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IL SISTEMA DI ATENEO PER L ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ 1. L organizzazione dell Ateneo per la formazione: breve quadro di sintesi Lo Statuto dell Ateneo individua nei Dipartimenti le strutture didattiche dell Università e nelle Scuole di Ateneo le strutture di raccordo. Nell A.A. 2014/2015 sono stati attivati 167 Corsi di studio così ripartiti: L e LM di Padova (escluse le repliche per sede): 161 LM interateneo con sede Padova: 3 LM interateneo, repliche internazionali di corsi monoateneo, con sede Padova: 3 Inoltre sono presenti in totale 5 corsi di laurea e laurea magistrale con sede amministrativa diversa da quella centrale di Padova, tra cui un corso di laurea erogato in teledidattica. I corsi di studio hanno erogato 7186 insegnamenti (dati inviati alla Scheda SUA-CDS entro il 27 febbraio 2015). Nel numero sono compresi i Corsi Integrati, le Attività Integrate e le Attività Singole erogati e che danno CFU, sono escluse le mutazioni mentre vengono calcolate le canalizzazioni. La sostenibilità economico finanziaria è adeguatamente garantita. I servizi di supporto allo studio, con esclusione della mobilità internazionale, sono garantiti dagli uffici dell Area didattica che agiscono sia singolarmente che, quando le attività lo richiedono, in maniera integrata. I principali servizi forniti agli studenti e i relativi uffici sono elencati qui di seguito: - L orientamento in ingresso offre uno sportello di accoglienza dove si possono chiedere informazioni e chiarimenti e ricevere del materiale informativo sui corsi di studio, sulla Scuola Galileiana e i servizi dell'ateneo, oltre a indicazioni di base su come accedere ai servizi (residenze, ristorazione, borse di studio, tutorato). Il Servizio Orientamento organizza colloqui individuali di orientamento e ri-orientamento e specifiche iniziative di orientamento. - Il Servizio Tutorato offre assistenza all approccio con i nuovi ritmi di studio e le nuove responsabilità, facilitando l inserimento nell ambiente universitario, suggerendo modalità organizzative per seguire proficuamente le lezioni. Tale assistenza viene fornita dai tutor che sono studenti, dottorandi e specializzandi che aiutano gli altri iscritti nella loro carriera universitaria, supportandoli nello studio e fornendo loro informazioni. Per gli studenti è inoltre attivo un servizio di assistenza psicologica che offre aiuto e assistenza agli studenti dell Università per problemi personali e di carriera scolastica. - Il Servizio Stage e career service organizza sia gli stage curriculari che quelli extracurriculari offrendo agli studenti e ai laureati un'occasione per il temporaneo inserimento nel mondo del lavoro sia nazionale che internazionale così da stabilire un primo contatto, oltre a svolgere un periodo di addestramento pratico. Le aziende, sempre più frequentemente, considerano lo stage come la porta d'accesso all'assunzione e come momento di integrazione tra le competenze accademiche e quelle operative indispensabili al completamento delle figure professionali in uscita dal sistema universitario. L Università di Padova svolge anche l attività di intermediazione al lavoro in attuazione della legge Biagi Lg.30/2003. Il servizio è rivolto a laureati e studenti dell'università di 1

Padova in cerca di prima occupazione o di nuove opportunità professionali e alle imprese che ricercano figure professionali da inserire all'interno della propria organizzazione. L'accompagnamento al lavoro si concretizza anche con specifiche attività di orientamento al lavoro, consulenze individuali e career day. - Il Servizio Disabilità garantisce per tutti gli studenti pari opportunità e una adeguata assistenza per studenti disabili e dislessici. - Il Servizio Relazioni internazionali attiva la mobilità studentesca prevalentemente all'interno di accordi bilaterali (a livello di Ateneo o a livello di Dipartimento) che prevedono lo scambio reciproco di studenti, oppure nell ambito di programmi a finanziamento comunitario quali LLP/Erasmus, Erasmus Mundus, Tempus e altri. La mobilità viene incentivata e supportata sia attraverso l erogazione di borse di studio che attraverso il supporto nella gestione delle pratiche amministrative: dal riconoscimento degli esami al contatto con le sedi straniere e all erogazione dei corsi di lingua straniera. La dotazione infrastrutturale e tecnologica dell Ateneo in termini di aule, aule informatiche, laboratori, biblioteche, aule studio è stata migliorata per soddisfare le esigenze della didattica. In particolare sono state rese disponibili 17 nuove aule destinate alla didattica con capienza variabile tra 75 e 175 posti ciascuna. Per quanto riguarda la rete infrastrutturale a breve sarà attivata la rete Eduroam che permetterà di offrire agli utenti che si trovino presso un'altra delle organizzazioni partecipanti alla rete GARR, l accesso alla rete stessa (e alle altre reti ad essa connesse). In relazione alle fondamentali modifiche ordinamentali e di governance poste in essere dall Ateneo in riferimento alla L. 240/2010, tutte le strutture tecnico-amministrative per la didattica sono state a vario titolo coinvolte nei processi di riorganizzazione funzionale dei servizi a supporto dell assicurazione della qualità. Scuole di Ateneo, Dipartimenti, Area didattica e Servizi agli studenti hanno collaborato e stanno collaborando per garantire questo fondamentale risultato. Al fine di sviluppare maggiormente le competenze del personale in materia di assicurazione della qualità, nel mese di marzo 2015 l Ateneo ha organizzato due edizioni del seminario di aggiornamento Progettazione e gestione dell offerta formativa alla luce del sistema integrato AVA (Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento), nelle quali è stato coinvolto tutto il personale segnalato dai dipartimenti. 2. Il Sistema di Ateneo per la qualità della Didattica e l Accreditamento SADA Il Sistema di Ateneo per la qualità della Didattica e l Accreditamento SADA opera ai fini del potenziamento dell autovalutazione, della valutazione e dell accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio (DM 1059/2013; DM n. 47/2013; D.Lgs 19/2012; Documenti ANVUR in materia di accreditamento). Esso opera in una prospettiva di continuità con quanto precedentemente perseguito, punta a realizzare nell Ateneo un rafforzamento della cultura della valutazione in cui centrale sia l idea di valutazione come ricerca, finalizzata alla conoscenza per il cambiamento. Questa si inserisce nel quadro di una cultura della qualità, intesa come azione permanente e strategica, attraverso la quale l istituzione accademica si dota al proprio interno di 2

dispositivi permanenti atti a garantire e sostenere il miglioramento continuo degli standard di qualità in riferimento agli esiti formativi e in rapporto agli obiettivi posti. La qualità viene sviluppata in forma dinamica attraverso circuiti di raccordo fra Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento. In essa convergono sinergicamente componenti strutturali, organismi gestionali, competenze, risorse e processi organizzativi; vengono implicati tutti gli attori all interno di visioni e valori comuni, di pratiche e rappresentazioni condivise e si promuovono al tempo stesso processi di miglioramento organizzativo e sviluppi trasformativi dei singoli e delle comunità. Un attenzione particolare è rivolta al coinvolgimento di tutte le componenti del mondo universitario: docenti, studenti e personale tecnico- amministrativo. Tali relazioni sono centrali per la costruzione di uno spazio culturale europeo (EUA, 2003; 2005) nel quale si favoriscano elevati livelli di attrattività, e di incremento di indicatori di conoscenza, efficacia, efficienza e trasparenza. L anno accademico 2012-2013 è stato, per l Ateneo, il punto di partenza per l implementazione del SADA. In questo periodo di sperimentazione il progetto ha consentito di valorizzare i rapporti tra le diverse componenti coinvolte nel processo attuando le attività alla base del processo di Assicurazione della Qualità. Il SADA si articola in rapporto ai diversi gradi dell organizzazione accademica, coniugando al suo interno in forma mirata funzioni e competenze decisionali, di rappresentanza, operativogestionali, tecnico-amministrative, di supporto e promozione innovativa, accogliendo nel contempo le indicazioni sui processi di accreditamento offerte dalla normativa vigente. Nello specifico la configurazione del SADA ha contemplato l attivazione di organismi che si collocano ai vari livelli dell organizzazione accademica: 1. i Gruppi di Valutazione e Accreditamento dei Corsi di studio - GAV (livello di base); 2. le Commissioni Paritetiche docenti-studenti - CPDS (livello intermedio); 3. il Presidio di Ateneo per la qualità della didattica e della formazione - PAQD (livello centrale). Tali organismi si posizionano fra loro in rapporto funzionale alla realizzazione di percorsi per l Assicurazione della Qualità in grado di interconnettere proficuamente azioni progettuali, organizzative e valutative nell ottica di un miglioramento costante della qualità e dell efficacia delle strutture didattiche, dei processi e dei risultati della formazione. In tale direzione, soprattutto in relazione al potenziamento dei sistemi di autovalutazione, è stato considerato importante anche il raccordo con il Nucleo di Valutazione di Ateneo nelle sue funzioni di sorveglianza e auditing interno. Per l incremento di un reale sistema di assicurazione della qualità, il SADA individua come processi determinanti per garantire una qualità a livello di assicurazione della qualità: a. l organizzazione di un efficace impianto informativo, in grado di assicurare la raccolta, l analisi e l utilizzo delle informazioni, avvalendosi anche del rapporto con Gruppi di lavoro incaricati di coordinare ed elaborare i dati informativi relativi alla didattica, ricerca e ai servizi agli studenti; b. la riconsiderazione degli assetti strutturali e di gestione tecnico-amministrativa, su cui accrescere le coerenze e le sinergie affinché tutti gli organismi del sistema trovino dei riferimenti 3

efficaci di supporto nella rete parallela degli uffici; c. la messa in campo di una adeguata dotazione di risorse umane, professionali e finanziarie, anche attraverso la riorganizzazione dei mezzi in funzione degli obiettivi della qualità e del raggiungimento dei parametri stabiliti, vagliando altresì l eventualità di dotare l organizzazione di figure professionali specifiche di supporto ai processi di assicurazione della qualità. Occorre infatti garantire supporto tangibile in termini di impegno di risorse professionali qualificate a presidio delle azioni concrete di AQ; d. la promozione di progetti mirati rispetto ad alcuni ambiti di sviluppo quali l internazionalizzazione, la formazione docenti, la valutazione delle competenze, considerati cruciali per il miglioramento continuo della qualità. 3. Il Gruppo per l Accreditamento e la Valutazione dei corsi di studio GAV Allo stato attuale in ogni Corso di studio dell Ateneo è presente e attivo il GAV (Gruppo di Accreditamento e Valutazione), l organismo di base che opera per i processi di miglioramento della qualità della didattica e l accreditamento del corso stesso. Il GAV ha il compito di guidare e sovrintendere alla gestione della scheda SUA del proprio Corso di studio e alle attività annuali e cicliche di Riesame, operando d intesa con la Commissione didattica del Dipartimento di riferimento; esso, inoltre, in rapporto con la Commissione Paritetica di riferimento e con il Presidio di Ateneo, individua e attua gli interventi di miglioramento e di innovazione valutando le effettive conseguenze sulla qualità della formazione, della didattica e del servizio nel Corso di studio. Ogni GAV dell Ateneo ha concluso positivamente il Rapporto di Riesame riguardante l A.A. 2013-2014, sottoponendolo poi all approvazione del relativo Consiglio di Corso di Studio e del Dipartimento di riferimento. I GAV sono attualmente impegnati nella realizzazione delle azioni previste dal Rapporto di Riesame redatto lo scorso gennaio. In questo compito essi trovano nel Dipartimento di riferimento o nella Scuola la struttura tecnico-amministrativa di supporto e nel PAQD l organismo di sostegno, indirizzo, raccordo e controllo. Il GAV è presieduto dal Presidente del Corso di studio, responsabile dell AQ del Corso di studio, al suo interno sono presenti almeno 3 docenti referenti per la valutazione, scelti dal Consiglio di Corso di studio, ed è prevista inoltre la presenza di 2 rappresentanti degli studenti ed eventualmente di un rappresentante degli stakeholders. L esperienza realizzata fino a questo momento mette in luce che le procedure del Riesame sono state positivamente attuate e che vi è apprezzamento da parte dei Presidenti dei corsi di studio rispetto sia al percorso svolto, sia all aumento dei livelli di consapevolezza acquisita riguardo ai problemi della didattica. L attività concreta del Riesame, come pure quella di redazione della SUA- CdS, è stata condotta sulla base di un attività informativa attuata dal Presidio di Ateneo per i GAV e i Presidenti dei CdS usando documentazione specifica distribuita in forma capillare e con un supporto diretto a richiesta. Queste attività sono risultate essere determinanti per affrontare positivamente le sfide della qualità e per sviluppare impegno e consapevolezza fra i responsabili delle iniziative da svolgere, così come cruciale nella realizzazione dei traguardi attesi si è dimostrata la proposta di linee di indirizzo chiare e pragmatiche da parte dell organismo centrale 4

(Presidio di Ateneo). I processi di accreditamento vengono realizzati tramite raccordi stretti e funzionali fra gli organismi responsabili delle azioni di AQ, le strutture di informazione e le strutture di supporto tecnico-amministrativo. I GAV sviluppano la loro attività durante tutto l A.A. dedicando le proprie riunioni alle analisi dei dati che si riferiscono al proprio CdS durante l inizio dell A.A. in vista della redazione del Rapporto di Riesame Annuale (e se necessario di quello ciclico) che deve essere presentato per la fine del gennaio successivo. I dati da analizzare sul percorso degli studenti (ingresso e provenienza, percorso didattico per coorti, laureati, internazionalizzazione, opinione degli studenti, opinione dei laureandi e dei laureati e loro occupazione) vengono forniti dal Presidio di Qualità della Didattica e della Formazione ad ogni GAV per l inizio di ogni A.A. e perciò anche con i dati delle ultime immatricolazioni. I GAV iniziano ad analizzare i dati ricevuti per il mese di ottobre, per poi produrre il Rapporto di Riesame annuale (e se necessario quello ciclico). Una prima analisi viene dedicata alla verifica di quanto è stato realizzato delle azioni previste dal precedente Rapporto di Riesame Annuale e sulla base di questa analisi viene prodotto un rapporto, inviato per la fine di novembre, alle Commissioni Paritetiche di riferimento (quelle presenti nelle Scuole di Ateneo che coordinano il CdS di riferimento del GAV) in modo che queste, nel proprio rapporto redatto per la fine di dicembre, possano fare le proprie osservazioni ai GAV sulle attività svolte. Infine le Relazioni delle Commissioni Paritetiche sono trasmesse ai GAV per l inizio di gennaio in modo che, nella redazione del Rapporto di Riesame, le osservazioni delle Commissioni Paritetiche possano essere utilizzate dai GAV per migliorare le nuove azioni previste. Con l inizio di febbraio i GAV iniziano le loro attività, in collaborazione con i Dipartimenti e con le Scuole di riferimento, per attuare le azioni previste nel Rapporto di Riesame annuale. Nel frattempo i GAV contribuiscono, assieme alle Commissioni didattiche dei CdS dove previste, le attività per la redazione della SUA-CdS del proprio corso di studio. Le relazioni dei GAV vengono approvate dai propri CdS e dai Dipartimenti di riferimento e acquisite dalle Scuole di Ateneo di riferimento. I diversi passaggi vengono curati dalle segreterie didattiche dei Dipartimenti e dalle segreterie delle Scuole. Infine le relazioni vengono rese disponibili dalle Scuole al Presidio di Qualità di Ateneo e al Nucleo di Valutazione appena esse sono redatte e approvate. 4. Le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CPDS) Nell ambito del SADA, i compiti attribuiti alle Commissioni Paritetiche riguardano la qualificazione delle attività didattiche e formative proposte dai Corsi di studio in relazione alla qualità conseguita dagli stessi rispetto sia agli obiettivi formativi sia alle prospettive occupazionali e professionali connesse al sistema economico e produttivo. Nello specifico, in base alla Delibera del SA n. 9/2013, la Commissione Paritetica: - esprime valutazioni e formula proposte sui risultati di apprendimento nei singoli Corsi di studio, anche in riferimento alle valutazioni degli studenti; - con particolare riferimento alle condizioni organizzative e al miglioramento della qualità della 5

didattica e dei servizi formativi offerti tramite la Scuola dai Dipartimenti e dai Corsi di Studio, propone e avvia attività di analisi, studio e ricerca finalizzate all innalzamento degli standard di qualità e di efficacia delle strutture didattiche; - redige una relazione riferita all anno accademico precedente in cui esprime le proprie valutazioni e formula proposte per il miglioramento relativamente ai Corsi di studio di pertinenza della Scuola. La relazione viene trasmessa al Senato Accademico, al Nucleo di Valutazione e al Presidio di Ateneo. La Commissione Paritetica opera a livello di Scuola e in base all art. 54 dello Statuto di Ateneo, i suoi membri sono scelti dal Consiglio della Scuola tra i docenti e gli studenti dei Corsi di studio di pertinenza ed è composta da non meno di 8 commissari, tra cui: - un minimo di 3 docenti, almeno uno per ogni Dipartimento raggruppato, scelti tra i docenti afferenti ai Dipartimenti dal Consiglio della Scuola di Ateneo - il Presidente del Consiglio della Scuola di Ateneo - uno studente per ogni commissario docente. Presiede la Commissione un professore di ruolo eletto all interno della stessa. Per espletare le funzioni attribuite all organismo, il Presidente si avvale di un referente amministrativo del Dipartimento o dell Ufficio didattico della Scuola. L insediamento delle otto Commissioni Paritetiche è stato attuato nel 2013 presso le rispettive otto Scuole di Ateneo. Tutte le Commissioni Paritetiche hanno concluso il loro rapporto entro il 31 dicembre del 2014 usufruendo dei Rapporti di Riesame annuali di tutti i Corsi di studio coordinati dalle rispettive Scuole e di un anticipazione del nuovo Rapporto di Riesame annuale dei GAV riguardante la parte in cui i GAV dichiaravano quanto erano riusciti a realizzare. A sua volta la Relazione della Commissione Paritetica è stata fatta pervenire, i primi giorni del 2015, ai GAV per la redazione del nuovo Rapporto di Riesame annuale concluso dai GAV entro il 31 gennaio 2015. Le relazioni delle Commissioni Paritetiche sono state fatte quindi pervenire al Presidio e al Nucleo di Valutazione. Ogni Commissione Paritetica è chiamata a raccordarsi con il Presidio e con le altre Commissioni per verificare la qualità dell attività svolta, per concordare le linee comuni di lavoro e la struttura della Relazione annuale. In questa prospettiva il Presidio svilupperà un azione fondamentale di coordinamento e di indirizzo. Sulla base di questo mandato, il Presidio ha realizzato degli incontri, durante i mesi di maggio e giugno 2014, con le singole Commissioni Paritetiche per definire la struttura delle loro Relazioni annuali e concordare gli argomenti che in essa dovevano essere sviluppati. Lo scopo degli incontri era quello di definire dei Rapporti che proponessero una lettura immediata dello stato della didattica della loro area di riferimento. Il Presidio ha inoltre organizzato degli altri incontri con i Presidenti delle Commissioni Paritetiche, durante il periodo novembre-dicembre 2014, per aiutare i Presidenti a risolvere i problemi emersi nella redazione del Rapporto 2014. Inoltre, un incontro è stato realizzato a marzo 2015 per un consuntivo del lavoro fatto e per discutere le prospettive per la redazione del Rapporto del 2015. Le Commissioni Paritetiche coordinano la propria attività con quelle dei GAV come riferito nella 6

descrizione dei processi che coinvolgono questi ultimi. Ricordando i diversi passaggi, le Commissioni Paritetiche raccolgono tutte le informazioni che sono necessarie per la redazione del loro rapporto, che viene concluso per la fine di dicembre di ogni anno, durante tutto l arco dell anno. Inizialmente esse prendono in esame i Rapporti di Riesame Annuale (e se necessario ciclico) dei CdS all inizio del mese di febbraio. L analisi di questi rapporti e dei dati che li hanno generati (i dati forniti ai GAV dal Presidio di Ateneo) consentono alle Commissioni Paritetiche di prevedere, se necessario, altre indagini autonome per un analisi che comprenda tutti i CdS della Scuola. Per la fine di novembre i GAV forniscono alle Commissioni paritetiche le proprie relazioni su quanto sono riusciti ad attuare delle azioni previste dai Rapporti di Riesame. Le Commissioni Paritetiche redigono quindi le proprie relazioni per la fine di dicembre. Queste relazioni sono quindi fornite ai GAV per la redazione dei nuovi Rapporti di Riesame. Le Relazioni delle Commissioni Paritetiche vengono approvate dalle Scuole di Ateneo di riferimento. La Scuola di Riferimento della Commissioni Paritetiche curerà i passaggi dei Rapporti tra GAV e Commissioni Paritetiche e inoltre renderà disponibili al Presidio di Qualità di Ateneo e al Nucleo di Valutazione tutti i Rapporti. 5. Il Presidio di Ateneo per la Qualità della Didattica e della formazione PAQD Il Presidio per la qualità della didattica è un organismo originariamente istituito nell Ateneo a seguito della delibera del SA n. 122 del 07/06/2010. Con essa si decide di costituire il primo nucleo del Presidio di Qualità della Didattica a livello di Ateneo al fine di dare seguito alle disposizioni del DM 544/2007 e per soddisfare le esigenze di coordinamento delle Commissioni istituite a livello di ateneo. Il Presidio si costituisce, sulla base di criteri di rappresentanza allargata e di competenza, per assolvere a compiti di: a) coordinamento delle attività svolte in Ateneo nell ambito della didattica da parte di Corsi di Studio, Dipartimenti e Scuole; b) proposta di iniziative e studi atti a qualificare i processi di valutazione della didattica; c) sviluppo delle politiche dell Ateneo relativamente alla strutturazione di processi di sistema nell ambito della valutazione della didattica, in stretta relazione con il Senato Accademico e il Nucleo di Valutazione; d) monitoraggio dei processi e dei risultati di tutte le attività valutative relative alla didattica, al fine di formulare proposte sull utilizzo dei risultati della valutazione. Con la ricostruzione degli assetti organizzativi e strutturali di Ateneo seguiti all applicazione della L. 240/2010, il Presidio ha cessato la propria attività e temporaneamente, soprattutto in riferimento alle attività AVA (DLgs 19/2012 e Documenti Anvur), ha operato in sua vece il Team di Ateneo per l Accreditamento che ha svolto la propria azione fino all insediamento del nuovo Presidio deciso dal SA con delibera n. 9, in data 14.01.2013. Il Presidio di Ateneo per la Qualità della Didattica e della Formazione (PAQD), nella sua nuova veste, ha avviato i lavori in data 23 aprile 2013. Esso è identificato come l organismo che a livello 7

centrale Presiede l area delle attività formative dei Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale e a ciclo unico, vale a dire il primo e il secondo livello dell Istruzione superiore. Al suo interno vi sono comunque i Rappresentanti delle Scuole di Specializzazione e dei Dottorati di ricerca che garantiscono un coordinamento con queste iniziative di formazione del terzo ciclo. Il PAQD esercita alcune fondamentali funzioni preminentemente di ordine tecnico-organizzativo e di indirizzo, in merito al miglioramento e all assicurazione della qualità, relative alla promozione, al coordinamento, al monitoraggio e alla valutazione delle attività didattiche e formative. In particolare esso: Promuove, organizza, coordina e monitora le attività di valutazione e di miglioramento della didattica a livello di Ateneo in riferimento ai cicli della formazione superiore Sostiene, coordina e monitora le attività e le procedure di assicurazione della qualità a livello iniziale e periodico, il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-CdS di ciascun Dipartimento, le attività del Riesame dei Corsi di Studio, la messa a punto delle azioni di miglioramento continuo Assicura il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione e le Commissioni Paritetiche docenti-studenti Valuta l efficacia degli interventi di miglioramento e le effettive ricadute sulla qualità della formazione, della didattica e del servizio - Promuove e coordina iniziative di innovazione didattica attraverso azioni di sperimentazione, ricerca valutativa e sostegno alla docenza anche in prospettiva internazionale. L organismo è presieduto dal Rettore o da un suo delegato, la sua costituzione avviene con la presenza dei seguenti membri: - Rettore o suo delegato - Prorettori e Delegati del Rettore dei settori coinvolti (Didattica, Valutazione e Accreditamento) - 8 Docenti individuati dalla Consulta dei Direttori di Dipartimento (1 Docente per ogni Scuola) - 1 rappresentante delle Scuole di Specializzazione indicato dall Osservatorio per la formazione specialistica post lauream - 1 rappresentante delle Scuole di dottorato - 4 rappresentanti degli studenti indicati dal Consiglio degli studenti - 1 Dirigente dell area didattica I membri del Presidio sono identificati e scelti sulla base di competenze ed esperienze acquisite nel campo dell accreditamento e della valutazione. Al suo interno il PAQD, avvalendosi anche dell eventuale apporto di esperti esterni, opera attraverso un organizzazione per Commissioni di lavoro che prevedono l approfondimento, in termini di studio, ricerca e proposta, sulle tematiche seguenti: - validazione del modello sia di rilevazione via web delle opinioni degli studenti sugli insegnamenti e sull organizzazione dei servizi a supporto della didattica sia di autovalutazione dei docenti; - monitoraggio e valutazione dei processi di accreditamento; - elaborazione di linee di sviluppo progettuale per l innovazione e il miglioramento della didattica 8

(formazione dei docenti, innovazione tecnologica...); - monitoraggio e valutazione delle attività delle Commissioni Paritetiche; - monitoraggio e valutazione della redazione dei Rapporti di Riesame. Il PAQD predisporrà delle relazioni informative su specifici aspetti della qualità e più in generale sul processo di AQ che saranno resi disponibili agli organi di Ateneo. Rispetto ai diversi organi per l AQ, il Presidio indirizzerà la propria azione verso diversi obiettivi: - proponendo agli organismi per l Accreditamento (GAV e CP) indicazioni, linee guida, dati e informazioni, materiali di supporto per la predisposizione dei processi e dei prodotti di AQ e organizzando le condizioni di ordine informativo e procedurale affinché questi possano attivarsi e giungere ad esito positivo; - promuovendo processi di verifica e valutazione della sostenibilità economico-finanziaria e della qualità della didattica in termini di efficacia, efficienza e trasparenza; - attuando un monitoraggio continuo in riferimento ai tempi, alle azioni di sviluppo progressivo e ai risultati in fase finale; - sostenendo l autoriflessione da parte degli organi in merito ai processi di AQ e ai risultati conseguiti al proprio livello; - sviluppando parallelamente analisi ed elaborazioni su nodi critici e prospettive di sviluppo da restituire agli organi presenti ai vari livelli per sostenere l autovalutazione e il miglioramento continuo. Al fine di incrementare un reale sistema di assicurazione della qualità, il Presidio opera per: - l organizzazione di un efficace impianto informativo, in grado di assicurare la raccolta, l analisi e l utilizzo delle informazioni, avvalendosi anche di quanto elaborato dal Gruppo di lavoro incaricato di coordinare ed elaborare i dati informativi relativi alla didattica, ricerca e ai servizi agli studenti forniti dalle strutture competenti dell Ateneo (coord. Prof. Luigi Fabbris); - la riconsiderazione degli assetti strutturali e di gestione tecnico-amministrativa, su cui accrescere le coerenze e le sinergie affinché tutti gli organismi del sistema trovino dei riferimenti efficaci di supporto nella rete parallela degli uffici; - la messa in campo di una adeguata dotazione di risorse umane, professionali e finanziarie, vagliando altresì l eventualità di dotare l organizzazione di figure professionali specifiche di supporto ai processi di assicurazione della qualità; - la promozione di progetti mirati rispetto ad alcuni ambiti di sviluppo, considerati cruciali per il miglioramento continuo della qualità, quali l internazionalizzazione, la valutazione degli apprendimenti degli studenti (TECO), l autovalutazione e la formazione docenti. Nello specifico, dal 2013 l Ateneo sta sviluppando un azione di supporto alla competenza didattica del docente universitario attraverso il progetto PRODID (Preparazione alla professionalità docente e Innovazione Didattica) che punta a creare le condizioni per la strutturazione di un futuro Teaching Learning Centre di Ateneo. L attività, condotta in una logica di sistema e in connessione stretta con le rilevazioni delle opinioni degli studenti sugli insegnamenti, si sviluppa attraverso la collaborazione di più servizi e in sinergia con Corsi di studio, Dipartimenti e Scuole, concretizzando una serie di interventi di formazione ai docenti, in particolare neoassunti ed esperti (advisor), e di 9

sperimentazione sul campo di processi di innovazione didattica e organizzativa. Nella sua attività di monitoraggio e di stimolo alle attività di AQ il Presidio di Ateneo ha previsto incontri specifici con tutte le Commissioni Paritetiche di Ateneo per discutere il contenuto delle loro prime Relazioni e per concordare la struttura delle prossime. Come sopra ricordato, questi incontri si sono realizzati, con le singole Commissioni Paritetiche, durante i mesi di maggio e giugno 2014, per concordare uno schema di Relazione e i contenuti ritenuti essenziali per descrivere il quadro della didattica della loro area di riferimento. Inoltre sono stati realizzati degli altri incontri con i Presidenti delle Commissioni Paritetiche sia in vista della redazione delle Relazioni, a novembre-dicembre 2014, sia successivamente, lo scorso marzo, per un consuntivo delle attività del 2014 e per concordare quelle del 2015. Il Presidio si è fatto quindi carico di analizzare in dettaglio le Relazioni delle Commissioni Paritetiche, attraverso i rappresentanti delle Scuole nel Presidio, per poter redigere un documento con linee programmatiche da presentare al S.A. e al NdV. Per tutte le sue attività il PAQD si avvale dell appoggio tecnico e amministrativo degli Uffici dell Area Didattica dell Ateneo e in particolare del Servizio Accreditamento, Sistemi Informativi e qualità della Didattica. Il Presidio di Qualità di Ateneo ha come primo compito, nel processo di AQ che coinvolge GAV e Commissioni Paritetiche, quello di fornire innanzitutto i dati necessari alla compilazione dei Rapporti di Riesame annuali (e se necessario ciclici). Per questo coordina le attività di preparazione di dati certificati (ingresso e provenienza, percorso didattico per coorti, laureati internazionalizzazione, opinione degli studenti, opinione dei laureandi e dei laureati e loro occupazione), a livello di Ateneo. I dati vengono forniti ai GAV per l inizio di ogni A.A.. Il Presidio si cura poi che i passaggi delle Relazioni tra GAV e Commissioni Paritetiche siano efficaci e tempestivi, secondo i tempi stabiliti. Il Presidio fornisce le istruzioni e i tempi per la compilazione delle SUA-CdS fornendo, attraverso il Servizio Accreditamento, Sistemi Informativi e qualità della Didattica il supporto e le informazioni necessarie affinché le schede vengano completate in modo corretto e nei tempi dovuti. Il Presidio valuta le azioni da intraprendere per risolvere i problemi emersi, coadiuvando le azioni delle strutture periferiche per l AQ. Per questo si coordina anche con il NdV per valutare la situazione che emerge dalle relazioni delle Commissioni Paritetiche e dei GAV fornendo i documenti che il NdV ritiene necessari. 10