Da : Se faccio capisco Laboratori multidisciplinari Lettura del reale Biasin Paolo 1996 CBSP - VR
Dalla coltivazione dei cereali, la loro macinazione, e la produzione dei farinacei, si è arrivati alla panificazione. Il pane èda considerarsi l elemento alimentare più importante per l uomo. tutti gli storici concordano nell affermare che, fin dai tempi più remoti, il pane ha rappresentato l alimento base per la sopravvivenza di molti popoli. Anche oggi, su ogni tavola, è quasi impossibile non avere il pane. Indispensabile per un pasto completo.
Il raccolto dei farinacei e in particolare: frumento, granturco, semola, orzo, ecc. viene definito col termine MIETITURA In passato questa operazione richiedeva molta fatica e tempo, inoltre la resa era moto scarsa. Tutto questo lavoro veniva eseguito a mano Gli attrezzi utilizzati erano molto rudimentali e poco efficienti Le tecniche di macinazione, conservazione e cottura erano quasi sconosciute
Con la modernizzazione, la battitura si eseguiva con la trebbiatrice che consiste in un complesso macchinario che scuote forte le spighe per separare il frumento dall involucro naturale. Inoltre, la trebbiatrice, compatta e lega la paglia residua in blocchi regolari: le balle di paglia utilizzata nelle stalle per il letto degli animali d allevamento.
Per ricavare i farinacei dalle granaglie occorre schiacciare molto bene i chicchi, quindi separare tutte le parti che costituiscono l involucro naturale dei semi. Queste operazioni vengono definite: MACINATURA e SPULATURA L attrezzo si chiama: MACINA Le macine o mole antiche erano semplici pietre circolari che ruotando una sull altra, frantumavano i chicchi.
Le macine nell antichità venivano azionate a mano utilizzando gli schiavi o, mosse da animali, generalmente da asini o cavalli.
Col passare del tempo la macinazione delle granaglie si è tecnicamente evoluta, le macine, erano mosse da motori idraulici (ruote dei mulini) od elettrici. Per aumentare la produzione sono state progettate le TRAMOGGE queste dosavano e calibravano quantità costanti di granaglie grezze da spulare e macinare La tramoggia altro non èche un grosso imbuto meccanizzato.
Particolare di una TRAMOGGIA O DOSATORE che alimenta una macina orizzontale.
Particolare del DOSATORE del frumento Dose costante per evitare il consumo delle pietre e l immissione di roccia nella farina prodotta.
Abbiamo tutti appreso molte cose e interessantissimi particolari Un vecchissimo mulino per la macinazione di granaglie alimentato da una ruota idraulica Una macina da mais granturco per la produzione di farina gialla la polenta
Schema tecnico di una macina o/e di un mulino a rotazione orizzontale
Un salto nel tempo e due epoche lontanissime fra loro ma, il risultato finale è sempre lo stesso: ricavare la farina con la tecnica della macinazione anche se molto rudimentale
Il tempo passa, arrivano i mulini meccanizzati e la produzione passa da artigianale ad industriale: si macina per conto terzi
Particolare di un vecchio mulino industriale
I vecchi mulini da farina venivano azionati da motori idraulici od elettrici. Le trasmissioni erano affidate a pulegge in ferro, mosse da lunghe cinghie di cuoio o di canapa. Scoprirli, visitarli ed ammirarne il fascino ci ha dato emozioni indescrivibili!
Il PANE solo la parola fa venire l acquolina in bocca. Non parliamo poi del profumo che sprigiona, quando lo si cuoce!
È indubbio che il pane più saporito è quello fatto in casa. Magari cotto con un forno alimentato a legna
Molti mugnai fecero un salto di qualità: avendo la materia prima, la farina, impararono le tecniche e i segreti della cottura (artigianale e quindi industriale) del pane. Diventarono PANIFICATORI. Ovviamente questo percorso impiegò moltissimi anni e non fu standardizzato. Perciò si ebbero, ed ancora oggi esistono, enormi varietà di pane prodotto.
Alcuni forni rurali a legna per la panificazione Pane rustico tipico di Altamura
La nostra macina, costruita presso il reparto, Si èpreso spunto dalla ricerca: Arti e Mestieri di un Tempo. Con gli alunni abbiamo realizzato un manufatto molto simile a quelli visti nelle fotografie e immagini reperite nella rete, e dalle notizie e testimonianze avute dai nonni, contadini e persone anziane.
Ricostruzione di una antica macina o mola da granaglie e di un forno a legna per la cottura del pane Le fasi del nostro lavoro: 1 la ricerca e lo studio, Legge sulla privacy: consenso per la pubblicazione di immagini e dati sensibili regolarizzato.
2 la costruzione di un piccolo plastico
3 la realizzazione del manufatto in scala 1:75 mola o macina
Infine la parte decorativa per renderlo verosimile Il forno Legge sulla privacy: consenso per la pubblicazione di immagini e dati sensibili regolarizzato.
Materiali utilizzati: (Solo quelli disponibili in ospedale) Cartone delle scatole di medicinali, asta porta flebo, garze, gesso, Colla a caldo, vinavil, colori a tempera, spago e filo di ferro, carta crespa ed altro materiale di recupero reperito presso i reparti di: Pediatria e del centro Regionale di Fibrosi Cistica dell O.C.M. Vr Legge sulla privacy: consenso per la pubblicazione di immagini e dati sensibili regolarizzato.
La parte operativa ha visto impegnati numerosi alunni che hanno affrontato le attività pratico manuali con grande entusiasmo! Legge sulla privacy: consenso per la pubblicazione di immagini e dati sensibili regolarizzato.
Il nostro forno costruito ed esposto a maggioscuola 2008 Peccato non poter cuocerci una vera pizza napoletana come si vede in figura!
Dalle fonti principali della nostra ricerca...
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