L Amministratore Giudiziario nelle misure di prevenzione: relazioni con l Autorità Giudiziaria, doveri e prassi Fabio RoiaPresidente della Sezione Autonoma Misure di Prevenzione Tribunale di Milano Milano, 21 aprile 2015
Alla ricerca di uno statuto dell Amministratore Giudiziario. La nomina Nomina e revoca dell Amministratore Giudiziario: art. 35 D. Lvo 159/2011 Con il provvedimento di sequestro il Tribunale lo nomina fra gli iscritti nell Albo nazionale degli amministratori giudiziari (?) Criteri di individuazione adottati in concreto: rapporto fiduciario basato su professionalità acquisita con criterio necessario di rotazione graduata Criteri adottati dal Giudice per nomina periti (obbligo motivazione se fuori albo)
Alla ricerca di uno statuto dell Amministratore Giudiziario. La nomina Controllo Ispettorato Ministero della Giustizia su concentrazione nomine nel rapporto giudice/professionista Esperienze negative sezioni fallimentari che hanno portato (anche) introduzione criterio limite decennalità nell esercizio stesse funzioni del magistrato(fenomeni di incrostazione del sapere e del potere) Necessità dunque di una rotazione graduata e ponderata basata fondamentalmente sul tipo di patrimonio da sequestrate (presenza o meno di aziende e particolare tipologia delle stesse) Possibilità nomina più Amministratori Giudiziari (eccezionale a Milano) o più coadiutori (rapporti interni con l A.G.). Preferenza per articolazioni multidisciplinari di professionisti
Alla ricerca di uno statuto dell Amministratore Giudiziario. I compiti L amministratore giudiziario riveste la qualifica di pubblico ufficiale e deve adempiere con diligenza ai compiti del proprio ufficio(art. 35 C.A.) Sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione.giudiziaria o amministrativa (art. 357c.p.) Rappresenta l interesse statale giudiziario nella procedura
Alla ricerca di uno statuto dell Amministratore Giudiziario. I compiti Si rafforza l idea di una gestione dinamica del patrimonio a causa: ** individuazione, nel corso dell esecuzione del sequestro, di eventuali ulteriori beni da segnalare al Giudice delegato per apprensione ablativa ** valutazione/stima della possibile (utile) prosecuzione dell attività aziendale (necessità di normare un criterio complessivo di utilità della misura di prevenzione di fatto già applicato ma in maniera non esplicita e timida) ** incremento della redditività aziendale
Alla ricerca di uno statuto dell Amministratore Giudiziario. I compiti Relazione particolareggiata art. 36 Codice Antimafia prevede un contenuto minimo obbligatorio: ** stato e consistenza dei singoli beni e delle singole aziende **presumibilevaloredimercatodeibeni(ricorsoaperitidistima?) ** diritti dei terzi sui beni sequestrati ** documentazione aziendale ed eventuali difformità tra inventario e scritture contabili ** differenze tra quanto appreso e quanto oggetto della misura **formedigestionepiùidoneeeredditiziedeibeni ** ulteriori beni individuati nel corso del sequestro
La gestione delle aziende art. 41 Codice Antimafia Professionalità specifica ( sezione esperti Albo Nazionale?) verificata attraverso formazione ed esperienze La relazione entro sei mesi dalla nomina (termine lungo)- deve presentare tutti gli elementi di ausilio per un adeguata valutazione sulla prosecuzione dell attività aziendale Sulla base dei contenuti di detta relazione il Tribunale adotterà con decreto motivato decisione di prosecuzione o meno dell attività aziendale Due alternative (di pensiero): chiusura dell attività e capitalizzazione, prosecuzione anche rischiosa Nuove figure di mercato: servizi a supporto delle Amministrazioni Giudiziarie
La gestione delle aziende art. 41 Codice Antimafia Sequestro di impresa individuale: l amministratore giudiziario subentra nella gestione dell impresa esercitando i poteri e assumendo gli obblighi dell imprenditore (ma non le capacità spesso personologiche, empatiche. Proposto assunto come dipendente?) Sequestro di quote societarie: ** non subentra nella qualità di amministratore ma solo nei diritti dei soci (difficoltà rapporto con l amministratore: socio pubblico in un contesto magari degradato) ** in caso di sequestro di quote per l intero capitale o di maggioranza: esercita controllo sull attività imprenditoriale; sentito il G.D. può convocare l assemblea al fine della sostituzione dell amministratore e nei casi previsti impugnare le delibere assembleari
Ulteriori compiti Tenere il registro della procedura su cui devono essere annotate tutte le operazioni relative all amministrazione giudiziaria Tenere una contabilità separata in relazione ai vari soggetti o enti preposti, alla gestione e alla vendita dei beni, mobili e immobili, oggetto di privilegio o di diritto reale di garanzia Presentare il conto della gestione all esito della procedura ovvero dopo la confisca di primo grado ovvero dopo la cessazione delle funzioni Obblighi tributari (art. 51) : soggetto passivo provvisorio e sostituto di imposta (per alcune imposte obblighi non definiti)
Compensi Assenza decreto attuativo Giungla delle prassi locali: tabelle professionali dottori commercialisti; tabelle elaborate dai singoli Tribunali su basi empiriche; protocolli condivisi (Roma); altri criteri (vacazioni, Tribunali ordinari, tariffe dei custodi nell Esecuzione Immobiliare) Considerazione preliminare: funzione pubblica che non può non avere una peculiarità anche sul piano retributivo Responsabilità del Giudice della procedura di contemperare diverse esigenze che non portino alla fine ad una esposizione economica rilevante da parte dello Stato Maggiore attenzione nel momento del sequestro, introduzione valutativa del criterio dell economicità dell intervento
Tribunale di Milano Al 30 giugno 2014 gestione beni per Euro 48.302.624 di patrimonio in forte incremento Ricerca di un protocollo condiviso (con Ordine Commercialisti e Avvocati) che tenda a : ** semplificare la liquidazione delle competenze; ** crei certezza nell aspettativa del professionista; ** costituisca un momento di razionalizzazione.
Il modello Un caso recente di revoca (art. 35 co VII.grave irregolarità o incapacità ) determinato in realtà da appannamento nelle relazioni con la polizia giudiziaria, con i lavoratori (esposto) a causa comportamento non autorevolmente terzo ma troppo di prossimità Evitare derive poliziesche o condotte non trasparenti tenendo conto dell ambiente in cui si lavora e delle possibili (probabili) strumentalizzazioni da parte del proposto e dei terzi a lui collegati
Il modello Manager? Ausiliario giudice che rappresenta Tribunale nella gestione della procedura Offerta di supporto (tecnico, di competenze, di fiducia) al Giudice delegato con il quale deve instaurare un dialogo paritario e di compenetrazione di competenze senza pretendere deleghe in bianco o richiedere ogni cosa (stalking giudiziario) Presenza fondamentale nella verifica dei crediti riferibili a terzi Comunque necessità rimodulazione normativa
Grazie per la Vostra attenzione e professionalità