Principali norme che disciplinano le condizioni di allevamento dei suini in termini di benessere animale:

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Il benessere animale negli allevamenti suini Principali norme che disciplinano le condizioni di allevamento dei suini in termini di benessere animale: D.lgs. N. 534/1992 in attuazione della Direttiva 91/630/CEE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini Direttiva 2001/88/CE recante modifica della direttiva 91/630/CEE D.lgs. n. 53/2004 che da attuazione alla Direttiva 2001/93/CE recante modifica della direttiva 91/630/CEE, disposizioni applicabili a partire dal 15 marzo 2004 nelle aziende nuove o ricostruite o adibite all allevamento del suino per la prima volta dopo l entrata in vigore del D.lgs. 53/2004 01 gennaio 2013 per tutte le aziende

le superfici libere a disposizione di ciascun suinetto o suino all'ingrasso allevato in gruppo, escluse le scrofette dopo la fecondazione e le scrofe, devono corrispondere ad almeno: Peso vivo (kg) Superficie (mq/capo) fino a 10 kg 0,15 da 10 a 20 kg 0,20 da 20 a 30 kg 0,30 da 30 a 50 kg 0,40 da 50 a 85 kg 0,55 da 85 a 110 kg 0,65 oltre 110 kg 1,00

le superfici libere totali a disposizione di ciascuna scrofetta dopo la fecondazione e di ciascuna scrofa, qualora dette scrofette o scrofe siano allevate in gruppi, devono essere: Scrofette dopo la fecondazione: almeno 1,64 mq/capo (di cui almeno 0,95 mq a pavimento pieno) Scrofe: almeno 2,25 mq/capo (di cui almeno 1,3 mq a pavimento pieno) i valori totali devono essere aumentati del 10% se il gruppo ha meno di 6 capi i valori totali possono essere ridotti del 10% se il gruppo è costituito da 40 o più capi.

Stabulazione collettiva delle scrofe/scrofette devono essere allevate in gruppo nel periodo compreso tra 4 settimane dopo la fecondazione e una settimana prima della data prevista per il parto. i lati del box devono avere una lunghezza di almeno 2,8 m (o di almeno 2,4 m per box con meno di 6 capi). il sistema di alimentazione deve garantire che ciascun animale ottenga mangime a sufficienza senza essere aggredito. deroga per aziende con meno di 10 scrofe: recinti individuali il recinto individuale in cui possono essere temporaneamente tenuti i suini (soggetti particolarmente aggressivi, che sono stati attaccati da altri suini o che sono malati, feriti ecc.) deve permettere all animale di girarsi facilmente (se ciò non è in contraddizione con spesici pareri veterinari)

Lattonzoli Svezzamento a 28 d (salvo problemi di salute della scrofa o dei lattonzoli). Lo svezzamento a 21 d è ammesso se i lattonzoli sono trasferiti in impianti specializzati che attuano il TP-TV e che sono separati dagli impianti in cui sono allevate le scrofe

Pavimenti fessurati (di calcestruzzo) per suini allevati in gruppo Categoria animale Ampiezza massima delle fessure (mm) Larghezza minima dei travetti (mm) lattonzoli 11 50 Lattoni (fino alla x settimana) 14 50 Suini in ingrasso 18 80 Scrofette e scrofe 20 80

Acqua e alimento A partire dalla seconda settimana di età ogni suino deve poter disporre in permanenza di acqua fresca sufficiente. Tutti i suini devono essere nutriti almeno una volta al giorno. Se i suini allevati in gruppo sono alimentati a razione devono avere accesso all alimento contemporaneamente.

Ambiente I box collettivi devono avere una zona di riposo confortevole, pulita e asciutta che permetta a tutti i suini di stare distesi contemporaneamente. I suini devono poter riposare e alzarsi con movimenti normali e devono poter vedere altri suini (con esclusione del periodo del parto). La circolazione dell'aria, la quantità di polvere, la temperatura, l'umidità relativa dell'aria e le concentrazioni di gas devono essere mantenute entro limiti non dannosi per gli animali.

Materiali manipolabili I suini devono avere accesso permanente a una quantità sufficiente di materiale manipolabile (paglia, fieno, segatura, torba, ecc.), salvo che il suo uso possa compromettere la salute o il benessere. Nella settimana precedente il parto, scrofe e scrofette devono disporre di una lettiera adeguata, a meno che ciò non sia tecnicamente realizzabile per il sistema di allontanamento dei liquami utilizzato nella porcilaia.