MINISTERO DELL'AMBIENTE. DECRETO 29 novembre 2000

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MINISTERO DELL'AMBIENTE DECRETO 29 novembre 2000 Crter per la predsposzone, da parte delle socetà e degl ent gestor de servz pubblc d trasporto o delle relatve nfrastrutture, de pan degl ntervent d contenmento e abbattmento del rumore (Gazzetta Uffcale della Repubblca Italana, Sere generale n. 285, 6/12/2000) IL MINISTRO DELL'AMBIENTE Vst l'art. 10, comma 5 e l'art. 3, comma 1, lettera ), della legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante "Legge-quadro sull'nqunamento acustco"; Vsto l decreto legslatvo n. 285 del 30 aprle 1992, recante "Nuovo codce della strada"; Vsto l propro decreto n data 31 ottobre 1997, pubblcato nella Gazzetta Uffcale n. 267 del 15 novembre 1997, recante "Metodologa d msura del rumore aeroportuale"; Vsto l decreto del Presdente della Repubblca dell'11 dcembre 1997, n. 496, Regolamento recante norme per la rduzone dell'nqunamento acustco prodotto dagl aeromobl cvl; Vsto l decreto del Presdente del Consglo de Mnstr 14 novembre 1997, pubblcato nella Gazzetta Uffcale n. 280 del 1o dcembre 1997, recante: "Determnazone de valor lmte delle sorgent sonore"; Vsto l propro decreto 16 marzo 1998, pubblcato nella Gazzetta Uffcale n. 76 del 1o aprle 1998, recante "Tecnche d rlevamento e d msurazone dell'nqunamento acustco"; Vsto l decreto del Presdente della Repubblca 18 novembre 1998, n. 459, Regolamento recante norme d'esecuzone dell'art. 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, n matera d'nqunamento acustco dervante da traffco ferrovaro; Consderata la necesstà d stablre crter omogene per la realzzazone delle attvtà d rsanamento dall'nqunamento da rumore prodotto dall'eserczo delle nfrastrutture de trasport; Vsto l decreto legslatvo 31 marzo 1998, n. 112; Vsto l decreto legslatvo 19 novembre 1997, n. 422; Vsto l parere espresso dalla Conferenza unfcata, nella seduta del 23 novembre 2000; Decreta:

Art. 1. Campo d'applcazone 1. Il presente decreto stablsce crter tecnc per la predsposzone, da parte delle socetà e degl ent gestor d servz pubblc d trasporto o delle relatve nfrastrutture, v comprese le autostrade, de pan degl ntervent d contenmento ed abbattmento del rumore prodotto nell'eserczo delle nfrastrutture stesse, a sens dell'art. 10, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Art. 2. Obblgh del gestore 1. Le socetà e gl ent gestor d servz pubblc d trasporto o delle relatve nfrastrutture, nclus comun, le provnce e le regon, hanno l'obblgo d: ndvduare le aree n cu per effetto delle mmsson delle nfrastrutture stesse s abba superamento de lmt d mmssone prevst; determnare l contrbuto specfco delle nfrastrutture al superamento de lmt suddett; presentare al comune e alla regone o all'autortà da essa ndcata, a sens dell'art. 10, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, l pano d contenmento ed abbattmento del rumore prodotto nell'eserczo delle nfrastrutture d cu sopra. 2. I pan vengono presentat secondo le modaltà ed termn seguent: a) per le nfrastrutture d tpo lneare d nteresse regonale e locale: a.1) entro dcotto mes dalla data d entrata n vgore del presente decreto, la socetà o l'ente gestore ndvdua le aree dove sa stmato o rlevato l superamento de lmt prevst e trasmette dat relatv a comun e alla regone competente o all'autortà da essa ndcata; a.2) entro successv dcotto mes la socetà o l'ente gestore presenta a comun nteressat ed alla regone competente o all'autortà da essa ndcata l pano d contenmento e abbattmento del rumore d cu al comma 5 dell'art. 10 della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Tale termne s applca anche nel caso n cu s accert l superamento de valor lmte successvamente all'ndvduazone d cu al punto a.1), n ragone d sopravvenute modfcazon d carattere strutturale o relatve a modaltà d eserczo o condzon d traffco dell'nfrastruttura; a.3) gl obettv d rsanamento prevst dal pano devono essere consegut entro qundc ann: dalla data d espressone della regone o dell'autortà da essa ndcata, con propro provvedmento se prevsto; dalla data d presentazone del pano qualora la regone, entro tre ann dalla data d entrata n vgore del presente decreto, non abba emanato provvedment n matera. La regone può, d'ntesa con le autonome local, n consderazone della complesstà degl ntervent da realzzare, dell'enttà del superamento de lmt e dell'eventuale e- sgenza d delocalzzazone d nsedament ed edfc, fssare termn dvers; 2

b) per le ret d nfrastrutture lnear d nteresse nazonale o d pù regon: b.1) entro dcotto mes dalla data d entrata n vgore del presente decreto la socetà o l'ente gestore ndvdua le aree dove sa stmato o rlevato l superamento de lmt prevst e trasmette dat relatv a comun e alle regon competent o alle autortà da esse ndcate; b.2) entro successv dcotto mes la socetà o l'ente gestore presenta a comun nteressat, alle regon o alle autortà da esse ndcate, l pano d contenmento ed abbattmento del rumore d cu al comma 5 dell'art. 10 della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Tale termne s applca anche al caso n cu s accert l superamento de valor lmte successvamente all'ndvduazone d cu al punto b.1), n ragone d sopravvenute modfcazon d carattere strutturale o relatve a modaltà d eserczo o condzon d traffco dell'nfrastruttura; b.3) gl obettv d rsanamento prevst dal pano devono essere consegut entro qundc ann: dalla data d espressone della regone o dell'autortà' da essa ndcata, con propro provvedmento se prevsto; dalla data d presentazone del pano qualora la regone, entro tre ann dalla data d entrata n vgore del presente decreto, non abba emanato provvedment n matera. La regone può, d'ntesa con le autonome local, n consderazone della complesstà degl ntervent da realzzare, dell'enttà d superamento de lmt e dell'eventuale esgenza d delocalzzazone d nsedament ed edfc, fssare termn dvers; c) per gl aeroport: c.1) entro dcotto mes dall'ndvduazone de confn delle aree d rspetto d cu al decreto mnsterale 31 ottobre 1997, art. 6, comma 1, l gestore ndvdua le aree dove sa stmato o rlevato l superamento de lmt prevst e trasmette dat relatv a comun e alle regon competent o alle autortà da esse ndcate; c.2) entro successv dcotto mes, nel caso d superamento de valor lmte, l'esercente presenta a comun nteressat ed alle regon o alle autortà da esse ndcate l pano d contenmento ed abbattmento del rumore d cu al comma 5 dell'art. 10 della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Tale termne s applca anche al caso n cu s accert l superamento de valor lmte successvamente all'ndvduazone d cu al punto c.1), n ragone d sopravvenute modfcazon d carattere strutturale o relatve a modaltà d e- serczo o condzon d traffco dell'nfrastruttura; c.3) gl obettv d rsanamento prevst dal pano devono essere consegut entro 5 ann: dalla data d espressone della regone o dell'autortà da essa ndcata, con propro provvedmento se prevsto; dalla data d presentazone del pano qualora la regone, entro tre ann dalla data d entrata n vgore del presente decreto, non abba emanato provvedment n matera. La regone può, d'ntesa con le autonome local, n consderazone della complesstà degl ntervent da realzzare, dell'enttà del superamento de lmt e dell'eventuale e- sgenza d delocalzzazone d nsedament ed edfc, fssare termn dvers; d) per le altre nfrastrutture: d.1) entro dcotto mes dalla data d entrata n vgore del presente decreto la socetà 3

o l'ente gestore ndvdua le aree dove sa stmato o rlevato l superamento de lmt prevst e trasmette dat relatv a comun e alle regon competent o alle autortà da esse ndcate; d.2) entro successv dcotto mes la socetà o l'ente gestore presenta a comun nteressat ed alle regon o alle autortà da esse ndcate l pano d contenmento ed abbattmento del rumore d cu al comma 5 dell'art. 10 della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Tale termne s applca anche al caso n cu s accert l superamento de valor lmte successvamente all'ndvduazone d cu al punto d.1), n ragone d sopravvenute modfcazon d carattere strutturale o relatve a modaltà d eserczo o condzon d traffco dell'nfrastruttura; d.3) gl obettv d rsanamento prevst dal pano devono essere consegut entro cnque ann: dalla data d espressone della regone o dell'autortà da essa ndcata, con propro provvedmento se prevsto; dalla data d presentazone del pano qualora la regone, entro tre ann dalla data d entrata n vgore del presente decreto, non abba emanato provvedment n matera. La regone può, d'ntesa con le autonome local, n consderazone della complesstà degl ntervent da realzzare, dell'enttà d superamento de lmt e dell'eventuale esgenza d delocalzzazone d nsedament ed edfc, fssare termn dvers. 3. Fatt salv termn e le scadenze d cu al comma 2, a fn della predsposzone de pan d cu al presente decreto, comun possono notfcare alle socetà ed ent gestor d servz pubblc d trasporto o delle relatve nfrastrutture, l'eventuale superamento de lmt prevst. 4. Il pano d cu al comma 1 tenendo anche conto delle ndcazon contenute negl allegat 2 e 3, deve contenere: a) l'ndvduazone degl ntervent e le relatve modaltà d realzzazone; b) l'ndcazone delle eventual altre nfrastrutture de trasport concorrent all'mmssone nelle aree n cu s abba l superamento de lmt; c) l'ndcazone de temp d esecuzone e de cost prevst per cascun ntervento; d) l grado d prortà d esecuzone d cascun ntervento; e) le motvazon per eventual ntervent su rcettor. 5. Entro se mes dalla data d ultmazone d ogn ntervento prevsto nel pano d rsanamento, la socetà o l'ente gestore v compres comun, le provnce e le regon, nelle aree oggetto dello stesso pano, provvede ad esegure rlevament per accertare l consegumento degl obettv del rsanamento e trasmette dat relatv al comune ed alla regone o all'autortà da essa ndcata. Art. 3. Crter d prortà degl ntervent 4

1. Fermo restando quanto stablto n matera d prortà dall'art. 5, comma 6, del decreto del Presdente della Repubblca n. 459 del 18 novembre 1998, l'ordne d prortà degl ntervent d rsanamento è stablto dal valore numerco dell'ndce d prortà P, la cu procedura d calcolo è ndcata nell'allegato 1 che costtusce parte ntegrante del presente decreto. 2. Per le nfrastrutture d nteresse nazonale o d pù regon saranno stablt ordn d prortà anche a lvello regonale sulla base delle determnazon della Conferenza u- nfcata d cu all'art. 5. 3. La regone o l'autortà da esse ndcata può stablre, d'ntesa con comun nteressat, un ordne d prortà degl ntervent che prescnda dall'ndce d prortà d cu al comma 1. 4. Nel caso d pù gestor concorrent al superamento de lmt prevst nella zona da rsanare, gestor medesm provvedono d norma all'esecuzone congunta delle attvtà d rsanamento. La regone, o l'autortà da essa ndcata, n sede d defnzone dell'ordne d prortà d cu al comma 3, tene conto delle esgenze d esecuzone congunta degl ntervent. Art. 4. Obettv dell'attvtà d rsanamento 1. Le attvtà d rsanamento devono consegure l rspetto de valor lmte del rumore prodotto dalle nfrastrutture d trasporto, stablt da regolament d esecuzone d cu all'art. 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, d quanto dsposto dall'art. 3, comma 2, del decreto del Presdente del Consglo de Mnstr 14 novembre 1997, nonché dall'art. 15, comma 1, della legge 26 ottobre 1995, n. 447. 2. Il rumore mmesso nell'area n cu s sovrappongono pù fasce d pertnenza, non deve superare complessvamente l maggore fra valor lmte d mmssone prevst per le sngole nfrastrutture. 3. L'attvtà d rsanamento è svolta da soggett d cu all'art. 1, comma 1, relatvamente alle nfrastrutture concorrent, che partecpano all'ntervento d rsanamento, secondo l crtero rportato n allegato 4 che costtusce parte ntegrante del presente decreto, oppure attraverso un accordo fra medesm soggett, le regon e le provnce autonome, comun e le provnce terrtoralmente competent. Art. 5. Oner e modaltà d rsanamento 5

1. Gl oner dervant dall'attvtà d rsanamento sono a carco delle socetà e degl ent gestor delle nfrastrutture de trasport che v provvedono n conformtà a quanto prevsto dall'art. 10, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447. 2. Il Mnstro dell'ambente, d'ntesa con la Conferenza unfcata, approva pan relatv alle nfrastrutture d nteresse nazonale o d pù regon e provvede, ugualmente d ntesa con la Conferenza unfcata, alla rpartzone degl accantonament e degl oner su base regonale, tenuto conto delle prortà valutate a sens dell'art. 3, comma 1, de cost de rsanament prevst per ogn regone e del costo complessvo a lvello nazonale. 3. Gl ntervent struttural fnalzzat all'attvtà d rsanamento devono essere effettuat secondo la seguente scala d prortà: a) drettamente sulla sorgente rumorosa; b) lungo la va d propagazone del rumore dalla sorgente al rcettore; c) drettamente sul rcettore. 4. Gl ntervent d cu alla lettera c) sono adottat qualora, medante le tpologe d ntervento d cu a punt a) e b) del comma 2, non sa tecncamente conseguble l raggungmento de valor lmte d mmssone, oppure qualora lo mpongano valutazon tecnche, economche o d carattere ambentale. Art. 6. Attvtà d controllo 1. Le socetà e gl ent gestor de servz pubblc d trasporto e delle relatve nfrastrutture comuncano entro l 31 marzo d ogn anno, e comunque entro tre mes dall'entrata n vgore del presente decreto, al Mnstero dell'ambente e alle regon e a comun competent, anche al fne del controllo dell'applcazone delle dsposzon n matera d accantonamento delle rsorse fnanzare d cu all'art. 10, comma 5, della legge n. 447/1995: a) l'enttà de fond accantonat annualmente e complessvamente a partre dalla data d entrata n vgore della legge n. 447/1995; b) lo stato d avanzamento fsco e fnanzaro de sngol ntervent prevst, comprensvo anche degl ntervent conclus. 2. L'attvtà d controllo sul consegumento degl obettv del rsanamento è svolta, nell'ambto delle competenze assegnate dal decreto legslatvo 31 marzo 1998, n. 112, e dalla normatva statale e regonale. Art. 7. Norma d salvaguarda 6

1. Sono fatte salve le competenze delle regon a statuto specale e delle provnce autonome d Trento e Bolzano, che provvedono n conformtà de rspettv statut e alle relatve norme d attuazone. Art. 8. Entrata n vgore Il presente decreto entra n vgore sessanta gorn dopo sua la pubblcazone nella Gazzetta Uffcale della Repubblca talana. Roma, 29 novembre 2000 p. Il Mnstro: CALZOLAIO 7

INDICE DI PRIORITA DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO. ALLEGATO 1 Defnzon A fn dell'applcazone del presente decreto, s ntende per: rcettore: qualsas edfco adbto ad ambente abtatvo comprese le relatve aree esterne d pertnenza, o ad attvtà lavoratva o rcreatva; aree naturalstche vncolate, parch pubblc e aree esterne destnate ad attvtà rcreatve e allo svolgmento della vta socale della collettvtà; aree terrtoral edfcabl gà ndvduate da vgent pan regolator general e loro varant general, vgent alla data d entrata n vgore del presente decreto; Calcolo dell'ndce Il grado d prortà degl ntervent d rsanamento all'nterno dell'area A da rsanare s ottene: 1) dalla suddvsone della area A n un nseme d aree A tal che U n =1 A = A ; 2) dall'ndvduazone del valore lmte d mmssone del rumore, L *, per l'area A, con seguent crter: a) se l'area A è collocata all'esterno delle fasce d pertnenza o delle aree d rspetto, l valore lmte d mmssone L * zona è quello stablto dalla zonzzazone; b) se l'area A è collocata all'nterno d fasca d pertnenza o area d rspetto d una sngola nfrastruttura, l valore L * fasca del lmte d mmssone per quell'nfrastruttura, è quello prevsto dal decreto ad essa relatvo; per le altre nfrastrutture eventualmente concorrent che contrbuscono al d fuor della propra fasca d pertnenza o area d rspetto, l valore L * zona del lmte d mmssone è quello stablto dalla zonzzazone; c) se l'area A è collocata n una zona d sovrapposzone d due o pù fasce d pertnenza o aree d rspetto, L * fasca è l maggore fra valor lmte d mmssone prevst per le sngole nfrastrutture; 3) dall'ndvduazone del valore numerco R relatvo all'area A ; 4) dalla determnazone, tramte decret applcatv della legge n. 447/1995, del lvello contnuo equvalente d pressone sonora L, nel perodo d rfermento, approssmato all'untà, prodotto dalle nfrastrutture nell'area A, attrbuendo per ogn sngolo e- dfco l valore valutato nel punto d maggore crtctà della faccata pù esposta; la varabltà del lvello L, all'nterno d A deve essere non superore a 3dB(A). Il valore da nserre nella (I) è l valore centrale dell'ntervallo. L'ndce d prortà degl ntervent d rsanamento, P è dato da: * ( L L ) ( ) P = R I 8

* * Per ( L L ) < 0 ( L L ) = 0 A fn dell'applcazone della (I) da parte d nfrastrutture dverse, l valore espresso n L VA deve essere rcondotto a quello corrspondente espresso n L Aeq : Nel caso d cu al punto 2, lettera b), la somma (I) comprende tutt gl eventual addend del tpo: R * * ( L L ) e R ( L L ) fasca zona * * Per ( L Lfasca ) < 0 ( L1 Lfasca ) = 0 * * Per ( L L ) < 0 ( L L ) = 0 zona 1 zona A fn del calcolo d P, per gl ospedal, le case d cura e d rposo, l numero R (totaltà de post letto), deve essere moltplcato per l coeffcente 4; per le scuole, l numero R (totaltà degl alunn), deve essere moltplcato per 3, per gl altr rcettor R è dato dal prodotto della superfce dell'area A per l'ndce demografco statstco pù aggornato. A partà d ndce d prortà P, vene prvlegato l'ntervento che consegue l valore maggore della somma de dfferenzal ( L * L ) ALLEGATO 2 CRITERI DI PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO. Per la progettazone degl ntervent d rsanamento s possono utlzzare modell matematc che devono consentre: la descrzone dell'ambente d propagazone del rumore, la morfologa del terreno, la presenza d edfc ed nfrastrutture, con la possbltà d attrbure valor de coeffcent d assorbmento o ndc d solamento per le superfc, almeno per bande d ottava; l'archvo d dat relatv alla potenza sonora delle sorgent, aggornable medante rlev strumental: tale archvo deve essere rappresentatvo ad esempo del parco ferrovaro nazonale, delle tpologe delle autovetture crcolant, delle pavmentazon; l'archvo d dat relatv alle caratterstche acustche d solamento e d assorbmento de materal usat n edlza e per la realzzazone d ntervent d contenmento ed abbattmento del rumore, con possbltà d aggornamento; d tenere conto, negl algortm d calcolo, de prncpal fenomen caratterzzant la propagazone del rumore dalla sorgente al rcettore, come le rflesson del prmo ordne e quelle secondare, le dffrazon semplc e multple, l'attenuazone per dvergenza e quella per assorbmento; d ottenere rsultat su base cartografca n scala non nferore a 1:1000, sotto forma d punt sngol, curve d solvello sa n panta che n sezone trasversale relatve a stuazon precedent e seguent l'ntervento. Il progetto d rsanamento deve asscurare l consegumento de valor d mmssone del rumore nelle zone nteressate dall'eserczo dell'nfrastruttura. La progettazone deve prevedere: 9

a) l'ndvduazone delle ve d propagazone del rumore dalla sorgente all'ambente rcevente; b) le msure e/o le stme del lvello massmo d rumore esterno agl edfc n db(a) con caratterzzazone dello spettro medo del rumore; c) l dmensonamento delle paret delle faccate sulla base dell'ndce dell'solamento acustco standardzzato d faccata d cu al decreto del Presdente del Consglo de Mnstr 5 dcembre 1997, allegato A, e sulla base de dat d progetto; d) la verfca della condzone che l'ndce dell'solamento acustco standardzzato d faccata sa maggore o eguale a quello stablto nel decreto del Presdente del Consglo de Mnstr 5 dcembre 1997, allegato A, tabella B. Progettazone acustca. La progettazone acustca degl ntervent d bonfca s artcola ne punt seguent: rlevazone de fluss d traffco e loro dsaggregazone per tpologe d mezz d trasporto e loro categore, per perod della gornata, per veloctà meda; caratterzzazone acustca della sorgente medante l'acquszone dello spettro medo del rumore, de lvell sonor equvalent contnu durn e notturn, della dstrbuzone statstca de lvell; acquszone della corografa della zona n scala non nferore a 1:5000 e della planmetra dell'area nteressata e della nfrastruttura n scala non nferore a 1:1000, con l'ndcazone degl edfc da rsanare: nel caso d strade urbane, devono essere acquste le sezon stradal tpche (L,U) ed profl degl edfc; traccamento d una mappa acustca dell'area crcostante l'nfrastruttura da effettuare sulla base d msure e con l'auslo d un modello prevsonale; la mappa deve contenere le curve d solvello, gl edfc da rsanare; ndvduazone d ntervent opportun, per l contenmento del rumore mmesso anche medante l'utlzzo d modell matematc d dettaglo. Progettazone esecutva degl ntervent d rsanamento. I progett esecutv devono comprendere: l progetto acustco d dettaglo che tenga conto delle peculartà dell'nfrastruttura; l progetto strutturale, contenente rferment alle normatve vgent; la valutazone dell'nsermento ambentale dell'ntervento e la motvazone tecnca ed ambentale delle scelte effettuate; l'anals e gl elench de prezz untar; comput metrc; la stma de lavor. In partcolare, l progetto acustco d dettaglo deve tenere conto delle caratterstche costruttve dell'nfrastruttura e della sua potenzaltà e deve avere seguent contenut mnm: lvell equvalent d rumore mmesso n corrspondenza de rcettor pù espost, n condzon ante-operam; lvell equvalent d rumore mmesso n corrspondenza de rcettor pù espost, n condzon post-operam; 10

ndvduazone e dmensonamento degl ntervent d abbattmento del rumore per l consegumento de lmt d esposzone prevst dalla legge; corografa della zona n scala non nferore a 1:5000; planmetra dell'area nteressata dall'ntervento n scala non nferore a 1:1000; eventual sezon sgnfcatve n scala non nferore a 1:200; documentazone fotografca; la ndvduazone degl ntervent ed l controllo de rsultat, ad ntervento effettuato, devono essere esegut con l'auslo d modell d calcolo e d msure d verfca n stu. Requst degl ntervent d rsanamento. Le fornture, materal e le opere per le attvtà d rsanamento e bonfca dell'nqunamento da rumore devono essere tal da asscurare la qualtà degl ntervent e la loro durata nel tempo. Barrere acustche artfcal. Le barrere acustche artfcal poste n frego alle nfrastrutture vare e ferrovare devono essere obblgatoramente fonoassorbent, laddove possano nstaurars sgnfcatv fenomen d rflesson dell'onda sonora n corrspondenza d edfc; devono essere modular, n massmo grado n modo da consentre la rapda sosttuzone d loro part e la loro manutenzone. I forntor d barrere acustche devono certfcare e garantre sa la durata della verncatura che l mantenmento delle sue propretà d protezone. Le barrere devono essere certfcate da ent anche appartenent ad altre nazon con le qual sa n vgore un accordo d recproctà: le prove d certfcazone del potere fonosolante R devono essere esegute secondo la norma EN 1793-2 e l'ndce d valutazone del potere fonosolante DL R s rcava secondo le norme EN 1793-2 e EN 1793-3; l coeffcente d assorbmento acustco α s deve essere certfcato secondo la norma EN 1793-1 e l'ndce d valutazone dell'assorbmento acustco DL α s rcava secondo le norme EN 1793-1 e EN 1793-3; la curva n frequenza dell'ndce d assorbmento acustco α s deve soddsfare seguent requst mnm: Frequenza (Hz) Coeffcente α s - - 125 0,20 250 0,50 500 0,65 1000 0,80 2000 0,75 4000 0,50 Pavmentazon antrumore Le caratterstche d assorbmento acustco delle pavmentazon antrumore posso- 11

no essere verfcate: n laboratoro, applcando l metodo ad onde stazonare (tubo d Kundt) n condzon d ncdenza normale su carote prelevate n stu dopo l qundcesmo gorno dalla stessa del conglomerato; n stu n accordo con la norma ISO/DIS 13472-1. Fnestre fonosolant. L'ndce d solamento acustco d una fnestra deve essere determnato secondo le modaltà prevste dalle norme ISO 140/3-95, 140/4-78,717/1-82 e successv aggornament. Le fnestre fonosolant possono essere del tpo autoventlate, onde consentre, anche se chuse, l passaggo dell'ara per dfferenza d pressone fra ambente esterno ed ambente nterno, attraverso un aeratore avente sezone e proflo a labrnto ed avente paret nterne rcoperte d materale fonoassorbente. Collaudo e certfcazone. Gl ntervent d rsanamento devono essere collaudat allo scopo d accertarne la rspondenza alle prevson progettual. Il collaudatore verfca la rspondenza dell'ntera opera e delle sue part a quanto prevsto dal progetto acustco. Il collaudatore, tecnco competente n acustca a sens della legge 26 ottobre 1995, n. 447, art. 2, comma 6, accerterà altresì l'esstenza e la correttezza delle certfcazon d cu al punto 1.3. ALLEGATO 3 Allo scopo d rendere comparabl cost delle attvtà d rsanamento e d consentre una corretta programmazone de pan plurennal d rsanamento, può essere fatto rfermento a cost untar per le tpologe d ntervento rportate n tabella 1, se ndcate nella relazone tecnca. Se vene fatto rfermento ad altr tp d ntervento non contenut nella ctata tabella, gl ntervent stess devono essere descrtt computamente ed relatv cost untar devono essere charamente ndcat. 12

TABELLA 1 CARATTERIZZAZIONE E INDICE DEI COSTI DI INTERVENTI DI BONIFICA ACUSTICA Tpo d ntervento Campo d mpego Effcaca Costo untaro Pavmentazone antrumore tradzonal Pavmentazon eufonche Barrere antrumore artfcal (metallche, n legno, calcestruzzo, arglla espansa, trasparent, bomur) Barrere antrumore artfcal ntegrate con elemento antdffrattvo superore Barrere antrumore formate da muro cellulare (alveolare) rnverdto n calcestruzzo o legno Impego n stuazon non partcolarmente crtche o ad ntegrazone d altr ntervent Impego n stuazon non partcolarmente crtche o ad ntegrazone d altr ntervent Impego tpco n presenza d rcettor d altezza meda post n prossmtà della nfrastruttura Impego tpco n presenza d rcettor d altezza meda post n prossmtà della nfrastruttura; con elevata denstà d rcettor nella zona d'ombra Impego tpco n presenza d rcettor d altezza meda post n prossmtà della nfrastruttura 3 db per tutt rcettor a prescndere dalla quota relatva alla nfrastruttura 5 db per tutt rcettor a prescndere dalla quota relatva alla nfrastruttura; è effcace anche alle basse frequenze 14 db per rcettor post nella zona A dell'ombra; 7 db per rcettor post nella zona B dell'ombra; 0 db per rcettor post fuor dalla zona d'ombra; 15 db per rcettor post nella zona A dell'ombra; 7,5 db per rcettor post nella zona B dell'ombra; 0 db per rcettor post fuor dalla zona d'ombra; 19 db per rcettor post nella zona A dell'ombra; 10 db per rcettor post nella zona B dell'ombra; 0 db per rcettor post fuor dalla zona d'ombra; 15.000 L./mq d superfce stradale trattata 30.000 L./mq d superfce stradale trattata 400.000 L./mq 450.000 L./mq 580.000 L./mq per ntervent su lnee ferrovare n normale eserczo; 490.000 L./mq per ntervent su nuove ferrove, strade/autostrade o traccat esstent con 13

Barrere vegetal antrumore Barrere d scurezza tradzonal Barrere d scurezza d tpo ecotecnco Impego per stuazon non partcolarmente crtche con ampe fasce d terrtoro non edfcato tra rcettor e la sede stradale 150.000 L./mq d terreno pantumato, escluso l costo del terreno Applcazon congunte d scurezza ed acustche Applcazon congunte d scurezza ed acustche Rlevato antrumore Rchede una fasca d terrtoro non edfcato tra rcettor e l'nfrastruttura, par ad almeno 2,1 volte l'altezza del rlevato. Intervento ntegrable con barrere vegetal Copertura a celo aperto, con grglato d pannell acustc (baffles) Copertura totale Gunt slenzos Aree densamente popolate; edfc alt rspetto all'nfrastruttura Aree molto popolate con edfc alt rspetto alla nfrastruttura e lvello d rumore elevato Rcettor vcn a pont o vadott; ntervento ad ntegrazone d altr, per rdurre rumor mpulsv d'ombra; cat esstent con possbltà d devazone del traffco 1 db ogn 3 m d spessore della fasca pantumata 2 db 350.000 L./mq 3 db 500.000 L./mq 13 db per rcettor post nella zona A dell'ombra; 6 db per rcettor post nella zona B dell'ombra; 0 db per rcettor post fuor dalla zona d'ombra; 10 db per rcettor post al d sopra della copertura; 16 db per rcettor post nella zona d'ombra al d sotto della copertura superore a 25 db 300.000 L./ml per altezze mnor o egual a 3 m dal pano della nfrastruttura, senza pantumazon ed e- scluso l costo del terreno; 500.000 L./ml per altezze superor a 3 m e fno a 6 m dal pano stradale, senza pantumazon ed escluso l costo del terreno 500.000 L./ml d sede stradale coperta fno a 18 m d larghezza 600.000 L./ml d sede stradale coperta oltre 18 m d larghezza 850.000 L./mq d sede stradale coperta 3 db d L max 1.200.000 L./ml per escurson de gunt d ± 15 mm; 20.000.000 L./ml per escurson de gunt d ± 50 mm 14

Fnestre antrumore autoventlant Rvestment fonoassorbent delle faccate degl edfc Trattamento antrumore mbocch d gallere Stuazon partcolarmente gravose non completamente rsanabl con ntervent passv sulla nfrastruttura; s adottano anche nseme ad altr tp d ntervent Contest densamente urbanzzat per mglorare l clma acustco d zona Zone con edfc n prossmtà d gallere: l ntervento consste n un rvestmento nterno della gallera 34 db 3.000.000 L./mq per fnestre con ventlazone naturale; 3.500.000 L./mq per fnestre con ventlazone forzata 3 db 100.000 L./mq 2 db fno a 30m dall mbocco 50.000.000 per mbocco Nota: la zona d'ombra d una barrera acustca è la parte d terrtoro schermata dalla barrera e delmtata dal pano dell'nfrastruttura e dal pano passante per la mezzera della corsa o bnaro d corsa pù lontan dalla barrera e per la sommtà della barrera stessa. La zona d'ombra s dvde n due part: 1. zona A o d massma protezone, compresa fra l pano n cu s trova l'nfrastruttura ed l pano ad essa parallelo passante per la sommtà della barrera; 2. zona B compresa fra l pano parallelo all'nfrastruttura e passante per la sommtà della barrera ed l pano passante per la mezzera della corsa o bnaro d corsa pù lontan dalla barrera e per la sommtà della barrera stessa. Il terrtoro posto al d fuor delle zone A e B non è protetto dalla barrera acustca. ALLEGATO 4 CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLE PERCENTUALI DELL'ATTIVITÀ DI RISANAMENTO DA ASCRIVERE A PIÙ SORGENTI SONORE CHE IMMETTONO RUMORE IN UN PUNTO Defnzon. 1. Lvello d mmssone prodotto dalla sorgente -esma - L - Rappresenta l valore d rumore mmesso nell'ambente esterno dalla sngola sorgente -esma. 2. Valor lmte assolut d mmssone - L zona - 15

3. Lvello d sogla - L s - Defnto come l lvello cu deve pervenre, a seguto d rsanamento, ogn sngola sorgente, avente rumore egualmente ponderato. L s = L zona = 10 log 10 N dove N rappresenta l numero delle sorgent nteressate al rsanamento. Se l lvello equvalente d rumore mmesso da una sorgente è nferore d 10 db (A) rspetto al lvello della sorgente avente massma mmssone ed nferore al lvello d sogla calcolato con l numero d sorgent dmnuto d 1, l contrbuto della sorgente può essere trascurato. 4. Lvello decrementale - δl - δl = L - L s se δl > = 0 la sorgente non dev'essere rsanata. 5. Percentuale dovuta alla sngola sorgente j-esma - Pj P j = 10 N = 1 δl j 10 10 δl 10 100 16