AEROPLANI L'ALA 3a parte

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AEROPLANI L'ALA 3a parte

Collegamenti fissi in legno Si realizzano con incollature. Colle a base di: Resine fenoliche Resine resorciniche Resine formol-ureiche Resine viniliche Sono bicomponente: collante + indurente da miscelare all atto della preparazione

Collegamenti fissi in legno Caratteristiche delle colle: Nelle prove di rottura deve avvenire prima la rottura del legno che il distacco delle superfici incollate Devono resistere all umidità, agli agenti atmosferici, alle temperature tra 60 e + 70 C Devono resistere agli olii, alla benzina e ai solventi in genere I collegamenti non devono indebolirsi né con il tempo né con la fatica Devono indurire rapidamente a temperatura ambiente

Collegamenti fissi in legno Le resine migliori sono quelle resorciniche o formol-ureiche. Tau=1000 kg/cmq Le colle lavorano bene a taglio ma non alla trazione. Bisogna evitare i collegamenti di testa. Per tenere fermi gli elementi incollati durante la presa della colla, si può ricorrere a chiodature diffuse con semenza. Nelle costruzioni più raffinate i chiodini vengono successivamente estratti.

Attraversamenti e incroci in legno Di semplice realizzazione perché non serve di accedere alle superfici interne

Collegamenti fissi in metallo Chiodature (chiodi, rivetti) Imbullonature Nei grossi aerei possono esserci più di mezzo milione di rivetti Rivetti in duralluminio Fori trapanati e non punzonati

Collegamenti fissi in metallo Velivoli lenti: chiodi a testa sporgente Velivoli media velocità: Chiodi a testa annegata solo sul bordo di attacco dell ala e sulla parte prodiera della fusoliera Velivoli veloci: chiodi a testa annegata tramite sede fresata su lamiere di grande spessore oppure tramite sede imbutita su lamiere sottili

Collegamenti fissi in metallo Saldature per punti Poco usate Le saldature per punti non sono affidabili per la incerta resistenza effettiva dei singoli punti. Inoltre necessita della perfetta accessibilità di entrambe le facce da saldare (non sempre possibile)

Collegamenti fissi in metallo Incollature In alcuni casi Le colle più note sono la Redux e l Araldite tipo Z L incollaggio si fa a caldo e a pressione Non si realizzano giunti di testa ma giunti sovrapposti o a semplice e doppio coprigiunto

Collegamenti fissi in metallo Giunti sovrapposti Sovrapposizione diretta solo per piccoli spessori di lamiera Sovrapposizione con una delle due lamiere piegata per realizzare l incasso Giunto di testa con semplice coprigiunto interno

Scomponibilità e accessibilità Le suddivisioni nel senso della corda sono meno onerose di quelle nel senso dell apertura alare Per la ribaditura dei chiodi è necessario accedere ad entrambi i lati della giunzione Nella costruzione dell ala si richiede di poter accedere al maggior numero possibile di sezioni

Attacchi alari Trasmettono gli sforzi di taglio, momento flettente, momento torcente alla fusoliera Pesano poco Sono di facile montaggio/smontaggio Sono sicuri contro l allentamento

Attacchi alari Struttura a sforzi concentrati: da due a sei attacchi Struttura sforzi diluiti: anche un centinaio di attacchi

Attacchi alari Attacchi alari Tipi di attacchi per strutture a sforzi concentrati: - a piastra - a forchetta - a pettine - a biellette

Superfici mobili

Foto

Foto

Alettoni di manovra Occupano da 1/3 a 1/2 dell apertura alare Durante la loro manovra, provocano momenti imbardanti inversi (all aumento del Cp corrisponde un aumento del Cr = Cro + (Cp 2 /(e )) Per elevati angoli di inclinazione avviene il distacco della vena sul dorso del profilo

Tipi di alettoni Tipi di alettoni Classico A fessura (migliora l aderenza della vena fluida al profilo) Alettone Frise (quando è sollevato in alto, una parte sporge anche verso il basso aumentando il Cr e riducendo il momento imbardante rovescio)

Costruzione degli alettoni Costruzione degli alettoni Hanno sempre un contrappeso rispetto alla cerniera per evitare vibrazioni e scossoni Possono essere in metallo, legno o tela

Ipersostentatori Sul bordo di attacco (slats - spostano il distacco di vena ad incidenze più elevate) Sul bordo di uscita (flaps - aumentano la curvatura del profilo oppure aumentano la superficie dell ala)

Tipi di ipersostentatori Aletta Handley-Page (anteriore) Alettone di curvatura (posteriore) Deflettore a spacco (posteriore) Aletta Fowler (posteriore)

Freni aerodinamici Devono essere posti in modo tale da non creare scia di disturbo alle superfici di governo degli impennaggi

Installazioni esterne Serbatoi sganciabili (per aumentare l autonomia) Bombe alari Grappoli di razzi

Deicing - Antiicing Il ghiaccio può far aumentare il peso del velivolo anche del 6% - Bordo di attacco rivestito in gomma gonfiabile (sistema Goodrich) - Bordo di attacco con intercapedine riscaldata