Costi e prezzi dell energia energia per le micro, piccole e medie imprese Roma, 28 aprile 2011 Donato Berardi, partner
Il ruolo delle CCIAA e delle loro Unioni Con l art. 5 del decreto legge n. 112/2008 il Governo ha ribadito l'obiettivo di sorvegliare la dinamica dei prezzi e delle tariffe, avvalendosi degli Uffici delle Camere di commercio e della stessa Unioncamere Perché le Camere di Commercio? Sono Istituzione di riferimento per le imprese Hanno interesse a garantire rapporti corretti tra le imprese (libera e leale concorrenza) ma anche tutela dei consumatori e degli utenti Hanno una consolidata esperienza nella rilevazione dei prezzi Un ruolo di accountability a beneficio di famiglie e imprese (termine anglosassone con cui si indica l attività del rendere conto del proprio operato) Roma, 28 aprile 2011 2
Trasparenza, pubblicità e accountability Quali strumenti? Indagini periodiche presso le PMI Identificare le modalità di consumo e le preferenze contrattuali Analizzare l approccio al mercato libero Quantificare i costi che si scaricano sui bilanci Verificare il grado di soddisfazione Pubblicazione di prezzi indicativi dell energia sul libero mercato Verificare il funzionamento del libero mercato Analizzare le convenienze relative tra i diversi contratti Veicolare conoscenze Roma, 28 aprile 2011 3
Prezzi e Costi dell energia energia per le PMI La bolletta elettrica per le imprese: peso dei corrispettivi (in % del totale bolletta, Anno 2009) Tensione di allacciamento Potenza impegnata (kw) Consumo annuo (kwh) Modulazione (F1,F2,F3) Bassa 30 50 000 63% - 22% - 15% Regime di mercato Voci di costo Maggior tutela (euro) % Materia prima e dispacciamento 5 517 59% di cui Energia 4 854 52% Dispacciamento (1) 327 4% Componenti di recupero (UC1+PPE) 337 4% Commercializzazione al dettaglio (PVC+DISP) 41 0% Oneri impropri A (promozione fonti rinnovabili, smantellamento nucleare, etc..) 1 010 11% Componenti UC (qualità, efficienza energetica distributori, etc...) 69 1% Distribuzione 875 9% Trasmissione 188 2% Misura 27 0% Totale pre-imposte 7 726 83% Imposta erariale 155 2% Addizionali provinciale (2) 570 6% IVA (3) 838 9% Imposte 1 563 17% Totale bolletta 9 289 100% Rilevazione presso i fornitori Mercuriale dei prezzi energia Regime di concorrenza Regime tariffario (AEEG) Stabilite dalla legge (1) Stabilito da Terna (gestore rete trasmissione nazionale) e da AEEG (2) Definita dall'amministrazione Provinciale entro un range stabilito dalla legge: 0.93-1.14 c /kwh (3) Aliquota del 10%, prevista in misura di legge per le imprese del manifatturiero Indagine presso le imprese Fonte: elaborazioni ref. Roma, 28 aprile 2011 4
Roma, 28 aprile 2011 5 Come consumano le PMI?
Coinvolte oltre 5500 imprese Il costo del kwh in Italia (totale imprese del campione) 40 35 centesimi di euro/kwh 30 25 20 15 10 5-1 000 10 000 100 000 1 000 000 10 000 000 100 000 000 Consumo annuo (scala logartimica), kwh Fonte: elaborazioni ref. Indagine presso imprese tra 3 e 250 addetti 5500 siti produttivi di 10 settori di attività: 8 settori del manifatturiero e 2 del commercio 2 miliardi e 300 milioni di chilowattora di consumo campionato Roma, 28 aprile 2011 6
Micro impresa non è sinonimo di micro consumatore... I profili di consumo in Italia Consistenze Consumi Tensione Potenza Load Factor * Turni di lavoro giornalieri Classe di addetti (% imprese) Tipologia consumatore (MWh/anno) su 100 imprese in % consumi mediana (MWh) prevalenza mediana (kw) mediana prevalenza micro (1) piccola (2) media (3) Consumatori non energivori (<300) 76 7% 34 BT 25 13% 1 58% 37% 5% Micro (<50) 46 1% 15 BT 15 10% 1 76% 23% 2% Mini (50-100) 13 1% 70 BT 50 17% 1 41% 52% 8% Piccolo (100-300) 17 5% 169 BT 95 20% 1 23% 64% 13% Consumatori energivori (>300) Medio (300-1200) 14 13% 557 MT 257 24% 1 8% 64% 28% Grande (1200-10000) 10 48% 2 505 MT 984 32% 3 6% 55% 39% Grandissimo (>10000) 1 31% 14 091 MT 4 125 43% 3 0% 43% 57% * Il Load factor è calcolato come rapporto tra volume annuo prelevato e prodotto tra la potenza massima e il numero delle ore in un anno (1) Numero di Addetti inferiore a 9 nel manifatturiero e inferiore a 5 nei servizi (2) Numero di Addetti compresi tra 10 e 49 nel manifatturiero e tra 6 e 19 nei servizi (3) Numero di Addetti superiore a 50 nel manifatturiero e superiore a 20 nei servizi e inferiore a 250 Fonte: elaborazioni ref. Non energivori dalle partite IVA, artigiani e piccoli commercianti alla piccola manifattura a bassa intensità elettrica (meccanica) Energivori: dalle piccola manifattura a elevato assorbimento - come chimica, metallurgia, i materiali per costruzione al grande commercio, supermercati, ipermercati e grandi strutture alberghiere Roma, 28 aprile 2011 7
Roma, 28 aprile 2011 8 L approccio al mercato libero da parte delle PMI - alcuni fatti stilizzati
I consorzi: la via al mercato dei grandi consumatori Modalità di acquisto sul mercato libero (quote % sul totale delle imprese per classe di consumo) 100% Grossista - venditore Consorzio 80% 60% 40% 20% 0% 0-50 50-100 100-300 300-1200 1200-10000 >10000 MWh/anno Fonte: elaborazioni ref. micro e mini consumatori: in prevalenza acquistano da un grossista/venditore consumatori energivori: prediligono le forme di aggregazione Roma, 28 aprile 2011 9
Modalità di contatto: tra le PMI vince la rete commerciale Come è venuto a conoscenza dell'offerta commerciale sottoscritta (in % sul numero delle imprese e dei consumi del mercato libero) 80% 60% Unità 67% Consumi 53% 40% 37% 20% 0% 2% 0% 1% 1% Pubblicità Internet Agente commerciale 8% 8% Passaparola 23% Altro Fonte: elaborazioni ref. micro e mini consumatori: il principale canale di conoscenza è il Porta a porta (agente commerciale) consumatori energivori: vanno alla ricerca attiva del fornitore attraverso canali dedicati (es.: energy manager, consulenti) Roma, 28 aprile 2011 10
La ricerca del fornitore: 4 su 10 si fermano all offerta sottoscritta Numero di offerte commerciali valutate (in % sul numero delle imprese e dei consumi del mercato libero) 50% Unità Consumi 40% 41% 40% 30% 28% 20% 21% 18% 15% 21% 16% 10% 0% Fonte: elaborazioni ref. Una Due Tre Più di tre consumatori energivori: valutano 3 o più offerte Roma, 28 aprile 2011 11
La ricerca del risparmio guida il cambio di fornitore, però... Disponibilità a cambiare fornitore per uno sconto sulla bolletta (in % sul numero delle imprese e dei consumi) Unità Consumi 50% 40% 37% 30% 29% 26% 27% 29% 20% 18% 16% 18% 10% 0% Sì indipendentemente dallo sconto Sconto del 10% Sconto del 15% No Fonte: elaborazioni ref. micro e mini consumatori: la l misura del risparmio ricercata è lontana della evidenza del mercato (3 imprese su 10 chiedono un risparmio di almeno il 15%) consumatori energivori: 2 imprese su 10 cambierebbero indipendentemente dalla misura del risparmio Roma, 28 aprile 2011 12
Roma, 28 aprile 2011 13 Il costo della fornitura per le PMI
L adesione al mercato libero nel 2009 Mercato di approvvigionamento per classe di consumo (quote % sul totale delle imprese) Libero Tutelato/Salvaguardia Passaggio in corso d'anno Switch back 100% 80% 60% 40% 20% 0% 0-50 50-100 100-300 300-1200 1200-10000 >10000 MWh/anno Fonte: elaborazioni ref. Buona adesione al mercato libero: Circa 8 imprese su 10 si riforniscono sul mercato libero Maggiore diffusione del mercato libero al crescere dei consumi Roma, 28 aprile 2011 14
Il costo medio del kwh decresce all aumentare aumentare dei consumi Costo medio dell'energia elettrica (centesimi di euro/kwh per classi di consumo) centesimi di euro/kwh 30 25 20 15 10 5 26.1 20.9 19.7 17.2 14.6 11.6 0 0-50 50-100 100-300 300-1200 1200-10000 >10000 MWh/anno Fonte: elaborazioni ref. La differenza è spiegata da: Abbattimento costi fissi al crescere dei consumi (euro/anno e euro/kw) Maggiore diffusione del mercato libero al crescere dei consumi Maggiore incidenza della materia prima, negoziabile sul libero mercato Prezzi dell energia sul libero che scendono al crescere dei volumi negoziati Fiscalità regressiva (accisa erariale/addizionale provinciale) Roma, 28 aprile 2011 15
Il peso delle componenti sulla spesa La bolletta elettrica per le imprese: peso dei corrispettivi (in % del totale bolletta) Tensione di allacciamento Potenza impegnata (kw) Consumo annuo (kwh) Modulazione (F1,F2,F3) Regime di mercato Voci di costo (euro) % (euro) % (euro) % Materia prima e dispacciamento 3 310 55% 134 291 63% 2 524 414 75% di cui Energia 2 912 49% 126 251 59% 2 373 274 70% Dispacciamento 196 3% 8 040 4% 151 140 4% Componenti di recupero (UC1+PPE) 202 3% - - Oneri impropri (A+MCT) 627 10% 21 020 10% 376 614 11% Oneri di sistema (UC) 44 1% 1 034 0% 6 960 0% Trasmissione 113 2% 4 450 2% 83 520 2% Distribuzione 855 14% 15 023 7% 34 629 1% Misura 27 0% 307 0% 2 639 0% Commercializzazione al dettaglio (PVC+DISP) 41 1% - - Totale pre-imposte 5 017 84% 176 125 82% 3 028 776 90% Imposte erariali 93 2% 3 875 2% 0 0% Imposte addizionali 342 6% 14 250 7% 27 360 1% IVA (1) 541 9% 19 425 9% 308 590 9% Imposte 976 16% 37 550 18% 335 950 10% Totale bolletta 5 993 100% 213 675 100% 3 364 726 100% (1) Aliquota del 10%, prevista in misura di legge per le imprese del manifatturiero Fonte: elaborazioni ref. Bassa Media Alta 30 500 4000 30 000 1 250 000 24 000 000 63% - 22% - 15% 63% - 22% - 15% 63% - 22% - 15% Maggior tutela Salvaguardia Salvaguardia Roma, 28 aprile 2011 16
Nel 2009 il mercato libero è stato più conveniente Costo medio del kwh per mercato di approvvigionamento (centesimi di euro/kwh per consumi fino a 300 MWh/anno) centesimi di euro/kwh 25 20 15 10 5 21.9 Risparmio stimato sul sul libero libero del in media 4.8% del 5% 20.9 0 Tutelato/Salvaguardia Libero Fonte: elaborazioni ref. Non solo un minor costo della materia prima ma anche un uso più efficiente della potenza impegnata (minore incidenza dei costi fissi sul costo unitario) Roma, 28 aprile 2011 17
Roma, 28 aprile 2011 18 Il prezzo dell energia elettrica per le PMI
Una best practice frutto di una collaborazione istituzionale Roma, 28 aprile 2011 19
La Rete Camerale dei Mercuriali dell energia energia Tavolo Tecnico presso la CCIAA di Milano Roma, 28 aprile 2011 20 Flusso di interscambio delle rilevazioni dei prezzi sulle rispettive piazze
Corrispettivi di energia franco centrale Costo di generazione+sbilanciamento+ CO2 Da produttore/grossista ad utente non domestico prezzo prevalente della componente energia "franco centrale" sulla Piazza di Milano e Provincia per contratti della durata di 12 mesi e 24 mesi attivati con decorrenza dal 1 gennaio 2010 Profili di consumo Classi di consumo (MWh/anno) Tensione Durata Tipologia Prezzo fisso (a) Prezzo indicizzato (b) F1 F2 F3 F1 F2 F3 I fino a 300 BT 12 mesi Monorario (c) 85.24 80.73 II fino a 300 BT 24 mesi Monorario (c) 87.83 n.d. III fino a 300 BT 12 mesi Multiorario(d) 103.18 80.04 59.33 103.39 77.98 56.44 IV fino a 300 BT 24 mesi Multiorario(d) 105.85 85.15 60.52 n.d. n.d. n.d. V da 301 a 1200 BT o MT 12 mesi Multiorario(d) 102.87 79.79 58.19 98.05 74.65 52.25 VI da 301 a 1200 BT o MT 24 mesi Multiorario(d) 105.60 84.44 59.06 n.d. n.d. n.d. Alla partenza forniture a prezzo variabile più convenienti di quelle a prezzo fisso Un bilancio tra i contratti è possibile solo considerando tutto l arco di vigenza Corrispettivi inferiori alle condizioni economiche stabilite dall AEEG per il primo trimestre 2010 ma. Roma, 28 aprile 2011 21
2010: un bilancio non favorevole per il mercato libero PMI in BT con consumi inferiori a 300 MWh/anno (rilevazione 1 luglio 2009) Rilevazione 1 gennaio 2010 euro/mwh Fisso Maggior tutela (PE+UC1+PPE) Indicizzato ITEC TM* 95 90 85 80 75 70 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 * Copyright July 2006 Morgan Stanley & Co International plc e Ricerche per L'Economia e La Finanza S.r.l. La discesa delle condizioni AEEG riflette diversi fattori: Azzeramento componenti di recupero (UC1+PPE) Condizioni favorevoli di acquisto portafoglio AU Debolezza del PUN (debolezza domanda e eccesso di offerta) Fonte: elaborazioni ref. su dati CCIAA Milano Condizioni economiche della maggior tutela in discesa e quotazioni dei combustibili in salita Roma, 28 aprile 2011 22
Grazie per l attenzione! l ref. - Ricerche per l economia e la finanza Riferimenti: Donato Berardi - dberardi@ref-online.it Roma, 28 aprile 2011 23