PRIME VALUTAZIONI SULL ANDAMENTO PRODUTTIVO E DI MERCATO PER LA STAGIONE 2010 Castel San Pietro Terme 15 settembre 2010 Osservatorio nazionale della produzione e del mercato del miele Via Matteotti 72 40024 Castel San Pietro Terme (BO) C.F. n. 90004450376 P. IVA 00705721207 e-mail osservatoriomiele@libero.it - internet www.informamiele.it
PRODUZIONE DI MIELE IN ITALIA Stima dell'andamento produttivo del miele in Italia Periodo gennaio-agosto 2010 INTRODUZIONE La produzione 2010 si sta confermando positiva, dopo la ripresa del 2009, sottolineando quindi ancora di più l importanza, senza ombra di dubbio, della decisione di avere continuato la sospensione dell utilizzo dei neonicotinoidi nella concia delle sementi. Con buona approssimazione, si può stimare una produzione in linea con il 2009, soprattutto grazie alla buona salute in cui versano le famiglie di api, esclusi pochi sporadici casi. La produzione sarebbe stata ancora migliore se il maltempo di maggio-inizio giugno non avesse limitato il raccolto per alcuni mieli o in talune aree. A farne le spese, sono stati in parte i mieli di acacia, di agrumi, di tarassaco, i mieli di montagna. ANDAMENTO PRODUTTIVO Acacia Il raccolto di miele di acacia è stato modesto o molto scarso per quel che riguarda le fioriture precoci, caratterizzate da brutto tempo. Buona la produzione sulla fioritura tardiva, anche se il raccolto varia da zona a zona. La qualità è generalmente ottima. La quantità complessivamente prodotta resta tuttora da stimare, tuttavia si possono fare alcune considerazioni: 1) si è avuta molta difficoltà a produrre acacia in pianura, dove il raccolto ha dato risultati molto bassi, attorno ai 5-6 Kg/alveare. La situazione è stata migliore in collina, con produzioni verso i 15/18 kg/alveare, e a quote più alte, con medie anche superiori 2) Le produzioni unitarie sono discrete: 25-30 kg/alveare in molte zone del Piemonte alle quote più alte 15-20 kg/alveare nelle altre zone piemontesi 25-30 kg/alveare in Lombardia 15-20 kg/alveare in Romagna 15-25 kg/alveare in Emilia, con produzioni migliori alle quote più elevate 15-25 kg/alveare anche in Toscana produzioni su livelli simili anche in Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Calabria 2
Agrumi La produzione di agrumi è stata media, con un andamento alterno da zona a zona. Le cause sono state molteplici, in primo luogo il maltempo nella fase iniziale della produzione. Tuttavia il perdurare per un lungo tempo delle fioriture ha consentito di recuperare anche se parzialmente e in modo disomogeneo. La produzione unitaria si aggira intorno ai 20 kg/alveare in Sicilia e in parte della Calabria mentre nell alta Calabria in Basilicata e Puglia si sono avute medie produttive a macchia di leopardo, anche superiori ai 25 Kg. Castagno Gli apicoltori sembrano contenti del raccolto di castagno. In alcune aree, soprattutto del Nord Ovest si sono avute produzioni molto soddisfacenti: i raccolti sono stati quasi ovunque buoni, con un generale aumento di produzione consistente rispetto al 2009 ipotizzabile attorno al 20%. Erba medica Dopo l inizio di stagione un po stentato, c è stato un buon raccolto per questo miele, soprattutto in Lombardia, in Piemonte e in Emilia-Romagna, dove le medie sono state di 15-25 kg/alveare. Girasole Buona produzione per questo miele. Le medie produttive si aggirano sui 15-20 kg/alveare con punte di 25 kg/alveare in Emilia-Romagna. Buona anche la situazione in generale nel centro Italia. Melata di metcalfa Annata sostanzialmente positiva, anche se inferiore alle previsioni, per la melata di metcalfa. La produzione è stata a macchia di leopardo, dando ottime rese, 20-25 Kg/alveare nelle zone dove è stata possibile la produzione, in particolare in alcune aree del Piemonte Millefiori Buona produzione in tutta Italia, con punte di eccellenza a macchia di leopardo che arrivano a 30/35 kg nel nord ovest e al sud. Millefiori alta montagna Scarse le produzioni di millefiori in montagna, con medie di 10/15 kg/alveare nel piemontese, in Valle d Aosta e nelle montagne venete. 3
Millefiori estivi Le produzioni di millefiori estive sono state variabili, ma nel complesso positive, in tutta Italia. Si segnalano buone produzioni, con medie che si aggirano attorno ai 20/25 kg, e picchi di 25-30 kg/alveare in Emilia, Piemonte e in alcune aree del Sud. Tiglio Ottima annata per questo miele, con una produzione nettamente superiore al 2009, soprattutto in aree come il Piemonte e Lombardia. Eucalipto L annata, si è rivelata sostanzialmente positiva. Medie attorno ai 20/25 kg nel centro Italia, in Basilicata e nelle Isole. E necessario attenere la fine dell anno per stimare la produzione complessiva dei mieli per il 2010, anche se dai dati già disponibili è possibile affermare che il raccolto si assesterà sopra le 20.000 tonnellate. 4
MERCATO Al momento la situazione è di stallo per quanto riguarda le transazioni commerciali per grosse partite, poiché i prezzi sono saliti a quotazioni elevate su tutti i tipi di miele, e i grandi compratori stanno aspettando ancora notizie dai mercati esteri prima di avanzare ipotesi di prezzo. La produzione estiva, a causa dell andamento climatico caratterizzato da buona umidità, è stata nel complesso positiva, leggermente inferiore alle attese, soprattutto per alcuni tipi di miele come la melata. Si registra un notevole interesse nei confronti del prodotto, ma rimane una situazione di incertezza che provoca una stasi degli scambi. Vi sono segnali di forte vivacità invece per quanto riguarda i scambi ridotti tra produttori per partite piccole, 1-10q, con quotazioni in rialzo. I prezzi sembrano decisamente superiori alle medie del periodo per diversi tipologie di miele. Per l acacia si registrano piccole transazioni con quotazioni che superano anche i 5 Euro/kg nell area Piemonte-Lombardia e in Emilia-Romagna, Toscana. Nelle stesse aree, il castagno, prodotto in buona quantità, viene scambiato con prezzi tra i 3,3 e i 4 Euro. Il millefiori si attesta tra i 2,90 e i 3,30 Euro mentre, per quanto riguarda gli agrumi, i pochi scambi registrati nel sud Italia si attestano tra i 3,30 e i 3,90 Euro. Previsioni sull andamento futuro del mercato non sono al momento possibili ma è probabile che nel mese di settembre, anche con lo svolgimento della Borsa di Castel San Pietro Terme, si apra la stagione delle significative contrattazioni. Rimane assai vivace sia la domanda che il mercato delle api regine. 5
ACACIA Il mercato del miele di acacia, complice il primo periodo di produzione difficoltoso, ha avuto un inizio dell anno molto favorevole. Le quotazione nei primi mesi sono aumentate fino a sfiorare i 5 Euro/Kg e si mantengono ancora costanti attorno allo stesso prezzo,. Il prezzo medio nei primi otto mesi del 2010 è stato tra i più elevati del decennio. Prezzi medi mensili - ACACIA 6,00 5,00 4,87 4,87 5,00 5,05 4,16 4,23 4,21 4,24 1 2 3 4 5 6 7 8 Prezzi medi annui - ACACIA 5,00 4,50 4,17 4,72 4,13 4,05 4,60 4,47 3,50 3,35 2,90 2,91 2,50 1,50 0,50 6
AGRUMI Il miele di agrumi, a causa di un inizio di produzione lento, mantiene quotazioni più alte rispetto al 2009 e ai primi mesi del 2010, con medie intorno ai 3,6 Euro/kg. La produzione 2010 conferma quindi la tendenza al rialzo del prezzo per questo tipo di miele. Prezzi medi mensili - AGRUMI 3,6 3,55 3,56 3,5 3,4 3,41 3,3 3,2 3,1 3,11 3,15 3,12 3,15 3 2,9 2,8 1 2 3 4 6 7 8 Prezzi medi annui - AGRUMI 3,50 3,29 3,25 3,48 3,73 3,29 2,61 2,80 2,72 2,61 2,50 1,50 0,50 7
CASTAGNO Prezzi decisamente inferiori al 2009 per questo tipo di miele, grazie a una produzione decisamente migliore. Rispetto allo scorso periodo della scorsa stagione il decremento è stato di quasi 20-30 centesimi al kg. Prezzi medi mensili - CASTAGNO 4,2 4,1 4,05 4,1 4 4 4 3,9 3,8 3,77 3,7 3,6 1 2 3 4 8 Prezzi medi annui - CASTAGNO 5,00 4,50 4,05 4,60 4,47 3,94 3,50 3,16 2,87 2,50 2,36 2,33 2,41 1,50 0,50 8
EUCALIPTO Prezzi in diminuzione per il miele di eucalipto. Il prezzo medio in questi primi 8 mesi della stagione è minore di 20 centesimi quello dello scorso anno, riportando le quotazioni del miele simili a quelle del 2008. Prezzi medi mensili - EUCALIPTO 3,45 3,4 3,38 3,35 3,3 3,25 3,2 3,15 3,1 3,1 3,17 3,17 3,15 3,05 3 2,95 1 2 3 4 8 Prezzi medi annui - EUCALIPTO 3,65 3,50 3,22 3,12 3,31 3,19 2,50 2,59 2,58 2,56 2,54 1,50 0,50 9
MELATA METCALFA Annata interlocutoria per la melata di metcalfa, che dopo cinque anni di crescita, fa registrare una stasi nei prezzi. Le quotazioni medie infatti sono attorno ai 3,10 Euro, leggermente inferiori alle quotazioni del 2009. Prezzi medi mensili - MELATA DI METCALFA 3,1 3,05 3,06 3 2,95 2,9 2,9 2,9 2,92 2,95 2,85 2,8 1 2 3 4 8 Prezzi medi annui - MELATA DI METCALFA 3,50 2,50 2,49 3,17 2,58 1,76 2,05 2,23 3,16 3,35 2,94 1,50 0,50 10
POLIFLORA Le quotazione del miele millefiori sono restate stabili per la prima parte dell anno per poi diminuire leggermente nei mesi estivi, quando è apparsa chiara la buona produzione stagionale. Rispetto alla stagione passata, considerando lo stesso periodo di riferimento (gennaio-agosto) il prezzo è diminuito circa di 10 centesimi di Euro al kg. Prezzi medi mensili - POLIFLORA 3,3 3,25 3,26 3,2 3,15 3,15 3,1 3,1 3,1 3,1 3,1 3,11 3,05 3 1 2 3 4 6 7 8 Prezzi medi annui - POLIFLORA 3,50 3,09 2,80 2,92 3,26 3,13 2,50 2,33 2,17 2,04 2,06 1,50 0,50 11
FAMIGLIE E API REGINA Prezzi stabili sia per le famiglie sia per le api regina. Le regine sono ormai stabili sui 10 Euro l una, mentre le famiglie si sono assestate intorno ai 95-100 Euro. Prezzi medi mensili - API REGINE 11,2 11 11 10,8 10,6 10,4 10,25 10,2 10 9,8 10 10 10 10 10,04 9,8 9,6 9,4 9,2 1 2 3 4 5 6 7 8 Prezzi medi annui - API REGINE 12,00 10,00 8,40 10,23 9,00 9,96 10,21 8,78 9,75 9,86 10,13 8,00 6,00 12