STUDIO SULL' EVOLUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE NELL' INDUSTRIA ALIMENTARE IN ITALIA



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COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA IV/ A-3 STUDIO SULL' EVOLUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE NELL' INDUSTRIA ALIMENTARE IN ITALIA - Industria aimentare in compesso - Industria conserviera

338; f (( s r a)((,"?) ~ ~(.V({:) COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA IV/ A-3,---- STUDIO SULL' EVOLUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE NELL'INDUSTRIA ALIMENTARE IN ITALIA.---- -::::: - Industria aimentare in compesso - Industria conserviera ~ v 400/74-1 O.~-

SORIS s.p.a. Studi e ricerche [J~ di Economia e Marketing Indagine svota per incarico dea Commissione dee Comunità Europee Direzione Generae IV Concorrenza Gruppo d i avoro SORIS: Piera Baiano Giovanni Bertene Franco Guaschino Renato Lanzetti 72.66

Evouzione dea concentrazione da1962 a1971 ne'industria aimentare itaiana vo. Industria aimentare in compesso

I n d i c e pag. 1. L'industria aimentare itaiana 1.1. Definizione de settore 1.2. L'importanza reativa de settore aimentare ne'industria itaiana 1.3. Addetti, imprese 1.4. Locaizzazione 1.5. Produzione, investimenti, vaore aggiunto 1.6. Massa saariae r c 1.7. Rapporti de'industria aimentare a monte e a va e 1.8. Commercio estero 1.9. Investimenti esteri, partecipazioni statai e gruppi finanziari e tipoogia de mercato 1.10. Pubbicità 1.11. "Mercati" e quote di mercato 1 1 1 4 14 17 22 23 30 40 58 63 2. Evouzione dei processi di concentrazione ne'industria aimentare ne periodo 1962-1971 2.1. Premessa 2.2. Anaisi degi indici di concentrazione di Linda 2.3. Anaisi dei coefficienti di concentrazione 2.4. Considerazioni concusive 3. Procedimenti di stima di acune variabii di settore 69 69 70 76 78 82 ALLEGATO 1 - Schede reative ad acune imprese mutinazionai operanti in Itaia ne settore ~imentare 83 ALLEGATO 2- Tavoe e grafici 131

- - 1. L'industri~ aimentare itaiana 1.1. Definizione de settore I settore oggetto di anaisi è 'industria aimentare ne suo compesso, ad escusione dea produzione di bevande acoiche, anacoiche e de tabacco. Secondo a cassificazione ISTAT dee attività economiche, viene quindi a comprendere i seguenti sottosettori: industria moitoria e dea pastificazione industria dociaria industria conserviera industria attiero-casearia industria oearia industrie aimentari varie (compresa saccarifera). Pur raggruppate nea stessa categoria e produzioni dei sottosettori presentano caratteristiche tecniche, produttive e di mercato sovente differenti tra oro che ne consigierebbero a trattazione in modo separato. Quindi a seguente anaisi, pur considerando 'industria aimentare ne suo compesso, si articoerà, ai vari ivei di indagine, in un esame dee caratteristiche specifiche dei singoi sottosettori. 1.2. L'importanza reativa de settore aimentare ne'industria itaiana Ne'ambito de'economia nazionae 'industria aimentare riveste un significativo ruoo per quanto concerne a struttura de consumo. Ne nostro paese difatti a quota spettante ai generi aimentari su totae dei consumi privati è anormamente ata rispetto a quea di atri paesi a simie Ìveo di sviuppo. In tae quota a parte spettante ai prodotti de'industria aimentare manifesta un trend crescente, anche se inferiore ae ''aspettativc'' (tavoa seguente):

-2- CCJ-.JSU: 11 ALI~~ENTARI -Vaore in miiardi di ire correnti 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1C:.71 TOTALE 6.444 7.478 8.071 a. 738 9.515 10.272 10.697 11.524 12.736 13.489 DI UJI: - Prodotti aim. nd. (In percentuai) 51,15 5\,43 55,33 FONTE: ISTAT Eaborazione SORIS Va considerato a questo punto che i contrapporsi,ad una domanda aimentare in netta espansione,di una rigidità nea offerta e da parte agricoa e per certi versi da parte industriae è da annoverarsi tra e cause principai dei feno meni infattivi, con e ripercussioni de caso su costo di riproduzione dea forza-avoro, e SU'ampiamento de deficit commerciae che hanno caratterizzato gi utimi anni dea vita economica itaiana. A questa posizione "chiave" de'industria aimentare ne compesso dea economia itaiana per i dupice e congiunto ordine di motivi, fa riscontro un peso rievante de set tore ne'insieme de'industria manifatturiera. Risuta infatti che ne periodo 1962-1971 'industria aimentare passa da 7,4% a 6,08% degi occupati su totae dee manifatturiere. Per quanto riguarda i vaore aggiunto i settore aimentare ha eggermente aumentato a sua incidenza su totae manifat turiero, passando da1'8,0% de 1962 a'8,25% de 1971. L'evouzione degi investimenti annui de settore porta a oro incidenza da 3,1% a 4,9% sempre su totae de'industria manifatturiera.

-3- A'interno de settore e diverse sottocassi rivestivano e rivestono i seguente peso (vedi tav.seg.),da cui sirieva a maggior dinamica e 'irrobustimentom termini occupazionai dea sottocasse dociaria e conserviera con una diminuzione rievante dea oearia e soprattutto dea moi tori a. PES(J "DELLE SOTIOCLASSI SUL TOTALE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE OCCUPATI VALORE AGGIUNTO FATIURATO INVEST IMENT 1961 1971 1962 1971 1962 1971 1962 1971 MOLITORIA 31.00 26,90 12.5 15,33 20,3 21,35 5,3 19,1 DOLCIARIA 14, fjj 18,55 25,6 23,20 15,4 13,61 12,7 14,7 CONSERV ERA 26,08 27,51 27,1 29,64 22,3 26 1 W 21,6 9,6 CASEARIA 9,11 9,60 12,3 9,68 13,8 12,30 6, fi 3,3 OLEARIA 10,98 8,26 4,1 6,12 8,8 10,23 12,7 10,2 VARIE 8,17 9,12 18,4 16,03 19,4 15,54 40,6 42,7 TOTALE 100,00 100,00 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 NOTA: FONTE: vaori reativi a vaore aggiunto e fatturato non sono direttamente confrontabii in quanto cacoati reatjvamente ae Imprese con più di 50 addetti per I 1962 e con più dj 20 addett t per i 1971 ISTAT, Annuario Statistiche Industriai

-4-1.3. Addetti, imprese Una vautazione precisd de numero degi occupati ne settore è resa difficie daa presenza di numerose avorazioni a carattere discontinuo: è quindi rievante i fenomeno de a stagionaità. Secondo informazioni sindacai, in mancanza di una stima più precisa resa impossibie per 'assenza di dati in proposito, a stagionaità riguarda i 20% dea manodo pera de settore aimentare. Confrontando i da ti censuari 1 961 e 1 971, rieva ti in un periodo di bassa avorazione e che escudono,in inea di massima i avoratori stagionai,si manifesta un trend decrescente. 1961 1971 ALIMENTARI 396.947 380.761 BEVANDE 62.985 58.880 ALIMENTARI-BEVANDE 333.962 321.881 F<J.JTE: ISTAT L'evouzione de numero di addetti a'industria nazionae pr2 duttrice di beni aimentari si è così manifestata negi anni da 1962 a 197i (vautando 'incidenza degi stagionai): OCCUPATI NELL'INDUSTRIA ALIMENT A.qf 1962 1963 1964 196.1:) 1966 1967 1968 1969 1g70 1~71 397.120 405.840 402.080 402.560 408.560 417.360 411.700 410.000 409.510 408.320 FONTE: ISTAT e Ministero de avoro - Dai dati riportati nea tav. precedente emerge che i settore nonostante 'evouzione de consumo aimentare verso prodotti di trasformazione industriae e gi interventi di riorganizz~ zione economico-finanziaria. di cui pareremo in seguito, dimo stra una scarsissima dinamicr occupazionae. Caratteristica de settore aimentare è 'estrema pover~zzazione dea produzione in numerose unità di piccoe dimensioni; vedis..mo difntti che ét 'interno dee sottocassi si è mn

ADDETTI (1) Ne censimento 1971 gi scagioni arrivano sino a 1 unt~ Inferiore aa decina es.:6-9j10-49 ecc. N. 1971 (1) " 10,83 14,70 7,52 21,77 9,10 22,23 7,05 6,80-100,0 ~ TAV. 1 UNITA' LOCALI E ADDETTI NE SETTORE ALIMENTARE CENSIMENTO 1961 E 1971 UNITA' LOCALI CLASS ADDETT 1961 1971 (1) 1961 N. " N. " N. " FINO A 2 27.306 DA 3 A 5 14.605 DA 6 A 10 4.217 DA 11 A 50 3.043 DA 51 A 100 467 DA 101 A 500 3'Z3 DA 501 A 1.000 33 OLTRE 1.000 9 SENZA ADDETT 131 TOTALE 50.184 54,39 23.224 51,91 41.240 29,09 12.948 28,94 53.579 8,40 3.417 7,64 30.740 6,06 3.496 7,81 64.307 0,93 419 0,93 32.568 0,74 356 0,79 72.127 0,06 35 0,08 21.568 0,01 10 0,02 18.294 0,32 847 1,88-100,0 44.742 100,0 333.962 12,35 34.876 16,04 47.337 9,20 24.203 19,25 70.080 9, 75 29.304 21,59 71.578 6,46 22.717 5,46 21.796 - - 100,0 321.881

1961 512 411 209 184 1!,0 60 47 11 VARIE 3 1 1. 568 25 1.593 } 1971 298 281 147 190 48 50 11-1.025 1. 1.026 Q\ TAV. 2 NUMERO UNITA' LOCALI PER CLASSI DI AMPIEZZA CENSIMENTO 1971 E 1961 MOLITORIA DOLCIARIA CONSERVIERA - CASEARIA OLEARIA 1961 1971 1961 1971 1961 1971 1961 1971 1961 1971 FINO A 2 DA 3 A 5 DA 6 A 9 DA 10 A 19 DA 20 A 49 DA 50 A 99 DA 100 A 249 DA 250 A 499 DA 500 A 999 OLTRE 1.000 I.QT!~ SENZA ADDffi TOTALE 14.348 17.739 1.878 1.371 2.385.1.698 6.966 7.207 1.229 1.065 1.262 1.051 1.289 1.654 427 438 746 645 } } 496 309 669 966 388 855 327 179 522 89 107 49 54 159 175 } } 27 47 108 53 57 170 7 20 27 1 4 13 9 12 6 1 5 4 :5 4 23.551. 27.730 4.155 3.386 5.893 4.604 96 12 40 112 12-23.647 2'2. 742 4.196 3.386 6.005 4.616 } } 1.101 1.451 3.000 4. 749 836 1.335 2.244 3.666 307 413 439 920 } } 277 153 350 294 163 77 44 53 18 30 } 28 16 } 28 15 13 5 4 3 2 - - 1 - - 2.773 3.634 5.954 9.674 40 13 534 93 2.813 3.647 6.488 9.767 FONTE: fstat

OLEARIA 1961 1971 48,58 46,23 37,50 34,58 9,41 6,76 3,01 3, 54 0,30 0,28 o, 15 0,31 0,04 - - 1,05 a, 16 48,58 45,23 86,08 80,81 95,49 87,67 98,50 91,21 98,80 91,49 98,95 91,80 98,95 91,84 98,95-100.,00 100,00 VARIE 1961 1971 29,04 32,14 27,39 25,80 14,33 13,11 18,51 19,71 4,67 3,77 4,87 3,64 1,07 o, 19-0,06 0,12 1,48 29,04 32,14 56,43 57,94 79,76 71,05 89,27 90,76 93,94 94,!_.;3 98,81 98,27 99,88 98,46 99,88 98,52 100,00 100,00 --. TAV. 3 DISTRIBUZIONE PERCENTUALE UNITA' LOCALI SECOODO CLASSI DI AMPIEZZA MOLITORIA DOLCIARIA C(}.ISERVIERA CASEARIA 1961 1971 1961 1971 1961 1971 1961 1971 CLASSI ADDETTI FINO A 2 63,92 60,66 40,48 44,75 36,8 39,7 39,77 39,12 DA 3 A 5 25,97 29,45 31,44 29,28 22,8 21,0 36,60 29,71 DA 6 A 10 5,96 5,44 12,93 10,17 14,0 12,4 11,32 10,91 DA 11 A 3) 3,48 3,47 11,45 11,62 18,5 19,8 9,59 15,64. DA 51 A 100 0,38 0,37 1,60 1,16 3,8 2,7 1,45 1, 56 DA 101 A 500 0,19 0,14 1, 70 1, 59 3, 7 2,3 0,77 1,45 DA 501 A1.000 0,02 0,03 0,26 0,30 0,1 0,2 o,o8 0,11 OLTRE 1.000-0,03 0,12 o, 18.... 0,03 - SENZA ADDETTI o,o8 0,40-0,95 o, 3 1, 9 0,39 1,40 OJMULATIVA FINO A 2 63,92 50,56 40,48 44,75 36,8 39,7 39,77 39,12 DA 3 A 5 89,89 90,11 71,92 74,0~ 59,6 60,7 75, 'S1 58,83 DA 6 A 10 95,85 95,55 84,87 84,20 73,6 73,1 87,69 79,84 DA 11 A 50 99,33 99,02 96,32 95,82 92,1 92,9 97,28 95,48 DA 51 A 100 99,71 99,39 97,92 96,98 95,9 95,6 98,73 97,04 DA 101 A 500 99,90 99,~ 99,62 98,01 99,6 97,9 99,50 98,49 DA 501 A1.000 99,92 93,57 99,88 98,87 99,7 98,1 99,58 98,60 OLTRE 1. 000-99,60 100,0 99,05 99,7 98,1 99,61 98,60 SENZA TO.TALE 100,00 100,00 100,0 100,00 100,0 100,0 100,00 100,00 FONTE: 1ST AT

OLEARIA 1961 458 1.6f3S 1.109 } 4.044 3.469 } 9.934 7.204-27.304 VARIE 1971 780 1. 579 1. 511 2.410 4.009 4.433 7.933 3.277 1. 726 1. 713 29.371 = TAV. 4 NUMERO ADDETTI PER CLASSI DI AMPIEZZA DELLE UNITA' LOCALI CENS MENTO 1971 E 1961 MOLITORIA DOLCIARIA COf-JSERV ERA CASEARIA 1961 1971 1961 1911 1961 1971 t961 1971 1961 1971 FINO A 2 DA 3 A 5 DA 6 A 9 DA 10 A 19 DA 20 A 49 DA SOA 99 DA 100 A 249 DA 250 A 499 DA 500 A 999 OLTRE 1.000 TOTALE 27.019 21.642 2.207 2.955 2.582 3.413 2.475 25.920 25.061 4.011 4.559 3.925 4.802 4.940 11.940 8.977 3.269 3.033 4.902 5.437 4.044 6.593 4.202 9.059 }20.527 } 8.116 }19.025 } 7.213 9. 754 5.359 15.691 7.221 6~ 113 3.831 3.;559 12.557 11.113 3.481 } 8.490 ' 4.193 6.808 17.192 }11.696 }33.353 2.345 7.102 9.301 } 6.014 2.796 BiO 5.752 8.295 3.741 7.675 2.075-1,119 10.121 14.074 6.958 4.890 1.215 10:5.922 86.637 49.003 59.746 87.113 88.573 30.457 1.763 6.439 4.323 3.064 13.697 8.272 2.225 6.476 3.020 3.684 1. 941 } 5.382 5.. 085 2.283 3.037 2.009 1.249 4.247 2.395 } 2.640 4.903 1.882 2.9V - 1.254... - _ - 30.935 36.703 26.619 FONTE: tst AT

OLEARA 1961 19?1 17,7 16,2 37,3 31,0 17,6 11,3 14,7 15,8 5,5 4,6 7,2 16,4 4,7 - - 17,7 16,2 55,0 47,2 72,6 58,5 87,3 74,3 92,8 78,9 100,0 95,3-100,0 - - 1961 ~. 7 4,0 4,0 14,8 12,7 36,4 26,4-1, 7 5,7 9,7 24,5 'S,2 73,6 100,0 - VARIE 1971 2,S 5,3 5,1 21,8 15,0 38,6 5,8 5,8 2,G 7,9 13,0 34,8 49,8 88,4 94,2 100,0. \C TAV. 5 OISTRIBUZI~E PERCENTUALE DEGLI ADDETTI SECOODO L'AMPIEZZA DELLE UNITA' LOCALI MOLITORIA DOLCIARIA CONSERV ERA CASEARIA 1961 1971 1961 1971 1961 1971 1961 1971 CLASSI ADDETTI FINO A 2 26,0 24,9 DA 3 A 5 24,9 28,9 ; D J~ 10 11,5 10,3 :A : "' ~ 19,8 18,8 DA 51 A 100 6,9 7,0 DA 101 A 500 8,2 7,_8 DA 501 A 1.000 2,7 0,9 OLTRE 1.000-1,4 OJ'I'~LAT VA F~-!0 A 2 26,0 24,9 DA 3 A 5 50,9 53,8 DA 6 A 10 62,4 64,1 DA 11 A 50 82,2 82,9 DA 51 A 100 89,1 89,9 DA.,01 A 500 97,3 97a7 DA 501 A 1.000 100,0 98,6 OLTRE 1.000 100,0~ - 4,5 4,9 3,0 3,8 8,1 5,6 8,2 7,6 4,5 5,.4 16,2 9,9 6, 7 5,0 5,6 6,1 10,0 7,1 16,6 16,0 21,9 27,9 23,7 28,3 7,8 5,6 14,4 12,5 11,4 9,8 23,9 23,2 38,3 29,9 19,8 29.7 11,7 13,8 4,3 8,6 6,8 9.6 20,6 23,9 8,0 5, 5 4,0-4, 5 4,9 3,0 3,9 8,1 5,6 12,7 12,5 7,5 9,3 24,3 15,5 19,4 17,5 13,1 15,4 34,3 22,6 36,0 33,5 35,0 43,3 58,0 50,9 43,8 39,1 49,4 55,9 69,4 60,7 67,7 62,3 87,7 85,8 89,2 90,4 79,4 66,1 92,0 94,5 96,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 - FONTE : 1ST AT

- 10- Nonostante un certo processo di rafforzamento dee cassi di am piezza superiore (marcato soprattutto nei settori più dinamici). i settore resta composto da piccoe unità: ma nea maggior parte dei casi non si tratta di un fenomeno patoogico, in qua~ to e dimensioni di un'unità produttiva che produca a più basso costo unitario, ne settore aimentare sono in genere moto più ridotte che in atri settori. Questo è dovuto e aa sempicità dei processi produttivi che, in genere, non permettono grosse economie di scaa e aa necessità di ocaizzazione frammentata e dispersa per i processi di fornitura dee materie prime agricoe. La frammentazione diviene patoogica nei confronti de mercato di sbocco dei prodotti e de processo di commerciaizzazione. Purtroppo non sono ancora disponibii i dati di impresa che potrebbero indicare megio i mutamenti strutturai de setto re. In mancanza di atri dati che consentano di apprezzare 'eventuae mutamento strutturae verificatosi tra i 1961 ed i 1971 si è costretti a svogere una serie di considerazioni a iveo di imprese basandoci sui dati de 1961. Caratteristi ca de settore è a dispersione in un eevato numero di azien de (vedi tav. 6). Risuta evidente che: i 92/o dee imprese raccogie i 34,6% degi addetti ' 8% dee imprese concentra i 65,4% degi addetti. E' rievantissima a presenza di imprese artigiane e di impr~ se di modeste dimensioni. Nee sottocassi produttive si presentava a seguente situazione: n. imprese (di cui) arti gian~ * moitoria * dociaria * conserviera * casearia * oearia * atre 26.443 3.127 3.513 3.234 8.852 801 22.921 2.384 1.757 2.218 6.196 389

-I- TAV. 6 CENS!MENTO 1961 - IMPRESE NEL SmORE ALIMENTARE PER CLASS D ADDETT IMPRESE ADDffi CLASS ADOETT N. % % CUMULATE N. % % CUMULATE 1-2 24.506 53,30 5:5,30 37.315 10,95 10,95 3-5 13.819 30,06 83,36 50.847 14,91 25,86 6-10 4.116 8,95 92,31 29.998 8,80 34,66 11-50 2. 746 5,97 98,28 57.555 16,89 51,75 51-100 395 0,86 99,14 27.722 a, 13 59,88 101-500 338 0,74 99,88 66.193 19,42 79,30 501-1.000 31 0,07 99,95 21.344 6,26 85,56 OLTRE 1.000 19 o,os 100,00 49.840 14,44 100,00 TOTALE 45.970 100,00 340.814 100,00 DI CUI: - Artigiane 35.865 78,03 91.863 26,95 - Industri at 10.105 21,97 248.951 73,05 ADDETT PER IMPRESA - Totae 7 1 41 - Imprese artigiane 2,56 - Imprese Industriai 24,63 FONTE: ISTIT,Eaborazion SORIS

- 12- Le imprese artigiane occupavano nei dirjersi comparti: * moitoria 53.515, cioè i 51,3% dei 104.408 addetti * dociaria 7.938 " 14,4i~ " 55.152 addetti * conserviera 6.369 n 7,4% " 85.777 addetti * casearia 6.256 I 19,4% I 33.562 addetti * oearia 16.590 " 48,0% I 34.586 addetti * atro 1.195 " 4,4% I 27.329 addetti Le imprese con più di dieci addetti erano distribuite nee varie sottocassi ne modo seguente: * moitoria 1.1 01 con 40.751 addetti * dociaria 490 46.305 I * conserviera 1.081 76.676 " * casearia 365 24.265 " I * oearia 300 9.601 * atro 192 25.088 I L'estrema poverizzazione de settore rende pressochè impossibie a determinazione dea serie storica de numero di impr~ se operanti ne'industria aimentare. A 1971, comunque, da informazioni ottenute presso e associazioni di categoria,si ricava una vautazione approssimativa di circa tre-quattro mia imprese industriai. Una vautazione simie (3.881 imprese) si ricava da un procedimento di stima basato su'assunzione di stabiità ne ive o di concentrazione economica tra i 1961 ed i 1971, assunzi~ ne suffragata,de resto, daa constatazione che è moto imitato i numero di imprese, anche a iveo dee maggiori, che operano con un numero consistente di unità ocai.

- 13- Vediamo infatti che ne 1971, 43 maggiori imprese operano con 120 stabiimenti, di cui 62 sono concentrati da 11 imprese, A diminuire dee dimensioni di impresa, si deinea una sostanziae identità tra impresa ed unità ocae. Può quindi dare un certo affidamento 'ipotesi di una sostanziae stabiità de numero di imprese de settore aimentare ne periodo considerato. Da tai rievazioni parziai e dae indicazioni quaitative emerse ne corso dei cooqui con e associazioni di categoria emerge che 'attuae consistenza de settore non ha subito modifiche di riievo, pur scontando un eevato turn-over di imprese di piccoe dimensioni. Pertanto si può ragionevomente fissare in circa 3.800 i numer~ di imprese con più di 10 addetti attuamente operanti ne s~ttore.

- 14-1. 4. Locaizzazione La ocaizzazione dee unità ocai operanti ne'industria aimentare (escudendo e bevande) è cosi distribuita per re gione (vaori assouti): CENS t MENTO 1971 UNITA' ADDETTI REGIONI ADDETII LOCALI UNITA' LOCALI P EMOOTE 28.913 2.917 9,9 VALLE D'AOSTA 453 85 5,3 L< 1BARO A 69.697 4.797 14,5 VENETO 25.311 3.159 a, o TRENTINO 4.138 706 5,9 FRIULI 1.033 1.029 6,8 EMILIA 44.073 5.074 a, 1 TOSCANA 17.075 3.350 5,1 LIGURIA 9.379 1.364 6,9 UtJSRIA 8.584 793 10,8 MARCHE 6.832 1. 591 4,3 ABRUZZ 6.762 1.615 4,2 MOLISE 2.044 547 3,1 LAZIO 17.224 2.442 7,1 CAMPANIA 24.455 3.320 7,4 PUGLIA 18.269 3. 773 4,8 BASILICATA 2.562 795 3,2 CALABRIA 7.765 2.289 3,4 SICILIA 15.463 3.726 4,2 SARDEGNA 5.948 1.370 4,3 FONTE: ISTAT Eaborazione SORIS

- 15- Gi occupati ne'industria aimentare costituiscono nee varie regioni a seguente percentuae de totae degi occupati ne'industria manifatturiera: ~ ADDETTI ALL 1 INDUSTRIA ALIMENTARE SU TOTALE ADDETTI ALL'INDUSTRIA MANIFATTURIERA PIEMONTE 3,67 VALLE D'AOSTA 4,46 LOMBARDIA 4,?>7 VENETO 5,09 TRENT!NO 6,29 FRIULI 5,17 EM (i A 9,61 TOSCANA 3,98 LIGURIA 6,07 UMBRIA 12,64 MARCHE 5,17 ABRUZZI 11,10 MOLISE 24,68 LAZIO 7,10 CAWANI A 10,33 PUGLIA 11,27 BASILICATA 13,94 CALABRIA 19,44 SICILIA 10,93 SARDEGNA 12,46 TOTALE ft ALI A 6,08 FONTE: ISTAT Eaborazione SORIS

- 16- La tavoa successiva ci indica a percentuae di addetti a'industria aimentare occupata in ciascuna regione e su totae de settore e per e singoe sottocassi produttive: OISTRIBUZ ene ~ DEGLI ADDETT ALL'INDUSTRIA ALIMENTARE PER REGICJ H - CENSIMENTO 1971 - mlitoria DOLCIARIA CONSERVIERA CASEARIA OLEARIA VARIE TOTALE PIEMONTE VAL D'AOSTA LOMBARDIA VENETO TRENTINO FRUL EMILIA TOSCANA LIGURIA UMBRIA MARCHE ABRUZZI MOLISE LAZIO CAWANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA ~ 6,95 20,06 7,30 7,43 2,03 5,39 0,14 0,22 0,05 0,13 - - 11,22 33,78 23,43 34,53 7,12 21,92 7,05 6,74 9,20 6,53 3,70 13,64 1,96 0,62 1,16 2,35 0,17 0,87 2,36 1,97 2,74 2,72 0,36 1,50 13,54 4,35 21,08 11,54 3,07 22,67 8,11 4,39 4,21 2,55 7,21 3,29 2,57 5,54 1,65 1,17 5,05 2,21 2,39 7,34 0,74 0,331 0,98 3,_72 3,37 o,or 1,53 0,96 2,31 4,18 2,84 1,32 0,92 0,85 4,94 3,76 1,03 0,12 0,12 1,12 1,82 0,44 5,24 2,65 6,12 8,37 5,49 5,49 7,62 3,97 11,87 7,70 6,26 3,09 7,BO 1,66 2,87 4,48 21,95 2,Q 1,41 0,09 0,14 0,55 2,29 1,23 3,02 o,.u 1,16 1,69 11,57 0,77 7,99 3,10 2,8.6 1,50 11,42 2,15 3,28 0,81 0,76 3,37 2,14 1,08 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 8,98 0,15 21,64 7,86 1,28 2,18 13,68 ~,30 2,91 2,66 2,12 2,10 0,63 5,54 7,59 5,67 0,79 2,41 4,76 1,84 100,00 FONTE: ISTAT Eaborazione SORIS

- 17-1.5. Produzione, investimenti, vaore aggiunto In vaore a produzione come fatt,_rato ordo de'industria ai mentare nazionae negi anni de 1962 a 1971 ha manifestato a seguente evouzione: FATnJRATO COMPLESSIVO DELL'INDUSTRIA AUMENTARE ANNI 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 Mi<I'JI DI LIRE 3380.435 3785.509 4.054.443 4.674.354 5.069.915 5.178.813 5.464.06~ s. 91 o. 948 6.425.530 6.994.929 INDICE 1962 100 100 111,6 119,6 137,8 149,5 152,7 161,1 174,3 190,0 206,9 FONTE: ISTAT,Eaborazfone SORIS I vaori dea produzione su riportati vanno cons1derati a ordo degi scambi infrasettoria i: compre:1dono infatti i vaore di prodotti come a farina, o zucchero ecc. che dae imprese moitorie e saccarifere passano a quee dociarie. Abbiamo visto come a'interno de'industria aimentare possono essere individuati diversi tipi di produzione cassificabii in 6 grandi comparti. Anaizzando a diversa consistenza ed i dinamismo dei comparti, si rieva che 'evouzione dea produzione in vaore e in qua~ tità ha presentato andamenti difformi per e varie sottocassi (vedi tavoa 7 e 8).

- 18- Lo sviuppo dea produzione si è attuato ad un tasso infe:riore a queo dea domanda interna apparente (produzione - esportaziq ne + importazione) portando ad un aumento dea quota dea doman da interna soddisfatta con prodotti di importazione. DINA~., CA APPARENTE 11\'Tffi'~A DEL CONSU~~O (Vaore in III!IIon di ire correnti) 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 CONSUMO APPARENTE 3. 352.84S 3.900,08( 4.130.908 4. 704.817 5.1 03.04( 5.209,43" 5.499.241 6.026.581 6.569.788 7.187.3, 'INDICE 1962.. 100 100 116,3 123,1 140,2 152,1 155,3 163,9 179,7 195,7 212,6 %DI IMPORT AZ. SU 2,90 6,25 4,89 ~,77 3,62 4,06 3,97 5,26 5,67 6,47 DOMANDA INTERNA FONTE: ISTAT,Eaborazione SORIS Ao stesso tempo è rimasta costante a quota di produzione e sportata,pur in un periodo di espansione de mercato internaziq nae, come vedremo più dettaqiamente in seguito. QUOTA DI PRODUZIONE ESPORTATA (Percentuae) 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1 g;'1 3,70 3,41 3,09 3, 1~ 2,99 3,49 3,35 3,41 3,56 3,t;()!! ----~--.--

1910 13.483.165 510.304 1. 099.350 621.400 1. 389.400 600.400 56.000 21.150 950.650 1971 13.635.580 521.434 1.158. 500 641.600 1. 332.41 o 680.400 58.100 23.510 925.830 -\Q TAV'.. 7 PRODUZIONE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE PER SOTTOCLASSI (Quantità in tonneate) 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 MOUTORIA 12.265.300 LATTIERO-CASEARIA 574.901 SACCARIFERA 898.845 DOLCIARIA 414.000 CONSERVE VEGETALI 689.000 CONSERVE AN MALI 447.100 CONSERVE ITT CHE 46.670 ESTRATTI E AFFINI 11.870 OLEARIA 650.371 12r226.500 12.206.000 12.363.600 12.343.750 13.025.840 487.236 498.438 ~8.027 575.027 597.228 816.222 872.489 1.142.129 1.234. 767 1. 542.829 450.1'00 422.700 451.495 486.950 500.300 737.200 784.600 783.400 805.300 856.010 488.300 476.900 495.100 5"11. 900 549.184 47.700 39.900 48.200 51.200 49.000 10.690 15.950 17.600 20.550 19.960 587.872 818.310 581.700 670.490 750.560 13.215.400 13.006.100 512.323 499.773 1.185.299 1.267. 620 544.400 588.000 ~841. 900 1. 326.100 556.600 584.520 49.950 54.200 20.605 20.812 980.51 o 802.150 FONTE: Ministero de'industria N.B.:I dati si riferiscono aa produzfone compessiva dee varie sottocassf

N, 1969 3,165.220 100,0 734,966 23,2 445.767 14,1 7B6.:ZC6 :ZC,9 381.270 12,0 SOQ,65B 9,5 516.313 16,3 S79,S76I 1oo,o 93,454 16,1 135.135 23,3 153.628 26,5 56.628 9,8 32.001 s, 5 108,6&7 18,8 N, 1970 3.470. 560 100,0 776,16& 22,.. 476,566 13,7 926.720 26,7 404.233 11,o 344.492 9,9 542,835 15,7 &A O, 861 100,0 101,866 15,9 146,350 22,8 183.012 ze,& '-1.918 9,3.,. g:,s 6,9 105.740 16,5 N, 1971 T,t,A,t. 1902/ 1=--5.7 83.4.815 21,!~ 7,3 532.140 113,5' ' ~ 1.Q5.C.B93 25,9i.. 10,9 48.C?S6 12,30 9,9 400.1~2 1':1,2!.. 7,2 608.119 15,54 5,0 3.911.18.5 100,00 6,1 109.886 15,3!1.10,2 1~...;:'.. ~. s.~ o10,'...,5....1.,,4 10,<j!.,4.. ~..,t 166..292 2.3.~ '3,3 t,:.- 212.3 29.. &e.11,0. '' 5 69.to5 9,01: 7 '. ;. 43.818 o.~~ CJ,?. J.~ 1U.e78,15.,0! + 9,0.,~,.t 716.710 100,0.,..2.&,:. ~ = T, FA!1\!!!TO E 'IAUIRE AG&IIffO Na.L 1 1N16111A A!,!!9f!o\R(!196!:19101 IYaor 111 on di ire) 1961 1962 196S 1961 196~ 1966 1967 1968 I. N, I, I, I. N, " N, ~... 1, J. A.!.eotaf"e 1u :t.~ae e :,)e"yat'de)....: ~orj e ::- tfc. - Go.:.aria i.. (to,h~v - tu~irfa - Oe.. -i - &! ~~Mtv vv'ie 1,187 1181 100,0 :ZC7,975 20,9 180,,18 15,2 260,5118 21,9 168.022 1,,2 1oo.2eo a, 2:50.205 19, 1,'5.084 100,0 1.564.926 100,0 273 01 20, 3 297,676 19,0 207.'O 15,' 2S7.565 16,5 299. 9' 22, s 356.170 22,8 18S.:ZC2 13,8 209.9:50 13,4 118,91' 8,8 159.6:50 10,2 260.253 19,4 283.9~ 18,1 1.622.268 100,0 1, 735.236 10C...O 32C,663 20,0 341.0:50 19,4 266,639 16,4 292,292 16,7 m.:zco 23,2 405.768 2:!, 1 2',71S 14,5 252.102 14,. 1S.O:ZC 9,4 163.749 9,3 267.989 16,5 S00.215 1'1,1 1,879.389 341,815 332.148 441,282 268,840 177,880,7,.t24 100,0 1.916,8,., 18,2 325.235 17,7 'B.082 23, s so. 129 14, 3 262.102,,.. 151,749 16,9 '9.533 100,0 2.929,129 100,0 17,o 695,772 23,8 18,2 398,352 13,6 25,0 718,163 :ZC,5 13,7 347.486 11,9 7,9 2:50,158 8,5 18,2 519,198 17,7.t.!.,,'.;(dt,TQ... 1:~; ~~!! ~\==: nct J...,.o: 1 ~ora - t>o r.. c,.,:...,~._.,... C tra 1 - ).,~. ia....i ~\v..,arie 195.0231 100 211.170 12,4 50.~ 25,9 53.828 27,6 26.126 13,4!'.127,,7 31,268 16,0 237.550 100 285.636 100 29.733 12,5 '. 792 12,2 60,811 25,6 81, 56 28,5 6t,282 27,1 78,059 27,3 29.378 12,3 35,005 12, s 9. 702.,1 12,205 ' ' 43."' 18,4 44.119 15,4,3,686 100 '1,BBO 1CX. 42.3U 13,5 42,921 12,5 89,172 28,4 95.962 28,1 77.S:ZC :zc,& eo.&' 23,6 sa. 793 12,4 41.605 12,2 14,985 4,0 1 216 4,1 51,099 16,3 66,'2 19,5 563,431 41.901 102.8:50 80,045 45.553,.,749 76,'8 100 sa&.$29 12,1 44,212 28,3 10S.:ZC7 22,0 90,673 12,5 46,686..,1 1.t,959 21,0 84,752 100,0 11,4 27,2 23,5 12,1 3,9 21,9 518.108 100,0 84,,09 16,3 119,794 23,1 1'.677 26,0 51,242 9,9 28,493 :1,5 99,493 19,2 ()IE: ~dagin ISTAT au V.&, :,S. : dn sino e 1967 si rfors~ eo oopreae con j>ù di :50 a-\\1 de 1?~7 In poi ai rferaeono ae oopr con p di 20 adde\u

- 21- I fusso annuo a1 inve~t1menti tare ha avuto i seguente andamento: d1retti verso -'1nctustr1a a11me INVESTIMENTI FISSI -Miioni ire- ANNI ALIMENTARI 1961 38.010 1962 50.010 1963 42.430 1964 41.330 1965 45.390 1966 64.135 1967 75.900 1968 83.220 1969 97.370 1970 135.560 1971 134.330 FONTE: Confederazione Generae de'~ dustra Itaiana Contemporaneamente 'evouzione de vaore aggiunto è avvenuta ne modo indicato daa tavoa seguente, portando ad un aumento de.!_ a percentuae di V.A. su vaore de fa t turato, segno di una tende~ za, seppur enta, a tipi di produzione meno tradizionai e più compessi. VALORE AGGIUNTO NE 1 1NDUSTRIA ALIMENTARE (Vaore miioni di tre correnti) 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 VALORE AGGIUNTO 527.616 &10.566 692.712 804.53~ 866.356 919.697 INDICE 1962 u 100 100 115,7 131,2 152,4 104,2 174,3 VAL. AGG./F AT " 15,60 16,12 17,08 17,21 17,09 17,75 F'JTE: ISTAT Eaborazione SORIS t 966.407 1.082.39? 1.186.15 1.3~.554 183,1 205,1 224,8 2 17,2 17,88 18,31 18,46 18,65 -

- 22-1 f>. Nassa sa ar i a e La massa saariae orda de'industria aimentare ha avuto a seguente evouzione: MASSA SALARIALE LORDA 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 MILIONI DI LIRE :545.524 425.524 499.792 541.046 573.745 621.837 645.131 733.825 _8'57. 678 931.159 INDICE 1962 100 100 123,2 144,6 156,6 166,0 179,9 186,7 212,3 242,4 269,4 1---- FONTE: 1STAT Eaborazione SORIS E' stato rievante 1 incremento percentuae de costo medio de avoro per dipendente,paraeo de resto a'incremento de va ore aggiunto medio per dipendente, per cui si può affermare che ne'industria aimentare 'incremento de costo àe avoro è stato di poco superiore a queo dea produttività (vedi tavo). Occorre però riconoscere come a voce unica "massa saariae" non consente di distinguere tra a parte che incide su costo de prodotto e q~ea che riguarda invece a vendita (e che incide quindi sui costi di marketing) particoarmente rievante a iveo dee aziende più importanti. VALORI PER ADDETTO (migiaia dj ire) 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 V A..ORE AGG IIJIITO 1.329 1.004 1.722 1.998 2.120 2.203 2.347 2.639 2.896 3.194 INDICE 19G2. 10a 100,0 113,2 12:),5 '150,3 159,5 165,7 176,5 198,5 2~7,9 240,3 sn~~e F'f""RSQ~UU 870 1. OF1 1.~0 1.344 1- -10-'\ 1.tf..'J 1.556 1.729 2.0~) 2. 22~) INDICE 1962 100 100,0 120, ') 1142,8 154,4 161,3 171,1 180,0 20'),6 235,0 252,0

- 23-1.7. Rapporti de'industria aimentare a m'jnte e a vae Una caratteristica strutturae de'industria aimentare è data daa bassa incidenza de vaore aggiunto su vaore dea produzione, anche se ne periodo considerato si è manifesta ta una tendenza a'aumento (da 15,6% de 1962 a 18,6% de 1971). Daa tav. seg. si possono seguire gi andùmenti de vaore aggiunto nee ripartizioni produttive disaggregate per i cacoo dee interdipendenze settoriai. PERCENTUALE DI VALORE AGGIUNTO SULLA PRODUZIONE LORDA VENDIBILE 1959 1965 - P LA TURA, MOLI TURA E S 1M LI a; 59 9,96 PANIFICAZ., BISCOTTI E PASTICC. 22,55 27,42 PAST IF ICAZ IONE 18,87 17,86 CIOCCOLATO, CARAMELLE E GELATI 24,59 33,72 C<JSERVE, CARN 12,94 18,04 ALTRE C<'JSERVE ALIMENTARI 28,21 30,24 PRODOTT VARI 16,13 20,09 LATTE E FORMAGGI 14,43 18,54 Oi E GRASS 11,26 14,92 ZUCCHERO 28,56 25,99 NOTA: d01i ad un simie iveo di disagaragazione sono dispont.jih svo per gi anni indicati, per i quai esistono e tavoe di interdipen denza a 77 settori - La bassa incidenza de vaore aggiunto su vaore dea produzio ne mette 'I.A. in fortissima interdipendenza con atri settori proùuttivi, fra i quai assume posizione predominante 'agrico-

- 24- In reazione ai.rapporti con 'agricotura possiamo ripartire 'I.A. in due parti: quea che a~..-ora i prodotto, così come giunge da'azienda agricoa e quea di seconda trasformazione, quea cioè a cui materia prima preva~ente è rappresentata da prodotto già trasformato. Aa prima categoria appartengono e industrie dee zucchero, dee farine, dea trasformazione de atte, dea preparazione dei grassi e oii,dea avorazione dee carni (insaccati) e tutte e industrie di inscatoamento dea carne, frutta e verdura. Aa seconda categoria appartengono e industrie dea pasta, dei prodotti d~ forno, dei doci, dei geati, dei prodotti eaborati. La distinzione è ovviamente di comodo da momento che 'in~egrazione di successivi procedimenti può essere ottenuta nea stessa azienda, ma ha un vaore orientativo: nea prima categoria troviamo e attività che hanno rapporti diretti con 'agricotura (originate storicamente dao scorporamento dee attività di trasformazione dae aziende agricoe e r1spondenti a tradizionai consumi popoari in condizioni di basso reddito), A contrario e industrie di seconda trasformazione hanno in genere egami più abi i con 'agricotura rifornendosi di prodotto indifferenziato e conservabie (processi industriai su scaa più vasta, tecniche di ricerca e nroduzione più compesse, nuovi standard di consumo o consumi sostenuti daa pubbicità). Viene generamente prospettata come souzione vantaggiosa dei