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N.2/2007 I.P. informatica maggioli news bimestrale di soluzioni informatiche per la P.A. l editoriale Semplificare l attività della Pa: il nostro obiettivo. i nuovi progetti Servizio "restituzione punti": semplice con il software Concilia. l intervista Basi territoriali: integrazioni tra archivi alfanumerici e cartografia. il focus "Iride": la soluzione per la gestione e semplificazione dei flussi documentali e procedimenti amministrativi in Web. gli scenari I Centri Servizi Territoriali e le Alleanze Locali per l Innovazione. le filiali Filiali Tecnico/Commerciali Maggioli Informatica. 2 3 4 6 7 8

l editoriale Semplificare l attività della Pa: il nostro obiettivo Sviluppare soluzioni software innovative per semplificare l attività della Pubblica Amministrazione, in particolare di quella locale è, da oltre vent'anni, l'obiettivo di Maggioli Informatica. Attenzione all innovazione e capacità di rispondere alle reali esigenze dei clienti in Maggioli Informatica vogliono dire continui investimenti. Dalle attività del Centro di Ricerca e Sviluppo di Maggioli Informatica dell Aquila centro di eccellenza italiano nel settore della ricerca prendono vita nuove generazioni di software e soluzioni in grado di offrire alla Pa prodotti sempre aggiornati e a contenuto altamente innovativo. Oggi la nuova frontiera è quella dei servizi on line rivolti al cittadino. In prima fila su questo fronte, Maggioli Informatica fornisce Sistemi informativi moderni, per consentire ai clienti di raggiungere concreti risparmi e quegli obiettivi di trasparenza, efficienza e integrabilità dei flussi informativi che costituiscono una premessa indispensabile per un azione di governo che realizzi una vera Pubblica Amministrazione Digitale. In questo secondo numero del nostro magazine vi presentiamo una nuova applicazione che fa parte di Concilia, la suite software completa e modulare per la gestione integrata di tutte le attività della Polizia Locale, una soluzione per gestire facilmente le procedure della restituzione punti. Se semplificare oggi significa in primo luogo partire necessariamente da una gestione più efficiente dei flussi documentali e dei procedimenti amministrativi, la proposta di Maggioli Informatica si chiama Iride: una suite software, già adottata da oltre 180 Pubbliche Amministrazioni, che consente una gestione integrata dei flussi documentali e dei procedimenti amministrativi degli enti, in piena conformità anche al c.d. Disegno Legge Nicolais sulla certezza dei tempi nei procedimenti. Altra sfida strategica per la semplificazione è quella dell integrazione tra informazioni provenienti da diverse basi dati. Un esempio ci arriva dal Comune di Pesaro che, grazie alla Base Dati Unificata Maggioli, ha integrato archivi alfanumerici e sistemi di cartografia. 2 Buona lettura! Gruppo Maggioli l Amministratore Delegato Paolo Maggioli

i nuovi progetti Servizio "restituzione punti": semplice con il software Concilia La normativa La problematica della restituzione punti nasce con il decreto legge n. 262 del 3 ottobre 2006 (legge del 29/11/2006). La legge prevede che Il punteggio decurtato, ai sensi dell articolo 126-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nel testo previdente la data di entrata in vigore del presente decreto, dalla patente di guida del proprietario del veicolo, qualora non sia stato identificato il conducente responsabile della violazione, è riattribuito d ufficio dall organo di polizia alle cui dipendenze opera l agente accertatore, che ne dà comunicazione in via telematica al Centro elaborazione dati motorizzazione del Dipartimento per i trasporti terrestri, personale, affari generali e la pianificazione generale dei trasporti. Fatti salvi gli effetti degli esami di revisione già sostenuti, perdono efficacia i provvedimenti di cui al comma 6 dello stesso articolo, adottati a seguito di perdita totale del punteggio cui abbia contribuito la decurtazione dei punti da riattribuirsi a norma del presente comma. In breve, la legge prevede la restituzione d ufficio dei punti che sono stati decurtati al proprietario del veicolo (e non al trasgressore) in seguito a infrazioni non contestate immediatamente e per le quali è stata omessa la comunicazione dei dati del conducente. Queste situazioni il più delle volte sono legate a infrazioni per superamento dei limiti di velocità che vengono elevate mediante l utilizzo delle apposite apparecchiature di misurazione (Autovelox, Telelaser, Velomatic, ecc) e che, com è noto, rappresentano una tipologia di contravvenzioni molto diffusa. È pertanto possibile che i Comandi di Polizia Municipale si trovino a dover trattare una mole consistente di dati. I Comandi, secondo quanto stabilisce la nuova normativa, sono tenuti a restituire d ufficio in via telematica al Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione (Dttsis) i punti precedentemente decurtati. Maggioli Informatica, per meglio attuare la nuova legge e per minimizzare l impatto di questa operazione nella gestione quotidiana delle attività del Comando di Polizia Municipale, propone un servizio di Restituzione Punti. Questo servizio si rivolge ai Comandi che già utilizzano il software applicativo Concilia e che hanno inviato i punti decurtati mediante l apposito modulo software. Sarà possibile automatizzare la fase di restituzione punti trasmettendo automaticamente l annullamento della decurtazione al Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione. Durante questa fase gli operatori del Comando saranno affiancati da un tecnico qualificato di Maggioli Informatica. Il software Concilia Concilia è la Suite software completa e modulare di Maggioli Informatica per la gestione integrata di tutte le attività della Polizia Locale. È abbinabile al servizio di esternalizzazione della gestione delle violazioni al codice della strada (dall accertamento alla riscossione volontaria e coattiva). Oltre 1.600 Comandi hanno scelto le soluzioni Concilia, che vengono fornite con un ampia gamma di servizi di consulenza e assistenza. Concilia è disponibile nella versione Windows in client/server oppure nella versione web. Quest ultima versione, realizzata in linguaggio Java, funziona indifferentemente con strumenti proprietari oppure open source a tutti i livelli (Browser, Application Server, DB Server), ed è compatibile con sistemi operativi Windows o Linux, in qualunque contesto applicativo. I moduli della Suite Concilia sono i seguenti. Data entry: Importazione dati: semaforici, zone traffico limitato, aree pedonali; Importazione dati: misuratori di velocità; Terminalini; Road per sistemi a valigia portatili; Pocket per palmari. Verbalizzazione: CW: gestione codice della strada e illeciti amministrativi. Collegamenti con banche dati: Emulatore: collegamento banche dati Dttsis; Sms: richieste visure via Sms. Gestione comando: Gestione turni, ordini di servizio; Gestione cessione fabbricati; Gestione infortuni sul lavoro; Gestione armi/automezzi/vestiario. Incidenti stradali (Car Crash): Data base per identificazione sinistro; Cad per ricostruzione planimetrica sinistri; Road per sistemi a valigia portatili; Svs: misurazione quote rilevazione sinistro. Pagamenti: Acquisizione automatica: da Lottomatica, da sportelli bancari o postali; Internet: pagamenti via internet, gestione autenticazione e card di pagamento. 3

l intervista Dal 1996 il SIT del Comune di Pesaro ha lavorato alla creazione delle basi cartografiche implementando la gestione in ambiente GIS del Piano Regolatore. Oggi la sfida è l integrazione fra tali basi e i dati catastali e gli altri archivi alfanumerici georeferenziabili. Per vincere la sfida il Comune si è affidato alla Base Dati Unificata di Maggioli Informatica. Un sistema in grado di acquisire informazioni da diverse sorgenti dati, eseguire confronti e analisi complesse, per evidenziare incongruenze o errori. Il tutto integrato con il sistema di gestione cartografica del territorio. Ne abbiamo parlato con Domenico Daniele Ragnetti, Direttore Area Comune Città del Comune di Pesaro. Basi territoriali: integrazioni tra archivi alfanumerici e cartografia 4 Dottor Ragnetti, ci può descrivere le esigenze del vostro Comune? In occasione della redazione del nuovo Piano Regolatore, è stato necessario aggiornare la cartografia. Nello stesso momento si è provveduto a organizzare un Ufficio SIT. Infatti la nuova cartografia era di tipo numerico, e il progetto prevedeva l implementazione di una banca dati territoriale e la fornitura di applicativi ESRI, ArcView e Arc/Info. Nella banca dati erano presenti, già dall impianto, informazioni di tipo GIS, quali il grafo delle vie e i numeri civici georeferenziati. Il primo impiego del DataBase Cartografico è stato consentire la redazione del nuovo PRG. Dal 1999 al 2003, completata la fase di analisi e di prima adozione del Piano, gli uffici dell Urbanistica e del SIT hanno lavorato per arrivare, nel gennaio 2004, all approvazione definitiva del Piano. In tale periodo, il SIT ha informatizzato tutto il materiale del PRG, seguendo le evoluzioni tecnologiche proposte da ESRI, partendo da ArcView e Arc/Info fino ad arrivare ad ArcGis Desktop e ArcIMS per la pubblicazione dei dati su Internet/Intranet, sviluppando anche applicativi stand-alone installabili su sistemi Windows. Quali le fasi successive? L attività di costituzione di Basi Dati Territoriali, oltre a quella della cartografia tecnica di base, è proseguita con l acquisizione delle mappe catastali in formato digitale e con la strutturazione in ambiente GIS di queste informazioni. Nel 2005 si è provveduto ad aggiornare la Carta Tecnica di base, recuperando tutte le modifiche territoriali avvenute in circa 10 anni. È migliorata la precisione della numerazione civica, consentendo l aggancio spaziale di oltre il 96% dei cittadini residenti e registrati nell Anagrafe, ma soprattutto si è avviato un percorso di aggiornamento dati, relativamente al grafo stradale e alla numerazione civica. A partire dal settembre 2005, i nuovi numeri civici assegnati dall Urbanistica vengono trasmessi al SIT, ove si provvede a caricarli nella base cartografica, ottenendo in automatico l appartenenza dei civici alla specifica sezione censuaria dell Istat, provvedendo inoltre anche al caricamento nel database di gestione dell Anagrafe. Anche le modifiche del grafo stradale, a seguito della realizzazione di nuove vie o per la modifica di tratti esistenti, vengono aggiornate dal SIT e sono immediatamente fruibili nel sistema Web di consultazione dati. Il sistema si è evoluto nel tempo consentendo di ampliare le funzionalità. Ce le può illustrare? Parallelamente, si è avviato un uso GIS della base cartografica, grazie alla numerazione civica e al grafo stradale, per relazionare alcuni database alfanumerici quali anagrafe licenze commerciali, nei quali tali informazioni territoriali sono presenti. Ciò al fine di elaborare i dati avvalendosi di una loro collocazione spaziale e quindi garantendo l uso di interrogazioni di tipo alfanumerico e geometrico. Questa attività si è evoluta nel corso degli

anni. Dall impiego su un singolo computer, usando ArcView/ArcGis e impiegando risorse umane di alta professionalità, si è passati a un sistema che consente a un operatore, senza alcuna preparazione sui sistemi Gis, di ottenere i risultati desiderati. Quali le problematiche emerse? Questa attività di relazione fra basi cartografiche e dati alfanumerici ha evidenziato alcune criticità: innanzitutto la necessità di strutturare gli applicativi per essere in grado di leggere dati aggiornati; il passaggio dal Main Frame al PC ha creato problemi e la difficoltà per molti operatori di consultare diversi archivi sviluppati da software house diverse e con funzionamento non sempre facile e intuitivo. Nel 2006 si è pensato allo sviluppo di un sistema integrato. Ce ne può parlare? Dopo alcune ricerche si è individuato nel software Base Dati Unificata, sviluppato da Maggioli Informatica, l applicativo per l integrazione della base alfanumerica con quella cartografica e con il software di consultazione dei dati cartografici già sviluppato dal SIT. BDU è un sistema che raccoglie dati da diverse sorgenti, garantendo il rispetto del mantenimento del software gestionale. Inoltre, archiviando le informazioni provenienti dai vari applicativi è in grado di eseguire analisi complesse di tali dati per verificare la presenza di incongruenze. Le incongruenze possono essere ricercate in forma semplice su un unico dato, in maniera massiva sull intera banca dati. Ciò consente di unificare le posizioni dei soggetti al fine di permettere una completa condivisione delle informazioni. L attività di modifica delle difformità nei dati rimane in carico al software gestionale impiegato per la gestione del dato medesimo. Lo scopo di BDU è unificare il dato in maniera logica e non avere un unico database fisico. L applicativo sviluppato da Maggioli Informatica integra in un unico applicativo di consultazione e navigazione fra i dati la possibilità, data una specifica chiave di ricerca, di trovare tutti gli elementi presenti in archivio, relativi al soggetto o all oggetto ricercato. Si è quindi deciso di avviare una sperimentazione integrando in BDU i dati dell archivio dell Anagrafe, Tributi, Commercio e dati del Censuario del Catasto. In che modo? I dati cartografici, costituiti da CTR (Grafo stradale e numerazione civica), mappe catastali, Piano Regolatore e sistema della vincolistica e ortofotopiano erano già consultabili con applicativi sviluppati dal SIT, impiegando ArcIms come mapserver. Si trattava di integrare questi applicativi fra loro e sviluppare un sistema di consultazione delle visite messe a disposizione da BDU per la parte alfanumerica. Inoltre, interrogando i dati alfanumerici, si doveva avere la possibilità di richiamare l applicativo cartografico per la lettura e la collocazione nel contesto geografico dei risultati ottenuti. La sperimentazione, effettuata implementando un sistema integrato di consultazione dei dati territoriali e alfanumerici correlati, ha permesso di testare l effettiva rispondenza di BDU come strumento in grado di fornire risposte efficaci alle problematiche evidenziate. La fase di sperimentazione si è conclusa nel novembre 2006 e si è provveduto all attivazione del sistema. Quali i prossimi passi? In questa fase si sta effettuando una ricognizione dei database esistenti presso l Ente. Si sta avviando un progetto per il miglioramento e il completamento della numerazione civica presente sul territorio, per far sì che l intera popolazione registrata in anagrafe possa essere georeferenziata. Questo progetto costituisce le basi essenziali per la formalizzazione di una convenzione con l Istat per la definizione più puntuale delle basi territoriali, attività di notevole interesse sia per il prossimo censimento, sia per la definizione di un sistema modulare che riconosca nella sezione censuaria l elemento minimo per la creazione di bacini. Si sta avviando un progetto per la costruzione dell anagrafe delle unità immobiliari, migliorando al contempo la qualità del dato catastale, letto e confrontato anche con i dati tributari presenti nell archivio dell Ici. Un progetto lungo, che richiederà tempo e risorse, ma che consentirà un attività dell Ente molto più efficace e incisiva, avendo a disposizione archivi contenenti dati di elevata qualità e relazionati con il territorio. 5

il focus "Iride": la soluzione per la gestione e semplificazione dei flussi documentali e procedimenti amministrativi in Web L a gestione delle informazioni, dei documenti, dei processi e dei procedimenti amministrativi, dal Protocollo Informatico alla gestione dei flussi documentali, rappresentano elementi essenziali per realizzare le prescrizioni contenute nelle leggi di riforma degli Enti Pubblici di questi ultimi anni (142/90, 241/90, Leggi Bassanini, T.U. 445/2000 sulla Documentazione amministrativa, Codice dell Amministrazione Digitale, Disegno di legge Nicolais, ecc.). Per riuscire a utilizzare al meglio nel proprio contesto organizzativo e per i propri procedimenti amministrativi interni, esterni e on line, strumenti quali la firma digitale, la posta certificata, la gestione documentale, il proprio sito internet, le carte elettroniche, il protocollo informatico, lo Sportello Unico per le attività produttive, ecc., il Gruppo Maggioli propone per le Pubbliche Amministrazioni la Suite Iride. La Suite Iride consente alle Pa di avere un totale controllo di tutti i cicli di creazione, acquisizione, gestione, distribuzione, condivisione, scambio e archiviazione dei dati, delle informazioni e dei documenti di tutti i principali procedimenti amministrativi degli Enti Pubblici. Il tutto garantendo sicurezza, autenticità, archiviazione, conservazione e salvaguardia dei dati in conformità alle normative di riferimento. La Suite Iride consente la creazione, la modellazione e la gestione dinamica dei procedimenti amministrativi. In questo senso Iride permette una gestione integrata dei procedimenti amministrativi informatici dell ente, la creazione di report, statistiche e molto altro. L attuale versione Web di Iride rappresenta la quarta generazione del prodotto. Iride viene attualmente utilizzato in Italia da oltre 250 Pa (Regioni, Province, Comuni, altre Pa, ecc.). Uno strumento sicuro e flessibile: le sue applicazioni vanno dalle piccole installazioni ai progetti di informatizzazione di grandi Amministrazioni o gruppi di Pa, ed è conforme a tutta la normativa di riferimento, ivi compresa quella sulla Privacy. I vantaggi di una piattaforma modulare Si tratta di un sistema integrato di Gestione Documentale e si presenta come una piattaforma modulare che realizza il tracciamento e l esecuzione automatica dei flussi di lavoro (Work-Flow) inerenti alla Gestione Documentale. Iride è un sistema totalmente Web-based, fruibile anche secondo la modalità ASP. La suite Iride è composta da un ampia gamma di moduli applicativi, a partire dal Protocollo Informatico, immediatamente fruibili a supporto dei processi amministrativi dell Ente. In Iride si accede alle informazioni in modo semplice e intuitivo con l utilizzo di logiche di tipo multimediale. Tutte le informazioni sono convalidabili con l apposizione della Firma Digitale e sono rigorosamente protette da accessi non autorizzati. Iride è una suite di prodotti dotata di un nucleo minimo al quale si possono aggiungere componenti applicativi e componenti di integrazione. Di seguito, uno schematico quadro di riepilogo delle componenti del sistema Iride. Il sistema I è certificato dal progetto DocArea (ex PantaRei ), primo prodotto in Italia a ottenere tale certificazione per il Protocollo Informatico, per il Workflow Documentale, e anche per la componente Sportello Unico delle Attività Produttive, Suap (Cfr. sul sito: http://www.docarea.it/prodotti_certificati.html). 6 NUCLEO INFRASTRUTTURALE l Workflow - gestione pratiche COMPONENTI APPLICATIVE IRIDE l Protocollo informatico l Procedimenti amministrativi l Segreteria (delibere e determine) l Sanzioni amministrative l Messi notificatori l Bacheca virtuale l Conservazione sostitutiva COMPONENTI DI INTEGRAZIONE l Interoperabilità tra protocolli - posta certificata l Firma Digitale l Acquisizione immagini l Integrazione Office automation - open office l Integrazione Hummingbird dm ULTERIORI COMPONENTI APPLICATIVE l Gestione pratiche edilizie l Sportello Unico Attività Produttive (Suap)

gli scenari i Centri Servizi Territoriali e le Alleanze Locali per l'innovazione Il forte impulso verso l evoluzione tecnologica al servizio della Pubblica Amministrazione, dato dalle iniziative e dai progetti e-government, ha fatto emergere una sorta di digital divide tra i piccoli e medi Comuni, che si sono trovati a dover rallentare il passo nei confronti dei grandi Comuni, a causa delle risorse economiche limitate. Per ridurre questo gap e consentire anche ai piccoli e medi comuni di partecipare al processo evolutivo, i piani di e-government hanno suggerito la possibilità di associazione dei comuni piccoli e medio-piccoli in Centri Servizi Territoriali. Grazie all associazione di più Comuni, i Centri Servizi Territoriali diventano unità operative con risorse sufficienti all erogazione dei servizi, per conto di tutti i Comuni associati, consentendo, nel contempo, il contenimento della spesa tecnologica ed infrastrutturale mediante la ripartizione degli oneri economici tra tutti gli Enti associati. Lo scopo è quello di costituire un polo centralizzato finalizzato all erogazione di servizi tecnologici, infrastrutturali ed applicativi per Comuni associati e cooperanti tra loro. Il CST nasce per gestire la condivisione di sistemi hardware, applicativi e metodi di gestione, fornendo al sistema la qualità necessaria attraverso servizi infrastrutturali di trasporto, interoperabilità e sicurezza. Altro incentivo di notevole rilevanza, per il coinvolgimento dei comuni piccoli e medio-piccoli, proviene dall ultimo avviso di e-gov, che prevede la costituzione di ALI, Alleanze Locali per l Innovazione, in cui la chiave di volta è proprio la natura dell alleanza, che si evolve da semplice associazione di Comuni che condividono infrastrutture e costi, ad associazioni più forti, in cui prevale la reale partecipazione degli Enti ad una visione cooperativa, finalizzata allo studio delle soluzioni organizzative e funzionali e alla razionalizzazione della spesa e dei servizi. La validità di questo approccio viene dimostrata dai numeri. Dalle analisi e dalle valutazioni svolte dal CNIPA in diverse realtà territoriali è stato possibile determinare la spesa informatica nella Pubblica Amministrazione Locale, che evidenzia come la spesa pro-capite sia inversamente proporzionale alla dimensione del Comune stesso. Da questi dati si evince che la spesa pro-capite per l ICT delle Amministrazioni di ridottissime dimensioni (fino a 3.000 abitanti) è relativamente alta se rapportata alla equivalente spesa dei Comuni di dimensioni appena più grandi (da 5.000 a 7/8.000 abitanti). Dimensione Comune Spesa Pro-Capite Fino a 1.000 abitanti da 4,5 a 9 Euro per abitante Da 1.001 a 3.000 abitanti da 3,5 a 8 Euro per abitante Da 3.001 a 5.000 abitanti da 3,2 a 7 Euro per abitante Da 5.001 a 30.000 abitanti da 2,0 a 10 Euro per abitante Mediante quindi l aggregazione dei comuni piccoli in Centri Servizi Territoriali, è possibile ridurre la spesa pro-capite, creando sinergie ed efficienze grazie alla condivisione delle risorse necessarie, siano queste di natura infrastrutturale e tecnologiche, oppure di natura professionale e tecnica. Mediante associazioni improntate sul concetto di Alleanze Locali, è possibile definire obiettivi concreti e raggiungibili, valorizzando al massimo delle potenzialità l investimento più contenuto della spesa informatica, alla quale corrisponde un più ampio ventaglio di servizi di livello qualitativo e quantitativo sicuramente apprezzabile. Ne consegue che, il processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, raggiungibile mediante l istituzione di un Centro Servizi Territoriale guidato da Alleanze Locali forti, consente il raggiungimento degli obiettivi di cooperazione istituzionale tra Regione Province Enti, innescando un processo di razionalizzazione dei processi, con conseguente stabilizzazione del rapporto costi-benefici sugli investimenti effettuati nell ICT. Questo scenario evolutivo, grazie all introduzione del concetto di Alleanze Locali, trascende la costituzione di una Server Farm, finalizzata alla razionalizzazione della spesa infrastrutturale e tecnologica, evolvendo il comportamento dell Ente dal livello di risposta in reazione ad esigenze espresse, a proposta attiva di prevenzione dell esigenza stessa. (Fonte: RinCorsa) 7

Filiali Tecnico/Commerciali Maggioli Informatica Ravina (TN) Udine Como Vimercate (MI) Novara Silea (TV) Verona Vercelli Pavia Cremona Piacenza Savigliano (CN) Reggio Emilia Savona Forlì Santarcangelo di Romagna (RN) Scandicci (FI) L'Aquila Roma Portico di Caserta (CE) Bari Porto Torres (SS) San Pietro al Tanagro (SA) Cosenza Catanzaro Cannizzaro di Catania (CT) 04IN0702 8 Via del Carpino, 8 47822 Santarcangelo di Romagna (RN) tel. 0541 628111 - fax 0541 622100 e-mail: informaticamaggiolinews@maggioli.it web: www.maggioli.it