Si NLTL? No NLTL? Oltre l ideologia Le caratteristiche principali della Nuova Linea Torino-Lione 18 Novembre 2013 Oliviero Baccelli vice-direttore CERTeT Centro di Economia Regionale Trasporti e Turismo e direttore MEMIT - Master in Economia e Management dei Trasporti, Logistica e Infrastrutture dell Università Bocconi oliviero.baccelli@unibocconi.it Sommario La rete TEN-T e le risposte alle nuove esigenze della domanda L accordo intergovernativo Italia-Francia del 30 gennaio 2012 Il progetto definitivo della tratta transfrontaliera La territorializzazione del progetto e la scelta di realizzare la stazione di Susa Internazionale Gli effetti socio-economici attesi in Val di Susa nel settore del turismo La territorializzazione dei cantieri 1 2 IL NUOVO PROGETTO DELLE TRANS-EUROPEAN TRANSPORT NETWORK (APPROVATO NELL OTTOBRE 2013) Obiettivi generali: Integrazione dei mercati Riduzione dei costi di trasporto e logistica Riduzione della dipendenza dai combustibili fossili (alti costi e fattore di rischio geo politico) Maggior competitività del sistema ferroviario Bilanciamento territoriale 3 STRATEGIE PER FAVORIRE IL TRASFERIMENTO MODALE NUOVE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE CON STANDARD ADEGUATI ( salto di qualità ) 2000-2025 il periodo dei nuovi tunnel ferroviari di pianura 1860-1915 Il periodo dei tunnel ferroviari storici sotto le alpi FERROVIA STRADA SEMMERING 2050 KORALM BBT Brennero LTF - NLTL NFTA Gottardo 2025 2023 2013 2017 NFTA Lotschberg 2007 2000 1980 Gottardo 1980 Frejus 1972 Brennero 1967 San Bernardino 1965 Monte Bianco 1950 Gran San Bernardo 1950 Lotschberg 1913 Sempione 1904 1906 1900 Gottardo 1883 1882 Frejus 1872 1871 Brennero 1867 1850 4 1950-1980 Il periodo dei tunnel autostradali LA LIONE - TORINO, ANELLO FONDAMENTALE DELLA POLITICA EUROPEA DEI VALICHI ALPINI
Inquadramento strategico del Nord Italia nei corridoi TEN-T L andamento dei traffici internazionali attraverso le Alpi: forti differenze nelle scelte modali per direttrice Mediterraneo Genova-Rotterdam 2000-2016 2000-2009 GOTTARDO LÖTSCHBERG 2007-2019 CENERI 2013-2023 TORINO-LIONE 2012-2020 TERZO VALICO Helsinki-Valleta 2012-2025 BRENNERO 2008-2022 2012-2022 KORALM SEMMERING Fonte: elaborazione CERTeT Baltico-Adriatico Entro il 2025 entreranno in funzione tutte le principali opere di interesse strategico per l Italia, superando le limitazioni dei tracciati ferroviari realizzati nel periodo 1867-1906 aumentando la capacità di inoltro delle merci via ferrovia verso i mercati europei. Austria Traffico stradale: 45,7 mln di ton Traffico ferroviario: 20,7 mln di ton Svizzera Traffico stradale: 14,3 mln di ton Traffico ferroviario: 24 mln di ton Francia Traffico stradale: 38 mln ton Traffico ferroviario: 4,5 mln ton Fonte: elaborazione CERTeT 11% 89% 63% 37% 31% 69% Strada Sulle direttrici verso l Austria e la Francia la strada resta la principale modalità di trasporto utilizzata dagli operatori con quote del 69% e dell 89%. Le scelte di politica dei trasporti della Svizzera hanno prodotto un aumento delle quote del ferroviario, che nel 2011 è la modalità di trasporto privilegiata per attraversare la Confederazione. Con l apertura del tunnel di base del Gottardo nel 2016 questa quota è destinata ad aumentare. Ferrovia 5 6 L accordo intergovernativo Italia-Francia del 30 gennaio 2012: conferma la priorità del progetto e stabilisce la realizzazione della NLTL per fasi e lo spostamento temporale dei lavori fra Bussoleno e Avigliana L oggetto della prima fase La sezione transfrontaliera: la sezione della parte comune compresa tra Saint- Jean-de-Maurienne in Francia e Susa - Bussoleno in Italia oltre all adeguamento funzionale della tratta Bussoleno-Avigliana Convinti della necessità di inserire gli spostamenti di persone e il trasporto di merci attraverso l Arco alpino in una prospettiva di sviluppo sostenibile finalizzata a favorire le modalità di trasporto più rispettose dell ambiente, Desiderosi di dare un contributo significativo all applicazione della Convenzione sulla protezione delle Alpi, firmata a Salisburgo il 7 novembre 1991, Desiderosi di condurre tale operazione coerentemente con lo sviluppo TEN-T Con il presente accordo le parti stabiliscono le condizioni di realizzazione del progetto di collegamento ferroviario misto merciviaggiatori tra Torino e Lione, nonché le condizioni di esercizio di tale opera, una volta realizzata. le condizioni di un migliore utilizzo della linea storica del Fréjus, definendo in particolare le misure di accompagnamento del progetto e le misure di sicurezza L accordo disciplina le modalità di realizzazione e di finanziamento della sola tratta internazionale e definisce le linee guida per la realizzazione delle rispettive tratte nazionali 7 8
La Sezione Transfrontaliera da S-J-Maurienne a Susa-Bussoleno: eliminati i vincoli del Traforo del 1871 e della tratta di montagna La parte francese del progetto: il costo totale e di 11,7 mld di Euro, di cui 7,7 per la tappa 1 e tappa 2 Bussoleno GRONDA MERCI GRONDA MERCI SEZIONE TRANSFRONTALIERA FASE 1 POLO LOGISTICO POLO LOGISTICO TRATTA NAZIONALE Tratta Nazionale: si utilizzano 25 km di linea storica con il Polo Logistico di Orbassano e la Gronda Merci per Settimo 9 10 Obiettivo:42% di costi per tonn/km in meno per le imprese ferroviarie nella tratta Torino-Lione e sanare un anomalia della direttrice IT-FR che vede la quota modale del treno ferma al 11% rispetto al 63% delle direttrici IT-CH e 31% IT-AU Tunnel di Base: vantaggi per le merci Si abbassa di 800 m la quota di imbocco Frejus 57 km Il profilo altimetrico della nuova galleria di base è l elemento caratterizzante della nuova linea, oltre alla riduzione dei km, alla velocità massima consentita, alla sagoma maggiore, ai nuovi raggi di curvatura, alla differente alimentazione, all interoperabilità dei sistemi di segnalamento 11 Brennero 55 km Gottardo 57 km TUTTI I NUOVI TUNNEL ALPINI HANNO GLI STESSI STANDARD: Austria, Francia, Italia e Svizzera RIDUZIONE DELLA PENDENZA MASSIMA ELIMINAZIONE DEI VINCOLI DI SAGOMA E DI INTERASSE RADDOPPIO DELLA CAPACITÀ DI CARICO ABBATTIMENTO DEL COSTO DI TRASPORTO Loetschberg 33 km 12
Tunnel di Base: vantaggi per i passeggeri TORINO-CHAMBERY IN 73 MINUTI ANZICHE 152 Il Progetto Definitivo conferma (in riduzione di circa il 5%) le stime di costo del Progetto Preliminare AL 2025 LA FERROVIA COMPETITIVA CON L AEREO SULLE PRINCIPALI DIRETTRICI EUROPEE COSTI UNITARI COMPARATIVI (Milioni di Euro al km) LUNGHEZZA (km) COSTO (per canna) LOETSCHBERG 35,0 87,0 GOTTARDO 57,0 96,2 CENERI 15,4 83,8 BRENNERO 55,0 83,7 NUOVO FRÉJUS 57,0 71,9 Percorrenze dimezzate su tutte le principali direttrici 13 I costi parametrici della Sezione Transfrontaliera della Torino-Lione sono assolutamente in linea con tutte le analoghe opere transalpine 14 TUNNEL DI BASE La Sezione Transfrontaliera IMBOCCO TUNNEL DI BASE Inquadramento territoriale della nuova stazione di Susa Internazionale, stazione a ponte concepita come nodo intermodale e strumento di possibile rilancio turistico dell intera Valle INTERCONNESSIONE LINEA STORICA BUSSOLENO DISCENDERIA AUTOSTRADA A32 SUSA CHIOMONTE Parte Italiana del Tunnel di Base Parte in superficie nella Piana di Susa Interconnessione in galleria con linea storica Innesto sul sedime ferroviario di Bussoleno 12,5 km 2,6 km 2,1 km 0,9 km Galleria geognostica/discenderia Chiomonte Totale nuova linea in Italia: km 18,1 7,5 km 15 16
La Stazione Internazionale di Susa N La stazione di Susa come strumento di sviluppo economico I tempi e la qualità del servizio verso le principali aree metropolitane d Europa cambiano radicalmente a completamento della NLTL. LA CAPANNA - CHALET DEL LAGO NERO (1947 SAUZE D OULX) DI CARLO MOLLINO, HA REINVENTATO IL RAPPORTO DELLA CULTURA FIGURATIVA ALPINA (E LE SUE TRADIZIONALI MODALITA COSTRUTTIVE) CON LE MIGLIORI ESPERIENZE DELL ARCHITETTURA MODERNA DEL SECONDO DOPOGUERRA. IL PROGETTO DELLA STAZIONE INTERNAZIONALE DI SUSA DI KENGO KUMA, 65 ANNI DOPO L ESPERIENZA DI CARLO MOLLINO, RAPPRESENTA UN ANALOGO IMPEGNO CREATIVO PER METTERE IN RAPPORTO IL GENIUS LOCI DEL TERRITORIO CON LE ESPERIENZE PIU INNOVATIVE DELLA CULTURA ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA, IN UN OTTICA GLOCAL, CIOE INSIEME GLOBALE E LOCALE. 17 TORINO-LIONE IL PROGETTO DEFINITIVO LA TERRITORIALIZZAZIONE DEI CANTIERI Anticipazione delle opere per l ambiente Riduzione della dimensione delle aree di lavoro Eliminazione dei campi base per gli addetti Movimentazioni dei materiali via ferrovia Lavorazioni in ambienti chiusi e controllati Ricadute economiche ed occupazionali La Legge Regionale n n 4 del 21 Aprile 2011 opera nella direzione di favorire i territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture con la finalità di limitarne gli impatti e renderla vantaggiosa per le collettività territoriali Il progetto infrastrutturale come progetto di territorio 19 Una storia di grandi architetture moderne in valle 18