TRATTATO DI KYOTO: l trattato prevede l'obbligo in capo ai paesi industrializzati di operare una riduzione delle emissioni di elementi inquinanti in una misura non inferiore al 5% rispetto alle emissioni registrate nel 1990 considerato come anno base nel periodo 2008-2012 2012. Occorre una politica intelligente che intervenga su tutte le fonti inquinanti, operi per favorire : risparmio energetico, produzione di energia con fonti a minor impatto ambientale, diminuzione dei rifiuti, ecc è di ieri la notizia che la Germania è prossima al raggiungimento dei 4 GW di produzione elettrica da fotovoltaico,, che traguardi potrebbe raggiungere l Italia? Di seguito valuteremo molto velocemente le fonti rinnovabili a nostra n disposizione, con particolare attenzione per l energia l prodotta dal fotovoltaico.
Energia geotermica
Esempio di produzione di energia elettrica dall acqua acqua
Parliamo di energia eolica, e valutiamone l armonia con il nostro territorio
Quante ore lavora un impianto eolico? Ottocento ore all anno
Atto Camera Interpellanza 2-009292 presentata da MAURIZIO TURCO martedì 22 gennaio 2008 nella seduta n.271 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e e della tutela del territorio e del mare, il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere - premesso che: dal 25 al 27 ottobre 2007 si è svolto a Lecce un convegno sulle energie rinnovabili ed in particolare sull'eolico, patrocinato dall'associazione giudici amministrativi tedeschi, italiani i e francesi (Agatif( Agatif); dal documento di convocazione risulta che il Convegno ha inteso «...approfondire insieme i percorsi seguiti dalla giurisprudenza nella graduazione fra di loro dei molteplici interessi pubblici e privati, che emergono con la realizzazione di strutture eoliche (ambiente, paesaggio, beni ambientali, energia rinnovabile, urbanistica, edilizia e immissioni). Sul piano giuridico l'uso delle fonti rinnovabili innesca, infatti, con n riguardo all'uso di quelle prodotte dal sole e dal vento, problematiche complesse dovute principalmente ad un contrasto del tutto nuovo fra interessi che fino f a ieri sembravano convergere verso un unico obiettivo con riguardo alla tutela dell'ambiente e del territorio. A comprova, poi, dell'utilit ilità di un confronto comparato su questi vitali temi della nostra società vi è da dire che l'esperienza realizzata nella Repubblica federale tedesca t è ormai molto matura, essendo stati realizzati in quel paese ben 19.000 impianti di energia eolica, sovente raggruppati nei cosiddetti parchi del vento, la cui produzione oggi è pari a quella delle centrali atomiche in funzione, il che pone in evidenza il rilievo che assume sul piano anche economico una retta soluzione dei problemi connessi con la costruzione degli impianti i eolici...»; a giudizio degli interpellanti è invalsa negli ultimi anni in taluni settori della giurisprudenza a amministrativa italiana la tendenza, per quel che riguarda i problemi paesaggistici ed ambientali connessi alla realizzazione di impianti eolici, a considerare prevalenti gli interessi economici e di attuazione del Protocollo di Kyoto e dei suoi atti applicativi, rispetto alla tutela dell'ambiente e del paesaggio e di altri interessi anche economici, e comunque ad assumere come riferimento elementi che gli interpellanti anti non considerano effettivamente fondati; la direttiva comunitaria n. 2001/77/CE prevede che gli Stati adottino iniziative per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili lasciando libera la scelta a sulla tipologia di impianti: ad esempio è chiaro che l'italia con altissima insolazione ed una media di vento v di sole 1430 ore per anno, dovrebbe adottare metodi di produzione diversi dalla la Germania, dove le ore, di vento/anno sono oltre 3.000, ma tale principio non appare sempre riconosciuto dalle autorità competenti in materia; gli impianti eolici non sono inquinanti, perché lo è tutta la loro realizzazione, con strade e scassi abnormi e proporzionalmente orzionalmente commisurati all'altezza degli impianti, oltre agli elettrodotti necessari, e ciò è in particolare vero per le zone paesaggisticamente sensibili, che sono in genere a ridotto impatto umano, e per le aree montane tutelate dalla vecchia legge Galasso; la tutela del paesaggio, espressa nella sua forma più alta dall'articolo 9 della Costituzione non deve comunque cedere e di fronte alle esigenze del Protocollo di Kyoto o di direttive comunitarie e men che mai di fronte ad interessi economici privati;
la direttiva comunitaria n. 2001/77/CE prevede che gli Stati adottino iniziative per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili lasciando libera la scelta sulla tipologia di impianti: ad esempio è chiaro che l'italia con altissima insolazione ed una media di vento di sole 1430 ore per anno, dovrebbe adottare metodi di produzione diversi dalla Germania, dove le ore, di vento/anno sono oltre 3.000, ma tale principio non appare sempre riconosciuto dalle autorità competenti in materia;
Perché adottare i pannelli solari fotovoltaici?
Come funziona una cella fotovoltaica Fino ad oggi il materiale maggiormente utilizzato nella costruzione delle celle fotovoltaiche è stato il silicio cristallino. Gli elementi basilari che è necessario inquadrare, sono forniti di seguito.gli atomi del silicio, costituiti da 14 elettroni, ne possiedono 4, detti di valenza, disponibili a legarsi in coppia con elettroni di valenza di altri atomi (per rendere più gustosa la narrazione, ci piace paragonare gli elettroni di valenza a bottoni double faces che possono vincolarsi ad bottoni uguali a se stessi).
Nel grafico viene rappresentata la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, impianto da 1 kw di potenza corrispondente ad un area a di 10 mq posati sul tetto, (grafico di colore marrone). Con il colore verde viene rappresentata l energia l richiesta necessaria per produrre l eguale l quantità di energia utilizzando il combustibile fossile.
Il grafico appena illustrato ci dice che: Installare pannelli solari per 1 kw di potenza equivale a: energia annua prodotta1280 kwh/anno; energia primaria risparmiata 1811 kwh/anno; emissioni annue evitate 690 Kg CO 2 /anno. Quindi le emissioni di CO 2 evitate in un anno con questa installazione, corrispondono alla quantità di CO 2 assorbita da 90 alberi.
Conto energia DL 387/2003 Conto energia : Per promuovere l'utilizzo di fonti rinnovabili per la creazione di energia, il 19 Settembre 2005 e' entrata in vigore anche in Italia la possibilita' di usufruire di incentivi per la costruzione di impianti fotovoltaici (pannelli solari che producono elettricita'), che verranno erogati in "conto energia", ovvero rivendendo tutta l'energia elettrica prodotta direttamente al gestore GSE (Gestore dei servizi elettrici) ad una tariffa incentivante.
Non integrato Parzialmente integrato Integrato 1 P 3 0,4 Di seguito viene rappresentato uno schema generale di massima di un impianto fotovoltaico per chiarire 3 < P meglio 20 il funzionamento 0,38del conto energia. 0,42 0,46 0,44 0,49 P > 20 0,36 0,4 0,44 L'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico viene convertita dall'inverter d ed immessa nella rete locale a bassa tensione. Il primo contatore (contatore 1) posizionato dal gestore GSE a valle v dell'inverter, conteggia tutta l'energia prodotta dall'impianto, e riconose al produttore, per venti anni,, a seconda della classe di appartenenza definita in base alla potenza, delle tariffe incentivanti che variano al variare della tipologia di impianto e della potenza; in particolare vengono distinte le seguenti tipologie ogie di impianto:
Il diagramma rappresenta il fabbisogno di energia elettrica in unu qualsiasi giorno di primavera.( nei momenti più caldi si arriva a 60 GW). 48000 ton/gg = 1.752 Megaton/anno CO2 Sulle ascisse sono rappresetate le potenze impegnate, sulle ordinate le ore della giornata. Notiamo che le ore di massima richiesta di energia sono anche le ore di massima irradiazione solare Il solare fotovoltaico incide dove la richiesta di energia è maggiore, essendo certa la produzione fotovoltaica sarà possibile programmare la chiusura di centrali di tipo tradizionale
Perché installare pannelli solari per 2 kw di potenza ( 20 mq di pannelli installati). La quantità di energia elettrica utilizzata dalla famiglia italiana media è di 2500 kwh/anno. Installando pannelli solari per due kw di potenza si produce la stessa quantità necessaria alla famiglia media italiana
Tutto quanto rappresentato è estratto da internet, i siti visitati sono: Energia geotermica (3) Energia idrica a pompa (4) Impianto eolico di monte Galletto.. (6) Atto della Camera presentato da Maurizio Turco (7,8) Abbattimento di CO2 con il fotovoltaico (10,11,12) GSE Conto Energia (13) Effetti del f.v. consumi giornaglieri (15) Valutazioni personali sulla P da installare (16) Miei indirizzi per eventuali richieste (18)
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