1. Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress Crescita della domanda di formazione (Colasanto,2000) Aumento della consapevolezza dell utilità dell investimento in sviluppo del Capitale Umano (formazione) per: Sistema delle Imprese Segue i processi di globalizzazione economica Singolo individuo Deve adeguarsi alle nuove tendenze di mercato (non più politica del posto-fisso) Intera comunità Valorizzare le R.U. = preservare un modello di sviluppo SOCIO-ECONOMICO equilibrato Capacità di reddito Equità distributiva Protezione sociale dei cittadini Non è sufficiente organizzare i corsi di formazione, è necessario realizzare un indagine PRELIMINARE: ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI che considera Realtà aziendale Strategia aziendale Azienda Bisogni dell individuo Politica del personale Cliente/utente Nuovi orientamenti di mercato Investimento Formatore STRUMENTI Osservazione diretta Questionario mirato Intervista individuale o di gruppo Focus Group 1
2. La Ricerca Sperimentale OBIETTIVO: comprendere se e come viene condotta l Analisi dei fabbisogni formativi nel territorio ligure INTERLOCUTORI 11 Enti di Formazione 8 Aziende Selezionate secondo criteri diversi: a) Aziende: 1. Consolidate 2. Di nuova generazione 3. Uscite da periodo di crisi b) Localizzate in Genova ma presenti a livello inter/nazionale c) appartenenti a settori economici (industria, servizi, Pubblica Amministrazione) OBIETTIVI DELL INTERVISTA: 1- Interazione Enti/Aziende nell Analisi dei Fabbisogni; 2- Metodologie adottate per la realizzazione + esplicazione di un caso emblematico; 3- Problematiche aperte 2
3. Risultati delle interviste agli Enti di Formazione Organizzazione di corsi finalizzati all acquisizione di Competenze Tecniche Saper fare Sviluppo capacità Saper essere Difficoltà di condurre una vera e propria Analisi dei fabbisogni formativi per cui gli Enti di Formazione realizzano Lo studio di Fattibilità può essere STUDIO/PIANO DI FATTIBILITA Individualizzato = mirato alle esigenze aziendali Del territorio Rivolto alla PMI permette di ottenere risultati di un analisi realizzata sulle specificità dell Azienda in relazione agli OBIETTIVI soggettivi, alle POSSIBILITA di MERCATO e alla CONCORRENZA del mercato locale. Creare un EDUCAZIONE ALLA FORMAZIONE (come processo integrato) Problemi di tipo organizzativo: 1- realizzare una vera analisi 2- difficoltà economica 3- nella modalità di organizzazione dei corsi di rapporto/integrazione con la committenza: 1- considerazione del ruolo del formatore ( riproduttore o formatore) 2- valenza della formazione; dovrebbe seguire una logica DINAMICA (lungo tutta la vita), non statica 3
4. Risultati delle interviste alle Aziende occupati Organizzazione 3 tipologie di corsi disoccupati clienti Importanza E-Learning Per alcuni l intervento di formazione è un intervento ciclico Necessario in soli 3 casi: 1- nuova produzione 2- disequilibrio aziendale 3- adeguamento Skill/Job Filo rosso tra le testimonianze delle aziende la MAPPATURA DELLE COMPETENZE (Job/Skill - Tabella doppia entrata) SKILL (competenze) Conoscenza (sapere) Abilità (saper fare) Comportamenti (saper essere) Problemi Equilibrio bisogni: Valutazione dell efficacia dell intervento aziendali individuali Bisogna individuare un METODO per misurare i risultati della formazione spesso non coincidono nascita di conflitto Stabilire dei PARAMETRI DI MIGLIORAMENTO (ex-ante/ex-post) 4
5. Considerazioni conclusive Integrazione delle problematiche soggettive esposte Accordo Enti Aziende sulla necessità di adeguare le Risorse Umane alle esigenze del mercato per poter essere concorrenziali MA diversa visione dello SCOPO DELL ANALISI ENTI Costruire un quadro generale di riferimento del contesto economico ECONOMICA LOGISTICA DI FIDUCIA FINANZIAMENTI Diversa valutazione dei risultati della formazione; in base a: Difficoltà comuni: AZIENDE Inquadrare la propria realtà aziendale (in caso di crisi aziendale i primi fondi sospesi sono quelli destinati alla formazione) (l organizzazione e la partecipazione di un dipendente ad un corso inter-aziendale comporta difficoltà) (consulenti e formatori vissuti come interusi ; timore diffusione informazioni riservate) (difficoltà burocratiche, lungaggini dei tempi) Occupabilità x gli Enti Incremento della Produttività x le Aziende Problematiche legate alla necessità di un EDUCAZIONE ALLA FORMAZIONE Politica formativa intesa come processo PRO-ATTIVO FORMAZIONE COME PROCESSO DINAMICO, come SISTEMA IN PROGRESS 5
Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress Crescita della domanda di formazione L Analisi dei fabbisogni formativi considera tre elementi Realtà aziendale Bisogni dell individuo Orientamenti di Mercato Osservazione indiretta STRUMENTI Questionario mirato Intervista individuale o di gruppo Marzo 2003 Monica Fiorentino 1
La ricerca sperimentale INTERLOCUTORI 11 Enti di formazione 8 Aziende OBIETTIVI DELL INTERVISTA 1. Interazione Enti Aziende nell analisi dei fabbisogni 2. Metodologie adottate per la realizzazione 3. Problematiche aperte Marzo 2003 Monica Fiorentino 2
Risultati delle interviste agli Enti di Formazione Corsi finalizzati all acquisizione di Competenze tecniche (saper fare) Sviluppo delle capacità (saper essere) Piani di fattibilità Del territorio Individualizzati Problemi di tipo organizzativo di rapporto/integrazione con la committenza Marzo 2003 Monica Fiorentino 3
Primo argomento Esposizione dell'argomento Ulteriori informazioni ed esempi Rilevanza per il pubblico Marzo 2003 Monica Fiorentino 4
Secondo argomento Esposizione dell'argomento Ulteriori informazioni ed esempi Rilevanza per il pubblico Marzo 2003 Monica Fiorentino 5
Terzo argomento Esposizione dell'argomento Ulteriori informazioni ed esempi Rilevanza per il pubblico Marzo 2003 Monica Fiorentino 6
Esempi concreti Citare un esempio o raccontare un fatto realmente accaduto Se opportuno, manifestare la propria comprensione per le esigenze degli spettatori Marzo 2003 Monica Fiorentino 7
Conclusione Aggiungere una frase ad effetto che riassuma la propria posizione rispetto agli argomenti trattati Riassumere i concetti fondamentali Marzo 2003 Monica Fiorentino 8
Fasi successive Riassumere i compiti assegnati agli spettatori Illustrare brevemente le azioni che si intende intraprendere di persona Marzo 2003 Monica Fiorentino 9