LA RAPPRESENTAZIONE DEI RUOLI DI GENERE NEI GIOVANI E NEI MEDIA.

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Transcript:

MEDI@MENTE Progetto Cofinanziato dalla Regione Lombardia Soroptimist Club Cremona LA RAPPRESENTAZIONE DEI RUOLI DI GENERE NEI GIOVANI E NEI MEDIA. Daniela Robasto Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione - Università degli Studi di Torino 1

Obiettivi formativi 1) Riflettere sulla propria definizione implicita di genere e di stereotipo di genere. 2) Conoscere le definizioni fornite dalla letteratura scientifica 3) Riflettere sui ruoli di genere stereotipati veicolati dai media 2

3

SCRIVETE LA «VOSTRA» DEFINIZIONE DI STEREOTIPO SUL POST-IT CHE VI VIENE CONSEGNATO 4

5

IL CONFRONTO CON LETTERATURA SIGNIFICATO ORIGINARIO LETTERALE «PROCEDURA SETTECENTESCA PER LA RIPRODUZIONE TIPOGRAFICA LA QUALE UTILIZZAVA LASTRE FISSE, NON MODIFICABILI PER EFFETTUARE LA STAMPA STEREOTIPO = STAMPO TIPOGRAFICO PER PRODURRE COPIE TUTTE UGUALI DI UN PRODOTTO 1922WALTER LIPPMANN IN «PUBLIC OPINION» INTRODUCE IL SIGNIFICATO «FIGURATO» DEL TERMINE «GLI STEREOTIPI SONO LE PICCOLE IMMAGINI CHE PORTIAMO DENTRO LA NOSTRA MENTE NELLA PERCEZIONE DEGLI EVENTI SOCIALI SONO RIGIDE GENERALIZZAZIONI RIGUARDANTI GRUPPI SOCIALI, DAL CONTENUTO ILLOGICO, INESATTO» 6

IL VIA ALLA RICERCA EMPIRICA NEL 1933, U.S.A, STUDIO PIONERISTICO DI KATZ E BRALY** AD UN GRUPPO DI STUDENTI UNIVERSITARI (BIANCHI) DELLA PRINCETON UNIVERSITY VENNE CHIESTO DI COLLEGARE AD LISTA DI 10 GRUPPI ETNICI DETERMINATI AGGETTIVI (SCELTI TRA UNA LISTA DI 84) ETNIA AGGETTIVO **Katz d., BralyE., 1933, Racialstereotypesof 100 college student, Journal of social psycologyx 7

I PRIMI RISULTATI EMPIRICI DI TALE STUDIO 1. Le associazioni aggettivo-gruppo rivelavano i condizionamenti dei mezzi di comunicazione (siamo nel 1933!) 2. Gli stereotipi comprendevano credenze verso aspetti fisici e comportamentali dei membri dei gruppi e VALUTAZIONI di tali aspetti (africano > muscoloso > violento) 3. Gli aggettivi maggiormente associati ad un gruppo costituivano le caratteristiche primarie dello stereotipo etnico (italiano> artistico; africano> superstizioso; tedesco>razionale etc ) 8

LA MESSA A PUNTO DELLE DEFINIZIONI R. Brown, 1997 > lo stereotipo è una rappresentazione della realtà, spesso guarnita di aspetti valutativi/affettivi che segnalano alla persona che opera la rappresentazione quali aspetti giudicare positivi, quali irrilevanti e quali negativi. P. Villano, 2003 > lo stereotipo è una scorciatoia mentale che influenza la percezione dell individuo, spingendolo ad operare delle inferenze scorrette/inaccurate della realtà. 9

È IL CONTESTO SOCIOCULTURALE, NEL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE, A SPINGERE I GIOVANI VERSO UNA DETERMINATA RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA CORREDATA DI ASPETTI VALUTATIVI SU DETERMINATI GRUPPI MASCHI FEMMINE 10

L IMPORTANZA DELLE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE DI UNA DETERMINATA SOCIETA TRASMETTONO AI SOGGETTI IN FORMAZIONE UN OPINIONE COMUNE SULLE DIVERSE PECULIARITA DEGLI UOMINI E DELLE DONNE. AVVIENE LA FORMAZIONE DI DUE CATEGORIE (MASCHILE/FEMMINILE) CHE DETERMINANO L ASSETTO DI PRECISE IMMAGINI MENTALI, SOCIALMENTE CONDIVISE. 11

IL NOSTROPROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE 12

13

UN ESEMPIO TRATTO DA GOOGLE, DIGITANDO NELL URL DI RICERCA IMMAGINI LA PAROLA CHIAVE «UOMO» IN DATA 4 OTTOBRE 2012 E I MEDIA?... 14

UN ESEMPIO TRATTO DA GOOGLE, DIGITANDO NELL URL DI RICERCA IMMAGINI «DONNA» IN DATA 4 OTTOBRE 2012 (CONTINUA), E I MEDIA? 15

Lo studio di Taurino (2005) si è concentrato sull individuare delle categorie dicotomiche ricorrenti. 1. STRUMENTALITA VS EMOTIVITA 2. AGENCY VS COMMUNION 3. COMPETENZA VS CALORE 4. FORZA VS GRAZIA 5. ETICA DEI DIRITTI VS ETICA DELLA RESPONSABILITA 6. INDIPENDENZA VS INTERDIPENDENZA 7. DOMINIO SUL MONDO ESTERNO VS DOMINIO SUL MONDO INTERNO 8. TENDENZA ALLA RELAZIONE DI GRUPPO VS TENDENZA ALLA RELAZIONE DIADICA 16

LA MATURAZIONE DELL IDENTITA DI GENERE E CONGIUNTA AL RUOLO Durante il processo di maturazione della propria identità di genere ci si interroga sul ruolo di genere che si intende raggiungere. (Capecchi, 2006) 17

RUOLO? «Il termine provienedal francese role, contrazione del latino rotulusche designava il rotolo sul quale l attore in scena leggeva la propria parte. La vita come theatrummundi in cui tuti recitano parti diverse a seconda dell età, del sesso, del mestiere, dell autorità loro attribuita» (Gallino, 2004). 18

RUOLO DI GENERE? Il «genere» ( da sesso) è una stru ura dell agire sociale. Capecchi, 2006, definisce il ruolo di genere come «tutto ciò che un soggetto fa e diceper dimostrare agli altri di essere un maschio o una femmina il ruolo di genere è l espressione pubblica dell identità di genere» 19

20

IL PERCORSO SINORA SVOLTO Genere (componente sociale) Sesso (componente Biologica) Identità di genere (percezione sessuata del proprio sé) Ruolo di genere (espressione pubblica dell i.g.) Stereotipi di genere rappresentazioni della realtà (M/F), spesso guarnite di elementi valutativi/affettivi. Rigide generalizzazioni riguardanti gruppi sociali.piccole immagini mentali inesatte 21

NON VALE PER GLI ADOLESCENTI, ALTRI GUSTI CLUB DOGO FT, VIDEO UFFICIALE, FONTE WWW.YOUTUBE.IT, VISUALIZZAZIONI AL 9/12/2012 10702352 22

MICHEL TELO, OFICIAL, AI SE EU TE PEGO, FONTE WWW.YOUTUBE.IT, VISUALIZZAZIONIIAL 9/12/2012 465691991 23

FONTE WWW.VIDEOREPUBBLICA.IT 24

BIBLIOGRAFIA Capecchi, 2006, Identità di genere e media, Carocci Mazzara, 1997, Stereotipi e Pregiudizi, Il Mulino Robasto, 2009, Il consumo televisivo e le rappresentazioni dei ruoli di genere degli adolescenti, Aracne D. Robasto (2012), I processi cognitivi indagati nelle prove OCSE- PISA. Un approfondimento sui risultati delle prove in Lettura e genere di appartenenza, in SIS FORM NET PAPER -Quaderni di Ricerca IRES PIEMONTE. D. Robasto (2012), Le adolescenti piemontesi. Una lettura di genere delle aspirazioni di ruolo in età adulta, in Formazione al Femminile, a cura di A. Saracco (Regione Piemonte), Milano, Franco Angeli. D. Robasto (2012), La responsabilità e l empatia al femminile. Una ricerca empirica sulle adolescenti piemontesi (con R. Trinchero), in Formazione al Femminile, a cura di A. Saracco e Regione Piemonte, Milano, Franco Angeli. Taurino, 2005, Psicologia delle differenze di genere, Carocci 25

SITOGRAFIA www.youtube.it www.womanjournal.it www.edurete.org 26

daniela.robasto@unito.it 27