La Medicina estetica nella presa in carico del malato oncologico Ospedale S. Giovanni Calibita, F.B.F. Isola Tiberina Roma Dipartimento di Oncologia Servizio di medicina estetica per l oncologia Coordinatore: dott. F. Tomaselli Cosmetologa: dott.g. Assalti
Centralità del malato Malattia come sofferenza Sofferenza non solo fisica
Assalti G, Tomaselli,F, Zagonel V L aspetto fisico riveste una considerevole importanza nei rapporti interpersonali. Nel malato oncologico il rapporto intra - personale può vacillare facilitando un decremento della forza interiore.
Compito di un Servizio di medicina estetica può essere la cura del futile volendo intendere ciò che esula dalla terapia psico-fisica, ma che valorizza ciò che è immagine.
La presa in carico dovrà essere la più precoce possibile e posta in essere senza limiti di tempo, legata al bisogno della Persona e non al limite prognostico.
2004-2005: Studio di fattibilità 2006 : Attivazione del servizio Contatti: 625 Persone Incontri: 2800 Dati riferiti a febbraio 2010
Tumore del seno 30% Tumori O.R.L. 25% Tumori apparato digerente 20% Tumori apparato genitale 15% Vari (rene, polmone, linfomi.) 10% Dati riferiti a febbraio 2010
L intervento della Medicina estetica è stato prevalentemente cosmetologico per assicurare la minima invasività e evitare ogni contrasto con la terapia oncologica
Hand Foot Syndrome Sindrome mano piede Eritrodisestesia palmo-plantare Assalti G, Tomaselli F, Zagonel V Detersione per affinità Cheratolisi con urea A/O 10.20% Idratazione con C12, C15, glicerina Ac Ialuronico
Supporto in chemioterapia. G 1.Eritema lieve, edema o desquamazione G 2.Eritema, desquamazione o edema, piccole vescicole o ulcerazioni G 3.Vescicole, ulcerazioni o edema che interferiscono con le attività normali G 4. Processo diffuso o locale con complicanze infettive
Supporto in chemioterapia. G 1. Aloe- ac. glicirretico- parilla G 2. Ac ialuronico, Omega 3-6,Vit E, Olio di mandorle dolci, PCA G 3. Ac ialuronico, Omega 3,6, Malaleuca, Inibitori delle metalloproteasi G 4. Scarse possibilità di risultato, malgrado il supporto
Supporto in chemioterapia Assalti G, Tomaselli F, Zagonel V Orofaringiti glossiti Vitamina E pura Oltre i presidi antimicotici e tampone
Supporto in chemioterapia In presenza di prurito Ossido di Zn Acido 18 beta glicirretico Alfa-bisabololo Zanthalene
Valutazione della validità di un supporto cosmetologico nella prevenzione della tossicità da doxorubicina liposomiale. Assalti, Breda, Tomaselli, Zagonel Studio in fase II Arruolati 7 casi
Doxorubicina liposomiale E una ANTRACICLINA, prodotta da streptomiceti Esplica il suo effetto sui tumori mammella e ovaio oggetto dello studio
Hand Foot Syndrome Sindrome mano piede Eritrodisestesia palmo-plantare Descritta da Lockich nel 1964 -Si ritrova dal 6 al 64% dei pazienti -Si differenzia nella manifestazione a seconda del chemioterapico somministrato
Prevenzione e trattamento della eruzione follicolare nei malati affetti da cancro del colon-retto in trattamento con cetuximab. Studio in fase II Assalti, Corsi, Proietti, Tomaselli, Zagonel Arruolati 30 casi
Cetuximab Anticorpo monoclonale contro EGFR (Epidermal Growth Factor) del quale blocca l attività
Tossicità cutanea da cetuximab XEROSI RUSH PRURITO BRUCIORE ALTERAZIONI UNGUEALI PAPULE ERITEMATOSE FORMAZIONI CROSTOSE
Tossicità cutanea da cetuximab INSORGENZA PRECOCE INTENSITA E DURATA VARIABILI CUTE ESPOSTA E NON DISAGIO SOCIALE DISAGIO FUNZIONALE CORRELATA ALL ATTIVITA DEL FARMACO
Target therapy: cetuximab Detersione con tensioattivi non ionici Idratazione con sale sodico di ac ialuronico, vit E, olii di silicone e mandorle dolci Al bisogno antibatterici cortisonici Protezione solare chimica
Tossicità cutanea da radioterapia
Tossicità cutanea da radioterapia -E un effetto in relazione fra dose somministrata e danno prodotto -La fase acuta compare durante il trattamento e si protrae fino a 2-3 mesi dopo -La reazione cutanea è relativa alla dose, al tipo di fascio, al frazionamento, alla grandezza dei campi,alla sede dell obiettivo, alle caratteristiche del soggetto (tipo di cute,diabete, obesità, )
Tossicità cutanea da radioterapia A parità di radiazioni impiegate(fotoni o elettroni), assumono importanza: - Zona irradiata se rappresentata da pliche - Tipo di cute, fototipo - Dose elevata per frazione. - Uso di chemioterapici con radiation recall (antracicline)
Tossicità cutanea da radioterapia Scala RTOG G 1: eritema follicolare, epilazione,desquamazione secca, ridotta sudorazione G 2 : eritema modesto o vivace, epiteliolisi umida a zone,edema moderato G 3: epiteliolisi umida a carattere confluente in aree diverse dalle pliche cutanee, edema marcato G 4 : Ulcerazione, emorragia, necrosi
Particolarmente importante è poter intervenire in forma precoce sui malati sottoposti a RT, che frequentemente presentano gli esiti più gravi e invalidanti
Supporto in radioterapia L intervento deve essere preventivo = 10 gg prima:aloe, ac glicirretico, parilla = Entro le 15 sedute id. + vit E pura + filtro solare alta protezione = Dopo la 15 seduta id. + ac ialuronico o acidi grassi poliinsaturi = Dalla 25 seduta in poi id. + ac ialuronico x 2 + inibitori metalloproteasi Detersione per affinità
Supporto in radio-chemioterapia In presenza di essudato: Eosina 2% Polveri con Zea mays, caolino, malaleuca Spray a base di amido, octenil succinato di Al, olio di mandorle dolci, silossano, acido ialuronico
Supporto in radioterapia Vaginiti : Prevenzione Ovuli a base di centella asiatica, acido lipoico, calendula, aloe vera, malaleuca olio essenziale Crema a base di olio di mandorle dolci, Vit E, sorbitolo, PCNA, clorexidina, olio di silicone
Supporto in radioterapia Vaginiti : Cura Ovuli e crema A base di mandorle dolci, acido lipoico, Vit E, Hamamelis, acido glicirretico, malaleuca
Assalti G, Tomaselli F, Zagonel Trattamento delle cicatrici chirurgiche scar care Sono stati raggiungibili 250 malati, ai quali abbiamo consigliato, per la gestione della cicatrizzazione, sia preparazioni topiche che manovre fisioterapiche
Trucco Parliamo di parrucche
dermografismo
La medicina estetica per l oncologia 2004 Compito precipuo del Servizio di M.E. potrebbe essere la cura del frivolo, volendo intendere con tale leggerissimo termine, tutto quello che esula dalla terapia psicofisica propriamente detta, ma che si accosta perfettamente alla valorizzazione di ciò che è aspetto, malgrado le ingiurie ricevute dalla malattia. Tendere all essere attraverso l apparire.
La medicina estetica per l oncologia 2007 Compito precipuo del Servizio di M.E. si rivela essere la prevenzione della tossicità terapeutica che coinvolga l immagine, che esula dalla terapia oncologica, ma che si accosta perfettamente nella presa in carico globale della Persona malata, per mitigare le ingiurie ricevute dalla malattia, nel suo itinere. Tendere all essere attraverso l apparire.
La medicina estetica per l oncologia 2009 Compito precipuo del Servizio di M.E. si rivela essere la prevenzione della tossicità cutanea che, oltre a coinvolgere l immagine e la QoL, può obbligare alla interruzione terapeutica Tendere all essere attraverso l apparire per la vita che continua
Obiettivo primario nel 2004-06 Ridurre il danno cutaneo per migliorare la QoL del malato quoad valetudinem Obiettivo secondario Consentire il proseguimento o la ripresa della terapia
Attualmente riteniamo OBIETTIVO PRIMARIO Consentire il proseguimento o la ripresa della terapia INTERROTTA PER LESIONI CUTANEE INACCETTABILI quoad vitam