Italia nel 2014 Nel 2014 la domanda di energia ha registrato un nuovo crollo sino a 165,4 milioni di tep per effetto della scarsa crescita economica, ulteriore riduzione dell intensità energetica, condizioni climatiche favorevoli. Nel 2005 erano stati toccati 198 Mtep Fonte: elaborazioni AIEE su dati MSE e ISTAT 18
Italia Domanda di energia in fonti primarie 2000-2014 Fonte: elaborazioni AIEE su dati MSE 19
Italia Domanda di energia in fonti primarie 2000-2014 Fonte: elaborazioni AIEE su dati MSE 20
L energia in Italia nel 2015: le basi di partenza n n n n n n Le prospettive per il PIL sono positive, a partire da una base di +0,6% sul 2014 Gli indici di fiducia sono in continuo aumento L indice della produzione industriale è previsto in lieve aumento, con risultati eterogenei tra i settori: n Nei primi tre mesi: n in evidenza settori auto e moto, moda, elettrodomestici n ancora difficoltà per beni intermedi ed alimentare I consumi privati, dopo la lunga stagnazione, dovrebbero risultare in espansione nella misura del +0,8% sul 2014 Ottime prospettive per le esportazioni di beni e servizi, già con performance tra le migliori del mondo ed ora spinte dall Euro debole Prezzi dell energia in sensibile riduzione
Il PUN nel 2014 è crollato per effetto di ridotta domanda e ricorso alle rinnovabili Fonte: elaborazioni AIEE su dati GME 22
PUN 2015 sotto i livelli del 2014 L Osservatorio AIEE prevede come ipotesi base un PUN medio annuo di circa 51 /MWh, stabile rispetto al 2014 (52 /MWh), per effetto del bilanciamento tra prezzi in calo delle materie prime ed aumento della domanda 23
I costi di generazione dell energia elettrica in netta diminuzione
Buone notizie per i consumatori finali dall Autorità Milano, 27 marzo 2015 Energia: da aprile ancora in calo la bolletta elettricita, -1,1%, e forte riduzione per il gas -4,0% Dopo i ribassi del primo trimestre 2015, anche per il secondo trimestre dell anno bollette ancora in calo. Dal 1 aprile infatti per la famiglia-tipo1 la riduzione della bolletta dell elettricita sarà del -1,1%, ancor più deciso sarà il ribasso per la bolletta gas, con un calo del -4,0% 25
Domanda di energia in Italia nei primi due mesi del 2015 I segnali di recupero sono finalmente evidenti: - Il gas aumenta del 9,2% nel periodo gennaio-febbraio rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, sospinto da civile e termoelettrico - Il petrolio diminuisce a gennaio, ma aumenta dello 0,9% a febbraio - Le rinnovabili perdono complessivamente lo 0,3%, con l idroelettrico in riduzione del 24,5 %, ma con un aumento delle innovative (FV e eolico) dell 11,4% - La domanda complessiva nel periodo risulta in aumento del 3,5% - La domanda elettrica nel periodo diminuisce dello 0,7%, ma a febbraio è in aumento dello 0,7% e a marzo... (buone notizie!) 26
8,0 Variazioni % mensili della domanda di Energia sullo stesso mese dell'anno precedente e media mobile 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0-10,0-12,0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb 2012 2013 2014 2015 Fonte: elaborazioni AIEE su dati MSE, Snam Rete Gas, Terna 27
Variazioni % mensili della domanda di Petrolio sullo stesso mese dell'anno precedente 3 0-3 -6-9 -12-15 -18-21 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb Fonte: elaborazioni AIEE su dati MSE 2012 2013 2014 2015 28
25,0 Variazioni % mensili della domanda di Gas Naturale sullo stesso mese dell'anno precedente e media mobile 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-25,0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb 2012 2013 2014 2015 Fonte: elaborazioni AIEE su dati Snam Rete Gas 29
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Domanda di energia in Italia nel 2015 Domanda complessiva in aumento per recupero dell economia e per condizioni climatiche più vicine alla norma Il gas naturale protagonista Il petrolio in recupero Le rinnovabili in aumento con il sostegno delle innovative Leggero aumento delle emissioni di CO 2 31
Italia Domanda di energia in fonti primarie 2000-2015 Fonte: elaborazioni AIEE su dati MSE 32
Emissioni di CO2 (milioni di t) 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Combustibili solidi Gas naturale Prodotti petroliferi 33
Conclusioni 1 Il 2015 si prospetta finalmente come un anno di svolta. Il sistema energetico italiano dopo il 2005 ha comunque iniziato a ridurre strutturalmente il fabbisogno di energia per unità di prodotto e questo riduce le aspettative di recupero ed in particolare per le fonti fossili. Effetto sulla domanda di energia dei settori di attività economica (escl. Trasporti e Residenziale) del livello di attività, della struttura economica e dell'efficienza energetica 2005-2014 (Scomposizione a 12 settori) Fonte: analisi di decomposizione AIEE su dati MSE e ISTAT 34
Conclusioni 2 Un ulteriore consolidamento delle fonti rinnovabili è scontato, anche se si rafforzerà l esigenza di una loro efficiente allocazione. Rimane aperta la sfida dell armonizzazione con i sistemi energetici degli altri paesi europei specie in materia di tassazione sull energia 35
Grazie per l attenzione Osservatorio Energia AIEE Vittorio D Ermo, Delia Battistelli, Vittorio De Martino, Francesco Marghella